1 La rete radiomobile regionale multiservizi per i servizi di pubblica emergenza (R3)
2 Sommario Informazioni generali –Che cosa è R3 –Obiettivi e Vantaggi Aspetti storici, tecnici e gestionali Stato di avanzamento del progetto Primi utilizzatori e scenario d’uso Attività in corso e del prossimo futuro
3 Sommario Informazioni generali –Che cosa è R3 –Obiettivi e Vantaggi Aspetti storici, tecnici e gestionali Stato di avanzamento del progetto Primi utilizzatori e scenario d’uso Attività in corso e del prossimo futuro
4 La Regione Emilia-Romagna Estensione del territorio Km 2 (7,4 % dell’Italia) Popolazione 4,1 milioni (7,1 % dell’Italia)
5 Che cosa è R3 E’ una rete radiomobile digitale a standard Europeo (TETRA), tecnologicamente avanzata (in parte simile a GSM/GPRS a 900 MHz) ma specificamente concepita per scopi di emergenza. Aumenterà le prestazioni sia in termini di capacità di traffico che di trasmissione dati e messaggi affiancandosi in un primo momento ai mezzi di radiocomunicazione esistenti. Il suo valore in prospettiva è legato agli applicativi che supporta e supporterà nel tempo.
6 R3 – La rete radiomobile regionale La rete R3 è una infrastruttura comune su tutto il territorio regionale … … ogni gruppo di utilizzatori normalmente opera nella sua specifica area di competenza, in modo indipendente dagli altri gruppi di utilizzatori … è possibile in situazioni di emergenza costituire temporaneamente dei gruppi misti, nei quali i singoli membri possono comunicare direttamente fra di loro e con gli stessi Posti Operatore collocati nelle Centrali Operative.
7 Realizzare una struttura di rete moderna ed efficiente Uniformare i Servizi della Pubblica Amministrazione Armonizzare lo sviluppo del territorio Soddisfare fin da subito esigenze specifiche di: –Protezione Civile; –Polizie Municipali e Provinciali; –Emergenza sanitaria (118). R3 – Obiettivi della rete
8 Miglioramento ed ampliamento delle prestazioni Risparmio di spesa per la gestione di rete Benefici indiretti … ma fondamentali: … per esempio: –l’affidabilità e l’efficacia di un moderno sistema digitale negli eventi di emergenza territoriale; –a pari prestazioni, rispetto a soluzioni “frammentate”, controllo del cosiddetto “inquinamento elettromagnetico”. R3 – Vantaggi della nuova rete rispetto agli attuali sistemi analogici
9 Sommario Informazioni generali –Che cosa è R3 –Obiettivi e Vantaggi Aspetti storici, tecnici e gestionali Stato di avanzamento del progetto Primi utilizzatori e scenario d’uso Attività in corso e del prossimo futuro
10 3 marzo 2003 –Approvazione, da parte della Giunta regionale, del bando di gara per la “Progettazione, fornitura e messa in opera di una infrastruttura di rete regionale ad uso privato (PMR) per il territorio della Regione Emilia-Romagna” 31 ottobre 2003 –Aggiudicazione della gara 1 dicembre 2003 –Inizio discussione progettuale con imprese aggiudicataria 1 agosto 2004 –Rilascio delle frequenze da parte del Ministero ( MHz) e inizio dei lavori Dalla primavera 2006 –La rete è in esercizio approssimativamente sul 70% del territorio Alla data attuale –Sono stati collaudati 49 dei 51 siti previsti dal progetto di rete R3 – Iter della gara
11 Raggruppamento Temporaneo di Impresa costituito da: –OTE S.p.A. (Selex – Finmeccanica) Capogruppo –Telecom Italia S.p.A. –Sirti S.p.A. –Strhold –Consorzio Cooperative Costruzioni E’ stata inoltre aggiudicata una gara (separata da quella dell’infrastruttura) ad Eurocom/Motorola per la fornitura dei terminali. Fornitori della infrastruttura
12 Lotto 1 Lotto 2 Lotto 3 COPERTURA VEICOLARE REGIONALE COPERTURA PORTATILE INDOOR NELLE CITTA’ PROCESSO DI MIGRAZIONE DEGLI UTENTI DALL’ATTUALE RETE A R3 Concessione delle frequenze Completamento della rete R3 – Le fasi di implementazione
13 R3 - Utilizzatori I primi utilizzatori: Polizie Municipali e Provinciali Emergenza Sanitaria (118) Servizio di Protezione Civile e controllo del territorio … e in un prossimo futuro: Monitoraggio ambientale (es. gara monitoraggio del traffico stradale su base regionale) Trasporto pubblico urbano ed extraurbano Controllo del territorio Corpo Forestale dello Stato
14 PR-Mt. Penice FC-Cesena Cappuccini Forlì-Stadio RA-StadioRN-Fiera FE-Codigoro FE-Mulinetto MO-Pievepelago MO- Centro RE-Centro PR-PO PC-Farnesiana PR-Molinatico PR-Mt. Canate RE-Casina MO-Mt. Ravaglia MO-Carpi BO-Mt. Francescone BO-Imola RA-Faenza RN-Torriana RA- Castellacio FC-La Burraia BO-CorticellaRA-Faenza BO- Osservanza Canali fissi in affitto Link a microonde proprietari Nodo di rete Lotto 1 BS Lotto 2 BS Variante Lotto 2 BS R3 – L’architettura di rete
15 R3 – Topologia di rete Distribuzione dei siti (BS) sito SRB sito CDS
16 R3 – Topologia di rete Ponti Radio della rete R3
17 Sommario Informazioni generali –Che cosa è R3 –Obiettivi e Vantaggi Aspetti storici, tecnici e gestionali Stato di avanzamento del progetto Primi utilizzatori e scenario d’uso Attività in corso e del prossimo futuro
18 R3 - Stato di avanzamento della rete Sono stati collaudati e integrati in rete 49 dei 51 siti previsti. Completamento delle verifiche funzionali generalmente focalizzate su una porzione geografica di rete (Provincia di Bologna) Completamento generalizzato delle verifiche automatizzate di copertura e ottimizzazione dei parametri (tuning) di rete Sono iniziati i test da parte degli utenti in fase di sperimentazione.
19 Sommario Informazioni generali –Che cosa è R3 –Obiettivi e Vantaggi Aspetti storici, tecnici e gestionali Stato di avanzamento del progetto Primi utilizzatori e scenario d’uso Attività in corso e del prossimo futuro
20 Primi utilizzatori Le seguenti entità sono in fase di pre-esercizio: –Comune di Bologna –Comune di S.Lazzaro –Associazione Reno Galliera –Unione Terre d’Argine Polizie Locali
21 Primi utilizzatori E’ in corso avanzato una fase di incontri per concordare un futuro ingresso in rete con: -Comuni ed associazioni di ingresso immediato: 9 -Comuni ed associazioni di ingresso differito: 8 -Polizie provinciali prossime all’ingresso: 3 Polizie Locali
22 Primi utilizzatori E’ in fase di definizione l’avvio di una sperimentazione nelle province di Bologna e Piacenza che sarà messa in campo a breve. Sono state eseguite le seguenti esercitazioni: –novembre 2005 “Esercitazione piena del Po a Ferrara” durante questa esercitazione state testate le funzionalità della rete R3, –settembre 2006 “Addestramento Combinato Interprovinciale – Bologna, Ferrara e Modena” durante tale addestramento i comuni appartenenti all’Associazione Terre d’Acqua hanno utilizzato la rete R3. Inoltre nel mese di ottobre 2006 sono state svolte alcune prove strutturate sul campo. Protezione Civile
23 Primi utilizzatori Il servizio 118 in Emilia-Romagna è particolarmente avanzato per quello che riguarda i supporti informatici per la gestione. E’ pertanto di particolare importanza una migrazione graduale di queste applicazioni informatiche sul nuovo sistema R3. E’ quindi in fase di definizione una sperimentazione che riguarderà, in una prima fase, la trasmissione dati; a tal fine è stato avviato il processo di interfacciamento degli applicativi attualmente in uso con la rete R3. Il 118 di Bologna ha eseguito nel mese di ottobre 2006 alcune prove strutturate sul campo. Servizio 118
24 Obiettivi della fase di pre-esercizio Familiarizzazione delle Organizzazioni coinvolte in rete: –Riguardo la coesistenza iniziale con gli attuali sistemi analogici –Riguardo la migrazione dagli attuali sistemi analogici al digitale Feedback dal sistema, tuning di sistema dal punto di vista dell’utenza. Raccolta dei dati di traffico come parte formale del processo di accettazione.
25 Scenario d’uso - conseguenze Definizione concordata e condivisa con gli utenti delle linee guida e delle procedure per la gestione dei profili utenti concordati Definizione delle “Convenzione d’Uso” tra ogni utenza e il gestore di rete Definizione e creazione della gestione di rete all’interno di R3 per gestire e supportare sia le situazioni ordinarie sia le situazioni di emergenza
26 Esempio del Traffico attualmente monitorato in rete
27 Sommario Informazioni generali –Che cosa è R3 –Obiettivi e Vantaggi Aspetti storici, tecnici e gestionali Stato di avanzamento del progetto Primi utilizzatori e scenario d’uso Attività in corso e del prossimo futuro
28 Attività in corso e del prossimo futuro Ultimazione e collaudo dei 2 siti mancanti Completamento delle verifiche funzionali generalmente focalizzate su una porzione geografica di rete (Provincia di Bologna) Completamento generalizzato delle verifiche automatizzate di copertura e ottimizzazione dei parametri (tuning) di rete Aspetti di integrazione con la infrastruttura fissa Lepida
29 Inserimento di nuove Utenze in rete: –17 Corpi di Polizia Municipale, – 3 Corpi di Polizia Provinciale, – sistema 118 Regione Emilia-Romagna, – sistema Protezione Civile Regionale, … entro fine 2007 si prevede di avere circa utenti in rete. Gestione della rete durante la fase di transitorio dagli attuali sistemi analogici alla rete R3. Attività in corso e del prossimo futuro
30 E’ in fase di allestimento presso la sede della Regione Emilia-Romagna un locale dedicato al Centro Gestione Rete (CGR). Attività in corso e del prossimo futuro Centro Gestione Rete
31 Architettura del Centro di Gestione Rete
32 Centro Gestione Rete Il CGR svolge attività di supervisione e controllo dell’infrastruttura di rete: –supervisione e controllo degli apparati e sistemi radianti TETRA –supervisione e controllo dei collegamenti (link in ponte radio e CDN) Il CGR svolge attività di supervisione e gestione delle utenze in rete: –modifica dei profili utenti –fusione di gruppi o creazione di gruppi misti (in caso di emergenza) –monitoraggio del traffico in rete Pertanto risulta fondamentale per il supporto e la supervisione degli utenti che si stanno avviando all’utilizzo della rete.