7 ottobre 2014 – Varese– Piano territoriale Valle Olona.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
CONCILIAZIONE DEI TEMPI FAMIGLIA-LAVORO-CITTÀ
Advertisements

Innovazione e competenze al centro delle reti territoriali scuola-impresa Costantino Formica NAPOLI OPEN INNOVATION SMART.
Piano di Zona 2011 – 2013 dellAmbito del Ciriacese PRIORITA E OBIETTIVI STRATEGICI PRIORITA E OBIETTIVI STRATEGICI.
Costituzione dell’Osservatorio Società della Salute
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Il progetto SAPA - Diffusione
Fondo Integrativo Speciale per la Ricerca 13 settembre 2004
Palermo, 19 ottobre 2005 Progetto Governance Progetto Pilota Regione Siciliana Kick Off.
Mantova 15 ottobre 2012 Provincia di Mantova Il coordinamento provinciale servizi per la prima infanzia Ipotesi di progetto Ettore Vittorio Uccellini1.
Strumenti e percorsi per la protezione civile locale Antonio Triglia - Formez Torino, 28 Giugno 2006 Progetto Sindaci.
Per una Agenzia di Valutazione Civica Cittadinanzattiva - Direzione Nazionale Intervento di Angelo Tanese Roma 22 maggio 2010.
Orientamento e inserimento lavorativo
Mediatori culturali dAmbito per cittadini immigrati Soggetti coinvolti Comuni dellAmbito Associazioni di cittadini stranieri Associazioni di volontariato.
1 Progettare e operare nella scuola dellautonomia Attività di formazione del personale del sistema scolastico Tratto da LA SCUOLA per lo Sviluppo Programma.
CITTÀ DI MOGLIANO VENETO Assessorato alle Politiche Sociali Progetto Comunità DIRITTO ALLA PARTECIPAZIONE POLITICA: Le forme di rappresentanza dei cittadini.
Rapporti con il territorio: genitori, associazioni, enti Rete delle scuole medie di Modena Per una scuola che sa accogliere Cittadini si diventa.
1 Gli Uffici di Piano: Tipologie – Funzioni – Competenze Risorse – Organizzazione Relazione introduttiva a cura di F. Vernò e S. Buoso Lecce Aprile.
2 PAROLE CHIAVE 1) Sistema di accreditamento Valida e credibile attestazione della capacità delloggetto della valutazione di soddisfare i bisogni dei.
Progetto INTRAPRENDERE : 4 finestre sul mondo del lavoro per i giovani Venerdì 14 dicembre 2012.
Il Quadro di riferimento per valutare la qualità dellofferta formativa Il progetto Isfol - Miur Valutazione della qualità delle azioni previste dal PON.
DIRITTO-DOVERE ALL'ISTRUZIONE E ALLA FORMAZIONE DELIBERA DI GIUNTA REGIONALE N. 979/2008 Sistema regionale di istruzione e formazione professionale Il.
Le Linee Guida nelle Attività Ricreative in Provincia di Udine Le politiche ricreative in questi ultimi anni hanno assunto un ruolo determinante nel contesto.
Centro giovani Breza Programma di prevenzione delle tossicodipendenze e di promozione dellimprenditorialità e del protagonismo giovanile.
Trasparenza e rendicontazione in sanità
UNA RETE PER LA COOPERAZIONE TERRITORIALEUROPEA Dolores Deidda Catanzaro 15 dicembre 2008.
la Regione Toscana dal 2011 ha adottato una strategia integrata di interventi, in grado di operare sia sull'emergenza sia su interventi per promuovere.
Piano Nazionale di formazione e ricerca
Programma di azioni per favorire l’espressione del talento femminile
Lazio 2020 Piano integrato di politiche, strumenti e metodologie di intervento.
Rete dei saperi e delle competenze degli attori locali dello sviluppo IL PROGETTO CENTRO-NORD RAP 100 PROGETTO CENTRO NORD – RAP 100 II BIENNIO.
Area Innovazione Sociale 1 1 IV ConferenzaPAR Bologna, 20 gennaio 2012 Raffaele Tomba Il Bilancio sociale di ambito distrettuale Agenzia sanitaria e sociale.
Tavolo «ambiti tecnologici» 12 dicembre Agenda dei lavori I.I risultati dellultima sessione II.Il lavoro svolto nel frattempo III.I risultati ad.
LE POLITICHE GIOVANILI La Valle dAosta per i giovani.
APERTURA DEL FORUM INTERCOMUNALE LA COSTRUZIONE DI UNA VISIONE CONDIVISA PER IL FUTURO DEL TERRITORIO Ing. Emilio Di Cristofaro 20 Ottobre 2006 AGENDA.
Fare salute in montagna: verso la costruzione dei Distretti e dei Piani di Salute Le risposte dei Servizi Sociali della Comunità Montana Val Pellice 29/09.
Direzione centrale relazioni internazionali, comunitarie e autonomie locali Servizio rapporti internazionali e partenariato territoriale Interventi regionali.
1 Tavolo Politico Istituzionale: sintesi delle funzioni essenziali Ambiti Territoriali di Ivrea e Caluso 13 APRILE 2010 a cura di Franco Vernò e Gianluigi.
Il Piano di Zona nel sistema di governance locale: fasi, organi, attori 1 1.
Strasbourg 05/06/07 Strasbourg 31/07/ ASSOCIAZIONE DELLE AGENZIE DELLA DEMOCRAZIA LOCALE Focus sui progetti di cittadinanza attiva.
Linee guida nazionali per l’orientamento permanente
MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO PROGETTI DI FORMAZIONE E RICERCA
1 o dicembre 2004 Iniziative di Formazione e Politiche del Lavoro in ambito culturale Ass.Maria Cristina Castellani.
21 aprile 2011 Commissione Regionale L.R. 27/ Bilancio delle attività in attuazione del Programma INFEA Percorso di riorganizzazione.
Sessione 3 – Piccoli centri Introduzione ai lavori Direttore Generale USR Basilicata Franco Inglese Coordinamento Anna Romanazzi – Referente intercultura.
Realizzato da So.Svi.Ma. SpA Agenzia di sviluppo locale delle Madonie 1.
JOB WANTED Due workshop per far crescere giovani idee imprenditoriali 7 E 12 LUGLIO 2011 PIN – Polo Universitario di Prato A cura dell’Ufficio Politiche.
Le cooperative in Lombardia oggi Oltre cooperative in Lombardia cooperative sociali attualmente registrate nell’Albo regionale 2 milioni sono.
Premesso che: LE NUOVE GENERAZIONI RAPPRESENTANO IL PRESENTE E IL FUTURO DELLA SOCIETA’ E CHE I PENSIONATI RAPPRESENTANO L’ESPERIENZA, LA STORIA E LA.
1 seminario “Salute e Sicurezza sul Lavoro: trasferimento di innovazione in Europa” IL SISTEMA REGIONALE PER LA SICUREZZA E LA QUALITA’ DEL LAVORO IN LIGURIA.
ALESSANDRO ALFIERI RESPONSABILE RELAZIONI INTERNAZIONALI E POLITICHE EUROPEE DELLA PROVINCIA DI MILANO Il progetto di dialogo tra cittadini e Comuni del.
FORUM P.A. “LA PROMOZIONE INTEGRATA DEGLI STRUMENTI DI GESTIONE AMBIENTALE NELLA REGIONE LAZIO: AZIONI PER LO SVILUPPO DI UN MERCATO VERDE” Arpalazio Ing.
Progetto PercoRSI PROPOSTE Il Progetto PercoRSI Dal 2004 la Camera di Commercio e l’Associazione Figli del Mondo si occupano di Responsabilità Sociale.
Programma di assistenza formativa e tecnica per sostenere i processi di cambiamento e l’attuazione della riforma del welfare locale nel triennio
Santo Romano Direzione Regionale Formazione Valdagno (VI) 13 marzo 2009 La Responsabilità Sociale d’Impresa in Veneto: azioni e prospettive Santo Romano.
CHE COS'E' L'AMBITO TERRITORIALE SOCIALE?
Il ruolo della Comunità:
Geografia dell’Unione Europea LEADER Martedì 4 maggio 2010 Dott. Pierluigi Magistri.
LA PROPOSTA SEAV A BRESCIA Servizi Europei di Area Vasta
Il Progetto Prato e una misura di innovazione sociale sul contrasto all'abbandono scolastico Presentazione del progetto Kiss Prato, 23 ottobre 2015.
BILANCIO SOCIALE e PATTO per la SICUREZZA e la LEGALITA’ Gangi - 30 gennaio 2014 Il progetto: obiettivi e caratteristiche del percorso in collaborazione.
POAT “Per la Gioventù” Modalità di organizzazione e svolgimento dei focus group previsti nelle regioni Ob. Convergenza WEBINAR Roma, giovedì.
Le politiche di integrazione sociale dei minori stranieri
Piano Regolatore Sociale Tavolo Immigrazione 9 maggio 2005 Comune di Genova.
1 Prospettive ed opportunità dello sviluppo locale: i Progetti Integrati Locali (PIL) Lorenzo Bisogni Fermo – 7 marzo 2016 SERVIZIO AMBIENTE E AGRICOLTURA.
Comune di Pieve Emanuele Provincia di Milano Bilancio Partecipativo proyecto incluir El presupuesto participativo como instrumento de lucha contra la exclusiòn.
Programma d’Azione per il Re-Impiego di lavoratori svantaggiati da PARI a PARI 2007 Programma PARI: risultati della prima fase e prospettive nell’ottica.
PSR SICILIA Animazione, attivazione e coinvolgimento del Partenariato per l’elaborazione della Strategia Comune di Sviluppo del Territorio.
PIANO DI ZONA REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA PIANO DI ZONA REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA.
Piano di lavoro territoriale per le politiche giovanili Ente capofila: azienda territoriale per i servizi alla persona Valle imagna/Villa d’alme’ 15 aprile.
UFFICIO CITTADINI IMMIGRATI Assessorato Servizi alla Persona, Famiglia, Solidarieta’ Sociale Città di Saronno Provincia di Varese.
Transcript della presentazione:

7 ottobre 2014 – Varese– Piano territoriale Valle Olona

Ente Capofila: Azienda Speciale Consortile Medio Olona Servizi alla Persona Partner: Provincia di Varese Comune di Castellanza Comune di Solbiate Olona Comune di Fagnano Olona Comune di Gorla Maggiore Comune di Gorla Minore Comune di Olgiate Olona Comune di Marnate Cooperativa sociale Totem Cooperativa sociale Elaborando Cooperativa sociale LaBanda Cooperativa sociale City Service Cooperativa sociale Massimo Carletti Associazione Aisel Associazione giovanile Giovani in 3D Associazione giovanile Spazio Zero Il Piano di lavoro SIGMA è stato progettato, sviluppato e implementato da una serie di soggetti attivi sul territorio della Valle Olona: 2 1 MAGGIO 2013  Avvio ufficiale dei lavori di SIGMA 31 OTTOBRE 2014  Termine dei lavori (proroga di 6 mesi)

SIGMA è nato con l’obiettivo di promuovere la partecipazione ed il protagonismo dei giovani ed affermare, diffondere e a consolidare la cultura della cittadinanza e lo sviluppo di comunità. Nello specifico Sigma mira a:  FAVORIRE NEI GIOVANI LO SVILUPPO DI UN SENSO DI APPARTENENZA, QUALE PREREQUISITO PER UNA PARTECIPAZIONE RESPONSABILE  FAR EMERGERE E SOSTENERE L’ASSOCIAZIONISMO GIOVANILE 3

TAVOLO POLITICHE GIOVANILI Monitoraggio e valutazione dell’evoluzione del piano Individuazione ed elaborazione di strategie e di linee di indirizzo delle azioni di sistema Workshop: finalizzato a promuovere il bando e a sostenere i giovani per la stesura dei progetti Ricognizione Corso di Formazione FORUM DELLE POLITICHE GIOVANILI Ruolo consultivo e di indirizzo - Piano della comunicazione - REALIZZAZIONE SITO E DOCUFILM Costruzione bando giovani valle olona Bando #giovani-in- progress 4 CONVENZIONE DOCUMENTO DI INDIRIZZO LOCALE PER LE POLITICHE GIOVANILI

RICOGNIZIONE Attraverso l’azione di ricognizione è stato possibile conoscere e mettere in relazione fra di loro le realtà giovanili attive sul nostro Ambito, considerando non solo le associazioni regolarmente formate ma anche i gruppi giovanili informali. Ma non solo. Con la ricognizione siamo stati in grado di costruire e mantenere un collegamento tra le agenzie che si occupano di giovani e le politiche a loro rivolte. 5

Grazie all’aiuto dei giovani dell’associazione giovanile Giovani in 3d di Marnate, è stato realizzato un database informatico, attraverso il quale sono state raccolte tutte le informazioni in possesso dei tecnici comunali riguardanti le organizzazioni e/o gruppi formali-informali presenti nei vari Comuni dell’Ambito sociale Valle Olona. Da quella prima rilevazione sono state registrate n° 136 realtà. Con l’aiuto delle referenti comunali e dei vari operatori coinvolti nel Piano, sono stati filtrati i dati in nostro possesso. Da questo primo filtro sono state selezionate 23 realtà, a cui è stato rivolto un primo contatto per verificare, in particolare, la presenza di giovani promotori e la reale governance giovanile, arrivando infine a n° 7 realtà con governance giovanile.

Le 7 realtà sopra menzionate sono state contattate principalmente in due momenti: 1)Presentazione di SIGMA: 1)Presentazione di SIGMA: finalità, obiettivi, protagonismo giovanile, coinvolgimento attivo; 2)Presentazione bando #giovani-in- progress e Workshop 2)Presentazione degli interventi diretti rivolti ai giovani della Valle Olona (bando #giovani-in- progress e Workshop); 7

IL BANDO #GIOVANI-IN-PROGRESS Sigma ha proseguito infatti il suo percorso di costruzione di opportunità e prassi stabili e concrete di relazione tra il mondo giovanile e le Amministrazione Locali. In tal senso è stato costituito un gruppo di lavoro (composto dagli operatori dell’Azienda Speciale Consortile, dalla referente provinciale, e dagli operatori del privato sociale partner del Piano) per la stesura del bando. 8

associazioni e ai gruppi giovanili formali e informali tra i 18 e i 35 anni Il bando, rivolto alle associazioni e ai gruppi giovanili formali e informali, i cui componenti sono residenti nei sette Comuni dell’Ambito Sociale Valle Olona, compresi in una fascia d’età tra i 18 e i 35 anni, ha previsto tre aree tematiche: a)GIOVANI IN AZIONE: I giovani sono stati invitati a realizzare delle azioni per favorire l’aggregazione giovanile, riflettendo in particolare sulle parole chiave della cittadinanza: legalità, solidarietà, rispetto delle differenze, diritti e doveri. 9

b) GIOVANI PER IL TERRITORIO TRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE: i giovani sono stati invitati a promuovere e individuare gli elementi peculiari del territorio del Medio Olona (aspetti naturali, storici-artistici- culturali, economici, sociali…) per realizzare delle azioni che valorizzassero il territorio, anche in prospettiva e collegamento con EXPO

c) GIOVANI PROTAGONISTI DEL CAMBIAMENTO: i giovani sono stati invitati a elaborare idee e percorsi innovativi che tendessero a migliorare la vita dei cittadini e, in particolare, dei giovani, favorendone l’inclusione sociale ed economica, anche attraverso il confronto/dialogo con le istituzioni e le realtà associative del territorio. 11

Nel periodo previsto dalla pubblicazione del bando, al termine di consegna dei progetti partecipanti, è stato realizzato un workshop (22 aprile 2014), finalizzato alla promozione del bando e al sostegno per la stesura dei progetti. 12

I progetti presentati e ammessi sono stati complessivamente dodici, di cui otto finanziati. I vincitori hanno presentato i loro progetti il giorno 10 maggio 2014, presso il Cesil di Castellanza. Tutti i progetti sono terminati il 30 settembre (Attualmente: fase di rendicontazione – fino al 15 ottobre 2014). 13

PIANO DELLA COMUNICAZIONE CHI: Azienda Speciale Consortile Medio Olona: comunicazione costante verso l’interno e l’esterno -Condivisione tra/con i partner ed i player coinvolti nel piano degli esiti/progressi delle varie fasi previste dal piano -Comunicazione esterna, veicolando sui media locali, sui social network e sul target di riferimento sull’esistenza del piano, sulle risultanze del lavoro svolto e gli obiettivi perseguiti 14

Giovani: Giovani: a)Realizzazione di un docufilm: a)Realizzazione di un docufilm: i ragazzi dell’Associazione Spazio Zero sono stati incaricati di girare e confezionare un docufilm che potesse raccontare passo per passo la nascita e l’evolversi del piano SIGMA, partendo dalla voce e dai volti dei protagonisti che per mesi si sono confrontati sulla tematica delle politiche giovanili in Valle Olona. 15

sito web b) I ragazzi dell’associazione Giovani in 3d sono stati incaricati di creare e gestire, non solo il sito web istituzionale per il piano Sigma, ma anche la pagina ufficiale di facebook e twitter. 16

CORSO DI FORMAZIONE E’ stato realizzato un percorso formativo, per stimolare e smuovere i diversi destinatari individuati: i referenti delle politiche giovanili delle municipalità (i politici e i tecnici comunali); le associazioni giovanili gli operatori - soggetti partner del Piano Sigma 17

La formazione si è snodata su 5 incontri: Nei primi 3 incontri si è lavorato alternando fasi di lavoro plenario – frontale, in cui i partecipanti hanno ricevuto contenuti essenziali, a fasi di lavoro in sottogruppo, in cui i partecipanti hanno discusso e rielaborato gli stimoli iniziali; Gli altri 2 incontri sono stati strutturati secondo una metodologia laboratoriale attiva orientata cioè all’open space teconolgy che ha consentito di far nascere dagli stessi partecipanti, sulla base di stimoli dal conduttore, alcuni strumenti essenziali per l’avvio di un percorso attivo nel campo delle politiche giovanili. 18

Quali obbiettivi sono stati raggiunti? 1)La realizzazione del percorso di formazione è stato il primo passo per accrescere le competenze e le conoscenze in merito alle politiche giovanili. 2)E’ stato avviato un processo che ha fatto rivolgere l’attenzione in modo aggregato alle politiche giovanili viste come risorsa del territorio dell’intero ambito Valle Olona; 3)E’ stata superata la logica della frammentazione a livello di singola municipalità; 4)E’ stato realizzato un reale incontro tra i diversi soggetti protagonisti delle «politiche giovanili in Valle Olona». 19

IL PERCORSO FORMATIVO E’ STATO IL PUNTO DI PARTENZA PER LA NASCITA DEL FORUM DELLE POLITICHE GIOVANILI IN VALLE OLONA. 20

Con quali obbiettivi? prassi stabili di incontro e scambio a)Il forum intende creare prassi stabili di incontro e scambio tra giovani e amministratori locali, in relazione alle scelte da operare sul Piano delle politiche giovanili; strumento consultivo e propositivo b) In questa direzione il forum si pone l’obiettivo di essere strumento consultivo e propositivo nei confronti della pianificazione di azioni da parte dell’Azienda Speciale Consortile e delle sette municipalità; sostenere e creare una cultura di fiducia c) Il forum intende sostenere e creare una cultura di fiducia tra giovani e politici nella relazione e nell’attuazione delle azioni e degli interventi. 21

FORUM SIGMA «Il Forum sarà un luogo certificato e riconosciuto come interlocutorio per i politici che si pongono in un’ottica di realizzazione delle politiche giovanili» Verbale Tavolo Politiche Giovanili 8 maggio

VISTO:  Il lavoro svolto dall’EQUIPE MISTA DI COORDINAMENTO STABILE, in stretto raccordo con i poteri conferiti al TAVOLO PER LE POLITICHE GIOVANILI;  Il buon esito dell’azione di RICOGNIZIONE e del corso di FORMAZIONE; 23

VISTA: LA NECESSITA’ DI COSTITUIRE FORMALMENTE IL FORUM DELLE POLITICHE GIOVANILI – FORUM SIGMA – Tutte le parti coinvolte (Azienda Speciale Consortile, i Sette Comuni, la Provincia Di Varese, le Cooperative Sociali e le associazioni giovanili) hanno sottoscritto una CONVENZIONE, della durata di tre anni, che vincola i contraenti ad assumere e rispettare gli impegni in essa contenuti. 24

OVVERO: rilevare i bisogni del territorio e raccogliere proposte per le politiche giovanili. evidenziare quanto già si sta realizzando sul territorio e facilitare la diffusione delle informazioni. condurre forme di consultazione dei giovani in merito a temi riguardanti le politiche giovanili. mantenere attivo e costante un flusso di comunicazione interna ed esterna mediante workshop, incontri o discussioni tramite il Portale on line, blog ed altre risorse dei social network. 25

reperire e interconnettere informazioni su risorse locali, regionali, nazionali, europee. attivare contatti e scambi con altri FORUM della Provincia, italiani ed europei. attivare azioni di sistema ed azioni dirette coerenti con le linee di indirizzo di pianificazione regionale / nazionale / europea per le politiche giovanili stendere e realizzare piani di indirizzo locale delle politiche giovanili inseriti nel Piano di Zona o in altri strumenti di pianificazione sovra territoriale nel Medio Olona. 26

ALL’ART.4 DELLA CONVENZIONE: COMPONENTI DEL FORUM E DESTINATARI Compongono il Forum SIGMA principalmente i seguenti attori: i giovani, i politici, i tecnici degli enti pubblici di riferimento per le politiche giovanili. soggetti del privato sociale Al Forum SIGMA partecipano soggetti del privato sociale individuati dall'Azienda Speciale Consortile, sottoscrittori della presente convenzione. I destinatari delle azioni del Forum SIGMA sono i giovani del territorio in età compresa tra 18 e 35 anni e gli adolescenti rientranti nella fascia di età anni. 27

ORGANI CHE COMPONGONO IL FORUM (ART. 6) l’ASSEMBLEA; a)Tutti i soggetti che partecipano al Forum formano l’ASSEMBLEA; b) L’assemblea si riunisce con periodicità ogni due mesi, ma può essere riunita ogni qual volta se ne ravvisi la necessità (ad oggi ci sono state 2 convocazioni); PROPRIO REGOLAMENTO c) L’assemblea redigerà un PROPRIO REGOLAMENTO di funzionamento ( direttivo, ruolo specifici, risorse economiche e personali, sede fisica…) e individuerà le forme più consone per conseguire gli obiettivi previsti dalla convenzione sottoscritta. 28

COSTI/RISORSE (art. 8 della convenzione) dotandolo anche di risorse finanziarie dedicate. La copertura del costo del Forum è stata affidata all’Azienda Speciale Consortile Medio Olona che si è impegnata a predisporre un apposito capitolo di bilancio, dotandolo anche di risorse finanziarie dedicate. 29

È stato inoltre redatto il Documento di indirizzo locale per le politiche giovanili: il nuovo modo di considerare i giovani tra opportunità e necessità. nuovo approccio culturale parlare confrontarsipianificare costruire e realizzare «politiche giovanili» condivise. Con tale documento, e attraverso il Forum SIGMA, si intende contribuire al consolidamento di un nuovo approccio culturale nel parlare con i giovani, nel confrontarsi con loro e nel pianificare interventi sul territorio dell’Ambito del Medio Olona, al fine di costruire e realizzare «politiche giovanili» condivise. 30

Le linee d’indirizzo mirano a:  Aumentare le opportunità per la popolazione giovanile su tutto il territorio  Contribuire allo sviluppo di una programmazione integrata per le politiche giovanili 31

All’interno del documento si fa esplicito riferimento al nostro piano Sigma: un’ottica di inclusione politica un futuro condiviso crescita di tutto rete di interventi integrati «…esso si pone di un’ottica di inclusione politica, realizzando percorsi decisionali che vedono la partecipazione di più attori che si riuniscono per decidere un futuro condiviso, garantendo in tal senso la crescita di tutto il territorio e la stabilizzazione di una rete di interventi integrati». 32

STESURA DI UN PIANO priorità integrandole con le istanze provenienti dal FORUM SIGMA…. La REALIZZAZIONE DI POLITICHE GIOVANILI CONDIVISE A LIVELLO D’AMBITO, SI ESPLICA MEDIANTE LA STESURA DI UN PIANO che definisce le priorità su cui far convergere le azioni territoriali sul versante delle politiche giovanili, integrandole con le istanze provenienti dal FORUM SIGMA…. 33

OGGETTO PRIORITARIO DEL FORUM SIGMA: DIALOGO STRUTTURATO E CONTINUO TRA GIOVANI E ADULTI CHE PORTI A CONTAMINAZIONE E CONFRONTO DI IDEE, SOGNI E ASPIRAZIONI PER REALIZZARE ASSOCIAZIONISMO, IMPRENDITORIALITA’, FORMAZIONE. 34