Collegio Maestri di sci Trento – Corso maggio 2016 CIRCOLAZIONE DELL’ARIA. STAU E FOHN
Il sole motore di tutto!
3 celle: POLARE FERREL HADLEY Idem…sull’altro emisfero! ALISEI
NEGLI ANTICICLONI L’ARIA RUOTA IN SENSO ORARIO! Esistono due tipologie di anticiclone: Termico Termico Dinamico Dinamico
Anticiclone russo: TERMICO, FREDDO! La situazione del 4 gennaio 2011
Anticiclone russo: TERMICO
Anticiclone delle Azzorre: DINAMICO, CALDO
NEI CICLONI L’ARIA RUOTA IN SENSO ANTIORARIO! L’aria converge al suolo e si solleva, raffreddandosi e condensando. I cicloni (o basse pressioni) sono delle “pompe” dell’aria al suolo, e in quota sono contraddistinti da aria più fredda delle zone circostanti
Il ciclone d’Islanda
Anticiclone delle Azzorre Ciclone d’Islanda 11 APRILE 2011 Caldo eccezionale sul Trentino
I venti a livello locale non sempre però sono comandati dalle alte e basse pressioni sinottiche. A volte, come nelle valli trentine, basse e alte pressioni sono locali. Chi le forma? Il sole!
La stessa alternanza caldo-freddo tra il giorno e la notte regola le brezze marine e di lago! Conoscete una nota brezza di lago, in zona? La stessa alternanza caldo-freddo tra il giorno e la notte regola le brezze marine e di lago! Conoscete una nota brezza di lago, in zona?
In montagna il vento assume intensità MOLTO più elevate e meno rafficose rispetto al fondovalle Effetti di attrito con il terreno Effetti di attrito con il terreno Accelerazioni (effetto Venturi) Accelerazioni (effetto Venturi) In montagna il vento assume intensità MOLTO più elevate e meno rafficose rispetto al fondovalle Effetti di attrito con il terreno Effetti di attrito con il terreno Accelerazioni (effetto Venturi) Accelerazioni (effetto Venturi)
Effetti di disturbo e attrito Le direzioni
Misura il disagio per condizioni di freddo e vento. L'indice wind chill o Indice di raffreddamento è stato utilizzato per la prima volta nel 1936 da Paul A. Siple, ricercatore nell'Antartico. La formula per calcolarlo è:
Non solo il vento può modificare il comfort fisiologico. L’uomo è un mammifero evolutosi in ambienti temperato-caldi, che ben si è adattato ad altri climi. Ma il nostro optimum climatico è: 1. Temperatura tra 20 °C e 24°C 2. Umidità relativa fra il 50% e il 60% 3. Assenza di vento D’estate, la presenza del vento aumenta l’evaporazione sulla pelle, ma diventa importante un altro parametro: l’umidità relativa
+10°C/1000 m -10°C/1000 m -5, -6°C/1000 m InnsbruckTrento Esiste Stau-Fohen senza condensazione?
Martedì 12 aprile 2011: la pressione al suolo il “naso”
Martedì 12 aprile: il Fohen
In altri casi il Fohen non “sfonda”: È la volta della Bora e del Maestrale BORA MAESTRALE
Nelle ore precedenti all’entrata del Fohen si osserva: Lento calo della pressione al suolo Lento calo della pressione al suolo Piogge e rovesci anche forti Piogge e rovesci anche forti L’entrata del Fohen può essere improvvisa e burrascosa. In pochi minuti si registra: Repentino aumento della pressione Repentino aumento della pressione Drastico calo umidità, aria tersa Drastico calo umidità, aria tersa La temperatura aumenta anche in piena notte La temperatura aumenta anche in piena notte
Il Fohen record del gennaio 2008 in Lombardia. Fino a 24°C in pianura! Il Fohen record del gennaio 2008 in Lombardia. Fino a 24°C in pianura!
I “pesci del Fohen”…onde orografiche!
Il meccanismo del Fohen, non sempre si verifica
Giacomo Poletti Grazie per l’attenzione!