Descritto per la prima volta nel 1817 da James Parkinson Malattia neurodegenerativa causata dalla DISTRUZIONE dei : neuroni dopaminergici a livello della.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Le membrane biologiche
Advertisements

Classi di cellule del sistema nervoso
Funzioni del tessuto nervoso
Il Sistema Nervoso Sistema Nervoso Centrale
Termine sinapsi indica la connessione tra -2 cellule nervose oppure -tra neurone e cellula muscolare oppure -tra neurone e cellula endocrina.
Lez 12 Protein folding Intracellular Compartments and Protein Sorting
Farmacologia della malattia di Parkinson
STORIOGRAFIA 1817 JAMES PARKINSON 1967 COTZIAS.
Biologia.blu B - Le basi molecolari della vita e dell’evoluzione
La Struttura Terziaria
Folding e Misfolding delle proteine
Meccanismo ionico dei potenziali postsinaptici
Dipartimento di Neuroscienze, Oftalmologia e Genetica
Movimento di molecole e ioni attraverso la membrana plasmatica
Comunicazione Cellulare
S. Beninati Tel /228 CITOLOGIA S. Beninati Tel /228
ADATTAMENTO Processo con il quale popolazioni si evolvono e si adattano alle condizioni ambientali nel corso di generazioni Una caratteristica strutturale,
COMPARTIMENTI INTRACELLULARI E LO SMISTAMENTO DELLE PROTEINE
Tessuto muscolare scheletrico STRIATO
CELLULA Elementi fondamentali (cap. 5, pag73)
IL RADON.
RECETTORI “Corpora non agunt nisi fixata” (P. Ehrlich) Le cellule distanti tra loro comunicano attraverso molecole (MEDIATORI o NEUROTRASMETTITORI)
FARMACOLOGIA DEL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO SIMPATICO
Trasmissione sinaptica
Trasmissione sinaptica
IL DOLORE E' una sensazione spiacevole provocata (in genere) da fattori potenzialmente dannosi per le cellule. Le cellule “offese” liberano molecole che.
Funzioni cerebrali e neurotrasmettitori
SINAPSI Specializzazioni strutturali tipiche che consentono la trasmissione unidirezionale di impulsi elettrici da un neurone ad altri neuroni od.
Il mitocondrio S.Beninati.
MALATTIE DA MUTAZIONI DINAMICHE
LA MALATTIA DI PARKINSON Medicina Fisica e Riabilitazione
MALATTIE DEGENERATIVE DEL SISTEMA NERVOSO:
stretta dipendenza dalla disponibilità di energia
È stimato che oggi sulla terra sono presenti
Le cellule negli organismi multicellulari, nei tessuti specializzati, possono avere un diverso grado di specializzazione, anche definito differenziamento.
La membrana cellulare Le membrane sono formate da un doppio strato di fosfolipidi con proteine e catene di zuccheri. Il glicocalice è importante per il.
Le cellule negli organismi multicellulari, nei tessuti specializzati, possono avere un diverso grado di specializzazione, anche definito differenziamento.
CORSO DI BIOLOGIA - Programma
“An Essay on the Shaking Palsy”
Morbo di Parkinson.
La regolazione dell’espressione genica
Il Complesso di Golgi S. Beninati.
MORTE CELLULARE APOPTOSI E NECROSI.
Il sistema nervoso utilizza due grandi classi di sostanze chimiche per inviare i propri messaggi: 1°) NT costituiti da molecole a basso peso molecolare.
IL SISTEMA NERVOSO E IL MORBO DI PARKINSON
Danno cellulare irreversibile Necrosi Apoptosi
Corso Integrato Malattie del Sistema Nervoso Centrale
Meccanobiologia Interazione tra modifiche ambientali forma cellulare forze fisiche attivazione e risposta nucleare Leggendo “Le Scienze , gennaio 2015.
I GENI ONCOSOPPRESSORI
Trattamento precoce della Malattia di Parkinson: Quando cominciare Con che cosa cominciare Perché.
Cos’è il Morbo di Parkinson
Comunicazione neuronale
Gerard Tortora, Brian Derrickson
RECETTORI CANALE Sono canali ionici la cui apertura è modulata dall’interazione con specifici trasmettitori endogeni L+R  modifica conformazione R  apertura.
MALATTIE NEURODEGENERATIVE
8.3 Promozione della salute
SLA malattia del motoneurone; Lou-Gehrig's Disease;
Il pancreas endocrino.
Diversi tipi di recettore - effettore
Realizzato da: Terenzi Andrea Tafuri Giuseppe
IL NEURONE.
Sinapsi neuro-neuronali
MODIFICAZIONI POST-TRADUZIONALI e SMISTAMENTO DELLE PROTEINE
Corea di Huntington.
DUE GRANDI GRUPPI DI ORGANISMI DISTINTI IN BASE ALLA FORMA CHIMICA DA CUI RICAVANO ATOMI DI CARBONIO DALL’AMBIENTE.
? Gli organismi multicellulari hanno GROSSI problemi di comunicazione
Transcript della presentazione:

Descritto per la prima volta nel 1817 da James Parkinson Malattia neurodegenerativa causata dalla DISTRUZIONE dei : neuroni dopaminergici a livello della Substantia Nigra e dalla degenerazione delle : terminazioni nervose nello STRIATUM del SNC Morbo di Parkinson

insorge dopo i 50 anni una progressione lenta. I sintomi si manifestano quando la degenerazione dei neuroni DA striatali è maggiore dell’ 80%.

Cause del Parkinson Alterazioni: Equilibrio tra dopamina ed altri neurotrasmettitori (l'acetilcolina, il glutammato, l'adenosina )

Affinché lo Striato funzioni correttamente è necessario un equilibrio tra dopamina e questi altri neurotrasmettittori. Quando la riduzione di dopamina all'interno della Sostanza Nera raggiunge l'80%, compaiono i sintomi della malattia.

Dopamina un’ammina biogena sintetizzata naturalmente dal corpo umano a partire dalla L-tirosina Viene sintetizzata come L-dopa. L-dopa verrà carbossilata da una carbossilasi specifica divenendo così Dopamina. Dopamina rilasciata a livello centrale della substantia nigra e va a reagire con i suoi recettori. Successivamente sarà metabolizzata grazie all’intervento di altri enzimi

Recettori della Dopamina I recettori dopaminergici si distinguono in due tipi D1 e D2: recettori a 7 segmenti transmembrana associati ad una proteina G.

D1: recettori postsinaptici associati ad una proteina Gq, attiva fosfolipasi C,che provoca mobilizzazione del Calcio recettori D2 sono pre e post sinaptici associati ad una proteina Gi, riduzione dei livelli di AMPc con conseguente chiusura dei canali di Calcio e apertura dei canali di K+

Ridotta eccitazione della corteccia cerebrale motoria  T Tremori a riposo  Rigidità delle gambe e del tronco  Lentezza nei movimenti (bradicinesia)  Instabilità posturale

… di tipo non motorio …  Micrografia  Ipomimia (ridotta espressione facciale)  Disartria (voce bassa, eloquio difficoltoso e poco comprensibile)  Ansietà  Depressione isturbi del sonno

Per la PD sono state proposte due ipotesi  Tossico metabolica (accumulo di MPP+, che deriva da MPTP, che è sottoprodotto dell’eroina sintetica)  Genetica

MPP  penetra all’interno delle cellule gliali  si può accumularsi nei Mitocondri o all’interno delle Vescicole secretorie;

provoca ridotta sintesi di ATP, x ridotto funzionamento dei complessi mitocondriali ridotto apporto di ATP provoca un’ inefficienza delle pompe del calcio e come conseguenza, dunque, un accumulo dannoso di calcio intracellulare Cosa provoca accumulo di MPP nei mitocondri?

Quando invece MPP+ entra all’interno delle vescicole secretorie, lo fa in scambio con protoni, favorendo cosi la formazione di Radicali liberi dannosi per la cellula … stress ossidativo

Il dANNO mitocondriale e lo stress ossidativo si amplificano a vicenda…causando così la morte delle cellule.

IPOTESI GENETICA consiste nello studio delle mutazioni in particolari loci; ad oggi sono conosciuti 10 Loci da PARK1 a PARK 10 e non sono conosciute tutte le possibili mutazioni. La nostra attenzione, si è concentrata su PARK 1, PARK 2 e PARK 8

PARK 1 ALFA-SINUCLEINA (SNCA) PARK 1 è una forma di parkinsonismo familiare trasmessa con modalità autosomica dominante, caratterizzata da esordio precoce e decorso aggressivo Locus genico è sul braccio del cromosoma 4 Proteina che codifica è ALFA-SINUCLEINA 140 aa LOCALIZZAZIONE: nei terminali nervosi presinaptici del cervello dei mammiferi, in particolare a livello della corteccia, dell’ippocampo, dello striato, della substantia nigra, del bulbo olfattorio e dell’ipotalamo

ALFA-SINUCLEINA Normale ruolo nella modulazione del turnover delle vescicole sinaptiche. Dal punto di vista strutturale risulta costituita da diverse regioni con diverse proprietà fisiche: La regione N-terminale (1-95), caratterizzata da un motivo conservato (KTKEGF) tipico della classe A2 delle apolipoproteine. La sequenza centrale (61-95) NAC (non amyloid component) ha un elevato contenuto di amminoacidi idrofobici. La regione C-terminale è caratterizzata da residui acidi.

La proteina si presenta come un mix di strutture alfa-elica e beta foglietto.

ESTENSIONE DELLA STRUTTURA BETA-FOGLIETTO CHE PORTA ALL’ACCUMULO DI AUTOAGREGGATI INSOLUBILI FIBRILLARI NON PIU’ SUSCETTIBILI AL PROCESSO DI PROTEOLISI ESERCITATA DAL SISTEMA UBIQUITINA PROTEASOMA ALFA-SINUCLEINA MUTATA Alanina mutata con PROLINA INTERROMPE STRUTTURA ALFA ELICA Neurotossicità indotta da: INIBIZIONE PROTEASOMA DANNEGGIAMENTO VESCICOLE SINAPTICHE RILASCIO TOSSICO DI DOPAMINA MORTE DEI NEURONI DOPAMINERGICI MORTE DEI NEURONI DOPAMINERGICI CORPI DI LEWY

PARK 8  Il PARK8 è una forma autosomica dominante di MP con età di esordio compresa tra 35 e 78 anni.  È mappato sul cromosoma 12  Il gene codifica per la proteina DARDARINA (dal termine basco dardara che significa tremore)  Oppure x LRRK2, che agisce sia come GTPasi sia come chinasi;

LOCALIZZAZIONE:presente in tutto il SNC con prevalenza nella sostanza nera. FUNZIONI: nella trasduzione del segnale intracellulare,nella riorganizzazione del citoscheletro, ed in particolare nel traffico vescicolare MUTAZIONE NOTA: Gly2019Ser dardarina

Cosa accade quando il gene della DARDARINA è MUTATO??? La mutazione Gly2019Ser cade nel segmento di attivazione del dominio chinasico, un incremento dell’attività chinasica: autofosforilazione della dardarina (tossica) e di substrati come alfa sinucleina ALTERATO TRAFFICO DELLE VESCICOLE DEI NEURONI DOPAMINERGICI

PARK2  È il più comune parkinsonismo giovanile (età di esordio anni) autosomico recessivo finora noto. Sul piano neuropatologico la malattia appare caratterizzata anch’essa da perdita di neuroni a livello della sostanza nera.  Il locus PARK2 è stato mappato sul braccio lungo del cromosoma 6 (6q25-q27) e comprende il gene PARKIN codificante per la proteina PARKINA. PARKINA Strutturalmente la proteina contiene all’estremità N-terminale una regione moderatamente omologa alla ubiquitina (dominio ubiquitin-like) nella porzione C-terminale contiene due domini Ring - finger( si tratta di domini importanti per le interazioni proteina-proteina. Ricchi in cisteine

Ruolo della parkina La Parkina è coinvolta nella formazione del legame covalente tra la proteina da degradare e l’Ubiquitina in modo da far si che tale proteina venga riconosciuta dal proteosoma e degradata

SISTEMA UBIQUITINA-PROTEASOMA La maggior parte delle proteine cellulari che vengono degradate sono prima modificate tramite il legame covalente con una proteina a basso peso molecolare, l’ubiquitina. In questo modo la proteina da eliminare viene marcata e indirizzata verso la proteolisi ad opera di una grossa proteasi, presente in tutte le cellule eucariotiche a livello citoplasmatico e nucleare, nota come proteosoma o proteasoma 26S

Cosa accade quando il gene parkin è mutato???  Mutazioni nel gene parkin causano:  perdita di funzione della proteina, cioè della sua capacità di favorire il legame covalente tra ubiquitina e proteine da degradare  accumulo di proteine non-ubiquitinate.

CONCLUSIONI Nelle forme di MP Citate i meccanismi patogenici coinvolgono: Aggregazione proteica Stress ossidativo Malfunzionamento sistema ubiquitina- proteasoma