L’UNITA’ DI ITALIA
Il quadro internazionale Guerra di Crimea: isolamento dell’Austria Ascesa della Francia di Napoleone III e sostegno a movimenti nazionali guidati da forze moderate Inghilterra: conservatori per vecchio sistema di equilibrio; liberali per nuovo, e sostegno ad eventuali nuovi stati nazionali
In Italia, dopo il Emigrazione politica da regimi assolutistici Ritrovata unità del movimento nazionale attorno alla posizione filosabauda Primato morale e politico dello Stato Sabaudo Camillo Cavour riesce a utilizzare i fattori favorevoli
Plombières Gennaio 1858 fallito attentato di Felice Orsini a Napoleone III Luglio 1858 convegno di Plombières: accordo segreto franco-piemontese Futuro assetto della penisola: tre grandi regni uniti in confederazione Al pontefice : presidenza e dominio diretto su Roma
La preparazione della guerra Consolidamento delle difese militari da parte del governo sabaudo Cacciatori delle Alpi (volontari) al comando di Garibaldi Diplomazia europea invoca congresso internazionale Aprile 1859 Austria presenta un ultimatum chiedendo immediato disarmo al Piemonte
La II guerra di indipendenza Austria apre le ostilità il 26 aprile 59 Cavour ottiene intervento della Francia Vantaggio franco piemontese in un paio di mesi Garibaldi libera diverse città lombarde Vittoriosa battaglia di Magenta (4 giugno) Battaglie campali di Solferino, San Martino (gravissime perdite)
Italia Centrale: le insurrezioni Da aprile insurrezioni in Emilia, Marche, Toscana, legazioni pontificie Rovesciamento dei sovrani e governi provvisori favorevoli alla annessione al Piemonte Firenze, Parma, Modena, Bologna Commissari piemontesi accorrono a predisporre le tappe della fusione
Improvviso Armistizio di Villafranca 11 luglio 1859 Dimissioni di Cavour, nuovo governo Lamarmora-Rattazzi Governi provvisori affidano poteri straordinari a politici liberali e formano unica forza militare Unificazione al Regno di Sardegna
10 novembre 59 pace di Zurigo Lombardia ceduta a Napoleone III perché la consegni al Piemonte Diplomazia inglese: sterzata filosabauda Cavour torna la potere nel gennaio 60 e avvia trattative Consenso francese alla fusione di Emilia Romagna e Toscana, in cambio Francia ottiene Nizza e Savoia
I plebisciti A suffragio universale maschile Marzo 60 : ratificano gli accordi franco sabaudi Ma: insoddisfazione degli anticavouriani, unificazione come semplice espansione territoriale dello stato sabaudo Scarsa sensibilità dei funzionari sabaudi nelle regioni annesse Cessione di Nizza e Savoia come un tradimento
L’iniziativa democratica Malcontento dei democratici Crisi della Società Nazionale Nasce il Partito d’Azione, favorevole all’iniziativa insurrezionale e armata Obiettivo: unificazione dell’Italia Meridionale, del Veneto, di Roma Intanto allargamento del parlamento subalpino ai rappresentanti delle regioni annesse
La spedizione dei Mille Insurrezione mazziniana a Palermo primavera 60 In Sicilia diffusione del mazzinianesimo e contatti con esuli siciliani in Piemonte Crispi convince Garibaldi ad una spedizione Cavour osteggia
La spedizione dei Mille Mille volontari male armati, 5 maggio 1860 Salpano da Quarto con due navi, arrivano 11 maggio a Marsala Tacita protezione flotta inglese Un mese di scontri Garibaldi assume il 14 maggio la dittatura dell’isola in nome di Vittorio Emanuele II Esperienza della guerriglia, apporto dei picciotti, corruzione esercito borbonico
La spedizione dei Mille Dittatura “democratica” Provvedimenti a favore del popolo Ma anche repressione violenta Ostilità di Cavour; agosto 60 G. in Calabria Apparato stato borbonico crolla, Francesco II di Borbone si rifugia a Gaeta Settembre 60 G. è a Napoli, e vuole procedere verso Roma
La spedizione dei Mille Mazzini e Cattaneo accorrono a Napoli Prospettive democratiche contrastanti Cavour tutore dell’ordine: truppe sabaude invadono stato pontificio ( settembre 60 ) Garibaldi vince sul Volturno ( ottobre 60 ) Ricongiungimento, incontro di Teano Garibaldi consegna al Re il Regno delle due Sicilie (26 ottobre 1860)
Il Regno di Italia Vengono indetti plebisciti per l’annessione Ulteriore allargamento parlamento subalpino con i rappresentanti delle regioni Proclamazione di Vittorio Emanuele II re di Italia Nasce lo stato nazionale unitario in Italia In continuità col Regno di Sardegna (estensione degli ordinamenti e dello statuto)
La “questione romana” Complesso problema dei rapporti col Papato Pio IX nel 59 scomunica occupanti stato pontificio Cavour proclama simbolicamente Roma capitale di Italia ( 27 marzo 1861) 6 giugno 1861 Cavour muore In sospeso: anche questione napoletana e questione veneta