Esercitazione sulla tipologia l grafici e i testi degli studenti riportati di seguito lo sono a solo titolo esemplificativo e possono contenere errori.

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Esercitazione sulla tipologia l grafici e i testi degli studenti riportati di seguito lo sono a solo titolo esemplificativo e possono contenere errori ed imperfezioni (peraltro segnalati all’atto della presentazione)

CLSA - Anno acc CORSO DI TEORIA E TECNICA DELLA PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA LABORATORIO di PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA 1B Prof. Antonio Lavaggi PRIMA ESERCITAZIONE (tipologia) La prima esercitazione ha carattere individuale e si compone di 4 schede A3 (29,7 x 42 cm) che dovranno essere consegnate in un’unica busta di plastica formato A3. L'esercitazione propone lo studio di quattro cellule residenziali assegnate dalla docenza in ordine alle tipologie residenziali più ricorrenti: linea (Tavola 1), schiera (Tavola 2), torre (Tavola 3) e ballatoio (Tavola 4). Per ciascuna delle 4 cellule assegnate lo studente elaborerà una scheda (formato A3 e impaginazione secondo lo schema allegato) nella quale attraverso grafici (non è consentito l’uso del computer) e scritti svilupperà il tema assegnato. Le parti scritte dovranno essere eseguite a stampatello: a mano o con normografo.

SCHEMA DI ARTICOLAZIONE Campo A - Pianta dell'alloggio nel rapporto 1:100 (1cm=1m) Il disegno della pianta sarà eseguito a penna (tratto nero) con le seguenti indicazioni: 1.Spessore dei muri esterni = 30 cm (salvo diverse indicazioni nell'originale) 2.Spessore dei tramezzi/divisori interni = 10 cm (salvo diverse indicazioni nell'originale) 3.I contorni dei muri esterni e dei tramezzi/divisori interni saranno disegnati con pennino 0,4-0,6 (comunque con una punta più “doppia” di quella di cui al successivo punto 4) ovvero con pennino 0,1-0,2 (in questo caso saranno campiti con colore) 4.Le parti in proiezione o comunque non sezionate (elementi di arredo, balconi, logge, finestre, parapetti, infissi interni ed esterni, pavimentazione, ecc.) saranno disegnate con pennino 0,1-0,2 (comunque con una punta più “sottile” di quella di cui alla prima ipotesi del precedente punto 3) 5.La pianta deve essere “quotata” (dimensioni generali e superfici nette dei principali ambienti) 6.I singoli ambienti devono essere indicati con la loro sigla (SP per il soggiorno-pranzo, K per la cucina, WC per il servizio igienico, Lm per il letto matrimoniale, L1 per il letto singolo, L2 per il letto doppio) 7.Nel caso che la pianta dell'alloggio nel rapporto 1:100 non entri nel campo A (perché troppo grande o perché articolata su due livelli) la stessa potrà essere disegnata nel rapporto 1:200 (1cm=2m). In questo caso le parti sezionate (muri esterni e tramezzi/divisori interni) dovranno essere campite (in nero o con colore) – per le parti in proiezione, la pavimentazione, ecc. vale quanto riportato al punto 4. 8.Dimensioni degli elementi di arredo (salvo diverse indicazioni nell'originale): WC e bidet 35x50, lavabo 40x50, doccia 70x70, vasca 170x70, letto matrimoniale 160/180x200, letto singolo 80/90x200, comodino 30/40x30/40, sedie 40x40, poltrone 90x90, divani 140/160/180x90, armadi/guardaroba profondità=55/60 modulo-anta 55/60, arredi cucina - lavello e piano cottura - profondità = 55/60, mobili-contenitori soggiorno-pranzo profondità = 40/45 9.Pavimento servizi igienici e cucina: 20x20 10.Pavimento logge e balconi: 20x40

Campo C - Descrizione dell'alloggio e considerazioni sull'edificio Indicare (se noti) luogo di costruzione, anno di costruzione e progettista. La descrizione dell'alloggio va riferita a: Tipo in esame: riportare le caratteristiche canoniche del tipo e aspetti particolari dell'alloggio in esame Articolazione distributiva dell'alloggio: collegamenti con l’esterno, rapporti/percorsi interni tra ingresso, zona-giorno, zona-notte, cucina e servizi igienici Presenza di balconi, logge, stanzini,..ecc. In particolare per logge (rientranze), balconi (aggetti) e infissi segnalare il ruolo in funzione degli aspetti compositivi dell’edificio. Considerazioni sugli infissi interni ed esterni (dimensioni, tipologia, …) Rapporto dell'edificio con il lotto (se noto) Rapporti all’interno dell’edificio tra gli alloggi e icollegamenti verticali (corpi-scala), orizzontali (ballatoi) e/o altre parti collettive Prospetti: valutare gli aspetti compositivi in ordine a pieni, vuoti, aggetti, rientranze. Eventuale presenza di ritmi, moduli, ripetizioni, simmetrie, ecc. Precisare l’esposizione (se nota) Aspetti strutturali, tecnologici e impiantistici (se rilevabili e nel caso svolgano un ruolo significativo nell’assetto complessivo) Eventuale collocazione dell'alloggio rispetto agli aspetti storico-critici relativi al periodo in cui è stato progettato.

C ampo B - Schema di aggregazione Riprodurre la planimetria dell'edificio (in tutto o in parte a seconda dei dati disponibili e in relazione alle dimensioni del campo) nel rapporto 1:500 come da schema allegato. Nella planimetria di cui al punto precedente rappresentare l'alloggio in oggetto (con la individuazione delle zone notte, giorno, cucina e servizi, connettivo), le sagome esterne degli altri alloggi e i collegamenti collettivi. Lo schema va quotato indicando: lo spessore del corpo di fabbrica, le dimensioni principali delle cellule (larghezza e profondità) e dei collegamenti collettivi Cam po D - Dati dell'alloggio. Indicare Superficie lorda (compresi muri esterni, tramezzi, logge, balconi ecc.). Superficie netta (esclusi muri, tramezzi, logge e balconi) Superficie netta degli ambienti (SP, K, e Lm, L1, L2, WC, connettivo, stanzini, ecc.) Dimensioni degli infissi interni ed esterni

Scheda formato A3 (cm 42 x 29,7) 0, ,5 0,75

Esempio da scheda studenti

Esempio campi A e B da scheda studenti