1 IV.I Le transazioni e il costo del venduto Corso di Economia ed Organizzazione Aziendale II - a.a Prof. Cristina Ponsiglione
3 Bilancio: l’analisi delle transazioni Versamento (10.000) di capitale iniziale Accensione di debiti (5.000) valore precedente valori precedenti Da : Anthony et al.,, “Il Bilancio”,13 ed., MCGraw Hill Cassa e liquidità15.000Debito verso banche Capitale versato Totale Attività15.000Totale Passività e Capitale Netto GLENDALE MARKET Stato Patrimoniale al 3 gennaio Attività Passività e Capitale Netto
4 Bilancio: l’analisi delle transazioni Acquisto di merce (2.000) in contanti Da : Anthony et al.,, “Il Bilancio”,13 ed., MCGraw Hill
5 Bilancio: l’analisi delle transazioni Vendita di merci (per 300, acquistata a 200) in contanti Da : Anthony et al.,, “Il Bilancio”,13 ed., MCGraw Hill
6 Bilancio: l’analisi delle transazioni Acquisto di merce (2.000) a credito Da : Anthony et al.,, “Il Bilancio”,13 ed., MCGraw Hill
7 Bilancio: l’analisi delle transazioni Vendita di merce (per 800 acquistata per 500) in contanti Da : Anthony et al.,, “Il Bilancio”,13 ed., MCGraw Hill
8 Bilancio: l’analisi delle transazioni Vendita di merce (per 900 acquistata per 600) a credito Da : Anthony et al.,, “Il Bilancio”,13 ed., MCGraw Hill
9 Bilancio: l’analisi delle transazioni Acquisto di una polizza assicurativa (200) pagata anticipatamente Da : Anthony et al.,, “Il Bilancio”,13 ed., MCGraw Hill
10 Bilancio: l’analisi delle transazioni Acquisto di terreni (10.000) per in contanti e per con mutuo Da : Anthony et al.,, “Il Bilancio”,13 ed., MCGraw Hill
11 Bilancio: l’analisi delle transazioni Vendita di terreni (acquistati a 5.000) per in contanti e per il resto trasferendo sull’acquirente il mutuo per Da : Anthony et al.,, “Il Bilancio”,13 ed., MCGraw Hill
12 Bilancio: l’analisi delle transazioni Valore di mercato del capitale netto? Prelievo di capitale (200) e di merce (400) da parte del proprietario Da : Anthony et al.,, “Il Bilancio”,13 ed., MCGraw Hill
13 Il capitale netto e il reddito Da : Anthony et al.,, “Il Bilancio”,13 ed., MCGraw Hill
14 Le variazioni del capitale netto dovute alla gestione - UTILE (700) = RICAVI (2.000) Ricavi 5-gennaio: Ricavi 7-gennaio: Ricavi 8-gennaio: COSTI (1.300) Costi 5-gennaio: Costi 7-gennaio: Variazione del C.N. per effetto della gestione Costi 8-gennaio: Da : Anthony et al.,, “Il Bilancio”,13 ed., MCGraw Hill
15 Reddito e variazione del capitale netto Transazioni relative alla gestione che aumentano il valore del capitale netto! Transazioni relative alla gestione che riducono il valore del capitale netto! Reddito (utile o perdita) = variazioni del capitale netto per effetto della gestione Da : Anthony et al.,, “Il Bilancio”,13 ed., MCGraw Hill
16 L’utile rappresenta la variazione del capitale netto generata in un certo periodo dalla gestione Ricavi realizzati nel periodo - Costi sostenuti nel periodo = Utile (perdita) del periodo Variazione del C.N. (Δ riserve di utili) per effetto della gestione + Apporti di capitale - Dividendi Variazione del C.N. non legata alla gestione) = Variazione del C.N. del periodo Reddito del periodo Da : Anthony et al.,, “Il Bilancio”,13 ed., MCGraw Hill
17 Le variazioni del capitale netto della Glendale Variazione del C.N. (Δ riserve di utili) per effetto della gestione Variazione del C.N. (non legate alla gestione) per: (1) nuovi apporti di capitale e (2) dividendi + = 100 = Δ Capitale Netto Da : Anthony et al.,, “Il Bilancio”,13 ed., MCGraw Hill
18 Le variazioni del capitale netto della Glendale Da : Anthony et al.,, “Il Bilancio”,13 ed., MCGraw Hill
19 Il capitale Netto (Equity) Capitale Netto Riserve di utili Capitale versato + Gestione (Costi) - Dividendi - Capitale sociale640 Riserva da sovraprezzo delle azioni1.500 CAPITALE VERSATO2.140 Utile (perdita) dell’esercizio200 Riserve di utili700 RISERVE DI UTILI900 CAPITALE NETTO Gestione (Ricavi) Da : Anthony et al.,, “Il Bilancio”,13 ed., MCGraw Hill
20 Punti chiave da ricordare Il capitale netto è costituito da capitale versato (che in una società per azioni è rappresentato da azioni) e utili non distribuiti (riserve di utili), cioè utili accumulati sin dalla data di costituzione dell’azienda. Il capitale netto non riporta il valore di mercato delle azioni. Le riserve di utili non sono “cassa”, non sono cioè liquidità. Sono bensì una parte dei diritti vantati dai detentori del capitale di rischio sulle attività aziendali. Coerentemente con l’equazione fondamentale del bilancio “attività = passività + capitale netto”, qualsiasi transazione influisce su almeno due voci dello stato patrimoniale: la contabilità è un sistema in partita doppia. Alcuni eventi non rappresentano transazioni e non sono pertanto rilevati dalla contabilità: un cambiamento di valore di mercato dei terreni; avviamento realizzato, ma non acquistato; la trasformazione dell’azienda da impresa individuale a società di capitale. Da : Anthony et al.,, “Il Bilancio”,13 ed., MCGraw Hill
21 Punti chiave da ricordare Altri eventi determinano cambiamenti delle attività e/o delle passività, ma non influiscono sul capitale netto: l’accensione di debiti di conto corrente e di mutui ipotecari; l’acquisto di merce; l’acquisto di polizze assicurative; l’acquisto e la vendita (al costo storico) di un terreno; la riduzione di un debito bancario... Vi sono poi eventi che determinano un cambiamento del capitale netto e, contemporaneamente, anche delle attività e/o delle passività. I ricavi e i costi sono, rispettivamente, incrementi e decrementi che il capitale netto subisce in un periodo per effetto della gestione. Il capitale netto aumenta anche quando i proprietari apportano nuovo capitale e si riduce quando questi effettuano prelievi in conto capitale. Queste transazioni non sono di gestione e non influiscono quindi sul reddito. Da : Anthony et al.,, “Il Bilancio”,13 ed., MCGraw Hill
Le voci di costo all’interno del Costo del venduto Rimanenze iniziali di materiali diretti + Acquisti - Rimanenze finali di materiali diretti = Consumi di materiali diretti + Rimanenze iniziali di semilavorati + Costi di produzione del periodo - Rimanenze finali di semilavorati = Costo dei beni prodotti + Rimanenze iniziali di prodotti finiti - Rimanenze finali di prodotti finiti = Costo dei beni venduti Prelievi di materiali diretti nel periodo Costo dei prodotti portati a completamento nel periodo Da : Anthony et al.,, “Il Bilancio”,12 ed., MCGraw Hill
Flusso dei costi di prodotto in un’azienda di produzione materie prime finali semilavorati finali Prodotti finiti Costi produzione sostenuti nel 200X incremento Costo dei beni venduti costi diretti di trasformazione costi indiretti di trasformazione acquisti prelievi finali iniziali Costo dei beni prodotti iniziali Come determinare i valori analitici dei singoli p.f.? Come determinare i valori analitici dei singoli semilavorati? E’ il solo costo di competenza! Da : Anthony et al.,, “Il Bilancio”,12 ed., MCGraw Hill
Flusso dei costi di prodotto in un’azienda di produzione Materie primeSemilavoratiProdotti finiti Rimanenze iniziali di semilavorati + PrelieviRimanenze iniziali di p.f. + Costo dei beni prodotti = Prelievi (consumi) di m.p. = Costo dei beni prodotti = Costo dei beni venduti Rimanenze iniziali di m.p. + Acquisti = Materie prime disponibili per la produzione - Rimanenze finali di m.p. + Manodopera diretta + Costi indiretti di produzione = Totale costi di produzione sostenuti nel periodo - Rimanenze finali di semilavorati = Costo dei beni disponibili per la vendita - Rimanenze finali di p.f. Da : Anthony et al.,, “Il Bilancio”,12 ed., MCGraw Hill
Conto economico a CdV di un’azienda di produzione Conto economico Rossi spa al 31/12/2003 Ricavi Costo dei beni venduti: Rimanenze iniziali di prodotti finiti Costo dei beni prodotti (vedi dettaglio) Costo dei beni disponibili per la vendita Rimanenze finali (-) Costo dei beni venduti Margine industriale lordo Costi di periodo Risultato operativo Da : Anthony et al.,, “Il Bilancio”,12 ed., MCGraw Hill
Conto economico a CdV di un’azienda di produzione Da : Anthony et al.,, “Il Bilancio”,12 ed., MCGraw Hill