Il governo della Destra storica ( )

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
L’Italia dall’unità alla guerra
Advertisements

Il Risorgimento e l’Unità d’Italia
La rivoluzione in Francia
Il Risorgimento e l’Unità d’italia
Parigi Luca IIB Emanuele Scalise IIB
Guerre d’indipendenza e nascita del Regno d’Italia
Carra Sebastiano II^A Molinari Jacopo II^B
Simone Gozzi 2°A Giuseppe Ferruzza 2°A.
150° ANIVERSARIO DELL’ UNITA’
Il Risorgimento italiano
L’Italia dopo il Elezioni politiche: vota solo il 7%
RISORGIMENTO E UNITA' D' ITALIA
La SeCoNdA GuErRa d' InDiPeNdEnZa.
Fare l’Italia Capitolo I.
L’ITALIA UNITA ( ) UNO SGUARDO D’INSIEME LA DESTRA AL POTERE
Il 1848 in Italia Elezione di papa Pio IX, che si dimostra un papa “liberale” Libertà di stampa anche in Toscana e nel Regno di Sardegna Lega doganale.
L’ITALIA DOPO L’UNIFICAZIONE
NAPOLEONE PRIMO CONSOLE ( )
Ottone di Bismarck & l’ascesa della Germania.
L’Italia dall’unità alla guerra
L’Italia dall’unità alla guerra
I principali esponenti dell'unità italiana sono stati :
La “Destra Storica” e i problemi postunitari ( )
150° anniversario dell’ unità d’ ITALIA
DALL’UNITÀ D’ITALIA ALL’ETÀ GIOLITTIANA
Mazzini e la I° guerra d’indipendenza
Risorgimento italiano
Il Risorgimento e l’unità d’Italia
Il Risorgimento e l’unità d’Italia
Fare l’Italia 2.
Protagonisti, tappe, luoghi
La Spedizione dei Mille
L’ITALIA ALLA FINE DELL’OTTOCENTO
La “Destra Storica” e i problemi postunitari ( ) Fatta l’Italia occorre fare gli italiani (d’Azeglio) L’Italia nuova formata dagli stessi elementi.
150 o Unità d’ITALIA
"INNO DI MAMELI".
L’Unità d’Italia.
L’UNITÁ D’ITALIA.
L’Italia dopo il
Guerre di indipendenza italiane
L’ITALIA PRIMA DELL’UNITA’
L’impresa dei 1000 Nel marzo 1860 i mazziniani siciliani chiedono a Garibaldi di guidare una spedizione per liberare l’isola. Cavour è contrario, ma Vittorio.
Il 1848 in Italia Elezione di Pio IX che si dimostrò un papa liberale sembra realizzare il sogno del neoguelfismo: amnistia, Guardia civica, Consulta di.
LA DESTRA STORICA AL POTERE ( )
Terza guerra d’indipendenza Problemi interni
L'EUROPA DOPO L'ETA' NAPOLEONICA
Il Risorgimento © Pearson Italia spa.
L’ITALIA DOPO L’UNIFICAZIONE
L’Italia liberale.
L’Unità d’Italia © Pearson Italia spa.
L’Italia dopo l’unità.
La nuova Italia e la Destra Storica
L’Unificazione Italiana ( )
La crisi di fine secolo e l’età giolittiana
Il Risorgimento italiano
Che cosa rappresenta questa immagine?
La spedizione dei mille e l’unificazione d’Italia
La Destra e la Sinistra storica ( )
SINISTRA STORICA e crisi di fine secolo
Ostacoli all’Unificazione
La “Destra Storica” e i problemi postunitari ( )
L’ITALIA DALL’UNITA’ A BAVA BECCARIS
(Gianmarco, Giulia, Alessio, Martina). L’Italia, dopo il congresso di Vienna ( ), è divisa in più stati, la maggior parte sotto il dominio austriaco.
I PRIMI GOVERNI DELLA DESTRA STORICA Il nuovo stato 18 febbraio 61 prima riunione del Parlamento italiano. 18 febbraio 61 prima riunione del.
La Costituzione Italiana. Cos’è la Costituzione? La Costituzione della Repubblica Italiana è la legge fondamentale della Repubblica Italiana. Approvata.
La terza guerra di indipendenza. L’Italia nel 1861 La proclamazione del Regno d’Italia, a Torino, il 17 marzo Nel 1861, dopo la fine della seconda.
L’unità d’Italia Dalla Terza guerra di indipendenza a Roma capitale.
L’ESPERIENZA COSTITUZIONALE ITALIANA: SQUILIBRI ENDEMICI.
Il completamento dell’unità nazionale
Capitolo 12 L’Italia unita 1861 Elezioni politiche: vota solo il 7%
Transcript della presentazione:

Il governo della Destra storica (1861-1876) La prima fase dell’unità d’Italia Perché storica. Chiarire la differenza fra destra/sinistra allora e oggi. Cosa succedeva nel resto d’Europa in quegli anni? Quali movimenti letterari si affermano in Francia in questo periodo? Quale scrittore italiano scrive i suoi romanzi di consumo e vive la fase scapigliata in questi anni? Quali filosofi si affermano in questo periodo?

Il governo della Destra storica (1861-1876) Uno spunto per iniziare “Abbiamo fatto l’Italia, ora si tratta di fare gli italiani” (Massimo d’Azeglio) - La paternità della frase non è certa

Il governo della Destra storica (1861-1876) Indice Introduzione: l’Italia liberale La Destra: caratteri generali Il completamento dell’unificazione: a) L’annessione del Veneto b) la “questione romana” Le scelte economiche e istituzionali Lo stato liberale nel Mezzogiorno Questione storiografica

L’avvento del fascismo porrà fine al periodo monarchico-liberale Il governo della Destra storica (1861-1876) Introduzione: l’Italia liberale Il governo della Destra rappresenta la prima fase del periodo monarchico-liberale in Italia Le fasi successive saranno: il governo della Sinistra storica (1876-1887), l’età crispina (1887-1896); l’età giolittiana (1901-1914); il periodo della I guerra mondiale (1914-1918) e il primo dopoguerra (1919-1922) L’avvento del fascismo porrà fine al periodo monarchico-liberale Cosa significa monarchico-liberale? Quali sono gli altri periodi politico-istituzionali? E fra età crispina e giolittiana? La "crisi di fine secolo". L’età giolittiana può essere definita liberaldemocratica. Il periodo della I guerra mondiale può essere definito liberal-conservatore? E il primo dopoguerra? Come salì al potere il fascismo?

Alla morte di Cavour (1861) divenne primo ministro Bettino Ricasoli Il governo della Destra storica (1861-1876) La Destra: caratteri generali Alla morte di Cavour (1861) divenne primo ministro Bettino Ricasoli La Destra aveva una base sociale molto ristretta: era espressione dell’aristocrazia e della borghesia liberale del centro-nord Il neonato stato italiano doveva affrontare grandi problemi La Destra ottenne alcuni importanti risultati, ma si dimostrò inadeguata nel risolvere alcune questioni, soprattutto quella meridionale Quale era stato il ruolo di Cavour nel processo di unificazione italiana? Quale uomo politico del Novecento si chiamava Bettino? Si può dire che la questione meridionale sia stata risolta?

Il governo della Destra storica (1861-1876) Il completamento dell’unificazione Sotto il governo della Destra l’Italia conquistò due territori fondamentali per completare l’unificazione nazionale: il Veneto e Roma Da chi Venezia era stata ceduta all’Austria? Provocando il risentimento di quale scrittore? Quand’era nato lo Stato della Chiesa? Qual era la capitale d’Italia?

Il governo della Destra storica (1861-1876) Il completamento dell’unificazione: l’annessione del Veneto Nel 1866 l’Italia si alleò con la Prussia contro l’Austria  III guerra d’indipendenza L’andamento militare fu disastroso: sconfitti a Custoza e Lissa, gli italiani ottennero l’unica vittoria a Bezzecca con Garibaldi, che fu poi fermato mentre procedeva verso Trento Tuttavia grazie ai successi prussiani l’Austria fu sconfitta e il Veneto passò all’Italia Da chi Venezia era stata ceduta all’Austria? Provocando il risentimento di quale scrittore? Chiarimenti su Prussia e Austria. Quando erano state le prime due guerre d’indipendenza? In quale romanzo italiano dell’ottocento si menziona la battaglia di Lissa? Qual era stato il ruolo di Garibaldi nel processo di unificazione italiana? Quando l’Italia conquistò Trento?

La capitale fu spostata da Torino a Firenze Il governo della Destra storica (1861-1876) Il completamento dell’unificazione: la “questione romana” La capitale fu spostata da Torino a Firenze Con la convenzione di settembre (1864) la Francia ritirava il proprio presidio da Roma e l’Italia s’impegnava a tutelare lo Stato pontificio da attacchi I tentativi dei democratici di risolvere la questione con la forza furono stroncati: Garibaldi fu fermato sull’Aspromonte e poi a Mentana. Si ritirò quindi a Caprera -Sul tentativo democratico di risolvere la questione con la forza

Il governo della Destra storica (1861-1876) Il completamento dell’unificazione: la “questione romana” Nella classe dirigente italiana era in corso un dibattito in cui prevalsero gradualmente le posizioni favorevoli ad un’azione di forza A favorirle fu anche la posizione intransigente espressa da Pio IX con il Sillabo Sfruttando la deposizione di Napoleone III ad opera dei prussiani, il 20 settembre 1870 i bersaglieri entrarono a Roma dalla breccia di Porta Pia, ponendo fine al potere temporale del papa  Roma divenne capitale d’Italia Nonostante le garanzie offerte con la legge delle Guarentigie, Pio IX ruppe con lo Stato italiano e vietò ai cattolici la vita politica Quando Pio IX aveva invece suscitato speranze nei liberali? Il Sillabo è un elenco di “errori” pubblicato con l’enciclica Quanta cura Qual è il rapporto fra la deposizione di Napoleone III e la presa di Roma? Quando i cattolici si reinserirono nella vita politica italiana? Dopo la Rerum novarum di Leone XIII (1891) Quando lo Stato italiano e la Chiesa si riconciliarono?

Votava solo l’1,9% della popolazione Il governo della Destra storica (1861-1876) Le scelte economiche e istituzionali L’Italia neonata presentava forti ritardi dal punto di vista economico: l’agricoltura era arretrata tranne in pianura padana e Toscana; l’industria fragile; il mercato interno inesistente Il nuovo Stato era inoltre molto eterogeneo dal punto di vista amministrativo e culturale: leggi, codici e sistemi fiscali erano diversi nelle varie zone del Paese; solo il 2-3 % della popolazione usava correttamente l’italiano Votava solo l’1,9% della popolazione Quali erano i motivi di questo ritardo e delle parziali eccezioni? Quale scrittore italiano dell’ottocento ebbe una grande importanza nella diffusione di un italiano moderno unitario? Quando fu ottenuto il suffragio universale in Italia?

Si parlò quindi di piemontesizzazione dell’Italia Il governo della Destra storica (1861-1876) Le scelte economiche e istituzionali Accentramento o decentramento? Di fronte a questa alternativa la scelta della Destra fu di estendere la legislazione sabauda a tutto il regno e procedere all’accentramento amministrativo Fu quindi adottato lo statuto albertino che garantiva uguaglianza giuridica, libertà civili, libertà di stampa, ma riservava ampi poteri al re e al governo nei confronti del parlamento Si parlò quindi di piemontesizzazione dell’Italia Accentramento e decentramento oggi Quando fu promulgato lo Statuto albertino? Fino a quando restò in vigore? Democrazia e parlamento: una questione attuale Perché si parlò di piemontesizzazione?

Il governo della Destra storica (1861-1876) Le scelte economiche e istituzionali La politica economica della Destra fu liberista con tre principali obiettivi: a) unificazione economica; b) creazione di infrastrutture; c) risanamento del bilancio statale a) fu unificata la moneta, furono abbattuti dazi e dogane interne b) per “Cucire lo stivale” furono sviluppate le infrastrutture soprattutto le ferrovie. Questo comportò un aumento del debito pubblico c) Il pareggio del bilancio fu raggiunto con un inasprimento fiscale. L’ aumento delle imposte indirette colpì i consumi popolari, in particolare con la tassa sul macinato (1868)  rivolte contadine Sul liberismo - cosa s’intende per “Cucire lo stivale”? Imposte dirette e indirette Cos’è il macinato?

Il governo della Destra storica (1861-1876) Lo stato liberale nel Mezzogiorno Autoritarismo, tassazione severa e leva pesante provocarono una forte delusione nei contadini meridionali L’estraneità e la sfiducia nel nuovo stato che non garantiva la giustizia favorirono il radicamento di mafia e camorra Si diffuse anche il fenomeno del brigantaggio che fu stroncato nel 1865, dopo anni di dura repressione con migliaia di morti Alcuni studiosi più sensibili (Franchetti, Sonnino,Villari, Fortunato) cominciarono a sostenere che si dovesse garantire maggior giustizia sociale, attuare una riforma agraria e diminuire la pressione fiscale Le connessioni attuali fra mafia e Stato Chi erano i briganti Quale scrittore dell’ottocento si ispirò ad un’inchiesta effettuata in Sicilia da Franchetti e Sonnino?

Il governo della Destra storica (1861-1876) Questione storiografica La Destra storica governò l’Italia nel suo primo quindicennio di vita come stato nazionale unitario. Quali responsabilità ha nello sviluppo di alcune anomalie e limiti del nostro Paese non ancora superati?