Presentazione realizzata dal “ Comitato per la Sanità nella Valle del Serchio” – ONLUS ed utilizzata agli incontri informativi organizzati nella Valle. Per alcuni eventi della cronologia sono disponibili audio o video, basta cliccare sul numero per aprire il corrispondente video su YouTube. Ulteriori informazioni sui video nelle descrizioni su YT. Altri video di durata maggiore sono comunque disponibili sul canale YouTube del Comitato. Al termine della presentazione è disponibile l’elenco dei documenti principali cui si fa riferimento. Tali documenti, assieme ad altri, sono disponibili integralmente sul sito del Comitato.
I nostri contatti gruppo Facebook: Il Comitato "Per la Sanità nella Valle del Serchio” - ONLUS sanitavalleserchio
Obiettivi del “Comitato per la Sanità nella Valle del Serchio” – ONLUS Informare i cittadini della Valle sulla reale situazione sanitaria della zona, con particolare riferimento alla futura chiusura degli ospedali di Barga e Castelnuovo e alla costruzione del nuovo OSPEDALE UNICO della Valle del Serchio. Tutelare il diritto alla salute dei cittadini della Valle vigilando sui procedimenti in atto a livello istituzionale, rappresentando quelle istanze di trasparenza e chiarezza in grado di garantire il massimo rispetto dei bisogni della popolazione.
Firma in Conferenza Zonale di un documento di richiesta chiusura stabilimenti attuali verso ospedale unico. [29 Ottobre 2010] [ODG][ODG]
Approvazione in Conferenza ASL “Studio di fattibilità preliminare – Ospedale Unico Valle del Serchio”. [12 dicembre 2011]
Edilizia: principali problemi di Castelnuovo Viabilità Parcheggio interno all'area dell'ospedale Realizzazione disomogenea, dovuta ad aggiunte successive e adeguamenti di edifici durante gli anni. Fonte: “Studio di fattibilità preliminare Ospedale Unico Valle del Serchio”
Viabilità Situazione parcheggi inizialmente insufficiente, poi migliorata con una nuova realizzazione Disomogeneità strutturale e altri problemi dei vari padiglioni che rendono difficile o impossibile l'adeguamento degli stessi Edilizia: principali problemi di Barga Fonte: “Studio di fattibilità preliminare Ospedale Unico Valle del Serchio”
Accreditamento “Il lavoro di adeguamento normativo e funzionale ancora da svolgere è molto impegnativo sia in termini di impatto con le attività sanitarie, sia in termini economici, sia in termini temporali e comunque tale da imporre una valutazione attenta rispetto all'opzione di realizzare un nuovo ospedale unico per la Zona Valle del Serchio” Fonte: “Studio di fattibilità preliminare Ospedale Unico Valle del Serchio”
Criticità sanitarie attuali – 1/2 Duplicazione dei servizi e delle UU.OO, con frammentazione delle risorse (personale). Difficoltà di adattamento al nuovo modello sanitario. Localizzazione lontana dalla viabilità principale. Fonte: “Studio di fattibilità preliminare Ospedale Unico Valle del Serchio”
Modello per intensità di cure Nella Legge che in Toscana attualmente regola il sistema sanitario (L.R. 40/2005) si esprime l’auspicio della “strutturazione delle attività ospedaliere in aree differenziate secondo le modalità assistenziali, l’intensità delle cure, la durata della degenza ed il regime di ricovero, superando gradualmente l’articolazione per reparti differenziati secondo la disciplina specialistica” Fonte: “Articolo 68 L.R. 40/2005”
Modello per intensità di cure Livello di intensità alta: degenze intensive e sub- intensive (Rianimazione, UTIC, Strike Unit, …). Livello di intensità media: degenze per acuti divise per aree funzionali (3 aree: medica, chirurgica, materno-infantile). Livello di intensità bassa: dedicato ai pazienti post acuti. Fonte: “Sito Azienda USL 2 di Lucca”
Criticità sanitarie attuali – 2/2 L'adeguamento antisismico delle strutture preesistenti già effettuato non garantisce il mantenimento in esercizio dopo un sisma, così come garantito invece con progettazioni moderne. Altri adeguamenti ancora da effettuare difficili e costosi da realizzare. Da valutare la convenienza di demolire interamente alcuni edifici e ricostruirli, anziché adeguarli. Fonte: “Studio di fattibilità preliminare Ospedale Unico Valle del Serchio”
Modello organizzativo del nuovo ospedale – 1/2 Pronto Soccorso dotato di 8 pl (+ 4 pl rispetto all'attuale) con 4 pl monitorati per la gestione, stabilizzazione e definizione clinico-terapeutica dei pazienti critici Area medica (Medicina e Cardiologia) 65 pl per garantire continuità assistenziale ospedale-territorio Area di riabilitazione 15 pl Fonte: “Studio di fattibilità preliminare Ospedale Unico Valle del Serchio”
Modello organizzativo del nuovo ospedale – 2/2 Area chirurgica 24 pl Area materno infantile 12 pl Centro Trasfusionale Settore dialisi dotato di circa 20 pl tecnici Servizi di diagnostica (RMN, TAC, Rx, Eco, ecc.) Poliambulatorio Servizi di supporto Posti letto totali 122
Stima del fabbisogno finanziario - lavori € ,00 - oneri fiscali su lavori € ,00 - acquisizione aree € ,00 - spese tecniche e relativi oneri fiscali € ,00 - allacciamenti € ,00 - arredi € ,00 - attrezzature sanitarie € ,00 - attrezzature informatiche € ,00 - oneri fiscali su arredi ed attrezzature € ,00 - pulizie, traslochi, attivazione € ,00 - imprevisti € ,00 - TOTALE € ,00 Fonte: “Studio di fattibilità preliminare Ospedale Unico Valle del Serchio”
Ipotesi di finanziamento “L'Azienda avendo già finanziato piani di investimento in essere non è in grado di sostenere ulteriori interventi” Fonti Possibili: Vendita degli edifici attuali di Castelnuovo e Barga Project financing (30-40 %, seguendo modalità analoghe al nuovo ospedale di Lucca) Fonte: “Studio di fattibilità preliminare Ospedale Unico Valle del Serchio”
Giunta Regionale delibera 88, nel quale propone ai sindaci della Valle il Protocollo di intesa. [13 febbraio 2012]
“Le parti concordano: -di prendere atto dello studio di fattibilità preliminare di cui in premessa; -di prendere atto delle indicazioni espresse dalla conferenza dei sindaci dell’Azienda USL 2 di Lucca del 12 dicembre 2012; … [13 febbraio 2012] Fonte: “Documento preliminare di intesa per la realizzazione di un nuovo ospedale unico nella Valle del Serchio”. (Allegato Delibera 88).
-di promuovere le condizioni necessarie affinché i beni della USL non più destinati all’attività sanitaria o che si renderanno disponibili una volta che l’attività sarà trasferita nelle nuove strutture vengano valorizzati al fine di concorrere, attraverso la loro alienazione, nelle migliori condizioni possibili di remunerabilità per l’Azienda, al finanziamento del nuovo ospedale; … [13 febbraio 2012] Fonte: “Documento preliminare di intesa per la realizzazione di un nuovo ospedale unico nella Valle del Serchio”. (Allegato Delibera 88).
-di definire i seguenti ulteriori passaggi di massima per la fattibilità dell’intervento: recepimento del progetto del nuovo ospedale unico della Valle del Serchio nei prossimi piani degli investimenti sanitari ( ); individuazione della localizzazione; predisposizione della progettazione preliminare e successiva individuazione delle necessarie risorse finanziarie; Sottoscrizione di un Accordo di Programma previo eventuale e contestuale Accordo di Pianificazione; ” [13 febbraio 2012] Fonte: “Documento preliminare di intesa per la realizzazione di un nuovo ospedale unico nella Valle del Serchio”. (Allegato Delibera 88).
“E in attesa della nuova struttura ospedaliera di garantire i livelli e la qualità dei servizi degli attuali presidi (Barga/Castelnuovo) e delle altre strutture sanitarie presenti nella Valle del Serchio;” [13 febbraio 2012] Fonte: “Documento preliminare di intesa per la realizzazione di un nuovo ospedale unico nella Valle del Serchio”. (Allegato Delibera 88).
Regione Toscana, Asl 2 e Conferenza dei Sindaci approvano di Protocollo intesa [5 aprile 2012] [1][1]
Il Presidente Giorgio Del Ghingaro precisa l’iter per la scelta della localizzazione durante la Conferenza dei Sindaci ASL [5 luglio 2012]
Fonte: “Verbale Conferenza dei Sindaci ASL del 5 luglio 2012”
Inviate le proposte di localizzazione dalla Conferenza dei Sindaci all’Assessore Marroni. [31 Luglio 2012]
Presidente Giunta Regionale Toscana Enrico Rossi a Gallicano conferma: “Costruiremo l’ospedale, e Pronto Soccorso in ogni sito” [3 Agosto 2012] [2][2]
In Conferenza dei sindaci Zonale direttore D’Urso ribadisce ai primi cittadini: “stessa tipologia ovunque” [8 Agosto 2012] [3][3]
Si insedia la Commissione tecnica [8 Ottobre 2012]
In Consiglio Comunale a Castelnuovo D’Urso conferma tipologia. Precisa inoltre che Cardiologia rimarrà “perché è prevista nel nuovo ospedale”. Da qui risulta evidente che la lotta per il futuro è già la lotta per l’esistente. [19 Novembre 2012] [4][4]
La commissione tecnica presenta la relazione alla Conferenza Zonale. [20 Dicembre 2012]
Barga
Castelnuovo
Castiglione
Pieve Fosciana
BargaPieve Fosciana
BargaPieve Fosciana
Pronto Soccorso Area Medica: Area chirurgica: Area materno infantile Centro trasfusionale Servizi di diagnostica (RMN, TAC, Rx, Eco, ecc.) -Medicina -Cardiologia -Ortopedia -Chirurgia d’urgenza -Chirurgia generale -Ginecologia e Ostetricia -Pediatria I servizi previsti Modello di ospedale oggetto del Protocollo d’intesa del 5 Aprile 2012, sottoscritto da Regione Toscana, Azienda Usl 2 di Lucca e Conferenza dei Sindaci Asl 2 Modello di ospedale proposto dalla commissione tecnica, ipotesi A
2.2 I presidi ospedalieri di base, con bacino di utenza compreso tra e abitanti, salvo quanto previsto dal successivo punto 9.2.2, sono strutture dotate di sede di Pronto Soccorso con la presenza di un numero limitato di specialità ad ampia diffusione territoriale : Medicina interna, Chirurgia generale, Ortopedia, Anestesia e servizi di supporto in rete di guardia attiva o in regime di pronta disponibilità H24 di Radiologia, Laboratorio, Emoteca. Devono essere dotati, inoltre, di letti di “Osservazione Breve Intensiva”. Ipotesi A: II nuovo ospedale risponde alla domanda locale e prevede di recuperare la mobilita passiva. Presidio ospedaliero di base, dotato di sede di Pronto soccorso, Medicina Interna, Chirurgia Generale, Ortopedia, Anestesia e servizi di supporto in rete di guardia attiva o in regime di pronta disponibilità H24 di radiologia, laboratorio, emoteca e dotato di letti di "osservazione breve intensiva". Nel presidio possono essere previsti anche i letti per riabilitazione post-acuzie, già presenti nella zona. Per quanto riguarda il Punto Nascita, il suo mantenimento, in considerazione della specificità delle aree geografiche interessate, è un'ipotesi possibile purchè mantenga un numero di parti/anno non inferiore ai 500/anno e sia orientato essenzialmente al parto fisiologico. Un presidio con queste flnalità dovrebbe avere circa 150 p.l. Presidio ospedaliero di base, dotato di sede di Pronto soccorso, Medicina Interna, Chirurgia Generale, Ortopedia, Anestesia e servizi di supporto in rete di guardia attiva o in regime di pronta disponibilità H24 di radiologia, laboratorio, emoteca I presidi ospedalieri di base, sede di Pronto Soccorso dotate di Medicina interna, Chirurgia generale, Ortopedia, Anestesia e servizi di supporto in rete di guardia attiva o in regime di pronta disponibilità H24 di Radiologia, Laboratorio, Emoteca. con bacino di utenza compreso tra e Bozza di decreto Balduzzi sulla definizione degli standard relativi all’assistenza ospedaliera Relazione sanitaria - Ipotesi di configurazione per un nuovo presidio ospedaliero
Disciplina Bacino di Utenza per dimensionare strutture rete pubblica e privata (milioni di abitanti) Strutture di degenzaServizi senza posti letto DescrizioneBacino maxBacino min Bacino max Bacin o min Cardiologia0,30,15 Chirurgia generale0,20,1 Medicina generale0,150,08 Ortopedia e traumatologia0,20,1 Ostetricia e ginecologia0,30,15 Pediatria0,30,15 Medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza 0,30,15
Disciplina Bacino di Utenza per dimensionare strutture rete pubblica e privata (milioni di abitanti) Strutture di degenzaServizi senza posti letto Descrizione Bacino max Bacino min Bacino max Bacin o min Recupero e riabilitazione funzionale0,070,04 Lungodegenti0,150,08 Radiologia0,30,15 Farmacia ospedaliera 1 SC per HUB e per ciascun spoke 0,30,15 Laboratorio d’analisi0,30,15 Servizio trasfusionale0,30,15 Direzione sanitaria di presidio 1 SC per HUB e per ciascun spoke, SS nei presidi di base inferiori ai 120 pl non inseriti rete emergenza 0,30,15
Ambigua conclusione relazione sanitaria
La riunione del 27 Dicembre è convocata per votare la localizzazione. Su richiesta firmata dei sindaci della Mediavalle viene rinviata al 4 Gennaio. Ma anche la riunione del 4 Gennaio viene rinviata: al 7 Gennaio.
Conferenza dei Sindaci zonale: il presidente Dorino Tamagnini mette ai voti il rinvio della votazione per aspettare la visita dell’Assessore il giorno seguente, ma la mozione è bocciata. Si vota: viene scelto il sito proposto dal comune di Pieve Fosciana. Pieve Fosciana riceve 206 voti, Mologno e Castelnuovo 0, con 133 astenuti e 53 assenti. [7 Gennaio 2013] [5][5]
L’Assessore Marroni a Monte San Quirico mette in dubbio la validità del Protocollo di intesa. Il Direttore D’Urso annuncia l’accorpamento dei servizi ospedalieri di Barga e Castelnuovo in unico plesso nell’anno [8 Gennaio 2013] [6] [7] [8][6][7][8]
BargaCastelnuovo P.O. della Valle del Serchio: stato attuale servizi ospedalieri Pronto Soccorso Medicina Riabilitazione Cardiologia Chirurgia Ortopedia Ostetricia e ginecologia Pediatria
BargaCastelnuovo P.O. della Valle del Serchio: stato attuale servizi territoriali Dialisi Farmacia Dialisi Radiologia con Tac e RM Laboratorio Servizio trasfusionale Radiologia Laboratorio Ambulatori Servizio trasfusionale
D’Urso durante l’assemblea a Barga chiarisce che manterrà il punto nascite in Valle, in ogni caso: i professionisti coinvolti dovranno ruotare su Lucca comunque, sia che l’ospedale si faccia qui o lì. [21 Gennaio 2013] [9] [10] [Art.][9][10][Art.]
Conferenza Aziendale dei Sindaci: Del Ghingaro mette ai voti la ratifica della scelta fatta in Conferenza Zonale Valle del Serchio per il sito di Pieve Fosciana. Il risultato è questo: 486 voti a favore della ratifica e 360 astenuti. Alla Conferenza Aziendale ha partecipato anche l’assessore Marroni intervenendo sulla questione del nuovo ospedale. [28 Febbraio 2013] [11] [12] [13][11][12][13]
Il relatore della prima commissione sanitaria Andrea Vannucci chiarisce in un’intervista l’errata lettura che viene data alla relazione sanitaria del 20 dicembre. [3 Marzo 2013]
Altri video: Il direttore generale D’Urso, il direttore sanitario Polimeni e il relatore della relazione sanitaria Andrea Vannucci parlano delle buone performance di ortopedia. [14][14] Il numero delle sale operatorie quasi raddoppia da Campo di Marte al nuovo S.Luca, e ad oggi le sale attuali sono moderatamente utilizzate. [15][15]
Documenti utilizzati: Legge Regionale 40/2005 Studio di fattibilità preliminare Ospedale Unico Valle del Serchio Delibera 88/2012 della Giunta Regionale Verbale della Conferenza dei Sindaci ASL del 05/07/12 Relazione su nuovo ospedale del 20/12/12 Bozza Balduzzi sugli standard ospedalieri Documenti scaricabili dalla sezione Downloads del sitoDownloads