RESIDENZA EMANUELE TAPPARELLI D,AZEGLIO LA MALATTIA DI PARKINSON CONOSCERE E COLLABORARE PER UN’ALLEANZA TERAPEUTICA DI ESPERTI, MALATI E CAREGIVERS
MALATTIA DI PARKINSON PATOLOGIA DOVUTA ALLA DEGENERAZIONE CRONICA E PROGRESSIVA CHE INTERESSA UN’AREA RIDOTTA DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE DETTA SOSTANZA NERA IN CUI VIENE PRODOTTA LA DOPAMINA UN NEUROTRASMETTITORE ESSENZIALE PER IL CONTROLLO DEI MOVIMENTI CORPOREI
DIAGNOSI DI CERTEZZA SOLO CON L’ESAME NEUROPATOLOGICO NON ESISTONO AL MOMENTO IN VITA “MARCATORI BIOLOGICI” O “TEST STANDARD” DIAGNOSI DI CERTEZZA SOLO CON L’ESAME NEUROPATOLOGICO
DIAGNOSI FONDAMENTALENTE CLINICA TREMORE RIGIDITA’ BRADICINESIA ESORDIO ASIMMETRICO
CRITERI DIAGNOSTICI PER MALATTIA DI PARKINSON (GELB ET AL 1999) POSSIBILE PRESENZA DI ALMENO 2 SEGNI TRA TREMORE, BRADICINESIA, RIGIDITA’, ESORDIO ASIMMETRICO ASSENZA DI SEGNI ATIPICI (CON DURATA DI MALATTIA INFERIORE A 3 ANNI) PRESENZA DI BUONA RISPOSTA A LEVO-DOPA O DOPAMINOAGONISTI
CRITERI DIAGNOSTICI PER PD PROBABILE PRESENZA DI ALMENO TRE SEGNI TRA TREMORE A RIPOSO, BRADICINESIA, RIGIDITA’, ESORDIO ASIMMETRICO ASSENZA DI SEGNI ATIPICI (CON DURATA DI MALATTIA SUPERIORE A 3 ANNI) DOCUMENTATA E PERSISTENTE RISPOSTA TERAPEUTICA
CRITERI DIAGNOSTICI PER PD DEFINITA CONFERMA ISTOPATOLOGICA
PARKINSON E SEGNI CLINICI TREMORE Tremore a riposo a bassa frequenza
PARKINSON E SEGNI CLINICI RIGIDITA’ Atteggiamento camptocormico
PARKINSON E SEGNI CLINICI BRADICINESIA Ipomimia, marcia a piccoli passi, linguaggio monotono, scrittura rimpicciolita
PARKINSON E SEGNI CLINICI ASIMMETRICITA’
“MARKERS PRECLINICI” DEFICIT OLFATTIVI DISTURBI COMPORTAMENTALI DEL SONNO TREMORE ESSENZIALE SCIALORREA STIPSI DEPRESSIONE
Evoluzione della Malattia di Parkinson Il decorso della malattia è variabile: Decorso benigno Decorso maligno Problemi dello stadio tardivo di malattia Correlate alla terapia: Fluttuazioni motorie (wearing off, on-off, acinesia da fine dose) Discinesie Disturbi psichiatrici Correlate alla malattia: Cognitivi Autonomici
CLASSIFICAZIONE DEI PARKINSONISMI PARKINSONISMO PRIMARIO PARKINSONISMI PLUS PARKINSONISMI SECONDARI
PARKINSONISMI PLUS PARALISI SOPRANUCLEARE PROGRESSIVA ATROFIA MULSISTEMICA MALATTIA DA CORPI DI LEWY DIFFUSI DEGENERAZIONE CORTICO BASALE
PARALISI SOPRANUCLEARE PROGRESSIVA (Sindrome di Steele Richardson Olszewski)
PSP E DIAGNOSI (Litvan e coll 1996) Criteri di inclusione obbligatori Instabilità posturale con cadute nel primo anno Lentezza dei movimenti saccadici verticali (PSP possibile); paralisi sopranucleare dello sguardo nucleare (PSP probabile) Criteri di supporto Disfunzione cognitiva frontale/sottocorticale Rigidità assiale con retrocollo Disfagia e disartria pseudobulbare Blefarospasmo/aprassia palpebrale
ATROFIA MULTISISTEMICA (MSA)
MSA E ASPETTI CLINICI COMBINAZIONE VARIABILE DI SEGNI DI DISFUNZIONE DEI SISTEMI EXTRAPIRAMIDALE, CEREBELLARE, PIRAMIDALE E VEGETATIVO ATTUALMENTE VIENE CLASSIFICATA IN DUE FORME FONDAMENTALI MSA-P MSA-C ISTOLOGIA PATOLOGICA INCLUSIONI CITOPLASMATICHE GLIALI ALFA SINUCLEINA
LEWY BODY DEMENTIA
LEWY BODY DEMENTIA Declino cognitivo Fluttuazione della cognitività Allucinazioni visive Caratteristiche motorie di parkinsonismo Inoltre criteri che supportano la diagnosi: Cadute, sincopi, episodi transitori di perdita di coscienza, esagerata sensibilità ai neurolettici
DEGENERAZIONE CORTICO BASALE (CBD)
(CBD) CRITERI DIAGNOSTICI CRITERI DI INCLUSIONE SINDROME PARKINSONIANA ACINETICA-RIGIDA CRONICO PROGRESSIVA CARATTERIZZATA DA: RIGIDITA’ PIU’ ALMENO UN SEGNO DI DISFUNZIONE CORTICALE APRASSIA ALTERAZIONE DELLA SENSIBILITA’ DI TIPO CORTICALE FENOMENO DELL’ARTO ALIENO OPPURE RIGIDITA’ ASIMMETRICA, POSTURA DISTONICA DI UN ARTO, MIOCLONO FOCALE, SPONTANEO O RIFLESSO
PARKINSONISMI SECONDARI VASCOLARE CAUSE INFETTIVE (ENCEFALITI) TRAUMI CRANICI RIPETUTI SOSTANZE TOSSICHE ASSUNZIONE DI FARMACI IDROCEFALO
FARMACI RESPONSABILI DI PARKINSONISMO IATROGENO NEUROLETTICI BENZAMIDI (SULPIRIDE,METOCLOPRAMIDE) RESERPINA TETRABENAZINA CINNARIZINA, FLUNARIZINA ISONIAZIDE SALI DI LITIO ANTIDEPRESSIVI SSRI (INIBITORI DEL REUPTAKE DELLA SEROTONINA)
“NON CURANO LA MALATTIA MA AGISCONO SUI SINTOMI DELLA MALATTIA” TERAPIA PARKINSON “NON CURANO LA MALATTIA MA AGISCONO SUI SINTOMI DELLA MALATTIA”
FARMACI ANTIPARKINSON ANTICOLINERGICI (UTILIZZATI VERSO LA FINE DEGLI ANNI QUARANTA) BIPERIDENE AKINETON TRIEXIFENIDILE ARTANE BORNAPRINA SORMODREN METIXENE TREMARIL ORFENADRINA DISIPAL
FARMACI ANTIPARKINSON L DOPA 1911 sintesi di L Dopa 1961 primo utilizzo su pazienti (W.Birkmayer) ma non venne tenuto in considerazione per anni 1969 utilizzo del farmaco (G. Cotzias) 1975 farmaco commercializzato SINTESI DI L-DOPA NEL 1911 TUTTAVIA L’ALTERZIONE BIOCHIMICA CHE NE CAUSAVA I SINTOMI E’ STATA IDENTIFICATA NEL 1960
FARMACI ANTIPARKINSON DOPAMINOAGONISTI (UTILIZZATI ALLA FINE DEGLI ANNI SETTANTA) ROPINIROLO PRAMIPEXOLO ROTIGOTINA LISURIDE APOMORFINA CABERGOLINA PERGOLIDE
FARMACI ANTIPARKINSON INIBITORE DELLE COMT ENTACAPONE COMTAN 200 MG TOLCAPONE TASMAR 100 MG INIBITORE DELLE MAO B SELEGILINA JUMEX 5-10 MG RASAGILINA AZILECT 1 MG SAFINAMIDE XADAGO 50-100 MG
FARMACI ANTIPARKINSON L-DOPA+BENSERAZIDE MADOPAR (CAPSULE 125, DISPERSIBILE 125,DIVISIBILE 250, HBS 125) L-DOPA+CARBIDOPA SINEMET (100+25 CP, 100 + 25 RM, 250+25 CP, 200+50RM) MELEVODOPA+CARBIDOPA SIRIO (100+25 CP, 125+12.5 CP) L-DOPA+INIBITORE DELLA DECARBOSSILASI+ INIBITORE COMT L-DOPA+CARBIDOPA+ENTACAPONE STALEVO (100+25+200) DOPAMINOAGONISTI LISURIDE DOPERGIN (0.2-0.5-1MG) PERGOLIDE NOPAR (0.05-0.25-1MG) ROPINEROLO REQUIP (0.25-0.5-1-2-5 MG) PRAMIPEXOLO MIRAPEXIN (0.18-0.70) APOMORFINA APOFIN STYLO PER USO SOTTOCUTANEO CABERGOLINA CABASER (1-2 MG) AMANTADINA AMANTADINA MANTADAN 100 MG
FARMACI UTILIZZATI NEI PAZIENTI AFFETTI DA PARKINSON COMPLICATO APOMORFINA AD INFUSIONE CONTINUA DUODOPA
TERAPIA CHIRURGICA “DEEP BRAIN STIMULATION” ACQUISTO’ INTERESSE DAL 1942 ANDO’ DIMINUENDO NEGLI ANNI ’70 NEGLI ANNI ’90 RINNOVATO INTERESSE “DEEP BRAIN STIMULATION”
GRAZIE PER L’ATTENZIONE!