CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN TURCHIA PROGETTO SIMEST-ASSOCAMERESTERO BUSINESS SCOUTING E ASSISTENZA ALLE PMI IDE IN TURCHIA ED ANALISI SETTORIALE :

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CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN TURCHIA PROGETTO SIMEST-ASSOCAMERESTERO BUSINESS SCOUTING E ASSISTENZA ALLE PMI IDE IN TURCHIA ED ANALISI SETTORIALE : MECCANICA-ARREDO

CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN TURCHIA TURCHIA Superficie : Kmq Popolazione: 75.6 milioni di abitanti (2012) Con una popolazione giovane (età media 28 anni) e ben qualificata Capitale : Ankara Lingua : Turco Moneta : Lira Turca

CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN TURCHIA Mano d’opera (minimo) :340 Euro(lordo mensile)+75€(contribuzione sociale)=costo all’azienda=415€ mensile Income tax : % Corporate tax : 20 % sul reddito DATI MACROECONOMICI

CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN TURCHIA INVESTIMENTI DIRETTI ESTERI VERSO TURCHIA

CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN TURCHIA AZIENDE DI CAPITALE ESTERO IN TURCHIA (2012) Il numero totale delle aziende con capitale estero é Il numero di EU27 aziende fondate in Turchia é I Paesi principali investitori in Turchia sono : GERMANIA (5.258 aziende) (Bosch,Mercedes,Deutsche Bank,Siemens,Allianz) INGHILTERRA (2.477 aziende) (BP,HSBC,Diageo,Tesco) OLANDA (2.132 aziende) (Shell,Philips,Unilever,ING Bank) ITALIA (1.015 aziende) (FIAT,Pirelli,Unicredit,Banca Intesa) RUSSIA (Gazprom, Lukoil) USA (Ford, Microsoft, Cocacola, Pfizer, DHL, P&G) FRANCIA (Renault, BNP Paribas, Groupama, Carrefour, AXA)

CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN TURCHIA INTERSCAMBIO DELLA TURCHIA NEL 2012 (000,000 USD) 2012 EsportazioneImportazioneTotale% Germania ,9% Russia ,6% Cina ,2% Italia ,1% US ,1% Francia ,8% Totale

CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN TURCHIA PRINCIPALI VOCI DELL’EXPORT ITALIANO 2012 Valori in millioni di $ Prodotti derivanti dalla raffinazione 2,730.1 Macchine per impieghi speciali 1,659.7 Macchine per impieghi generali 1,469.3 Altri prodotti chimici Prodotti chimici di base, fertilizzanti Ferro&Acciaio Autoveicoli e motori Parti ed accessori per autoveicoli e motori Tessile di filatura e tessitura Altri 314.3

CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN TURCHIA PRINCIPALI VOCI DELL’IMPORT ITALIANO 2012 Valori in millioni di $ Autoveicoli&parti ed accessori 1,714.1 Articoli di abbigliamento Altri prodotti tessili Prodotti chimici di base, fertilizzanti Ferro e altri prodotti in metallo Elettrica&Elettronica Nocciole e prodotti di nocciole Acciaio Macchine ed accesori Prodotti in pelle 127.5

CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN TURCHIA IMPRESE TURCHE CON INVESTIMENTI ITALIANI ANNINUMERO DI IMPRESE TURCHE CON INVESTIMENTI ITALIANI CON UN VALORE DI PIÙ DI 5 MILIARDI DI DOLLARI

CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN TURCHIA Settori con maggiori possibilità di sviluppo nei prossimi 3 anni tra Italia e Turchia sono: Energia e ambiente Macchinari e attrezzature Mezzi di trasporto e autoveicoli Ferro e acciaio Materie prime Plastica e derivati Difesa Costruzione ed Edilizia Progetti e Privatizzazioni previsti: Costruzione di un terzo aeroporto a Istanbul; (sarà più grande aeroporto nel mondo con una capacità di 165 milioni di passeggeri e costerà 7 miliardi di Euro)(un progetto di BOT) (prefinance) Costruzione di un terzo ponte a Istanbul che collegherà la parte europea della città con quella asiatica; (Un progetto che costa 3 miliardi di dollari ) Costruzione di un’autostrada di 430 km. che collegherà Istanbul e Smirne (Un progetto che costa 6 miliardi di dollari e la ditta Astaldi fa parte del consorzio); (un progetto di BOT) (prefinance) Una gara di appalto per il centrale nucleare; Una gara di appalto per la realizzazione della rete ferroviaria (TCDD); Una gara di appalto del progetto per creare un collegamento ferroviario tra gli Aeroporti Atatürk e Sabiha Gökçen di Istanbul; Privatizzazione di alcune società distributrici di energia elettrica (EDAS,AYEDAS); Privatizzazione di 8 porti (Derince, İzmir Kruvaziyer, İzmir Yük, Tekirdağ, Güllük, Çanakkale, Gökçeada Kuzu e Pasaport). Nel 2013 é previsto un budget totale di 13 miliardi di dollari per il programma di privatizzazioni.(Ponti e autostrade,distribuzione elettrica,centrale termico) ANALISI SETTORIALE

CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN TURCHIA Sin dal 1990, in Turchia questo comparto è cresciuto quasi del 20 % annuo. Come elementi catalizzatori della crescita registrata nell'industria meccanica ed elementi centrali per l'industrializzazione della Turchia, le PMI del paese della mezzaluna si distinguono da quelle degli altri paesi grazie alla disponibilità di una forza lavoro a basso costo e al contempo altamente qualificata. Un ulteriore indicatore del livello elevato raggiunto dall'industria meccanica turca è il tasso dei fattori produttivi nazionali. Tra le principali destinazioni delle esportazioni dei macchinari turchi la Turchia ha, rispettivamente, Germania, Francia, Regno Unito, Italia e Iran. D'altra parte, la Turchia importa macchinari principalmente da Cina, Germania, Italia, Francia e Stati Uniti. Al settore dei macchinari turco sono stati assegnati degli obiettivi di esportazione alquanto ambiziosi per il 100o anniversario del Paese nel Per raggiungere i 100 Mld USD di esportazioni con una quota pari al 2,3 per cento del mercato globale, il settore dei macchinari turco deve avere un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 17,8 per cento fino al Entro tale data, il settore dei macchinari dovrà esportare una quota pari ad almeno il 18 per cento delle esportazioni totali turche. Il settore dei macchinari ha anche attirato l'investimento diretto all'estero (IDE) che ha visto investimenti di oltre 771 Mio USD nel corso degli ultimi dieci anni. Le macchine importate di più dall'Italia sono le macchine tessili e le macchine di lavorazione legno. ANALISI SETTORIALE : MECCANICA

CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN TURCHIA ANALISI SETTORIALE : MECCANICA 2011 SIZE OF MACHINERY MARKET 27,7 BILLION € PRODUCTION 18,3 BILLION € EXPORTS 7,6 BILLION € IMPORTS 17,0 BILLION € IMPORTAZIONE DELLE MACCHINE DALL’ ITALIAN ERA 1,75 BILLION € NEL 2011 MACCHINE UTENSILI La Turchia è 7ma più grande paese produttore di macchine utensili in Europa.Nel 2011, 74% di questa produzione era Macchine per Lavorazione lamiera. Invece 70% delle macchine importati erano : Metal Cutting Machines come : Turning Machines, Machining centers, Milling, Grinding e Gear cutting Machines. Nel 2011 l’importazione delle macchine utensili da Italia era 119,5 milioni di €. 20,4% delle importazioni proveniva dalla Germania, 19,7% da Taiwan e Italia nel terzo posto 15,1%.

CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN TURCHIA ANALISI SETTORIALE : MECCANICA CRANES-GRU Nel 2011 la Turchia ha importato 125,6 milioni di € del GRU.Import da Italia era 16,7 milioni di €. Importazione di trasportatore, gru a portale e Mobil gru era 46,7 milioni di €, l’importazione da Italia solo 515 mila €. E importazione di gru a torre è stato di 28 milioni di €, 8,7 milioni di € appartiene ad Italia.In Turchia esistono alcune aziende di grande dimensione per gru a ponte(OVERHEAD CRANES) ma la Turchia ha bisogno di nuovi investimenti per a cavalletto e gru a torre(GANTRY AND TOWER CRANES). MACCHINARI DI LEGNO- WOOD WORKING MACHINERY Per Macchinari di legno l’importazione della Turchia è stata 134,7 milioni di euro nel ,4 milioni di questo, è venuto da Italia cioè 24,8%. In Turchia ci sono 3 aziende di dimensioni medio e grande che producono : EDGE BANDING, SIRCULAR SAW MACHINES,LOG SAWING LINES,SAWMILLS,LOG CARRIAGE,BAND SAW,PARALLEL BOARD EDGERS,BOARD RESAWING MACHINES,RIPSAWS, TRIMMERS. Il resto delle aziende sono più piccole. La grande parte delle macchine importate sono piegatura e macchine per assemblaggio (35,1 milioni di €).

CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN TURCHIA ANALISI SETTORIALE : MECCANICA HS CODE 8429 BOLDOZERS, ANGLEDOZERS, GRADERS, LEVELERS, EXCAVATORS, SHOVELS, SCRAPERS, TAMPING MACHINES, ROAD ROLLERS Nel 2011 Totale importazioni della Turchia per questo gruppo di prodotti era Euro euro di questi dati venuto da Italia. 533,4 milioni di euro di import totale era Excavator shovel loaders.Il secondo prodotto importato era FRONT END SHOVEL LOADER di 210,5 milioni di euro. Esistono anche produttori turchi di medio e grnadi dimensioni di altre macchine di costruzione come : ASPHALT PLANTS, ASPHALT RECYCLING PLANTS, CONCRETE BATCHING PLANTS, MIXERS, CRUSHING-SCREENING- WASHING-STCKPILLING PLANTS, CONCRETE PUMPS. CALDAIE - BOILERS: Import totale di caldaie era 293 milioni di euro nel 2011.Le caldaie importate sono leader del mercato. COMPRESSORS: Principale voce di importazione è turbocompressori e da questo SINGLE STAGE TURB0 COMPRESSORS. Import totale di Turbocompressori nel 2011 è stato €, 84,1 milioni di € di questa figura è SINGLE STAGE TURB0 COMPRESSORS € venuto dalla Francia e invece da Italia era 9,6 milioni di €.

CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN TURCHIA ANALISI SETTORIALE : MECCANICA NORMATIVA : Diverse sono le Associazioni presenti in Turchia che contribuiscono allo sviluppo del settore Meccanica, alcuni di loro : MIB - ASSOCIATION OF TURKISH MACHINERY MANUFACTURERS IMDER - ASSOCIAZIONE DI DISTRIBUTORI E PRODUTTORI DI MACCHINE DI COSTRUZIONE IMPOSTE L’UNIVERSITÀ TECNICA DI ISTANBUL – ITU che ha un dipartimento sulla Meccanica, TEMSAD – ASSOCIAZIONE DEI PRODUTTORI DI MACCHINE TESSILI IMMIB – UNIONE DEGLI ESPORTATORI - DIPARTIMENTO MACCHINE Per il settore Meccanico il Ministero dell’Economia richiede alle aziende esportatori verso la Turchia di garantire anche il servizio tecnico e manutenzione. INCENTIVI: Secondo il nuovo sistema degli incentivi entrato in vigore nel 2012, in Turchia le regioni sono divise ai numeri da 1 a 6 e per ogni regione gli incentivi e le opportunità sono variabili secondo la situzione di sviluppo della regione.1 é la regione più sviluppata e invece 6 é la regione meno sviluppata. Per IDE, é possibile trovare tutte le legislazioni necessarie sul sito del Ministero dell’Economia: in inglese.

CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN TURCHIA ANALISI SETTORIALE : MECCANICA MODALITÀ Le tipologie di investimento che offrono maggiori opportunità per le PMI italiane sono gli accordi commerciali per importazione e distribuzione.Le aziende straniere preferiscono vendere direttamente le macchine alle aziende turche per non condividere i dettagli tecnici della produzione e i dettagli tecnici delle loro tecnologie. Lo stato turco contribuisce e incoraggia le aziende turche produttrici per aumentare la loro produzione ed esportazione nel settore Meccanico.Lo stato e le aziende sono in collaborazione con le università per sviluppare le loro qualità e tecnologie. D’altra parte le aziende turche importatori delle macchine hanno sempre bisogno di sviluppare le loro tecnologie per aumentare la loro capacità produttiva e perciò richiedono sempre le macchine di nuove tecnologie.La grande parte dell’importazione delle macchine si fa da Germania e poi da Italia.

CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN TURCHIA ANALISI SETTORIALE : MECCANICA Le imprese turche interessate a collaborare con controparti italiane per operazioni di investimento sono le seguenti: AGTEKS Macchine tessili ALFREDO MODIANO - Ufficio di rappresentanza per macchine tessili ASMETAL Macchine lavorazione legno FONTANA KALIP – Macchine stampa GORTAN OTO – Vari tipi di macchine IKILER Macchine tessili REKARMA - Macchine lavoro SET MAKINA - Macchine per lavorazioen marmo Regione Marmara, compresa ISTANBUL, Kocaeli, Bursa, e le città di Izmir, Ankara, Konya, Afyon, ESKISEHIR e Gaziantep sono i luoghi dove Machinery Manufacturing sono più forti. ALCUNE AZIENDE ESTERE PRESENTI IN TURCHIA SONO : KISTLER Srl NICE Spa

CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN TURCHIA ANALISI SETTORIALE : MECCANICA LE FIERE PIÙ IMPORTANTI DEL SETTORE sono : ANKOMAK (Giugno 2014) SUBCONIST (sito in costruzione) WIN (Marzo e Giugno 2014)

CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN TURCHIA ANALISI SETTORIALE : ARREDO Produzione di mobili in Turchia è concentrata soprattutto in Istanbul, Ankara, Bursa (İnegöl), Kayseri, Izmir e Adana. I più importanti distretti produttivi di mobili sono İstanbul e la regione di Bolu-Düzce, che è famosa per la produzione di prodotti in legno. Il distretto famoso per la produzione del mobile in Turchia, chiamato "Siteler", si trova in Ankara. Il numero di iscritti delle PMI del "Siteler" è circa Esistono circa 10 grandi produttori di mobili che hanno capacità di produzione massa. L'industria del legno si sta sviluppando rapidamente nella zona Bursa-İnegöl, il terzo più importante regione di produzione di mobili, che è circondata da aree forestali. L'industria del mobile di l'area İnegöl è di piccole dimensioni, ma ha un grande potenziale per migliorare se stesso. Un altro importante regione di arredamento è Kayseri, che ha grande capacità per la produzione di divani letto, divano posti letto e sette dei ventidue più grandi produttori di Turchia sono stabiliti qui. Le aziende turche che hanno la più grande capacità produttiva nel settore Arredo sono (indicate da Unioncamere Turca (TOBB) ) : Boytaş Mobilya San. ve Tic. A.Ş, Merkez Çelik San. ve Tic. A.Ş, Merinos Halı Sanayi ve Tic. A.Ş, İstikbal Mobilya San. ve Tic. A.Ş, Major SKT Oto Donanım San. ve Tic. A.Ş. Teknik Malzeme Tic. ve San. A.Ş.

CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN TURCHIA ANALISI SETTORIALE : ARREDO I principali tipi di legno utilizzati per la fabbricazione di mobili massicci in Turchia sono frassino, faggio, quercia, pino, tiglio e mogano. Invece in mobili impiallacciati tipi di legno utilizzati sono quercia, faggio, noce e mogano.I produttori locali usano le ultime tecnologie negli standard mondiali.(CNC benches) I mobili italiani sono sempre preferiti in Turchia.Alcuni marchi importati sono : Natuzzi, Arflex, Kartell, Desiree, Cattelan İtalia, Busnelli, Noir, Varaschin, Polaris, Flai, Pianca, Besana, Mercantini, Zalf, Former, Costantini Pietro, Pinton, İmart, Bamax, Dall’Agnese, Giorgio Piotto, Arte Brotto, Urbinati, Voltan, Febal, Murano Due (Importati da SIHIR MOBILYA - ) Versace Home, Cesare Paciotti,Provasi,Smania,Giorgio Collection,Mantellassi,Stilema,Ulivi (Importati da FATIH KIRAL MOBİLYA - FIERA PRINCIPALE DEL SETTORE INTERMOB ISTANBUL OTTOBRE IMPORTANTI ASSOCIAZIONI DEL SETTORE MOSDER MOBSAD

CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN TURCHIA La Turchia é un membro dell’Unione Doganale sin dal I dazi doganali sono esenti per l'importazione dei prodotti industriali.

CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN TURCHIA DIRITTI DEGLI INVESTITORI ESTERI Trasferimento libero dei fondi,dividenti Acquisizione di beni immobili Le aziende possono liberamente acquistare i beni immobili attraverso un soggetto giuridico stabilito da o con la partecipazione di investitori esteri in Turchia, a condizione che tali acquisizioni sono autorizzati a cittadini turchi. Risoluzione delle controversie Attraverso gli organi arbitrali nazionali ed internazionali. Valutazione dei capitali non-cash I capitali non-cash sono valutati in base alle norme delle Leggi commerciali di Turchia. Permessi di lavoro e soggiorno per gli stranieri Costruzione di un liaison office : Liaison offices possono essere costituiti a condizione che non si impegnano delle attività commerciali.

CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN TURCHIA IL NUOVO PROGRAMMA DI INCENTIVI IN TURCHIA In vigore dal primo gennaio 2012, il nuovo sistema di incentivi agli investimenti comprende quattro diversi programmi: 1- Programma generale di incentivi agli investimenti, 2- Programma regionale di incentivi agli investimenti, 3- Programma di incentivi agli investimenti su larga scala, 4- Programma strategico di incentivi agli investimenti. Secondo il nuovo sistema degli incentivi entrato in vigore nel 2012, in Turchia le regioni sono divise ai numeri da 1 a 6 e per ogni regione gli incentivi e le opportunità sono variabili secondo la situzione di sviluppo della regione.1 é la regione più sviluppata e invece 6 é la regione meno sviluppata.

CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN TURCHIA STRUTTURE DI SUPPORTO Esenzione dall’IVA: L’IVA è esente per l'importazione e/o la distribuzione in loco di attrezzature e macchinari entro l’ambito del certificato di incentivazione all’investimento. Esenzione dai dazi doganali: I dazi doganali sono esenti per l'importazione di attrezzature e macchinari entro l’ambito del certificato di incentivazione all’investimento. Riduzione delle imposte: L’imposta sul reddito o l'imposta sulla società è calcolata sulla base di tassi ridotti fino a quando l’ammontare totale delle imposte ridotte non raggiunge l’ammontare del contributo all’investimento. Contributi previdenziali (Parte a carico dei dipendenti): Per la creazione di posti di lavoro aggiuntivi attraverso l’investimento, la parte a carico del dipendente dei contribuiti previdenziali calcolata sulla base del salario minimo legale sarà coperta dal governo. Contributi previdenziali (Parte a carico del datore di lavoro): Per la creazione di posti di lavoro aggiuntivi attraverso l’investimento, la parte a carico del datore di lavoro dei contribuiti previdenziali calcolata sulla base del salario minimo legale sarà coperta dal governo. Esenzione della ritenuta d’acconto: L'imposta sul reddito in relazione a nuovi posti di lavoro creati dall’investimento, entro l’ambito del certificato di incentivazione all’investimento, non sarà soggetta a ritenute d’acconto. Facilitazioni sugli interessi: La facilitazione sugli interessi è uno strumento di sostegno finanziario fornito per prestiti per investimento con un termine di almeno un anno ottenuto entro l’ambito del certificato di incentivazione all’investimento. Una porzione della quota di interesse/profitto riguardante l'equivalente del prestito, al massimo il 70 percento dell'ammontare fisso dell'investimento sarà coperta dal governo. Assegnazione di terreni: Per gli investimenti possono essere assegnati terreni, con un certificato di incentivazione all’investimento, secondo le regole e i principi fissati dal Ministero delle finanze. Rimborso IVA: L’IVA raccolta su spese di costruzione fatte entro l’ambito di investimenti strategici con un ammontare fisso minimo dell’investimento di 500 milioni di lire turche sarà restituita.

CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN TURCHIA LA CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN TURCHIA È una istituzione riconosciuta dal Governo Italiano nel 1973 e Membro dell’Assocamerestero (Unioncamere) Fondata nel 1885 Conta più di 600 aziende associate Sostiene ed aiuta le imprese italiane che operano o vogliono operare in Turchia attraverso una serie di servizi diretti o attraverso partners selezionati E' IL PRINCIPALE RIFERIMENTO PER LE IMPRESE ITALIANE IN TURCHIA

CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN TURCHIA LE CAMERE DI CUI HANNO UN DESK PRESSO LA CCIE IN TURCHIA CC Milano Lombardia CC Torino CC Trieste CC Firenze CC Brindisi Regione Campania CC Napoli CC Salerno CC Crotone Unioncamere Calabria CC Varese CC Trento Federexport Puglia Federexport Piemonte Brescia Export AICE – Associazione Italiana Commercio Estero CNA Servizio Estero Reggio Emilia CNA Modena – Newexplora SIMEST Consorzio Casabruzzo Lodi Export

CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN TURCHIA ATTIVITÀ 2012 DELLA CAMERA Sono state evase richieste di collaborazione e associazione tra ditte italiane e turche Nel 2012 sono stati organizzati con le corrispondenti Camere di Commercio Italiane 35 workshop 25 in Turchia e 10 in Italia Ne sono risultati oltre incontri.I settori principali dei workshop sono stati: ICT, Energia, Ambiente, Logistica, Metalmeccanica, Elettronica, Alimentare, Mobili, Automazione,Automotive,Cosmesi. La Camera ha partecipato a 18 principali fiere di Milano e Verona e di Padova, Bologna (di cui é rappresentante) con un totale più di 300 aziende espositrici,più di 150 aziende importatrici. La Camera ha partecipato a 11 fiere turche in Turchia.(Hostech,WIN,IdealHome,Zuchex,İbatech,Sodex,Yapı,Beau ty Eurasia,Ankiros,Packaging,Logitrans.)

CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN TURCHIA I NOSTRI SERVIZI Assistenza di base Elenchi di imprese Ricerca partners Costituzione di societa' Assistenza legale e fiscale Ricerche di personale Analisi settori produttivi Informazioni finanziarie Interpretariato, traduzioni Assistenza fiere ed esposizioni Convegni,seminari e missioni economiche Attività di monitoraggio della partecipazione di aziende italiane ai bandi pubblicati in Turchia

CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN TURCHIA CONTATTI DELLA CAMERA Sito web: Tel: Fax: Ufficio di Ankara (Ambasciata d’Italia ad Ankara) Tel: Fax:

CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN TURCHIA GRAZIE PER L’ATTENZIONE!!!