I COSTI DI MANTENIMENTO DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI IN PIEMONTE Federica Laudisa, Daniele Bondonio COREP
PRESENTAZIONE 1.L’obiettivo dell’indagine:perché stimare i costi di mantenimento 1. L’obiettivo dell’indagine: perché stimare i costi di mantenimento 2.La metodologia 2. La metodologia 3.I principali risultati 3. I principali risultati 4.Considerazioni conclusive 4. Considerazioni conclusive
PERCHÉ STIMARE I COSTI DI MANTENIMENTO Al fine di l’importo della borsa copre le spese verificare in che misura l’importo della borsa di studio regionale copre le spese che gli studenti devono sostenere per mantenersi agli studi universitari
COME SONO STATI RILEVATI I DATI studenti Sottoponendo ad intervista telefonica studenti metodo dell’indagine diretta campione rappresentativo Gli studenti intervistati costituiscono un campione rappresentativo della popolazione oggetto di studio.
DA QUALE POPOLAZIONE È STATO ESTRATTO IL CAMPIONE gli studenti aventi diritto alla borsa di studio; gli studenti con una condizione economica leggermente superiore alla soglia che determina l’idoneità alla borsa. popolazione Da una popolazione composta da:
PERCHÉ L’ANALISI NON È STATA LIMITATA AI SOLI STUDENTI IDONEI Per evitare il rischio di sottostimare i costi.Per evitare il rischio di sottostimare i costi. Per ragioni analoghe, ovvero la sovrastima dei costi, lo studio non è stato esteso a tutti gli studenti universitari. Per non incorrere in un response biasPer non incorrere in un response bias.
L’ANALISI DEI DATI costoLa stima del costo medio di mantenimento mpatto nettoLa misura dell’impatto netto di alcuni fattori sul costo di mantenimento degli studenti borsa di studioLa verifica dell’adeguatezza della borsa di studio
IL COSTO DI MANTENIMENTO Il costo di mantenimento è stato stimato su base annua, per diverse tipologie di studenti: ifull-timei full-time, distinti in ‘in sede’, pendolari e fuori sede; ipart-timei part-time; gli indipendentigli indipendenti.
di essere studenti in sede o pendolari; di vivere al di fuori del nucleo famigliare di origine (bensì con un coniuge/partner e/o figli, con amici o da soli). GLI STUDENTI INDIPENDENTI indipendenti Gli studenti indipendenti sono coloro che hanno dichiarato: e
IL COSTO MEDIO ANNUO DEGLI STUDENTI FULL-TIME costo di mantenimento Il costo di mantenimento si differenzia in maniera netta in base alla tipologia di studente: costo deifuori sede8.300 Eurocosto dei fuori sede = Euro circa costo deipendolaricosto dei pendolari in sede4.600 Euro e degli in sede = Euro circa.
IL COSTO DEGLI STUDENTI FULL-TIME PER TIPO DI SPESA
GLI STUDENTI A TORINO SPENDONO DI PIÙ CHE IN ALTRE SEDI IN PIEMONTE studenti a Torino colleghi in altra sede piemontese Gli studenti a Torino spendono sistematicamente di più, MA DI POCO, dei loro colleghi in altra sede piemontese.
IL COSTO DEGLI STUDENTI INDIPENDENTI costo medio annuo Euro Il costo medio annuo degli indipendenti è pari a circa Euro, di cui il 76% composto da spese essenziali e il 24% circa da spese accessorie.
L’ADEGUATEZZA DELLA BORSA DI STUDIO importi della borsagli importi della borsa erogati nell’a.a. 2002/03, per le diverse tipologie di studenti. costo di mantenimento stimato per dieci mesiil costo di mantenimento stimato per dieci mesi (comprendente le spese essenziali e le spese per attività sportive e ricreative) L’adeguatezza della borsa di studio è stata verificata mettendo a confronto: con
L’ADEGUATEZZA DELLA BORSA DI STUDIO PER GLI STUDENTI FULL-TIME Dal confronto, costo parziale per dieci mesi-importo pieno borsa di studio, emerge che: copertura del costo100%‘in sede’ 90%pendolarila copertura del costo è del 100% per gli ‘in sede’ e del 90% per i pendolari; 75%studenti in residenza universitaria67% fuori sedesenzaalloggio EDISUla borsa copre il 75% del costo degli studenti in residenza universitaria e il 67% del costo dei fuori sede senza alloggio EDISU.
L’ADEGUATEZZA DELLA BORSA DI STUDIO PER GLI STUDENTI INDIPENDENTI borsacopre25-28% del costo degli studenti indipendenti La borsa di studio copre circa il 25-28% del costo parziale stimato per dieci mesi degli studenti indipendenti
LA DIFFICOLTÀ ECONOMICA DEGLI STUDENTI difficoltà economica64% indipendenti61%fuori sede Risultano trovarsi in difficoltà economica il 64% degli indipendenti e il 61% dei fuori sede, contro il 34-35% circa degli studenti in sede e pendolari.
LA DIFFICOLTÀ ECONOMICA DEGLI STUDENTI 5% maggiore tra gli studenti con difficoltà economiche La percentuale di studenti che dichiarano di pensare seriamente di abbandonare gli studi è del 5% maggiore tra gli studenti con difficoltà economiche.
L’INTENZIONE DI ABBANDONARE GLI STUDI In percentuale maggiore hanno pensato seriamente di abbandonare gli studi universitari: studenti in sede20%pendolari 17%gli studenti in sede (20% circa) e i pendolari (17% circa); 13%fuori sedecontro un 13% circa dei fuori sede.
L’INTENZIONE DI ABBANDONARE GLI STUDI La borsa di studio funge da incentivo nella prosecuzione degli studi. Hanno pensano di lasciare l’università: 12%borsistiil 12% circa dei borsisti; 20%idoneiil 20% circa degli idonei non ancora borsisti; 23%non borsistiil 23% circa dei non borsisti.
CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE costo di mantenimento si differenzia in maniera netta in base alla tipologia di studenteIl costo di mantenimento si differenzia in maniera netta in base alla tipologia di studente: è considerevolmente maggiore per coloro che non vivono con la famiglia di origine e all’incirca identico per quanti vivono nel nucleo famigliare; supporto finanziario regionaleIl supporto finanziario regionale è sostanzialmente adeguato per gli studenti in sede e pendolari mentre occorrerebbe un intervento finanziario più consistente per i fuori sede (soprattutto per chi non dispone di un alloggio EDISU);
CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE condizione di studente indipendenteLa condizione di studente indipendente, data la sua specificità, necessiterebbe di essere riconosciuta a livello normativo e mantenuta distinta dalle altre, ai fini dell’erogazione della borsa; definizione di costo di mantenimentoOccorrerebbe una più attenta riflessione, a carattere nazionale, circa la definizione di costo di mantenimento.
L’IMPATTO NETTO DI ALCUNE CARATTESTICHE DEGLI STUDENTI Costi medi non sufficienti per determinare l’impatto netto sui costi di mantenimento delle caratteristiche degli studenti, della sede universitaria e del tipo di studi stimare l’impatto netto delle condizioni degli studentiModelli di regressione lineare sono necessari per stimare l’impatto netto delle condizioni degli studenti regressione lineare multipla La regressione lineare multipla permette di stimare le eventuali variazioni di costo che si verificherebbero se uno studente, a parità di ogni altra condizione, fosse con determinate caratteristiche anziché altre
CARATTERISTICHE DEGLI STUDENTI ANALIZZATE Condizione di vitaCondizione di vita: - in sede - pendolare - fuori sede Sede universitariaSede universitaria: Torino o altre sedi Ambito disciplinare degli studiAmbito disciplinare degli studi: - tecnico-scientifico - socio-economico-giuridico-letterario - medico Anno di corsoAnno di corso: (I e II), (III), (IV, V e I fuori corso) Variabili di controlloVariabili di controllo: sesso, età, somma delle entrate, reddito ICE, media esami, e ore settimanali di studio e frequenza lezioni
AGGREGATI DI COSTO CONSIDERATI Aggregati di costo sui quali sono stati stimati gli impatti netti delle caratteristiche degli studenti: costo totale annuo di mantenimento - costo totale annuo di mantenimento costo annuo per vitto, alloggio, trasporti, attività sportive e ricreative - costo annuo per vitto, alloggio, trasporti, attività sportive e ricreative costo annuo per il materiale didattico - costo annuo per il materiale didattico (libri, materiale didattico vario, cancelleria, ecc.)
L’IMPATTO NETTO DEI FATTORI: I RISULTATI DELL’ANALISI Tab. 3.1 Impatto marginale di alcune caratteristiche degli studenti full-time sul costo di mantenimento
I COEFFICIENTI DI REGRESSIONE STIMATI/1 I risultati delle analisi evidenziano che: studenti fuori sede incremento annuo di spesa di circa Euro - l’essere studenti fuori sede comporta un incremento annuo di spesa di circa Euro rispetto all’essere studente in sede facoltà mediche incremento di spesa di 407 Euro - il frequentare facoltà mediche comporta un incremento di spesa di 407 Euro rispetto a frequentare facoltà tecnico-scientifiche frequenza in sedi universitarie in Torino incremento medio di spesa di 442 Euro - la frequenza in sedi universitarie in Torino comporta un incremento medio di spesa di 442 Euro rispetto alle altre sedi piemontesi
I COEFFICIENTI DI REGRESSIONE STIMATI/2 studenti meno giovani - studenti meno giovani riportano spese di mantenimento maggiori: 100 Euro di spesa riportata per ogni anno di età in più studenti con maggiori entrate proprie - studenti con maggiori entrate proprie riportano maggiori spese: 210 Euro di spese in più per ogni Euro di maggiori entrate studenti con frequenza e studio più assidui - studenti con frequenza e studio più assidui riportano spese di mantenimento leggermente maggiori: 80 Euro di spesa in più ogni 10 ore settimanali in più di studio e frequenza
I COEFFICIENTI DI REGRESSIONE STIMATI/3 NonNon sono state rilevate differenze nette significative imputabili all’essere studente: pendolare piuttosto che in sede - pendolare piuttosto che in sede I, II, III anno di corso rispetto al IV anno o I fuori corso - del I, II, III anno di corso rispetto al IV anno o I fuori corso con diverso livello di reddito ICE pro- capite - con diverso livello di reddito ICE pro- capite con diversa media degli esami sostenuti - con diversa media degli esami sostenuti
L’IMPATTO DELLA CONDIZIONE DI INDIPENDENZA l’impatto netto della condizione di indipendenzaUn secondo modello di regressione ha indagato l’impatto netto della condizione di indipendenza: condizione di indipendenza comportaun incremento nei costidi Euro annui - l’essere in condizione di indipendenza rispetto al nucleo famigliare di origine comporta (a parità di condizioni) un incremento nei costi di mantenimento di Euro annui
L’ANALISI SULLA SPESA PER VITTO, ALLOGGIO, TRASPORTI, SPORT E RICREAZIONE Analisi per approfondire differenze di costo legate alla sede universitaria ed alle condizioni di studente indipendente, di studente fuori sede e pendolare incrementospesadovutoallasede universitaria in Torino si assottiglia a 168 Euro annuiL’incremento netto di spesa dovuto alla sede universitaria in Torino si assottiglia a 168 Euro annui (valore con bassa significatività statistica) le condizioni di indipendenza e di studente fuori sede si confermano come importanti determinanti nette di costo: Euro per la condizione di indipendenza Euro per la condizione di fuori sede, versus studente in sede o pendolare
CONSIDERAZIONI FINALI SULL’ANALISI DI REGRESSIONE LINEARE/1 le condizioni che influiscono di più sui costi di mantenimento sono: -l’essere fuori sede ( euro annui) -l’indipendenza dal nucleo famigliare ( Euro annui) sede universitaria in Torino incide moderatamentela sede universitaria in Torino incide moderatamente : +400 Euro annui di costi complessivi +160 Euro annui di costi di vitto, alloggio, trasporti, sport e ricreazione
CONSIDERAZIONI FINALI SULL’ANALISI DI REGRESSIONE LINEARE/2 Studenti in ambito medico riportano costi leggermente maggiori (+400 Euro annui)Studenti in ambito medico riportano costi leggermente maggiori (+400 Euro annui) rispetto a studenti in ambito tecnico- scientifico e socio-economico-giuridico- letterario
CONSIDERAZIONI FINALI SULL’ANALISI DI REGRESSIONE LINEARE/3 Alcune caratteristiche demografiche ed economiche degli studenti incidono sui costi complessivi di mantenimento riportati nelle interviste: età - età = +100 Euro per ogni anno in più dei rispondenti entrate complessive - entrate complessive = +210 Euro per ogni Euro in più di entrate ore settimanali di studio e frequenza - ore settimanali di studio e frequenza = +80 Euro per ogni 10 ore settimanali in più