RETI SOCIALI E GERARCHIE DI INFLUENZA NELLA POLITICA LOCALE.

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RETI SOCIALI E GERARCHIE DI INFLUENZA NELLA POLITICA LOCALE

POMPEI ANNI 90 Il ciclone tangentopoli e la ricomposizione del ceto politico amministrativo

La riforma elettorale del 93 Il caso di Avellino Fino anni 90: Stabilità consenso democristiano ( + 50% a politiche e amministrative) Stabilità consenso democristiano ( + 50% a politiche e amministrative) Elezioni del ’95: PPI= -25% PPI= -25% PDS= +5% PDS= +5% Tasso rinnov. consiglio comunale= 72,5% Tasso rinnov. consiglio comunale= 72,5% Aumento delle donne cons. e assessore Aumento delle donne cons. e assessore Aumento deigiovani Aumento deigiovani Aumento diplomati e laureati tecnici Aumento diplomati e laureati tecnici Diminuzione notabilato e burocrati Diminuzione notabilato e burocrati

Sindaco “nuovo” Sindaco “nuovo” Socializzazione ancora nei partiti ma con meno cariche Socializzazione ancora nei partiti ma con meno cariche Più associazionismo Più associazionismo Ricambio ai vertici della struttura di influenza interna (maggiore distribuzione) Ricambio ai vertici della struttura di influenza interna (maggiore distribuzione) Legami politici trasversali rispetto ai partiti Legami politici trasversali rispetto ai partiti Più conflitti e necessità di mediazione a più livelli Più conflitti e necessità di mediazione a più livelli

La componente femminile Caratteri della “centralità sociale”:  Profilo socio culturale elevato  Professioniste  Socializzazione politica in partito o sindacato, anche con cariche  Precedenti esperienze politiche in famiglia

… ma anche:  Candidature espresse dai partiti  Contatti attraverso politici locali  Agenda politica centrata su “politiche sociali” (l’assessora e le politiche simboliche…)  Marginalità nel netw. delle relazioni politiche (delle decisioni!)  Centralità nel ntw. delle relazioni sociali ( risorsa di aggregazione) ( risorsa di aggregazione)

1. Le stratificazioni, le risorse di influenza e i referenti politici esterni degli amministratori comunali La situazione nella consigliatura post- riforma. 3. La stratificazione dei politici esterni al consiglio comunale, prima e dopo la riforma.

Rete politica 1990_ Avellino

Rete sociale Avellino

Il reticolo politico del 95

Reticolo dei legami sociali del 95

Rete sovrapposta Avellino

Rete sovrapposta Avellino

Le misure di centralità

Rete di mediazione 1990 _ Avellino

Rete di mediazione Avellino

L’èlite dirigente napoletana: quali spazi per quali donne?

Il network politico /genere

La centralità politica CLOSENESS E BETWEENNESS CENTRALITY Posizione nClose ness Posizione nBetween ness Posizione Deg ree NrmDe gree Pres. Reg. Campania, M 74,00 Pres. Reg. Campania, M 14,69 Pres. Reg. Campania, M 2567,57 Sindaco, F 71,15 Avv., Parlam. Ds, M 7,42 Sindaco, F 2259,46 Segr. Prov. CGIL, M 66,07 Sindaco, F 6,45 Vicesindaco, M 1951,35 Vicesindaco, M 66,07 Pres. CCIAA Na., M 6,28 Segr. Prov. CGIL, M 1848,65 Ass. Reg. Cultura, F 62,71 Vicesindaco, M 5,75 Avv., Parlam. Ds, M 1745,95 Avv., Parlam. Ds, M 62,71 Segr. Prov. CGIL, M 5,32 Ass. Reg. Cultura, F 1643,24 Pres. CCIAA Na., M 60,66 ex Rett. "Federico II", M 4,32 Pres. CCIAA Na., M 1540,54 Dir. Ist. Sup. Sanità, M 60,66 Pres. Ist. It. St. Fil., M 3,97 Ass. Com. Cultura, F 1437,84 Ass. Com. Cultura, F 59,68 Ass. Reg. Cultura, F 3,73 Dir. Ist. Sup. Sanità, M 1335,14 ex Pres. Un. Ind. Na., M 58,73 ex Pres. Un. Ind. Na., M 3,28 ex Rett. "Federico II", M 1335,14

Il network sociale /genere

La centralità sociale CLOSENESS E BETWEENNESS CENTRALITY Posizione nClose ness Posizione nBetween ness Posizione De gre e NrmDegr ee Pres. Reg. Campania, M72,00Pres. Reg. Campania, M22,02Pres. Reg. Campania, M2362,16 Sindaco, F62,07Pres. Un. Ind. Na., M9,24Avv., Parlam. Ds, M1540,54 Ass. Reg. Cultura, F61,02Avv., Parlam. Ds, M9,19Sindaco, F1540,54 Vicesindaco, M59,02Ass. Reg. Cultura, F7,62Vicesindaco, M1437,84 Avv., Parlam. Ds, M58,06Sindaco, F6,92Pres. Ass. Emily, F1437,84 Pres. Ass. Emily, F57,14Vicesindaco, M6,55Ass. Reg. Cultura, F1437,84 Ass. Com. Grandi eventi, F57,14Pres. Prov. Na., M5,63Ass. Com. Grandi eventi, F1232,43 Dir. Ist. Sup. Sanità, M56,25Pres. Mos. D’Oltrem., M5,48Dir. Ist. Sup. Sanità, M1232,43 Parlam. Ds, M53,73Pres. Acen, M4,67Ass. Com. Cultura, F1027,03 ex Pres. Un. Ind. Na., M53,73Dir. Ist. Sup. Sanità, M4,51Ass. Reg., F1027,03

Che genere di reti? Campbell (USA,88): i networks delle donne sono tendenzialmente + poveri e quindi più inadeguati ( anche per motivi legati a cicli di vita)  periodi più lunghi di disoccupazione e riduzione dello stipendio nel cambio di lavoro. Chi esce e per lungo tempo, difficilmente rientra nel mdl. Campbell (USA,88): i networks delle donne sono tendenzialmente + poveri e quindi più inadeguati ( anche per motivi legati a cicli di vita)  periodi più lunghi di disoccupazione e riduzione dello stipendio nel cambio di lavoro. Chi esce e per lungo tempo, difficilmente rientra nel mdl. Burt (USA,98)- percorsi di successo in una multinazionale:chance di carriera più rapida in reti con buchi strutturali=nodi di connessione tra porzioni di rete altrimenti non connesse. Burt (USA,98)- percorsi di successo in una multinazionale:chance di carriera più rapida in reti con buchi strutturali=nodi di connessione tra porzioni di rete altrimenti non connesse.

Opportunità di genere dei buchi strutturali: Opportunità di genere dei buchi strutturali: Benefici di informazione ( connessione piani di informazione) Benefici di informazione ( connessione piani di informazione) Benefici di controllo (controllare i progetti sui due lati del buco) Benefici di controllo (controllare i progetti sui due lati del buco)..ma per le donne: Funzionano meglio le reti gerarchizzate, con collegamenti a posizioni di vertice maschili  capitale sociale preso in prestito. Funzionano meglio le reti gerarchizzate, con collegamenti a posizioni di vertice maschili  capitale sociale preso in prestito.

Le 8 donne del set: Le 8 donne del set:  Sindaco  3 assessore regionali  2 assessore comunali  presidente Napoli 99  presidente Emily Napoli

Il profilo:  Età anni  Napoletane  Istruzione medio-alta  Formazione personale e professionale fuori città + Europa  Doppia presenza (vincoli, disagi e risorse)  Penalizzazione spazi di vita privati

 Scelte endogamiche dei compagni di vita (condivisione spazi sociali- cumulazione capitale sociale) E rispetto alla componente maschile:  Marcata tendenza a differenziare percorsi prof. rispetto alla famiglia origine  + mobilità intergenerazionale.  Più esperienze militanza politica  Più associazionismo civico

Caricaetàluogo na assessore regionale turismo e cultura46Cataniamaturità liceale presidente fondazione Napoli 9960Napolilaurea lingue assessore regionale istruzione e formazione66Napolilaurea lettere presidente associazione Emily47Apianano(MC)maturità liceale assessore comunale cultura45S.Sebastiano (NA)maturità magistrale sindaco66Napolilaurea giurisprudenza assessore regionale personale, pari opportunità50Napolilaurea sociologia assessore comunale sport e grandi eventi47Napolilaurea lettere Titolo studio

Il reticolo rosa, con legami forti diretti

Centralità femminile

Il reticolo rosa:  Legami doppi  Nucleo centrale ad elevata densità  Al centro cariche istituzionali vicine al Governatore  Appartenenza ad Emily Napoli  Posizione centrale del Presidente (7)

 Circuito compatto strutturato su appartenenza di genere, affinità elettive,collaborazione a base fiduciaria  Ricchezza di buchi strutturali: Relazioni forti e dirette con esponenti di vari campi di interesse della vita cittadina. Relazioni forti e dirette con esponenti di vari campi di interesse della vita cittadina. Legami forti con attori centrali nel ntw delle decisioni. Legami forti con attori centrali nel ntw delle decisioni. Presenza costante nei canali privilegiati dell’informazione. Presenza costante nei canali privilegiati dell’informazione.

Ma soprattutto:  Configurano uno spazio di interazione ben delineato (nicchie di capitale sociale)

In pratica: Gioco di squadra ad elevata performance, grazie a :  densità del ntw e ricchezza di buchi strutturali ( controllo e capacità innovativa)  Capacità di riconoscere e agire capitale sociale ( anche preso in prestito) per obiettivi condivisi Rete come risorsa di valore aggiunto per i singoli e per l’intero gruppo.