Le prospettive dell’export agro-alimentare nella Direzione Generale Attività Produttive, Commercio, Turismo Morena Diazzi – Direttore Generale Le prospettive.

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Le prospettive dell’export agro-alimentare nella Direzione Generale Attività Produttive, Commercio, Turismo Morena Diazzi – Direttore Generale Le prospettive dell’export agro-alimentare in Emilia- Romagna e le azioni a supporto del Servizio per l’Internazionalizzazione delle Imprese IL SISTEMA AGRO-ALIMENTARE DELL’EMILIA-ROMAGNA Presentazione del Rapporto 2006 Bologna, 31 maggio 2007

Le prospettive dell’export agro-alimentare nella DATI EXPORT Piemonte 11% Toscana 7% Emilia-Romagna 13% altre regioni 27% Lombardia 29% Veneto 13% I numeri dell’Export regionale Valore esportazioni E-R nel Meuro Imprese Esportatrici Valore export agroalimentare (esclusa la meccanica, impiantistica e macchine) Meuro (14,52% sul totale dell’export) L’export agroalimentare incide per il 7,61% sul totale delle esportazioni Incidenza delle 5 principali regioni esportatrici su export nazionale nel 2006

Le prospettive dell’export agro-alimentare nella DATI EXPORT Comparazione performance esportativa dell’agroalimentare con l’insieme di tutti i comparti in Emilia Romagna

Le prospettive dell’export agro-alimentare nella  Favorire la crescita dell’export e delle quote di mercato internazionali  Incrementare il livello di internazionalizzazione produttiva del settore manifatturiero (accordi commerciali, joint venture, trasferimento tecnologico, insediamenti produttivi)  Supportare i processi di internazionalizzazione del sistema fieristico regionale  Favorire i processi di internazionalizzazione del sistema regionale della ricerca e sviluppo, dell’innovazione e del trasferimento tecnologico  Attrarre IDE in particolare nei settori hi-tech GLI OBIETTIVI STRATEGI

Le prospettive dell’export agro-alimentare nella GLI STRUMENTI Il Programma Promozionale I contributi a supporto dell’internazionalizzazione di imprese aggregate L’internazionalizzazione del sistema fieristico La rete territoriale degli sportelli SPRINT-ER promossi da Regione, Ministero Commercio Internazionale, Sistema Camerale, ICE, Sace e Simest Gli strumenti di alta formazione per l’internazionalizzazione promossi da Regione, Ministero del Commercio Internazionale, ICE Università di Bologna, e Università di Modena e Reggio Emilia: - Master per esperti in processi in internazionalizzazione delle imprese I desk per le imprese: - Bulgaria - Centro Servizi Shanghai - Associazione degli imprenditori emiliano-romagnoli in Argentina

Le prospettive dell’export agro-alimentare nella IL PROGRAMMA PROMOZIONALE A SUPPORTO DELLA FILIERA AGROINDUSTRIALE Progetti di accompagnamento delle imprese regionali sui mercati emergenti BRIC + Turchia OBIETTIVI GENERALI:  scouting e prospezione di opportunità sia commerciali che produttive (Joint Venture e investimenti)  percorsi di accompagnamento/studi di prefattibilità

Le prospettive dell’export agro-alimentare nella I CONTRIBUTI A SUPPORTO DELL’INTERNAZIONALIZZAZIONE DI IMPRESE AGGREGATE La Regione ha creato 2 strumenti finanziari per supportare le aggregazioni di imprese Bando per i consorzi Export (aggregazione permanente di imprese) Bando per per le ATI Finanziati 10 consorzi agroindustriali che raggruppano 246 imprese nel 2006 Bando 2007 in uscita a giugno Finanziate 7 ATI attive nel settore della meccanica agricola e del packaging che raggruppano 73 imprese nel 2006 Grazie alla nuova normativa “de minimis”, con il nuovo bando, potranno essere finanziate anche le imprese della trasformazione alimentare

Le prospettive dell’export agro-alimentare nella Grazie all’accordo di settore tra Ministero, Regioni e Associazioni fieristiche si sono potuti realizzare progetti di promozione delle principali fiere internazionali dell’Emilia-Romagna. L’INTERNAZIONALIZZAZIONE DEL SISTEMA FIERISTICO A SUPPORTO DELLA FILIERA DELL’AGROINDUSTRIA  Cibus Vinitaly Shanghai 2006 e 2007  Cibus Vinitaly Russia 2007  Cibus Roma 2007  Incoming CibusTec 2007  Incoming MacFrut 2007  Road-show presentazione MacFrut in Bulgaria 2007 Principali attività di promozione delle Fiere connesse alla filiera agroindustriale

Le prospettive dell’export agro-alimentare nella PAESI TARGET : TURCHIA (1/3) Premessa:  il PIL negli ultimi 4 anni ha avuto un incremento medio del 6,8%; nel 2006 è aumentato del 5,2%  la Turchia è il 12° importatore di prodotti emiliano-romagnoli (il 3° considerando i paesi extra-UE: preceduta solo da Stati Uniti e Federazione Russa)  l’agricoltura incide per il 10% sul PIL e impiega il 30% degli occupati

Le prospettive dell’export agro-alimentare nella PAESI TARGET : TURCHIA (2/3) Collaborazione bilaterale con le Agenzie di Sviluppo di Smirne e Adana Obiettivi  supportare istituzionalmente le partnership tra imprese dei territori  massimizzare gli strumenti finanziari a supporto dell’internazionalizzazione delle imprese facilitando le partnership tra imprese Attività  individuazione delle complementarietà tra i sistemi produttivi  creazione di un network tra tutte le entità territoriale vocate al supporto dell’internazionalizzazione

Le prospettive dell’export agro-alimentare nella PAESI TARGET : TURCHIA (3/3) Azioni di promozione sul mercato turco per le filiere dell’agroindustria e della meccanica Obiettivo  incrementare le quote di export in Turchia e favorire le collaborazioni produttive Attività  promozione in Turchia delle eccellenze produttive emiliano-romagnole e diffusione in Regione delle opportunità offerte dal mercato turco  check-up aziendale delle imprese selezionate turche e regionali  realizzazione di studi di prefattibilità inerenti le partnership individuate (step operativi, strategia finanziaria e consulenza personalizzata relativa alle normative di riferimento e alle strategie doganali)

Le prospettive dell’export agro-alimentare nella PAESI TARGET : INDIA (1/2) Premessa:  l’agricoltura incide per il 25% sul PIL ed occupa oltre il 60% della forza lavoro  progressi significativi in termini di crescita nella produzione e nella resa  inefficienza e lacune in termini di tecnologie della produzione e della trasformazione del prodotto: --> solo il 3% della produzione viene trasformata --> il 30% della produzione deperisce prima di giungere al consumatore finale  maggioranza imprese regionali del settore agroindustriale sono di piccole e medie dimensioni ed interessate ad entrare nel mercato indiano con una strategia di marketing operativo adeguata alle loro caratteristiche organizzative, produttive e finanziarie

Le prospettive dell’export agro-alimentare nella PAESI TARGET : INDIA (2/2) Obiettivo:  Promuovere le eccellenze regionali del sistema agroindustriale attraverso un approccio bottom-up che favorisca l’interscambio tra PMI regionali ed indiane nei sub-settori meccanica agricola, packaging alimentare, tecnologie post-harvest  Favorire la collaborazione istituzionale, industriale e tecnologica tra la Regione e l’India Attività:  valutazione manifestazione interesse imprese regionali e check-up aziendale  organizzazione missione istituzionale ed imprenditoriale in India  Attivare collaborazioni nell’ambito delle iniziative previste dal programma nazionale di attività per l’anno dell’Italia in India

Le prospettive dell’export agro-alimentare nella PAESI TARGET : BRASILE Premessa:  Crescita costante delle produzioni agricole (in particolare ortofrutticole) e conseguente richiesta di meccanizzazione e tecnologie per il trattamento, la trasformazione e conservazione/trasporto  consolidamento della stabilità finanziaria  esistenza di strumenti internazionali di finanziamento per investimenti produttivi e up-grade tecnologico (inter-American Investment Corporation)  permangono barriere doganali in entrata Obiettivi: Promuovere la filiera agroalimentare facilitando le collaborazioni industriali tra PMI regionali e brasiliane Attività:  Individuazione partner e matching con imprese emiliano-romagnole  Creazioni di network con enti brasiliani per il monitoraggio della domanda tecnologica delle imprese brasiliane  Realizzazione di studi di prefattibilità per l’accesso a finanziamenti internazionali

Le prospettive dell’export agro-alimentare nella PAESI TARGET : CINA (1/3) Premessa:  Il mercato cinese, con i suoi 1,3 miliardi di abitanti ed un Prodotto Interno Lordo che cresce al ritmo del 10% annuo, va in prospettiva considerato strategico anche per la filiera agroalimentare italiana.  L’incremento della domanda di “western-style food” rappresenta una importante opportunità per la produzione agricola italiana ed il suo commercio con la Cina.  Nel 2005, le esportazioni agroalimentari italiane verso la Cina sono aumentate del 14% rispetto al  Le opportunità per i Paesi dell’Unione Europea e, per l’Italia in particolar modo, riguardano principalmente i prodotti ad elevato valore aggiunto. Negli ultimi anni le importazioni di vino della Cina sono aumentate considerevolmente, nel 2005 hanno registrato un nuovo record.  L’Italia rappresenta il quarto esportatore di vino nel mercato cinese, dopo il Cile, la Spagna e la Francia.

Le prospettive dell’export agro-alimentare nella PAESI TARGET : CINA (2/3) Obiettivi: La domanda alimentare della Cina è in continuo aumento e si prevede che, se la tendenza attuale non subirà modifiche, le esportazioni agricole dell’Unione Europea verso questo Paese, nel prossimo futuro, supereranno in valore i due miliardi di Euro. (nell’ultimo quinquennio, il volume delle esportazioni dell’industria agroalimentare europea verso la Cina è raddoppiato ). Attività: Le esposizioni commerciali e le fiere food & wine offrono la migliore opportunità per introdurre nuovi prodotti nel mercato cinese, e per trovare nuovi potenziali importatori/distributori.

Le prospettive dell’export agro-alimentare nella Il mercato cinese apre alla Cucina Italiana PAESI TARGET : CINA (3/3) 4 MAGGIO 2007: l'Ambasciata italiana a Pechino comunica al Ministero della Salute l'approvazione, da parte delle Autorità cinesi (Aqsiq), dei primi 36 prosciuttifici italiani. L'Ente autorizzativo cinese ha infatti approvato la lettera di garanzia di conformità degli stabilimenti italiani ai parametri sanitari, fornita dal Ministero italiano della Salute. L'export rappresenta il 18% della produzione del settore. E ora la Cina si candida ad essere il quarto Paese per l'export del prosciutto di Parma. 5 APRILE 2007 Presentazione a Pechino di Alma - scuola internazionale di cucina italiana

Le prospettive dell’export agro-alimentare nella 24 CENTRI PER L’INNOVAZIONE 27 LABORATORI DI RICERCA E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO UNIVERSITA’ – CENTRI DI RICERCA IMPRESE 529 PROGETTI R&S 12 LABORATORI INDUSTRIALI 26 SPIN OFF FONDO DI VENTURE CAPITAL INGENIUM RESEARCH TO BUSINESS 6 PARCHI TECNOLOGICI ASTERASTER LA RETE DEI LABORATORI DI RICERCA INDUSTRIALE, DEI CENTRI E DEI PARCHI PER L'INNOVAZIONE DELL'EMILIA-ROMAGNA (1/3)

Le prospettive dell’export agro-alimentare nella Centro per l'Innovazione nell'impiego del Telerilevamento nell'Industria Meccanica per l'Agricoltura di Precisione Sicurezza e Qualità nell'Industria Lattiero-Casearia Centro per l'Innovazione della Romagna LA RETE DEI LABORATORI DI RICERCA INDUSTRIALE, DEI CENTRI E DEI PARCHI PER L'INNOVAZIONE DELL'EMILIA-ROMAGNA (2/3) Biotecnologie Non-OGM per l'Industria Sementiera Laboratorio regionale per la Sicurezza e la Qualità degli Alimenti Laboratori regionali Centri per l’innovazione

Le prospettive dell’export agro-alimentare nella Settori di riferimento AMA – Alta Tecnologia Meccanica BIO – Biotecnologie ENA – Energia e Ambiente NEWMA – Nuovi Materiali - Nanotecnologie ICT – Information and Communication Technology R2B è il Salone Internazionale, giunto alla terza edizione, nato per favorire l’incontro tra i più qualificati centri di ricerca e spin off innovativi italiani e internazionali e il mondo imprenditoriale.  6 convegni internazionali  29 workshop  partecipanti alle attività  320 Espositori  visitatori  350 progetti di ricerca presentati I numeri dell’edizione 2007: LA RETE DEI LABORATORI DI RICERCA INDUSTRIALE, DEI CENTRI E DEI PARCHI PER L'INNOVAZIONE DELL'EMILIA-ROMAGNA (3/3)

Le prospettive dell’export agro-alimentare nella Per ulteriori approfondimenti Grazie per l’attenzione Morena Diazzi Direttore Generale Attività produttive, commercio, turismo