Istituto Datini Prato - Scuola Polo-Formazione Ambito Territoriale di PRATO e PISTOIA 1 Laboratorio 2 – Gestione della classe e delle problematiche relazionali.

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Istituto Datini Prato - Scuola Polo-Formazione Ambito Territoriale di PRATO e PISTOIA 1 Laboratorio 2 – Gestione della classe e delle problematiche relazionali – Formatore R. Bonistalli Laboratorio 3 : inclusione sociale ed aspetti interculturali. Formatore Rossella Bonistalli CHI SONO GLI ALUNNI DI ORIGINE STRANIERA? Alunni con cittadinanza non italiana Alunni con ambiente non italofono Minori non accompagnati Alunni figli di coppie miste Alunni arrivati per adozione internazionale Alunni rom,sinti e camminanti Studenti universitari con cittadinanza straniera

Istituto Datini Prato - Scuola Polo-Formazione Ambito Territoriale di PRATO e PISTOIA 2 Laboratorio 2 – Gestione della classe e delle problematiche relazionali – Formatore R. Bonistalli Laboratorio 3 : inclusione sociale ed aspetti interculturali. Formatore Rossella Bonistalli Nel 2014 sono state emanate le nuove linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri riconoscendo l’importanza di rivedere e rielaborare alcuni aspetti che rendono il mondo dei migranti assai complesso per numero e varietà culturale con susseguente riadattamento delle precedenti linee guida anche alla luce delle buone pratiche messe in atto dalle scuole negli anni tra il 2006 e il 2014

Istituto Datini Prato - Scuola Polo-Formazione Ambito Territoriale di PRATO e PISTOIA 3 Laboratorio 2 – Gestione della classe e delle problematiche relazionali – Formatore R. Bonistalli Laboratorio 3 : inclusione sociale ed aspetti interculturali. Formatore Rossella Bonistalli Articolo 14 Carta dei diritti europea Ogni individuo ha diritto all'istruzione e all'accesso alla formazione professionale e continua. 2. Questo diritto comporta la facoltà di accedere gratuitamente all'istruzione obbligatoria. 3. La libertà di creare istituti di insegnamento nel rispetto dei principi democratici, così come il diritto dei genitori di provvedere all'educazione e all'istruzione dei loro figli secondo le loro convinzioni religiose, filosofiche e pedagogiche, sono rispettati secondo le leggi nazionali che ne disciplinano l'esercizio.

Istituto Datini Prato - Scuola Polo-Formazione Ambito Territoriale di PRATO e PISTOIA 4 Laboratorio 2 – Gestione della classe e delle problematiche relazionali – Formatore R. Bonistalli Alcuni riferimenti legislativi: Legge 40/98 Dlgs 189/02 Legge 275/99 Dpr 275/99 Legge 53/03 Legge 107/15 Laboratorio 3 : inclusione sociale ed aspetti interculturali. Formatore Rossella Bonistalli

Istituto Datini Prato - Scuola Polo-Formazione Ambito Territoriale di PRATO e PISTOIA 5 Laboratorio 2 – Gestione della classe e delle problematiche relazionali – Formatore R. Bonistalli DIRITTO-DOVERE ALL’ISTRUZIONE I minori con cittadinanza non italiana presenti sul territorio nazionale hanno diritto-dovere all’istruzione e alla formazione, nelle forme e nei modi previsti per i cittadini italiani,indipendentemente dalla regolarità della posizione in ordine al loro soggiorno e dal possesso di qualsiasi documentazione. Ai minori non italiani si applica la normativa generale in materia di diritto-dovere all’istruzione e alla formazione professionale Laboratorio 3 : inclusione sociale ed aspetti interculturali. Formatore Rossella Bonistalli

Istituto Datini Prato - Scuola Polo-Formazione Ambito Territoriale di PRATO e PISTOIA 6 Laboratorio 2 – Gestione della classe e delle problematiche relazionali – Formatore R. Bonistalli I minori stranieri privi di documentazione anagrafica o in possesso di documentazione irregolare o incompleta sono iscritti con riserva senza che questo pregiudichi il regolare conseguimento del titolo di studio Laboratorio 3 : inclusione sociale ed aspetti interculturali. Formatore Rossella Bonistalli

Istituto Datini Prato - Scuola Polo-Formazione Ambito Territoriale di PRATO e PISTOIA 7 Laboratorio 2 – Gestione della classe e delle problematiche relazionali – Formatore R. Bonistalli L’iscrizione può essere richiesta in qualunque periodo dell’anno Il numero degli alunni stranieri non deve superare di norma il 30% del totale degli alunni iscritti per classe e per scuola Laboratorio 3 : inclusione sociale ed aspetti interculturali. Formatore Rossella Bonistalli

Istituto Datini Prato - Scuola Polo-Formazione Ambito Territoriale di PRATO e PISTOIA 8 Laboratorio 2 – Gestione della classe e delle problematiche relazionali – Formatore R. Bonistalli Motivi di rifiuto all’iscrizione Mancanza dei requisiti di età stabiliti dalla normativa vigente In caso di iscrizione in corso d’anno, per mancanza di disponibilità di posti Nella scuola secondaria di secondo grado, se il Consiglio di classe ritiene che il minore ultrasedicenne, privo di documentazione scolastica che richiede l’iscrizione, non abbia la preparazione adeguata a svolgere il programma della prima classe Laboratorio 3 : inclusione sociale ed aspetti interculturali. Formatore Rossella Bonistalli

Istituto Datini Prato - Scuola Polo-Formazione Ambito Territoriale di PRATO e PISTOIA 9 Laboratorio 2 – Gestione della classe e delle problematiche relazionali – Formatore R. Bonistalli Gli alunni stranieri vengono inseriti nelle classi per età anagrafica evitando l’istituzione di classi composte in misura predominante da stranieri Il Collegio Docenti formula proposte su la ripartizione degli alunni stranieri nelle classi Laboratorio 3 : inclusione sociale ed aspetti interculturali. Formatore Rossella Bonistalli

Istituto Datini Prato - Scuola Polo-Formazione Ambito Territoriale di PRATO e PISTOIA 10 Laboratorio 2 – Gestione della classe e delle problematiche relazionali – Formatore R. Bonistalli Il Collegio Docenti definisce l’eventuale adattamento dei programmi di insegnamento e l’adozione di eventuali interventi individualizzati o per gruppi di alunni per facilitare l’apprendimento della lingua italiana Laboratorio 3 : inclusione sociale ed aspetti interculturali. Formatore Rossella Bonistalli

Istituto Datini Prato - Scuola Polo-Formazione Ambito Territoriale di PRATO e PISTOIA 11 Laboratorio 2 – Gestione della classe e delle problematiche relazionali – Formatore R. Bonistalli Italiano come L2 Il Ministero richiama l’attenzione sull’importanza dei laboratori di italiano L2, sottolineando come un intervento efficace dovrebbe dedicare all’italiano L2 circa due ore al giorno per tre- quattro mesi. I modelli intensivi iniziali possono raggruppare gli alunni non italofoni di classi diverse e possono essere organizzati anche in collaborazione con gli Enti Locali Laboratorio 3 : inclusione sociale ed aspetti interculturali. Formatore Rossella Bonistalli

Istituto Datini Prato - Scuola Polo-Formazione Ambito Territoriale di PRATO e PISTOIA 12 Laboratorio 2 – Gestione della classe e delle problematiche relazionali – Formatore R. Bonistalli Per ragioni finalizzate a promuovere pari opportunità e a rafforzare le competenze dell’alunno, possono essere previsti laboratori separati dalla classe ordinaria in orario curriculare valutati caso per caso e volti a rafforzare le competenze in italiano L2 Laboratorio 3 : inclusione sociale ed aspetti interculturali. Formatore Rossella Bonistalli

Istituto Datini Prato - Scuola Polo-Formazione Ambito Territoriale di PRATO e PISTOIA 13 Laboratorio 2 – Gestione della classe e delle problematiche relazionali – Formatore R. Bonistalli La direttiva Miur del 27/12/12, ha incluso tra i BES anche quelli derivanti da svantaggio socio-economico, linguistico e culturale Tuttavia, spesso gli alunni stranieri non presentano un BES ma hanno bisogno di interventi specifici per l’apprendimento della lingua italiana che solo in via eccezionale va formalizzato in un PDP Laboratorio 3 : inclusione sociale ed aspetti interculturali. Formatore Rossella Bonistalli

Istituto Datini Prato - Scuola Polo-Formazione Ambito Territoriale di PRATO e PISTOIA 14 Laboratorio 2 – Gestione della classe e delle problematiche relazionali – Formatore R. Bonistalli L’adattamento dei programmi si concretizza in un PEP ( piano educativo personalizzato) che valorizzi le conoscenze pregresse e motivi l’alunno. Un PEP può avere una durata estremamente variabile e deve essere redatto anche se il percorso personalizzato riguarda solo alcune materie Laboratorio 3 : inclusione sociale ed aspetti interculturali. Formatore Rossella Bonistalli

Istituto Datini Prato - Scuola Polo-Formazione Ambito Territoriale di PRATO e PISTOIA 15 Laboratorio 2 – Gestione della classe e delle problematiche relazionali – Formatore R. Bonistalli Cosa contiene un PEP Priorità all’apprendimento dell’italiano come L2 Sospensione temporanea di alcuni insegnamenti ritenuti al momento inaccessibili da riprendere successivamente nei loro contenuti essenziali Sostituzione della lingua straniera con l’apprendimento della L1 o della lingua studiata nel precedente percorso scolastico Eventuale rimodulazione dei contenuti per sostituirli con contenuti adatti al livello di competenza linguistica dello studente Laboratorio 3 : inclusione sociale ed aspetti interculturali. Formatore Rossella Bonistalli

Istituto Datini Prato - Scuola Polo-Formazione Ambito Territoriale di PRATO e PISTOIA 16 Laboratorio 2 – Gestione della classe e delle problematiche relazionali – Formatore R. Bonistalli VALUTAZIONE Gli alunni non italofoni sono valutati nelle forme e nei modi previsti per i cittadini italiani Tuttavia, Il Collegio Docenti definisce in relazione al livello di competenza il necessario adattamento dei programmi di insegnamento Laboratorio 3 : inclusione sociale ed aspetti interculturali. Formatore Rossella Bonistalli

Istituto Datini Prato - Scuola Polo-Formazione Ambito Territoriale di PRATO e PISTOIA 17 Laboratorio 2 – Gestione della classe e delle problematiche relazionali – Formatore R. Bonistalli Con riguardo alla valutazione è opportuno considerare: Il percorso scolastico pregresso La motivazione ad apprendere La regolarità della frequenza L’impegno nella partecipazione alle attività scolastiche La progressione e la potenzialità di sviluppo nel percorso di apprendimento Laboratorio 3 : inclusione sociale ed aspetti interculturali. Formatore Rossella Bonistalli

Istituto Datini Prato - Scuola Polo-Formazione Ambito Territoriale di PRATO e PISTOIA 18 Laboratorio 2 – Gestione della classe e delle problematiche relazionali – Formatore R. Bonistalli Le prove di valutazione vanno scelte in base alle reali capacità dell’alunno e possono prevedere: Numero di items ridotti Tempi di svolgimento più lunghi Possibilità di consultare testi La presenza di un tutor Laboratorio 3 : inclusione sociale ed aspetti interculturali. Formatore Rossella Bonistalli

Istituto Datini Prato - Scuola Polo-Formazione Ambito Territoriale di PRATO e PISTOIA 19 Laboratorio 2 – Gestione della classe e delle problematiche relazionali – Formatore R. Bonistalli Con riguardo agli apprendimenti disciplinari occorre tener conto: Dei risultati conseguiti nei corsi di L2 che costituiscono parte integrante della valutazione di italiano Delle conoscenze e competenze raggiunte in base ai percorsi personalizzati, relativamente ai contenuti essenziali previsti per la classe Laboratorio 3 : inclusione sociale ed aspetti interculturali. Formatore Rossella Bonistalli

Istituto Datini Prato - Scuola Polo-Formazione Ambito Territoriale di PRATO e PISTOIA 20 Laboratorio 2 – Gestione della classe e delle problematiche relazionali – Formatore R. Bonistalli Esami di Stato Le prove di esame non possono essere in linea di massima differenziate In caso di notevoli difficoltà comunicativa è possibile prevedere la presenza di docenti mediatori linguistici competenti nella lingua d’origine dell’alunno Nel colloquio orale possono essere valorizzati i contenuti della cultura e della lingua d’origine Laboratorio 3 : inclusione sociale ed aspetti interculturali. Formatore Rossella Bonistalli

Istituto Datini Prato - Scuola Polo-Formazione Ambito Territoriale di PRATO e PISTOIA 21 Laboratorio 2 – Gestione della classe e delle problematiche relazionali – Formatore R. Bonistalli OSSERVATORIO NAZIONALE PER L’INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI E PER L’INTERCULTURA E’ presieduto dal Ministro o dal Sottosegretario con delega Ed è composto da: Rappresentanti di istituti di ricerca Esperti del mondo accademico, culturale e sociale Dirigenti scolastici Laboratorio 3 : inclusione sociale ed aspetti interculturali. Formatore Rossella Bonistalli

Istituto Datini Prato - Scuola Polo-Formazione Ambito Territoriale di PRATO e PISTOIA 22 Laboratorio 2 – Gestione della classe e delle problematiche relazionali – Formatore R. Bonistalli L’osservatorio svolge compiti consultivi e propositivi sulle politiche scolastiche dell’integrazione interculturale e sulla loro attuazione, con particolare riferimento al monitoraggio del processo di integrazione scolastica degli alunni stranieri, agli accordi interistituzionali per la presa in carico del progetto di vita e di integrazione degli alunni stranieri attraverso misure che sostengano la continuità educativa e l’orientamento scolastico e professionale, alla sperimentazione e innovazione metodologica didattica e disciplinare Laboratorio 3 : inclusione sociale ed aspetti interculturali. Formatore Rossella Bonistalli

Istituto Datini Prato - Scuola Polo-Formazione Ambito Territoriale di PRATO e PISTOIA 23 Laboratorio 2 – Gestione della classe e delle problematiche relazionali – Formatore R. Bonistalli L’osservatorio nasce con lo scopo di dare impulso alle attività operative ed organizzative finalizzate all’integrazione e alle reali esigenze di una scuola multiculturale in continua trasformazione Laboratorio 3 : inclusione sociale ed aspetti interculturali. Formatore Rossella Bonistalli

Istituto Datini Prato - Scuola Polo-Formazione Ambito Territoriale di PRATO e PISTOIA 24 Laboratorio 2 – Gestione della classe e delle problematiche relazionali – Formatore R. Bonistalli L’integrazione linguistica e culturale degli studenti figli di migranti sarà uno “dei punti cardine del decreto ‘La Buona Scuola’”. Perché “la scuola è la base, la cornice ideale per diventare cittadini sostanziali. E noi stiamo andando in questa direzione” “Vogliamo fornire alle istituzioni scolastiche – ha spiegato il Ministro – gli strumenti scientifici, didattici e organizzativi adeguati e dare centralità alla formazione linguistica perché la lingua è passaporto di comunicazione e integrazione”. Conferenza stampa Ministro Giannini Roma 19 febbraio 2015 Laboratorio 3 : inclusione sociale ed aspetti interculturali. Formatore Rossella Bonistalli

Istituto Datini Prato - Scuola Polo-Formazione Ambito Territoriale di PRATO e PISTOIA 25 Laboratorio 2 – Gestione della classe e delle problematiche relazionali – Formatore R. Bonistalli 3_14.pdfhttp:// 3_14.pdf alunni stranieri iscritti nelle scuole italiane anno scolastico Linee guida alunni stranieri 2014 (scaricabile dal sito del MIUR) Linee guida per favorire lo studio di alunni adottati (scaricabile dal sito del MIUR) Gli alunni stranieri nelle scuole d’ Europa (scaricabile dal sito MIUR) Laboratorio 3 : inclusione sociale ed aspetti interculturali. Formatore Rossella Bonistalli

Istituto Datini Prato - Scuola Polo-Formazione Ambito Territoriale di PRATO e PISTOIA 26 Laboratorio 2 – Gestione della classe e delle problematiche relazionali – Formatore R. Bonistalli (indirizzo web sito COME di Milano da cui si può scaricare materiale bibliografico) Raffaella Biagioli, La pedagogia dell’accoglienza- Edizioni ETS Baldi Alessandro, Le ragioni dell’altro. Percorsi formativi nell’intercultura. Roma, Carocci Faber Piccolo blu e piccolo giallo, Leo Lionni, Babalibri, Calzi, L’interculturalità nella scuola elementare, Bologna, EMI ficati.htm Laboratorio 3 : inclusione sociale ed aspetti interculturali. Formatore Rossella Bonistalli

Istituto Datini Prato - Scuola Polo-Formazione Ambito Territoriale di PRATO e PISTOIA 27 Laboratorio 2 – Gestione della classe e delle problematiche relazionali – Formatore R. Bonistalli Laboratorio 3 : inclusione sociale ed aspetti interculturali. Formatore Rossella Bonistalli GRAZIE PER L’ATTENZIONE