La domanda di moneta I: definizione Ipotesi: Esistono due sole attività finanziarie: I: MONETA usata per transazioni, non paga interessi. La si ritroverà o sottoforma di circolante oppure depositata in banca II: TITOLI non usati per transazioni, pagano un interesse positivo, i. SanValentino’s Hedge Found 100 euro Al 10 % Durata: 7 anni 10 euro Ipotesi di fondo Esiste un solo tipo di titoli e quindi un solo tasso di interesse.
Domanda Da che cosa dipende la decisione di detenere ricchezza sotto forma di titoli piuttosto che di moneta? Due variabili fondamentali: 1. Il livello delle transazioni 2. Il tasso di interesse, che rappresenta il costo opportunità di detenere moneta
A livello aggregato la domanda di moneta, M d, può essere espressa con la seguente funzione: €Y è il reddito nominale che è una approssimazione del livello degli scambi L(i) è una funzione negativa del tasso di interesse che sintetizza la seconda determinante della domanda di moneta M d = €Y*L( i )Equaz. 1 -
La domanda di moneta rappresentazione grafica (2) i M M1M1 i1i1 i2i2 M2M2 M d (per €Y) M’ d (per €Y’ > €Y)
Per l’evidenza empirica Domanda Quanto risponde effettivamente la domanda di moneta ai movimenti del tasso di interesse? Il rapporto moneta/reddito indica quanta moneta le persone vogliono tenere in relazione al loro reddito. La relazione tra questo rapporto e il tasso di interesse deve essere negativa. Dividendo entrambi i lati dell’equazione 1 per €Y: M d /€Y = L(i)
L’offerta di moneta: I: il ruolo della Banca Centrale Ipotesi La Banca Centrale controlla perfettamente l’offerta di moneta, M Equilibrio Offerta di moneta = Domanda di moneta M = €YL(i) Questa equazione, nota come LM, ci dice quale deve essere il tasso di interesse, i, per indurre gli individui a detenere la quantità di moneta che la Banca Centrale offre, cioè M
L’offerta di moneta e la determinazione del tasso di interesse i MM1M1 i1i1 M d (per €Y) M € = M 1 (data e costante)
Gli effetti di un aumento del reddito nominale i MMkMk ikik M d (per €Y) M’ d (per €Y’ > €Y) i’ k Un aumento del reddito nominale provoca un incremento del tasso di interesse
Gli effetti di un aumento dell’offerta di moneta i MMkMk iKiK M d (per €Y) M° k i° K Un aumento dell’offerta di moneta provoca una riduzione del tasso di interesse
Le operazioni di mercato aperto La Banca Centrale controlla la quantità di moneta tramite le operazioni di mercato aperto Bilancio della Banca Centrale AttivitàPassività TitoliMoneta (circolante) Le operazioni di mercato aperto comportano variazioni di pari importo nell’attivo e nel passivo del bilancio
Il mercato dei titoli Sul mercato dei titoli si determina il prezzo dei titoli e con questo il tasso di interesse EsempioTitolo annuale Prezzo oggi: €P t Rimborso alla scadenza: 100 € Domanda Qual è il tasso di interesse che questo titolo ci assicura? €100 - €P t i = _____________ €P t Quanto più elevato è il prezzo di acquisto del titolo (€P t ), tanto minore sarà il rendimento ottenuto dal titolo stesso
Nota Conoscendo il tasso di interesse si può risalire al prezzo del titolo manipolando la formula precedente: Quali sono gli effetti di una operazione di mercato aperto sul mercato dei titoli e quindi sul tasso interesse? 100 euro €P t = i
Il tasso di interesse è determinato dall’uguaglianza tra offerta e domanda di moneta Variando l’offerta di moneta, la Banca Centrale può influenzare il tasso di interesse La Banca Centrale cambia l’offerta di moneta tramite operazioni di mercato aperto, che sono acquisti o vendite di titoli contro moneta Tali operazioni fanno variare il prezzo dei titoli e quindi il tasso di interesse
La Banca Centrale non può ridurre il tasso di interesse nominale al di sotto dello zero. Con un tasso di interesse pari a zero le persone sono indifferenti tra titoli e moneta: al raggiungimento di un tasso di interesse pari a zero la domanda di moneta diventa orizzontale Con il tasso di interesse sceso a zero, un’espansione monetaria diventa inefficace: il tasso di interesse rimane zero. L’economia cade in una trappola della liquidità (persone sono disposte a tenere più liquidità allo stesso tasso di interesse). N. B. Sull’argomento vedere anche i par. XI.3 – XI La trappola della liquidità
Fig La domanda di moneta, offerta di moneta e trappola della liquidità. Quando il tasso di interesse diminuisce fino a zero, gli individui, dopo aver soddisfatto la domanda di moneta per scopi transattivi, sono indifferenti tra moneta e titoli. La domanda di moneta diventa orizzontale. Questo implica che, a un tasso di interesse uguale a zero, ulteriori aumenti dell’offerta di moneta non hanno alcun effetto sul tasso di interesse.
Il ruolo delle banche Le banche sono: intermediari finanziari le cui passività sono moneta Definizione Bilancio della Banca Centrale AttivitàPassività TitoliMoneta della Banca Centrale = Riserve + circolante Bilancio delle banche AttivitàPassività Riserve Prestiti Titoli Depositi in conto corrente
DomandaPerché le banche detengono riserve di moneta? Per far fronte ad eventuali richieste nello stesso giorno di prelevamento di contanti in eccesso rispetto ai nuovi versamenti In seguito alle emissioni di assegni, esistono debiti e crediti tra banche che non necessariamente si compensano nello stesso giorno Esiste anche un obbligo di legge: le banche devono detenere una certa quantità di depositi sotto forma di riserva obbligatoria
Offerta e domanda di moneta La domanda di moneta Domanda di depositi in conto corrente Domanda di circolante La domanda di riserve (da parte delle banche) Domanda di moneta emessa dalla banca centrale Offerta di moneta emessa dalla banca centrale
La domanda (complessiva) di moneta Due decisioni Quanta moneta detenere complessivamente? Come ripartire questa moneta tra circolante e depositi? Per rispondere alla prima questione richiamiamoci alla Equazione 1: M d = €Y*L( i ) - Gli individui tengono: una proporzione fissa di moneta - chiamata c – sotto forma di circolante e una proporzione (anch’essa fissa e pari a 1- c) sotto forma di depositi, Ipotesi
Chiamando la domanda di circolante CU d e la domanda di depositi in conto corrente D d, le due domande sono date dalle equazioni: CI d = cM d equaz. 2 D d = (1-c)M d equaz. 3 Le banche predisporranno riserve … …
La domanda di riserve (bancarie) Ipotesi La domanda di riserve, da parte delle banche, è proporzionale ai depositi. Il coefficiente di riserva, cioè l’ammontare di riserve che le banche detengono per ogni unità monetaria depositata, è indicato con θ. R = D equaz. 4 Utilizzando l’equazione 3, l’equazione 4 diventa: R d = (1 – c)M d equaz. 5
La determinazione del tasso di interesse Indichiamo con H l’offerta di moneta da parte della Banca Centrale. La domanda di moneta è uguale alla domanda di circolante più la domanda di riserve. La condizione di equilibrio è che domanda e offerta di moneta siano uguali.
La determinazione del tasso di interesse Condizione d’equilibrio: H = CI d + R d eq. 6 Usando le equazioni 2 e 5: H = cM d + (1-c)M d = [c + (1-c)]M d Usando l’equazione 1: H = [c + (1-c)]€YL(i) eq. 7 Nota bene Finché gli individui tengono depositi in conto corrente (cioè c <1 ), il termine in parentesi è minore di 1: la domanda di moneta emessa dalla Banca Centrale è inferiore alla domanda aggregata di moneta
Due modi alternativi di pensare all’equilibrio Equilibrio tra domanda e offerta di moneta Equilibrio tra domanda e offerta di riserve Domanda e offerta di riserve Dalla equaz. 6: H – CI d = R d Offerta di riserve Domanda di riserve
La determinazione del tasso di interesse per la base monetaria (H) i Base monetaria, H HsHs iKiK CI d + R d
HsHs H s - CI d La determinazione del tasso di interesse per la base monetaria (H) i Base monetaria, H iKiK CU d + R d CI d Se non considerassi – e dunque togliessi - il valore di CI d ?
27 Offerta di monetaDomanda di moneta L’offerta aggregata di moneta è uguale alla moneta emessa dalla banca centrale moltiplicata per il moltiplicatore della moneta, pari a: Offerta di moneta, domanda di moneta e moltiplicatore della moneta La quantità di moneta emessa dalla banca centrale, H, è chiamata moneta ad alto potenziale, o base monetaria.
28 Un modo utile per pensare al moltiplicatore della moneta può essere quello di pensare all’aumento finale dell’offerta di moneta come al risultato di una serie di acquisti di titoli, dei quali il primo è eseguito dalla banca centrale, gli altri dalle diverse banche coinvolte. Significato del moltiplicatore monetario moltiplicatore Base monetaria 1 €Y(i) = * H [c + (1-c)]