Multimedialità e Telecomunicazioni 1/12. Tecnologie per la comunicazione multimediale 2/12 - Riceviamo e produciamo comunicazioni multimediali, che si.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Le reti informatiche Maiocchi Mattia Sozzoni Marcella Porcari Beatrice
Advertisements

IL TELEGRAFO Nel 1873 Samuel Morse inventò il telegrafo , si trattava di apparecchio emittente che permetteva di trasmettere un messaggio ad un apparecchio.
Informatica e Telecomunicazioni
Architettura di rete Le reti sono sempre organizzate a livelli
La commutazione di messaggio o pacchetto Trasporta informazioni in forma numerica. Le informazioni di utente sono strutturate in messaggi unitamente ad.
By Le reti locali Luca Barberi Leonardo Benzoni Benedetta Bernardeschi Andrea Pellegrini.
1C2GRUPPO : HELPING1. 1C2GRUPPO : HELPING2 Una rete può essere definita un insieme di nodi dislocati in posti differenti, capace di consentire la comunicazione.
Le reti informatiche!! Le reti di telecomunicazioni hanno permesso una maggior diffusione delle informazioni che possono essere trasmesse e ricevute.
Le reti informatiche Una rete può essere definita come un insieme di nodi, dislocati in posizioni differenti, collegati tra loro medianti mezzi trasmissivi,che.
La trasmissione delle informazioni può avvenire da un solo utente a molti utenti (tipo Multicast o Broadcast) o da un utente a un altro (tipo peer to.
By Le reti locali Luca Barberi Leonardo Benzoni Benedetta Bernardeschi Andrea Pellegrini.
Reti Informatiche.
- 1 C 3 - Coordinatore: Fasola Filippo - Memoria : Guglielmetti Valeria - Orientatrice dei compiti: Zaharia Diana - Osservatore: Azzali Christian - orientatore.
RETI INFORMATICHE.
ECDL MODULO 1.1 Conoscere i sistemi di elaborazione
Sistemi e Tecnologie della Comunicazione
TRASMISSIONE DATI (e Networking) Luglio GENERALITA Sono tecnologie (hardware e software) che consentono di collegare fra loro due calcolatori, o.
Telecomunicazioni autrice S. Martina Anno scolastico 2008/09.
(fino ad oggi nella storia)
Progetto di Roncucci Ilaria 3A
Guglielmo Marconi e il wireless
(fino ad oggi nella storia)
Sistemi di organizzazione del broadcasting
La rete telefonica italiana
Tipologie di collegamento DSL: Linee multiplex: ADSL Asymmetric Digital Subscriber Line: 1,5 Mbps-384 kbps ADSL2 come la precedente con velocità massima.
IDUL 2010 RETI E PROTOCOLLI. INTERNET.. IDEE PRINCIPALI IN QUESTA LEZIONE Reti: Aspetto logico della rete e tipologie: peer-to-peer, a hub, a bus Trasmissione.
IDUL 2009 RETI E PROTOCOLLI. INTERNET. IDEE PRINCIPALI IN QUESTA LEZIONE Reti: Aspetto logico della rete e tipologie: peer-to-peer, a hub, a bus Trasmissione.
1 THE INTERNET: una rete di reti La storia in breve Le regole della comunicazione.
ADSL VOIP Voice Over IP.
Univ. Studi di Roma FORO ITALICO Prof. Stefano Razzicchia 1 UNIVERSITA STUDI DI ROMA FORO ITALICO Corso di Laurea Triennale INFORMATICA Lez. 6.
E.R.A 1 CORSO RADIO 53° Corso V.P.P..
Modulo 1: 1.3 Le Reti.
IPSSO Marcello Dudovich
Modulo 1 – Reti Informatiche u.d. 4 (syllabus – 1.4.4)
La storia del telefono.
ECDL Patente europea del computer
Di Andrea Matteucci Anno scolastico 2012/2013
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA
Storia della comunicazione dalle origini al telefono
Modulo 1 - Concetti di base della Tecnologia dell'Informazione
IL TELEGRAFO EMANUELA BANDOLO ANNO SCOLASTICO 2012/2013.
La rete di istituto Maninder Bansal 5Bz Vital Ivo 5Bz Anno scolastico 2005/06.
Sistemi di comunicazione
Reti Insieme di computer e di altri dispositivi che comunicano tra loro per condividere i dati, le applicazioni e lhardware Modulo 1.
ECDL Patente europea del computer
Di Luca Santucci e Riccardo Latorre LA CONDIVISIONE E L’ACCESSO ALLE RISORSE DI RETE.
La RETE dell’INAF-Osservatorio Astronomico di PADOVA
TELEFONIA e CELLULARI comunicazione.
I CELLULARI Sono apparecchi telefonici con due caratteristiche fondamentali: è trasportabile e attivabile ovunque; il trasporto del segnale avviene sempre.
___I mezzi di trasmissione___
PAOLO NOSEDA: CORDINATORE MATTEO SALAMONE: MEMORIA AMBRA NAVA: OSSERVATORE E ORIENTATO AL COMPITO ANDREA LUNETTA:ORIENTATO AL GRUPPO.
Radio Storia e Trasmissione radiofonica
LE RETI INFORMATICHE Cosa sono?? A cosa servono??
LE PIETRE MILIARI DELLA TECNOLOGIA NELL’AMBITO DELLA CHIMICA
Memorie di massa.
LORENZO PARRAVICINI: COORDINATORE MOLTENI LETIZIA: MEMORIA PORTA GIULIA: ORIENTATA AL GRUPPO E AL COMPITO NOSEDA BEATRICE: OSSERVATORE.
_ Rete Satellitare _ Fabio Pariante.
Reti di computer Condivisione di risorse e
Sistemi di elaborazione dell’informazione Modulo 1 - Tecniche di comunicazione digitale Unità didattica 1 -Richiami sulla trasmissione digitale Ernesto.
1 Fondamenti TLC Il Corso Fondamenti di Telecomunicazione Introduzione.
Io ho voluto dimostrarlo attraverso una delle mie passioni:
Adele Silingardi Classe D_6
Comunicazione e mass media
Reti e varie Fibra ottica, ridondanza, WiFi, cavi, RAID Ing. Paolo Antonucci – IIS San Marco.
La comunicazione attraverso la rete
1 Il settore della grafica, della stampa e della comunicazione multimediale ha subito, negli ultimi tempi, una forte accelerazione verso l’innovazione.
La velocità di trasmissione Nelle reti l’unità di misura della velocità di trasmissione è il bit per secondo ( bit/s ). Un mezzo trasmissivo è caratterizzato.
Le memorie ottiche fanno parte delle memorie di massa, o secondarie, sono di tipo digitale e hanno una grande capacità di memorizzazione. Sono chiamate.
Le telecomunicazioni. Cosa Sono?   Le telecomunicazioni sono la comunicazione a distanza (tele) tra persone per mezzo di dispositivi tecnici di trasferimento.
Transcript della presentazione:

Multimedialità e Telecomunicazioni 1/12

Tecnologie per la comunicazione multimediale 2/12 - Riceviamo e produciamo comunicazioni multimediali, che si avvalgono cioè, contemporaneamente, di più mezzi di comunicazione - La multimedialità ha trovato la sua affermazione solo dopo l’introduzione del personal computer. - Questo consente anche di interagire a più livelli, mediante un processo di interattività.

Storia delle comunicazioni a distanza 3. L’invenzione del telegrafo Alla fine del Settecento fu inventato il telegrafo a vista dal francese Claude Chappe - Composto da una specie di semaforo costituito da aste mobili, posizionato su un palo fisso e azionato da leve e ingranaggi: a ogni posizione dell’asta corrispondeva una lettera dell’alfabeto che, messa in sequenza, formava una parola e quindi una frase , Samuel Morse brevettò il telegrafo elettrico - Una leva a mano, nella stazione trasmittente, apriva e chiudeva un circuito inviando sulla linea impulsi di corrente più o meno lunghi (punti e linee). - Alla stazione ricevente, gli impulsi attivavano un’elettrocalamita che azionava a sua volta una leva e metteva a contatto, per un tempo più o meno breve, una punta scrivente con una striscia di carta che si srotolava a velocità costante. 1. Le comunicazioni nell’antichità - Nella preistoria si comunicava a versi (prima ancora che con la parola) e a gesti - Messaggeri, a piedi o a cavallo, portavano poi notizie a voce o scritte su papiro e pergamena - Sistemi di comunicazione a distanza, basati su segnali forniti da torce o da colonne di fumo 2. Dai piccioni viaggiatori al servizio postale - Un sistema alternativo, con i colombi viaggiatori, era basato sulla loro tendenza spontanea di ritornare al punto di residenza. - Alla fine del Quattrocento, Massimiliano I d’Asburgo diede l’appalto alla famiglia Tasso, di origine bergamasca, per il primo servizio postale a pagamento, prototipo degli attuali sistemi. 3/12

Storia delle comunicazioni a distanza 6. Le trasmissioni televisive - Sfruttando il principio del radiotelegrafo, si arrivò a inviare via radio anche le immagini. - Una sequenza di immagini, trasmessa a una velocità elevata, dà il senso di continuità e fluidità nei movimenti - La prima vera trasmissione televisiva ufficiale avvenne a Londra, nel Le trasmissioni radiofoniche - Guglielmo Marconi, dopo varie sperimentazioni, depositava nel 1896 un brevetto di telegrafo senza fili. - Sistema di trasmissione a mezzo di onde elettromagnetiche, che viaggiano via etere senza bisogno di cavi conduttori. 5. Il telefono , Graham Bell, brevetta il telefono, anticipando Antonio Meucci. - Il funzionamento del telefono è basato sulle vibrazioni sonore emesse da chi parla: con le onde sonore si poteva “modulare” l’energia elettrica in modo da attivare, dall’altra parte del filo, un campo elettromagnetico capace di ricostruire esattamente il suono della voce. 4/12 Guglielmo Marconi Graham Bell Immagine della televisione meccanica di John Baird (1926)

Le telecomunicazioni oggi - Scopo principale del settore delle telecomunicazioni è di trasferire a distanza comunicazioni, dati e informazioni, eventualmente elaborandoli, trasformandoli o aggiungendovi valore - Sino a pochi decenni fa esisteva solo la telefonia fissa, ma oggi si sono aggiunte molte altre tecnologie. 5/12 a. La rete fissa: dal doppino alle fibre ottiche b. Le trasmissioni satellitari e la Web-TV c. La rete Internet d. La rete mobile o cellulare

6/12 - La rete telefonica fissa italiana ha come supporto il tradizionale filo di rame doppio (doppino) - Ha raggiunto quasi 30 milioni di utenti e continua ad assicurare un servizio di telefonia vocale utile ma ormai è prossima al declino. - Nel futuro sviluppo delle “autostrade dell’informazione”, ovvero le grandi reti - Affiancate ai servizi wireless, cioè senza fili, di qualsiasi tipo - Le informazioni viaggeranno sempre più via etere, sotto forma di onde elettromagnetiche. a. La rete fissa: dal doppino alle fibre ottiche

7/12 - Dati e contributi multimediali possono essere trasmessi non solo via cavo o via etere (digitale terrestre), ma anche via satellite, - É sufficiente, in questo caso, una parabola di alluminio, con ricevitore, per avere in tempo reale immagini e altri contenuti multimediali. - Le trasmissioni televisive sono ormai conglobate in Internet, in quella che si chiama Web-TV mediante operazioni di video-streaming, gratuitamente o pagando solo ciò che si scarica dalla rete. b. Le trasmissioni satellitari e la Web-TV

8/12 - Inizialmente solo connessione fornita dalle linee telefoniche tradizionali - Ora Wi-Fi (abbreviazione di Wireless Fidelity) che indica la possibilità di collegarsi a reti locali senza fili (WLAN), con un computer portatile, in luoghi pubblici, hotel, aeroporti, centri commerciali ecc. - Importante il ruolo dei network provider, che forniscono i servizi di accesso alle reti telematiche. c. La rete Internet

9/12 - Sviluppo più rilevante è quello relativo alla trasmissione via etere, cioè la telefonia cellulare - La tecnologia più recente è quella UMTS (Universal Mobile Telecommunications Service), che consente la trasmissione di testo, voce, video, multimedia e dati a banda larga basata sulla trasmissione a pacchetti. - Il trasferimento dei dati avviene ad una velocità di 2 megabits al secondo e si basa sullo standard GSM (Global System for Mobile Communications). d. La rete mobile o cellulare

10/12 La ripresa delle immagini - La ripresa avviene, di solito, in diretta all’interno di uno studio televisivo appositamente attrezzato e ben illuminato. - Talvolta le riprese si svolgono in esterni (avvenimenti sportivi, telecronache di attualità giornalistiche), con l’uso di attrezzature portatili - Molti programmi sono invece in differita, cioè vengono registrati su nastro e conservati fino alla messa in onda. Le trasmissioni televisive La trasmissione - Ogni punto dell’immagine, in base alla sua luminosità, viene trasformato in impulso elettrico, amplificato, modulato e trasmesso sotto forma di onda elettromagnetica. - L’antenna è puntata direttamente sul ripetitore più vicino e da qui l’onda è fatta “rimbalzare” su altri ripetitori, fino alle nostre case. - Per trasmissioni internazionali vengono attivati ponti radiotelevisivi via satellite.

11/12 - La scrittura delle informazioni sullo strato del cd/dvd, avviene mediante un raggio laser che, focalizzato sullo strato, ne modifica la capacità di riflessione incidendo piccoli solchi corrispondenti alla sequenza 0,1. - L’incisione avviene a spirale, dal centro verso l’esterno. - La parte incisa si chiama pit, lo spazio che rimane vuoto è chiamato land. - In lettura, la luce del laser viene riflessa dallo strato di scrittura, in modo diverso, a seconda dell’indice di riflessione risalendo alla sequenza 0,1. - Le sigle CD (Compact Disc) e DVD (Digital Versatile Disc) indicano supporti diversi per capacità di memorizzazione e velocità di scrittura/lettura. Lettore CD/DVD

12/12 - Una fotocamera digitale cattura la luce attraverso l’obiettivo e l’otturatore, come la tradizionale macchina fotografica, ma, invece di impressionare una pellicola, digitalizza l’immagine mediante un piccolo chip, chiamato CCD. - Digitalizzare significa tradurre le informazioni in sequenze digitali (0/1), per poi raccoglierle in un file e immagazzinare il file in una scheda di memoria, da scaricare nel computer. Fotografia digitale