Ara Pacis, Roma BIOGRAFIA Si laurea alla Cornell university nel 1957 e dopo essersi laureato intraprende un viaggio per l' Europa dove incontra Le Corbusier, architetto sempre ammirato da Meier, tanto che insieme agli architetti Peter Eisenman, John Heiduk, Michael Graves, Charles Gwathmey fa parte del gruppo nominato Five Architects, un gruppo di architetti che voleva portare avanti le idee di Le Corbusier. Tra il 1958 e il 1963 Meier lavora in diversi e affermati studi di architettura tra i quali SOM (Skidmore, Owings & Merrill) e lo studio di studio di Marcel Breuer. Nel 1963 nel suo appartamento progetta il suo primo edificio, una residenza per i genitori a Essex Fells nel New Jersey e subito dopo progetta la Smith House a Darien in Connecticut, l'edificio che comincera a dargli una fama internazionale. Nel 1967 lavora alla conversione dei vecchi laboratori della Bell nel Greenwich Village di Manhattan ottenendo ottime critiche dal mondo dell'architettura e della stampa. gli anni ottanta segnano l'affermarsi della sua fama internazionali, riceve riconoscimenti come il Pritzker Prize e commissioni per importanti edifici come il Getty Museum o Getty Center di Los Angeles, High Museum di Atlanta ecc.. 6) L’ETERNO PROVVISORIO. Sistemazione del museo dell’Ara Pacis a Roma di Richard Meier a cura di Lorenzo Leombroni RICHARD MEIER
Germania, Baden-Baden Burda Collection Museum Roma Chiesa del Dio Padre Misericordioso New Harmony, Indiana The Atheneum Atlanta, Georgia High Museum of Art Barcelona, Museum of Contemporary Art (MACBA) Des Moines, Iowa Art Center Addition Parigi, Canal, Headquarters
RICONOSCIMENTI Pritzker Prize, 1984 Royal Gold Medal dal Royal Institute of British Architects (RIBA, nel 1989 Laurea ad honorem dall'Università di Napoli "Federico II" nel 1991 Nominato dal Governo Francese Commander of Art and Letters nel national AIA Honor Awards 31 New York City AIA Design Awards Arnold W. Brunner Memorial Prize Smith House, Darien, Connecticut, Hoffmann House, East Hampton, New York, Residenze per artisti Westbeth, Greenwich Village, New York, Saltzman House, East Hampton, New York, Progetto per una casa a Pound Ridge, New York, 1969 Casa a Old Westbury, New York, Complesso residenziale Twin Parks Northeast, Bronx, New York, Bronx Developmental Center, Bronx, New York, Maidman House, Sands Point, New York, Douglas House, Harbor Springs, Michigan, Prototipi di edifici per uffici e laboratori per l’Olivetti Branch Office, 1971 Progetto di alloggi per l’Olivetti Training Center, Tarrytown, New York, 1971 Progetto per la sede centrale della Olivetti Corporation North America, Fairfax, Virginia, 1971 Shamberg House, Chappaqua, New York, Progetto di alloggi per studenti della Cornell University, Ithaca, New York, 1974 The Atheneum, New Harmony, Indiana, Laboratorio di ceramica per Sarah Campbell Blaffer, New Harmony, Indiana, Allestimento della mostra «New York School» al Design State Museum, Albany, New York, 1977 Sala di lettura Aye Simon nel Solomon R. Guggenheim Museum, New York, New York, Casa a Palm Beach, Florida, Seminario di Hartford, Connecticut, Giovannitti House, Pittsburgh, Pennsylvania, Museo delle arti decorative, Francoforte sul Meno, Germania, Progetto di edificio per appartamenti Somerset, Beverly Hills, California, 1980 High Museum of Art, Atlanta, Georgia, Progetto per la sede amministrativa della Renault, Boulogne-Billancourt, Francia, 1981 Progetto di un quartiere residenziale per l’Internationale Bauausstellung, Berlino, Germania, 1982 Ampliamento del Des Moines Art Center, Iowa, Sede centrale della Siemens, Monaco di Baviera, Germania, Progetto di concorso per la riconversione dello stabilimento Lingotto, Torino, Italia, 1983 Casa a Westchester, New York, Complesso per uffici e laboratori Siemens, Monaco di Baviera, Germania, Ackerberg House, Malibu, California, Bridgeport Center, Connecticut, Grotta House, Harding Township, New Jersey,
DESCRIZIONE DELL’OPERA L'Ara Pacis viene restituita al pubblico dopo un lungo periodo di inaccessibilità, dettato dai necessari lavori per realizzare le condizioni più idonee alla conservazione del monumento nel lungo periodo. Ad un esame dell'altare eseguito negli anni Novanta, le sue condizioni erano risultate così preoccupanti da spingere l'Amministrazione Comunale a prendere un impegno tanto importante: sostituire la teca basata su un'idea Morpurgo nel 1938 perché del tutto insufficiente a proteggere il prezioso monumento di età augustea dalle polveri, dai gas di scarico, dalle vibrazioni, dagli sbalzi di temperatura e di umidità, e musealizzare l'Ara Pacis secondo i più moderni criteri di conservazione. Gli spazi del museo progettato dallo studio dell'architetto statunitense Richard Meier, sono modulati sul contrasto luce e penombra. Particolarmente legati a questo effetto, risultano i primi due corpi di fabbrica: dopo una zona in penombra, la Galleria di accesso, si passa al padiglione centrale che ospita l'Ara Pacis, nella piena luce naturale che filtra attraverso 500 mq di cristalli; questi, pur non interrompendo visivamente la continuità con l'esterno, favoriscono il silenzio necessario per il pieno godimento del monumento. Nella quiete dell'isolamento acustico è possibile apprezzare i ritmi pacati dei motivi decorativi; assistere allo scorrere del corteggio, posto lungo i fianchi del recinto dell'Ara, composto dalle massime cariche sacerdotali di età augustea e dai membri della famiglia imperiale, guidati dallo stesso Augusto; ripercorrere le mitiche origini di Roma e le glorie augustee che hanno donato all'impero la possibilità di vivere tempi tanto felici da essere denominati seculum aureum. BIBLIOGRAFIA D’APPROCCIO S. CASSARA, (a cura di) Richard Meier: opere recenti, Milano, K. FRAMPTON, Richard Meier, Milano, P. CIORRA (a cura di ), Richard Meier: Architetture, Milano, 1996