ripresa, avanti piano nel 2010 l’economia modenese inizia a ripartire
i numeri dell’economia (2010) produzione fatturatoordiniexport +10,3% +8,1% +7,4% +14,2%
l’andamento dei settori meccanica elettronicaceramicamezzi trasporto produzione +15,9% fatturato +15,2% produzione +57,2% fatturato +16,9% produzione +11,2% fatturato +4,9% produzione +16,2% fatturato +9,5% alimentare produzione +2,9% fatturato +4,6% biomedicale produzione +2,2% fatturato +4,7%
export: i mercati di sbocco UE a 2754% Esportazioni in calo -14,5% Paesi europei extra UE Esportazioni in crescita +26,1% +88,7% +28,0% Stati Uniti Argentina Brasile Paraguay Uruguay Venezuela Giappone India Cina +30,2% Singapore Corea del Sud Taiwan Hong Kong
+ 10,3% i risultati delle PMI produzione (TOTALE) + 4,8% produzione PMI + 7,4% fatturato (TOTALE) + 4,7% fatturato PMI fatta 100 la produzione delle PMI nel 2006, l’indice sale a 103,8 nel 2007 (anno pre-crisi) e si attesta a 85,6 nel 2010
il mondo delle imprese circa le imprese attive nel Comune di Modena, stabili rispetto al 2009 (-0,2%) i fallimenti (dinamica in attenuazione : + 70,8% nel 2008, +52,3% nel 2009 e soltanto +6,5% nel 2010) gli effetti protestati, -9,1% rispetto al 2009; più significativa la flessione degli importi protestati (-32,7%)
le imprese più dinamiche reagiscono alla crisi con l’innovazione marchi: +29,6% brevetti: +22,2%
nell’edilizia è stagnazione Le cause: calo degli investimenti pubblici riduzione del potere d’acquisto e della capacità di risparmio delle famiglie inasprimento patto di stabilità – tempi lunghi di pagamento imprese in tre anni (-30 punti percentuali) lavoratori tra il 2008 e il 2010 (-24,7%) +182,2% +182,2% le ore di cassa integrazione -5,2% -5,2% i contratti di compravendita di unità immobiliari rispetto al ,5% -13,5% i mutui erogati per investimenti in edilizia non residenziale rispetto al 2009
la ripresa non genera occupazione tasso di disoccupazione ,3% ,2% ,8% i disoccupati in provincia di Modena nel 2010 (+31% rispetto al 2009) tasso di occupazione ,1% ,4% ,3%
le situazioni più critiche i giovani i giovani tasso di disoccupazione 27,1% saldo assunti-cessati le donne le donne tasso di occupazione 59,5% (obiettivo strategia di Lisbona 60%) i lavoratori ultra 45enni i lavoratori ultra 45enni saldo assunti-cessati
assunzioni e cessazioni Nel distretto di Modena: assunti cessati SALDO I CONTRATTI PERSI SONO SOPRATTUTTO A TEMPO INDETERMINATO, QUELLI AVVIATI RIGUARDANO IL LAVORO PRECARIO E A TERMINE
la domanda di lavoro cambia La crisi induce un ripensamento delle strategie aziendali: ricerca di efficienza, qualità e innovazione di prodotto, controllo dei costi, rafforzamento competitivo …si cercano figure flessibili, multitasking e più qualificate
l’impatto della crisi sul lavoro …e poi c’è la cassa in deroga aziende lavoratori (ANNO 2010)
la crisi e le famiglie persone cadute in povertà per effetto della crisi1.600 famiglie coinvolte famiglie in carico ai servizi sociali (+22,6% rispetto alla situazione pre-crisi)1.298 famiglie che hanno ricevuto un contributo economico triplicati domande per case popolari triplicati gli sfratti rispetto al Family Card per disagio lavorativo domande per tariffe sociali relative alle utenze persone bisognose assistite dalla diocesi
in un contesto dove… l’immigrazione continua a crescere: 14,7% sulla popolazione modenese gli stranieri al lavoro aumentano: i lavoratori stranieri (saldo assunti-cessati +800) …e diminuisce di oltre 10mila unità la popolazione di giovani in età lavorativa: la fascia d’età era il 20% della popolazione nel 1980, oggi è solo il 14%
che tipo di ripresa? 1 trainata dall’export 2 il mercato interno resta stagnante 3 gli effetti sull’occupazione sono molto deboli e nel futuro prossimo…. valore aggiunto: +0,9% nel 2011, +1,1% nel 2012 industria: +2,0% nel 2011 e + 2,0% nel 2012 commercio e servizi: + 0,6% nel 2011, +0,4% nel 2012 costruzioni: -0,1% nel 2011, +0,4% nel 2012 agricoltura: -2,6% nel 2011, -0,2% nel 2012 occupazione: +0,6% nel ,4% nel 2012
che tipo di crisi? tempi lunghi per tornare ai livelli pre-crisi difficoltà a riassorbire la forza lavoro espulsa dai processi produttivi più strutturale che congiunturale
ma allora …che fare? sostenere il settore manifatturiero primo secondo cogliere le opportunità e costruire elementi di sistema
sostenere il settore manifatturiero: come? risorse umane rilanciare le scuole tecniche orientare i ragazzi nella scelta scolastica in cambio, prospettive di stabilizzazione? ricerca innovazione e trasferimento tecnologico aggregare i soggetti che se ne occupano coinvolgere maggiormente le pmi infrastrutture Scalo merci: recuperare i ritardi e mettere a disposizione le aree per gli insediamenti produttivi Bretella Sassuolo/Campogalliano internazionalizzazione incentivi per creazione di reti di impresa Supporto a internazionalizzazione (Promec, ProMo, banche, CCIAA)
Cogliere le opportunità e costruire elementi di sistema: come? Imprese innovative, creative, ICT trovare le risorse pubbliche per avviare il progetto del polo ICT di Cittanova fare del Villaggio Artigiano un polo di creatività Marketing territoriale Tenere insieme interventi di promozione turistica e di promozione economica Ampliare i fattori di attrattività dell’area modenese (costi servizi) Snellire la burocrazia Migliorare l’efficienza del sistema pubblico Semplificare le procedure monitorare l’efficienza e efficacia degli iter
cosa può fare il Comune? Efficienza e semplificazione: dimezzare i tempi delle concessioni e delle autorizzazioni, favorendo l’innovazione (Sportello Unico) Rendere più efficiente ed efficace la spesa pubblica: adottare sistemi trasparenti di monitoraggio della spesa sociale (banca dati benefici) Valutare l’efficacia delle politiche pubbliche Studiare nuove politiche abitative: approfondire in particolare l’housing sociale Ridurre le spese della politica
cosa può fare Modena? Presidiare con attenzione la coesione sociale Affrontare in modo corale la disoccupazione strutturale e il governo del mercato del lavoro Migliorare le politiche attive del mercato del lavoro Innalzare il livello delle competenze Lotta alla povertà Politiche per la casa e housing sociale
fare sistema (davvero) è tempo di passare dalle parole ai fatti Grazie per l’attenzione