Storia Locale Perché Cosa Come. Perché Normativa 1. Indicazioni Nazionali 2.Piani di studio trentini p.48 Storia – Geografia- Educazione alla cittadinanza.

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Transcript della presentazione:

Storia Locale Perché Cosa Come

Perché Normativa 1. Indicazioni Nazionali 2.Piani di studio trentini p.48 Storia – Geografia- Educazione alla cittadinanza p.109 Musica-Arte- Immagine-Corpo- Movimento-Sport

Perché E’ più facile ciò che è vicino, famigliare, concreto Consente di indagare i fenomeni da un punto di vista geografico – valore del paesaggio Consente di cogliere l’origine e il valore dei monumenti presenti sul territorio Porta al rispetto per l’ambiente/ formazione dell’identità/appartenenza ad un territorio

Cosa Dove l’argomento lo permetta, fare collegamenti con il territorio, ad es. Romanizzazione Feudalesimo Lotta delle investiture Il Trentino e il Tirolo Periodo asburgico Prima guerra mondiale

Come Insegnamento non trasmissivo ma mediazione didattica 1.Considerare le preconoscenze dell’alunno e valorizzarle 2.Costruzione di conoscenza da parte dell’alunno 3.Emanciparsi dal manuale che è solo uno degli strumenti dell’apprendimento

Come 1.Utilizzare il territorio come aula scolastica paesaggio musei archivi fonti scritte selezionate fonti orali selezionate

Come No al sapere enciclopedico - selezionare contenuti Esercitazioni scritte e pratiche condotte dall’alunno che osserva, che fa ipotesi, che interpreta Creare situazioni motivanti /sfidanti che mettano in campo competenze trasversali ( non solo lezione sul medioevo, pieghevole sul centro storico)

Come Utilizzare esperti ma anche l’web Valutare i processi, non solo gli esiti Utilizzare le occasioni feste ricognizione di monumenti lapidi toponomastica itinerari sui luoghi della memoria(progettare, fare, documentare percorsi)

Come Avere un prodotto – Azione teatrale – Mostra – Pubblicazione – Prodotto multimediale – Servizio (guida a …)

Mattozzi (Storie e geo.) Storia e geografia non sono utili in sé Storia manualistica può essere fortemente nociva Discipline che devono dare un contributo alla cittadinanza Alunni sono cittadini in modo inconsapevole e irriflessivo ( as. sanitaria- istruz.-diritto informazione naturali e non esiti processi storici che potrebbero essere revocati)

Modi di insegnamento Devono essere formativi/ democratici il che significa saper ascoltare/rispettare/ tener conto dei loro bisogni Se insegno in modo catechistico, danneggio la formazione del cittadino

Storia e geografia Storia e geografia nozionistiche non servono alla comprensione del mondo Storia e geografia utili alla cittadinanza 1.Legati al patrimonio culturale 2.Assetto territorio/formazione del paesaggio

Curricolo di storia/geografia Costruire il curricolo in rapporto con le risorse ambientali Valorizzare storia a scala locale per arrivare a storia europea Non importanti i singoli fatti tipo congresso di Vienna ma come l’Italia da molteplice diventa una