Sistema operativo Un sistema operativo (abbreviato in SO, in lingua inglese OS, "operating system"), in informatica, è un insieme di componenti software, che garantisce l'operatività di base di un calcolatore, coordinando e gestendo le risorse hardware di processamento (processore) e memorizzazione (memoria primaria), le periferiche, le risorse/attività software (processi) e facendo da interfaccia con l'utente, senza il quale quindi non sarebbe possibile l'utilizzo del computer stesso e dei programmi/software specifici, come applicazioni o librerie software. Esempi di sistemi operativi sono il DOS, Windows, Unix, le distribuzioni GNU/Linux, Mac OS.
Microsoft Windows Microsoft Windows (abbreviazioni comunemente utilizzate: "Windows" o "Win") è una famiglia di ambienti operativi e sistemi operativi dedicati ai personal computer, alle workstation, ai server e agli smartphone. In particolare Microsoft Windows nasce come ambiente operativo per i sistemi operativi MS-DOS e PC DOS (dedicati ai personal computer), e diventa sistema operativo con Windows NT (dedicato alle workstation e ai server) e Windows 95 (dedicato ai personal computer). Microsoft Windows è software proprietario della Microsoft Corporation che lo rende disponibile esclusivamente a pagamento. In particolare attualmente Microsoft Corporation commercializza solo sistemi operativi appartenenti alla famiglia Microsoft Windows: Windows 8 per i personal computer e le workstation, Windows Server 2008 R2 e Windows Home Server 2011 per i server, Windows Phone per gli smartphone, e Windows CE per i Pocket PC e i Portable Media Center.
Linux è una famiglia di sistemi operativi di tipo Unix-like, rilasciati sotto varie possibili distribuzioni, aventi la caratteristica comune di utilizzare come nucleo il kernel Linux. Il suo sviluppo è sostenuto dalla Linux Foundation, un'associazione senza fini di lucro nata nel 2007 dalla fusione di Free Standards Group e Open Source Development Labs. Oggi molte società importanti nel campo dell'informatica come IBM, Sun Microsystems, Hewlett-Packard, Red Hat, Canonical e Novell hanno infatti sviluppato e rilasciato, e continuano a farlo, sistemi Linux. Grazie alla portabilità del kernel Linux sono stati sviluppati sistemi operativi Linux per un'ampia gamma di dispositivi, dai personal computer, ai cellulari, dai tablet computer e console, ai mainframe e ai supercomputer ed esistono sistemi Linux installabili anche come server.
Mac OS è il sistema operativo di Apple dedicato ai computer Macintosh; il nome è l'acronimo di Macintosh Operating System. Il gruppo di sviluppo che realizzò l'hardware e il software del progetto Macintosh comprendeva Bill Atkinson, Chris Espinosa, Joanna Hoffman, George Crow, Burrell Smith, Jerry Manock, Jef Raskin e Andy Hertzfeld. La prima versione di Mac OS risale al 1984, e aveva la caratteristica di essere un sistema operativo completamente grafico. Questa novità favorì molto la popolarità delle GUI, e il ruolo che Mac Os ebbe nella loro diffusione è ampiamente riconosciuto Il nome Mac OS è in realtà riferito a due famiglie di sistemi operativi: Il Mac OS Classic, cioè il sistema operativo montato sul primo modello di Macintosh nel 1984 ed evoluzioni, attraverso numerose versioni, fino al 2001 (attualmente non più sviluppato). L'attuale OS X (nel senso di "dieci"), completamente riscritto e basato su Microkernel Mach + BSD, commercializzato a partire dal 2001.
iOS (precedentemente iPhone OS ) è un sviluppato da per, e. Come Mac OS X è una derivazione di (famiglia ) e usa un basato su. iOS ha quattro : il Core OS layer, il Core Services layer, il Media layer e il Cocoa Touch layer. Il sistema operativo occupa meno di mezzo gigabyte della memoria interna del dispositivo. Il sistema operativo non aveva un nome ufficiale fino al rilascio della prima beta dell'iPhone SDK il 6 marzo ; prima di allora, il marketing Apple affermava che "iPhone usa OS X". Molti fanno utilizzo del termine iDevice per riferirsi ai dispositivi che usano iOS. Ogni del mondo Apple ha bisogno del sistema operativo iOS per andare in esecuzione.
Unix (registrato ufficialmente come UNIX) è un sistema operativo portabile per computer inizialmente sviluppato da un gruppo di ricerca dei laboratori AT&T e Bell Laboratories, nel quale figurarono sulle prime anche Ken Thompson e Dennis Ritchie Multiutente: più utenti possono interagire contemporaneamente (da terminali diversi) con il sistema, che evita interferenze tra le attività dei vari utenti. All'interno del sistema ogni utente è individuato univocamente da un nome logico (lo username). Inoltre, gli utenti sono suddivisi in gruppi, ciascuno individuabile univocamente mediante il suo nome (il groupname). In ogni sistema è definito l'utente root, che rappresenta l'amministratore di sistema, e che, in generale, non ha alcuna limitazione nell'accesso alle risorse del sistema stesso; Multiprogrammato (multitasking): il suo nucleo può supportare la contemporanea esecuzione di più processi gestiti a divisione di tempo; Gestione della memoria virtuale: il sistema di gestione della memoria in Unix si basa su paginazione e segmentazione. Queste caratteristiche consentono ad ogni processo di indirizzare un'area di memoria di dimensioni eventualmente superiori a quelle della memoria centrale effettivamente disponibile;
Portabile: grazie all'impiego del linguaggio C nella realizzazione del sistema, esso gode di un'elevata portabilità, ed è oggi disponibile su una vasta gamma di architetture; Aperto: soprattutto nelle versioni più recenti le caratteristiche di Unix si sono via via uniformate allo standard POSIX. Inoltre, Unix realizza alcuni dei più diffusi servizi e protocolli di comunicazione della rete Internet, rendendo possibile una facile integrazione di sistemi Unix all'interno di una rete; Ambiente di sviluppo per programmi scritti in "C": Unix mantiene tuttora uno stretto legame con il linguaggio di programmazione "C". Questa relazione si manifesta anche nella disponibilità all'interno delle utilità di sistema di un insieme piuttosto ricco di strumenti per lo sviluppo di applicazioni in "C" (tra i quali il compilatore cc).
In informatica il termine DOS, acronimo di "Disk Operating System" cioè sistema operativo su disco[1], indica una famiglia di sistemi operativi molto utilizzata per il mercato dei computer IBM compatibili fra l'inizio degli anni ottanta e la metà dei anni novanta (o fino a circa il 2000 se si includono le versioni della famiglia Microsoft Windows 9x, ovvero Windows 95, 98 e Millenium Edition, che erano basate parzialmente sul DOS e lo incorporavano).
Tutti i sistemi operativi di tipo DOS vengono eseguiti su macchine con processori Intel x86 o con CPU compatibili, solitamente IBM PC e compatibili. Inizialmente, il DOS non era ristretto a queste ultime; versioni dipendenti dal sistema di DOS e sistemi operativi simili furono prodotti per molti sistemi non- IBM-compatibili basati su processori x86[2] In particolare, il predecessore del DOS-C, DOS/NT funzionava su CPU Motorola DOS è un sistema operativo monoutente monotask con funzionalità del kernel di base e funzioni non-rientranti: ciò significa che può essere usato solo un singolo programma alla volta. L'unica eccezione consiste nei programmi TSR (ndt. Terminate and Stay Resident = termina e rimani residente) tramite alcuni di essi è possibile effettuare una forma semplificata di multitasking. Ad ogni modo questa struttura semplificata e non rientrante pone dei grossi limiti ai programmi: per esempio la chiamata di un processo ad una funzione del sistema operativo (system call) non può essere interrotta dalla chiamata di un altro processo, finché la prima non si è esaurita
S istemi Open Source Open source (termine inglese che significa codice sorgente aperto), in informatica, indica un software i cui autori (più precisamente i detentori dei diritti) ne permettono e favoriscono il libero studio e l'apporto di modifiche da parte di altri programmatori indipendenti. Questo è realizzato mediante l'applicazione di apposite licenze d'uso. Il fenomeno ha tratto grande beneficio da Internet, perché esso permette a programmatori geograficamente distanti di coordinarsi e lavorare allo stesso progetto. Alla filosofia del movimento open source si ispira il movimento open content (contenuti aperti): in questo caso ad essere liberamente disponibile non è il codice sorgente di un software ma contenuti editoriali quali testi, immagini, video e musica. Wikipedia è un chiaro esempio dei frutti di questo movimento. Attualmente l'open source tende ad assumere rilievo filosofico, consistendo di una nuova concezione della vita, aperta e refrattaria ad ogni oscurantismo, che l'open source si propone di superare mediante la condivisione della conoscenza