La discalculia evolutiva Enrico Profumo Unita’ Operativa di Neurospichiatria Infantile e dell’Adolescenza Azienda Ospedale San Paolo - Milano.

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La discalculia evolutiva Enrico Profumo Unita’ Operativa di Neurospichiatria Infantile e dell’Adolescenza Azienda Ospedale San Paolo - Milano

168 – 73 = Lettura dei numeri Calcoli a Mente Fatti Aritmetici Algoritmo delle procedure

PROBLEMA Avevo € 168 (1), vidi un paio di scarpe che costava € 73 (2), e lo comprai. Quanti soldi mi restarono? Problem solving: ( 1 ) – ( 2 )

COSA SI AUTOMATIZZA IN MATEMATICA??? Il Problem Solving? NO La parte “esecutiva”. Il calcolo a mente (tabelline) Il calcolo scritto (procedure – riporti) La transcodifica ( lettura – scrittura dei numeri) L’enumerazione avanti e indietro

LA CAPACITA’ DEL NEONATO Butterworth (2005)

Sensibilita’ alla Numerosità Gelman (1990). Bambina di un giorno. Tecnica dell’abituazione/disabituazione

Limite superiore di numerosità processato 3

Starkey, Spelke, Gelman (1990); bambini di 6/8 mesi Paradigma: abituazione, disabituazione.

Van Loosbroek, Smitsman (1990): bambini di 5/13 mesi Paradigma: abituazione, disabituazione

Impossibile un effetto ghestaltico perché si muovono. Inoltre c’è conservazione della quantità

MA il concetto di numerosità implica qualcosa in più dell’essere capaci a decidere se due insiemi hanno o no la stessa numerosità Implica l’abilità di aspettarsi cambiamenti di numerosità quando ad un insieme vengono aggiunti o sottratti elementi

Wynn (1992). Bambini di 4/5 mesi Paradigma: i bambini guardano più a lungo gli eventi che violano le loro aspettative.

Simon, Hespos, Rochat (1995) bambini di 4/5 mesi Maggiore l’effetto numerosità dell’effetto identità

ESISTE UN MODULO NUMERICO INNATO CHE CONSENTE DI riconoscere la numerosità distinguere i mutamenti di numerosità ordinare i numeri in base alle dimensioni PRE SIMBOLICO – PRE LINGUISTICO (Invalidazione delle teorie piagettiane)

Il modulo numerico innato negli adulti ANCHE NEGLI ADULTI IL LIMITE SUPERIORE DI SUBITIZING E’ BASSO (4) Mandler e Shebo, 1982 Tempo impiegato da soggetti adulti per contare ad alta voce un insieme di punti

Prova di subitizing n.1

Prova di subitizing n.2

Butterworth 1999 EFFETTO DISTANZA

Riconoscere la numerosità distinguere i mutamenti di numerosità ordinare i numeri in base alle dimensioni è la base su cui si costruiscono tutte le successive abilità di calcolo e di processamento numerico: enumerazione, conteggio, transcodifica (lettura e scrittura di numeri), calcoli a mente calcoli scritti

INDIPENDENZA DELLE AREE CEREBRALI SEDI DELLE CAPACITA’ NUMERICHE. INDIPENDENZA Tra numeri e linguaggio Tra numeri e memoria Tra numeri e lettura e scrittura delle parole Studi di pazienti con lesioni cerebrali e studi con neuroimmagine

La Signora Gaddi è una donnina linda di 59 anni, con tredici anni di scolarità alle spalle, che ha sempre gestito l’albergo di famiglia in Friuli, occupandosi della contabilità. Ha avuto un ictus che ha colpito il lobo parietale sinistro. Cosa sa fare ? 1) Parla in maniera adeguata, legge e scrive. 2) Risolve problemi di logica. 3) Ricorda eventi della sua vita, ricorda la storia e la geografia. 4) Conosce la diversità tra le unità di misura: m. cm. mm., kg. etto ecc. Casa non sa fare? 1) Conta quantità solo fino a 4, senza subitizing. Per dire quante ruote ha un’auto deve immaginarsela e poi contarle. 2) Giudizi di grandezza con cifre o pallini solo fino a 4. 3) Non conta oltre il 4. 4) Non usa i soldi, l’orologio, il telefono; non sa scegliere l’autobus.

SIG. MORRIS, un cinquantenne londinese, sottoposto ad esperimenti al National Hospital for Neurology di Londra dalla Warrington. Aveva avuto un ictus all’emisfero sinistro con una leggera afasia di Broca; faceva fatica a formulare frasi grammaticalmente corrette ed aveva una grave forma di dislessia. Ha lo span di memoria di cifre a due Ma è in grado di rispondere anche a problemi come e 119 – 35 in tempi che gli osservatori riconoscono di non riuscire a raggiungere. Tra l’altro questi numeri non riesce a ripeterli per il problema dello span di memoria..

INDIPENDENZA DI AREE ALL’INTERNO DEL SISTEMA DEI NUMERI -Calcolo a mente/fatti aritmetici - Calcolo scritto: algoritmi, riporti, incolonnamenti - Transcodifica: lettura/scrittura dei nunmeri

ORIGINI DELLA DISCALCULIA EVOLUTIVA

A)Disfunzione del modulo numerico innato. Le difficoltà di calcolo a mente e scritto e di transcodifica si accompagnano a deficit nelle prove di apprezzamento di numerosità B) Distorsione nelle dinamiche di progressiva modularizzazione tra le competenze innate ed altre competenze come il linguaggio. Le difficoltà di calcolo a mente e scritto e di transcodifica non si accompagnano a deficit nelle prove di apprezzamento di numerosità

INCIDENZA DEL DISTURBO DISCALCULICO R. Shalev et al. (1996) Soggetti: 3029 Età: 10/11 anni (V elem.) Discalculici: 6,1% Dislessici: 6,5% Solo discalc.: 5,4% Prevalenza: maschi = femmine

R. Shalev, O. Manor et al.(1997) Soggetti: 123 (50% F; 50% M) I controllo: età 10/11 anni (V elem.) II controllo : età 12/13 anni (III media) 47% restano discalculici 95% presenta prestazioni < 25% Battistini, Profumo, Tedoldi, Truzoli ( 2001) Compensazione componente correttezza Persistenza componente rapidità PERSISTENZA DEL DISTURBO DISCALCULICO

CRITERI DI INDIVIDUAZIONE A SCUOLA ( Anche individuazione precoce ) DISCREPANZA TRA INTELLIGENZA E Enumerazione all’indietro Scrittura – lettura dei numeri ad una cifra Immagazzinamento dei fatti aritmetici (somme di numeri in coppia, e più tardi tabelline)

Quando fare diagnosi di discalculia evolutiva???? Dalla fine della III° elementare

CRITERI PER FARE DIAGNOSI DI DISCALCULIA EVOLUTIVA Intelligenza nella norma Assenza di disturbi neurologici Assenza di disturbi sensoriali Assenza di disturbi psichiatrici importanti

AREE DA INDAGARE - Enumerazione avanti/indietro - Calcolo a mente/fatti aritmetici - Calcolo scritto: algoritmi, riporti, incolonnamenti - Apprezzamenti di numerosità/subitizing - Giudizi di grandezza tra numeri - Transcodifica: lettura/scrittura dei nunmeri

STRUMENTI DIAGNOSTICI PER LA DISCALCULIA EVOLUTIVA - Natura estremamente eterogenea -Semplicità/complessità delle prove -Valutazione delle variabili di correttezza e di rapidità

QUALI TEST?? Per il protocollo neuropsicologico Biancardi, Nicoletti BATTERIA PER LA DISCALCULIA EVOLUTIVA ( B.D.E.), 2004, Omega III° elementare - I° media Per lo screening a scuola Lucangeli, Tressoldi, Fiore AC MT, 1998, Erikson II° elementare - III° media

CHE FARE? Suggerimenti riabilitativi: Biancardi, Mariani, Pieretti: “LA DISCALCULIA EVOLUTIVA”, Franco Angeli 2003 Protesizzazione : LA CALCOLATRICE