Il corpo umano: una macchina meravigliosa Graziano Ferrini
INFIAMMAZIONE Graziano Ferrini
Obiettivo del corso Conoscere meglio il nostro corpo per vivere meglio come funzionacome è fatto
Le 12 Lezioni del corso 1.Il miracolo della stazione eretta 2.Le articolazioni 3.L’infiammazione 4.Sistema nervoso e computer 5.Età e esercizio fisico: 6.I benefici dell’esercizio fisico 7.Le conseguenze della sedentarietà 8.La programmazione dell’esercizio fisico 9.La misura dell’esercizio fisico. 10.Il controllo dell’esercizio fisico: fattori di rischio 11.I disturbi più diffusi; cause e conseguenze 12.Disturbi più diffusi: comportamenti preventivi e terapeutici.
L’infiammazione Definizione del Prof. Pece L’infiammazione o flogosi è una risposta dei tessuti vascolarizzati a stimoli endogeni o esogeni che causano danno. Il suo significato generale è di fronteggiare ed eliminare la sorgente di danno tissutale e di mettere in moto i meccanismi di riparo del tessuto stesso.
Fonte del danno Cause infettive: batteri, virus, parassiti Cause fisiche: traumi, calore, radiazioni Cause chimiche: acidi, basi, tossine Cause meccaniche: traumi, compressioni Cause metaboliche: scarti cellulari, neoplasie l’infiammazione di organo si definisce aggiungendo il suffisso –ite al nome dell’organo o tessuto interessato (appendicite, polmonite, epatite ecc.) L’infiammazione
Rubor: arrossamento Calor: temperatura Tumor: gonfiore Dolor: dolore (Celso – 30 a.c.-38 d.c.) Functio laesa: limitazione funzionale (Virchov – 800) Segni cardine
L’infiammazione Segni cardine; conseguenza di: Vasodilatazione Aumento permeabilità capillari Stasi circolatoria Infiltrazione globuli bianchi Produzione di mediatori chimici
L’infiammazione Granulociti neutrofili Granulociti basofili Granulociti eusinofili Monociti Macrofagi Linfociti B Linfociti T Globuli bianchi: diversi per diverse funzioni come un organizzato e attrezzato esercito di difesa
L’infiammazione Fino a pochi giorni Reazione vasale intensa (edema) Imponenti fenomeni essudativi Eliminazione della causa Due forme: Infiammazione acuta e cronica Acuta (angioflogosi)Cronica (istoflogosi) Persistenza dello stimolo lesivo Abnorme formazione di tessuto connettivo Reazioni fibrotiche e necrotiche (cicatrizzazione)
Infiammazione cronica Cause –Resistenza degli agenti infettivi da eliminare (es. tubercolosi, lebbra) –Materiale endogeno (materiale necrotico, danno esteso) –Materiale esogeno non degradabile (silicosi, asbestosi) –Patologie autoimmuni (risposte immunitarie persistenti es. artrite reumatoide) –Patologie infiammatorie croniche specifiche (Es. Morbo di Crohn –Persistenza degli squilibri neuromuscalari che determinano compressioni o trazioni anomale
L’infiammazione VES: Velocità di Eritro Sedimentazione Misura la rapidità con cui le emazie sedimentano nel plasma in cui sono sospese E’ un indice aspecifico, non diagnostico di una specifica patologia Come rilevare un processo infiammatorio Analisi del sangue: aumento della VES
Farmaci antinfiammatori FANS – Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei Farmaci Antinfiammatori Steroidei Due Categorie principali
Farmaci antinfiammatori Meccanismo d’azione dei Farmaci antiinfiammatori Steroidei FANS Dolore Enzimi
L’infiammazione Domanda Cosa fare in presenza dei segni e sintomi dell’infiammazione?
L’infiammazione Cosa fare in presenza dei segni e sintomi dell’infiammazione? Risposte consigliate (non in ordine cronologico) 1.Col proprio medico cercare di identificare le cause 2.Sulla base delle cause, definire ed attuare le azioni terapeutiche necessarie per eliminare le cause 3.Utilizzare farmaci antinfiammatori per ridurre i sintomi, se particolarmente dolorosi o limitanti, per patologie per le quali non sono dispinibili altre indicazioni terapeutiche. Non spegnere la spia rossa.. Ma cambiare l’olio
Vaccino
Vaccinazione Potenziare la capacità di risposta del sistema immunitario nei confronti di uno specifico agente patogeno (antigene) tramite la presenza nell’organismo di anticorpi che lo riconoscono OBIETTIVO Eduard Jenner
Vaccini Attivi: costituiti dall’agente patogeno o parte di esso, morto o depotenziato, che induce nell’organismo la produzione degli specifici anticorpi Passivi: costituiti da siero contenente gli anticorpi Due categorie principali
Vaccini Antigeni: molecole contenenti DNA dell’agente patogeno Adiuvanti: composti farmacologici che potenziano la risposta immunitaria Liquidi di sospensione iniettabili e eccipienti per favorire la conservazione e l’assorbimento da parte dell’organismo La dose iniettabile
Vaccini Denominazione Categoria farmacoterapica Principi attivi Eccipienti Indicazioni terapeutiche Controindicazioni/ effetti secondari Posologia Avvertenze Interazioni Effetti indesiderati La scheda tecnica: contenuti
Vaccini Principi attivi:Antigeni di superficie (emoagglutinina e neuraminidasi) del virus dell'influenza, dei ceppi: A/California/7/2009 (H1N1)pdm09 - ceppo derivato usato (NYMC X-181) 15 mcg HA; A/Texas/50/2012 (H3N2) - ceppo derivato usato (NYMC X-223) 15 mcg HA; B/Massachusetts/2/ (wild type) 15 mcg HA. coltivati in uova e adiuvati con MF59C Adiuvante: MF59C.1 che è un adiuvante esclusivo (Brevetto EP B1): 9,75 mg di squalene; 1,175 mg di polisorbato 80; 1,175 mg di sorbitan trioleato; 0,66 mg di citrato di sodio; 0,04 mg di acido citrico e acqua per preparazioni iniettabili Eccipienti: sodio cloruro, potassio cloruro, potassio fosfato monobasico, sodio fosfato bibasico biidrato, magnesio cloruro esaidrato, calcio cloruro biidrato e acqua per preparazioni iniettabili. Vaccino Novartis FLUAD (STAGIONE 2014/2015); dalla scheda tecnica
Vaccini CONCLUSIONE: E’ il medico che: Sulla base della conoscenza delle condizioni generali del paziente Sulla base delle varie indicazioni presenti nella scheda tecnica del vaccino “Consiglia” di effettuare o meno la vaccinazione antinfluenzale Ovviamente, è comunque il paziente che decide di seguire o meno le indicazioni del medico
Il corpo umano: una macchina meravigliosa Prossima lezione 18 Dicembre Graziano Ferrini