Il regolamento delle operazioni di scambio
2 Agenda 1 1 Il regolamento delle operazioni di acquisto e vendita L’assegno bancario 2 2 L’assegno circolare 3 3 La cambiale 4 4 Il calcolo dell’interesse 5 5
3 1.1 Il regolamento delle operazioni di scambio (i) Le operazioni di acquisto e di vendita possono essere regolate mediante: incasso ed esborso di denaro (banca o cassa) debiti e crediti commerciali … ma anche mediante: assegni bancari assegni circolari cambiali passive ed attive
4 1.1 Il regolamento delle operazioni di scambio (ii) Esempio 1: Si acquistano materie prime per L’operazione viene regolata: a) a mezzo assegno bancario b) a mezzo assegno circolare c) rilasciando una cambiale passiva a sei mesi, maggiorata di interessi al tasso del 6% annuo. Esempio 2: Si vendono prodotti finiti L’operazione viene regolata: a) a mezzo assegno bancario b) a mezzo assegno circolare c) emettendo una cambiale attiva a sei mesi, maggiorata di interessi al tasso del 6% annuo.
5 Agenda 1 1 Il regolamento delle operazioni di scambio L’assegno bancario 2 2 L’assegno circolare 3 3 La cambiale 4 4 Il calcolo dell’interesse 5 5
6 2.1 L’assegno bancario (i) L’assegno bancario rappresenta uno strumento di pagamento alternativo rispetto alla moneta. È un titolo di credito che contiene l’ordine incondizionato diretto ad una banca di pagare a vista una somma determinata, all’ordine di una determinata persona o al portatore. I titoli di credito sono documenti destinati alla circolazione che attribuiscono il diritto ad una determinata prestazione. I titoli di credito circolano mediante: - Consegna manuale (titoli al portatore, non intestati ad una persona determinata). - Girata più consegna manuale (titoli all’ordine, intestati ad una persona determinata). A partire dal 2007, i libretti di assegni in Italia sono emessi con la dicitura "non trasferibili”.
7 2.2 L’assegno bancario (ii) E V.F.P + Banca R V.E.P Vendita prodotti U V.F.N. - Banca C V.E.N. Costo di acquisto FP Es 1.a) Si acquistano materie prime per L’operazione viene regolata a mezzo assegno bancario Es 2.a) Si vendono prodotti finiti L’operazione viene regolata a mezzo assegno bancario
8 Agenda 1 1 Il regolamento delle operazioni di scambio L’assegno bancario 2 2 L’assegno circolare 3 3 La cambiale 4 4 Il calcolo dell’interesse 5 5
9 3.1 L’assegno circolare (i) L’assegno circolare rappresenta anch’esso uno strumento di pagamento alternativo rispetto alla moneta. È un titolo di credito all’ordine che contiene la promessa incondizionata della banca emittente di pagare a vista una somma di denaro.
L’assegno circolare (ii) E V.F.P + Assegni R V.E.P Vendita prodotti U V.F.N. - Assegni C V.E.N. Costo di acquisto FP Es 1.b) Si acquistano materie prime per L’operazione viene regolata a mezzo assegno circolare Es 2.b) Si vendono prodotti finiti L’operazione viene regolata a mezzo assegno circolare
11 Agenda 1 1 Il regolamento delle operazioni di scambio L’assegno bancario 2 2 L’assegno circolare 3 3 La cambiale 4 4 Il calcolo dell’interesse 4 4
La cambiale (i) La cambiale è un titolo di credito la cui funzione tipica è quella di rimandare il pagamento di una somma in denaro. Essa può assumere due forme: ordine di pagamento (cambiale tratta): una persona ordina ad un’altra di pagare una somma al portatore del titolo promessa di pagamento (pagherò cambiario): l’emittente del titolo promette di pagare una somma al portatore del titolo. La cambiale è un titolo esecutivo, cioè è assistita da particolare agevolazioni processuali.
La cambiale (ii) Ai fini della rilevazione in azienda distinguiamo le cambiali in attive e passive: Cambiale attiva: l’azienda è beneficiaria del pagamento oggetto del titolo di credito (rappresenta quindi per l’azienda un credito). Cambiale passiva: l’azienda è il soggetto obbligato al pagamento oggetto del titolo di credito (rappresenta quindi per l’azienda un debito).
La cambiale passiva U V.F.N. + Cambiali passive C V.E.N. Costo di acquisto FP C V.E.N. Interessi passivi Es 1.c) Si acquistano materie prime per L’operazione viene regolata rilasciando una cambiale passiva a sei mesi, maggiorata di interessi al tasso del 6% annuo.
La cambiale attiva E V.F.P. + Cambiali attive R V.E.P. Vendita prodotti R V.E.P. Interessi attivi Es 2.c) Si vendono prodotti finiti L’operazione viene regolata emettendo una cambiale attiva a sei mesi, maggiorata di interessi al tasso del 6% annuo
L’incasso ed il pagamento delle cambiali E V.F.P. - Cambiali passive U V.F.N. - Banca E V.F.P. + Banca U V.F.N. - Cambiali attive Pagamento cambiale passiva Incasso cambiale attiva
17 Agenda 1 1 Il regolamento delle operazioni di scambio L’assegno bancario 2 2 L’assegno circolare 3 3 La cambiale 4 4 Il calcolo dell’interesse 4 4
Il calcolo dell’interesse (i) Se l’interesse (I) è riferito ad un periodo espresso in anni la formula sarà la seguente: I = C x i x t 100 i = tasso di interesse annuale (espresso in percentuale) C = importo del capitale t = periodo di riferimento espresso in anni
Il calcolo dell’interesse (ii) Se l’interesse (I) è riferito ad un periodo espresso in giorni la formula sarà la seguente: I = C x i x t I = C x i x t i = tasso di interesse annuale (espresso in percentuale) C = importo del capitale t = periodo di riferimento espresso in giorni (se considero l’anno commerciale) (se considero l’anno civile) oppure
Il calcolo dell’interesse (iii) Se l’interesse (I) è riferito ad un periodo espresso in mesi la formula sarà la seguente: I = C x i x t i = tasso di interesse annuale (espresso in percentuale) C = importo del capitale t = periodo di riferimento espresso in mesi