L’auto oggettivazione e il corpo nel tempo
LA DONNA NELL’ANTICHITA’ VENIVA PARAGONATA:
Alla terra....in quanto vi è un legame metaforico tra il corpo e gli organi sessuali femminili ossia la sua seminazione da parte dell’uomo che lo ara o lo coltiva. Questo concetto di donna terra è di proprietà del marito perché è il luogo in cui si riproducono i suo eredi;
Al solco....in quanto è vista come recipiente temporaneo che deve contenere il seme del padre che la completa.
Al forno....in quanto corrisponde all’utero femminile e indica una passività e inutilità. Questa metafora del cuocere indica il rapporto.
LO SPETTACOLO DEL CORPO
Quando una donna viene considerata solamente in base al proprio aspetto fisico si mette in campo un vero e proprio processo di reificazione: questo processo viene definito oggettivazione sessuale o sessualizzazione e comporta una negazione dell’umanità della donna vista solo come un’attraente oggetto sessuale ( In misura minore si verifica anche negli uomini ). L’oggettivazione sessuale si verifica tutte le volte in cui, osservando il corpo, si prende in considerazione una parte di esso o le sue funzioni sessuali che sono separate dal resto della persona. Questo fenomeno si verifica anche nella vita delle giovani Non sono solo i media a creare un ambiente sociale in cui un corpo attraente è obbiettivo da raggiungere ma a ciò possono contribuire anche i genitori. Quel particolare tipo di comunicazione prende il nome di fat talk: ovvero la tendenza a focalizzarsi sul corpo esprimendo commenti negativi.
L’AUTO- OGGETTIVAZIONE L’Auto-oggettivazione è la percezione della giustapposizione di elementi singoli da valutare. Lo sguardo oggettivante può essere sia quello altrui ma anche quello interiorizzato da chi lo subisce. Non deve essere confusa con l’attenzione meticolosa all’aspetto esteriore ma come uno stato ansioso di ipervigilanza unito ad una sensazione di vergogna. Attualmente l’ideale femminile è idealistico e superficiale portando la donna a sottoporsi a interventi chirurgici. L’Auto-oggettivazione può influenzare anche le capacità cognitive di una donna generando emozioni negative. Complessivamente si può dire che la sessualizzazione contribuisce nel ridurre i ruoli sociali delle donne: esse infatti sono considerate come meno competenti sul piano intellettuale e professionale. E’ importante intervenire contro questo problema sin dalle scuole primarie.
L’ ADOLESCENZA L’adolescenza è un periodo impegnativo ricco di trasformazioni, nuove esperienze e prove. La maggior parte dei ragazzi la attraversa senza grandi traumi, altri presentano grosse problematiche e conflitti. Le difficoltà legate ai compiti di sviluppo possono spingere l’adolescente verso un comportamento a rischio (droghe, alcol,fumo,incidenti). I cambiamenti fisici avvengono in tutte le persone, ma la durata dell’adolescenza è determinata dalla società in cui si vive e dal tipo di cultura. Le modificazioni corporee o fisiologiche della pubertà sono dovute all’aumento della produzione ormonale. I più importanti ormoni sono il testosterone, per i maschi, e gli estrogeni per le femmine. Questi modificano il fisico e alcuni aspetti fisiologici, possono provocare acne e forte sudorazione dovute ad un eccesso di attività di ghiandole. Per le ragazze c’è la crescita del seno, dei peli e l’inizio delle mestruazioni. Per i ragazzi invece c’è la crescita dei peli, dei testicoli e del pene, cambio di voce, comparsa dell’eiaculazione. Con l’adolescenza finisce l’infanzia e si ha una nuova percezione di se.
Elaborato da: Baruzzo Anna Boldrin Anna Grisostolo Lisa Maso Elena Nalesso Giorgia Rocco Giorgia Sartore Elisa Scibetta Aurora Tacchetto Lisa