LE STELLE E IL SISTEMA SOLARE
I principali corpi celesti Stelle Pianeti Nebulose Galassie Satelliti
L’universo e il Big Bang L’universo è l’insieme di tutti i corpi celesti esistenti, dell’energia e dello spazio che li contiene. Nessuno sa se abbia un limite, oppure se si estenda all’infinito. Gli oggetti cosmici più lontani osservati finora distano da noi fino a 12 miliardi di anni-luce. Si tratta di quasar, stelle che emettono onde radio molto intense.
L’universo e il Big Bang Circa 14 miliardi di anni fa il Big Bang ha generato l’universo, il tempo e lo spazio.Big Bang L’energia, che all’inizio era concentratissima, si è poi dispersa nello spazio in espansione.
L’universo e il Big Bang Gli astronomi negli ultimi cento anni hanno scoperto che tutte le altre galassie si stanno allontanando da noi e quanto più sono distanti, tanto più velocemente si allontanano. La superficie del palloncino rappresenta lo spazio e i puntini sono le galassie: l’universo si sta espandendo e lo spazio che si espande «trascina con sé» le galassie. Se ora gonfiate il palloncino, mentre si espande ciascun punto si allontanerà da tutti gli altri. Disegnate su un palloncino un po’ di puntini a una certa distanza uno dall’altro.
Come si evolverà l’universo in futuro? Si possono fare due ipotesi, che dipendono dalla quantità totale di materia presente nel cosmo: tempo universo aperto: se non c’è abbastanza materia nel cosmo, l’universo continua a espandersi diventando sempre più freddo e vuoto, con materia ed energia sempre più rarefatte universo aperto universo chiuso oscillante: se c’è abbastanza materia, l’espansione si arresta e inizia una contrazione del cosmo, che torna a concentrarsi in un unico punto; poi può avvenire un nuovo Big Bang e il ciclo ricomincia da capo universo chiuso Indce
Le caratteristiche delle stelle le stelle sono corpi celesti che emettono energia sotto forma di luce e calore e sono lontanissime dalla Terra; le loro distanze si misurano in anni-luce 1 anno-luce è la distanza che la luce percorre in un anno, che è pari a quasi diecimila miliardi di kmcorpi celesti le stelle si muovono nello spazio una rispetto all’altra; ma a noi sembra che siano a distanze fisse una dall’altra, perché sono lontanissime se due stelle identiche si trovano a distanze diverse dalla Terra, quella più vicina ci appare più brillante (luminosità apparente) le sorgenti di luce ci appaiono meno luminose se sono lontane Inice
Le costellazioni sono un’illusione ottica Le stelle che compongono le costellazioni non sono in realtà vicine tra loro. la costellazione di Orione anni-luce
Stelle colorate Le stelle più calde emanano una luce che ci appare blu. Le stelle meno calde emanano una luce che tende al rosso. A seconda della temperatura che hanno in superficie, si possono osservare stelle di diverso colore.stelle di diverso colore
Nebulose Le nebulose sono ammassi di polveri e gas (principalmente idrogeno, elio, azoto, ossigeno) da cui nascono continuamente nuove stelle. Nebulosa Fiamma
Le galassie Le galassie sono enormi ammassi costituiti da milioni o miliardi di stelle e da una grande quantità di gas e polveri.galassie Vengono classificate in base alla loro forma in: Vengono classificate in base alla loro forma in Galassia irregolare
La nostra casa Quasi tutti gli oggetti luminosi che vediamo nel cielo notturno fanno parte della nostra galassia, la Via Lattea. La Via Lattea è una galassia a spirale.
La vita e la morte delle stelle l’evoluzione di una stella simile al nostro Sole: nebulosa l’evoluzione di una stella molto più massiccia del Sole: nebulosa stella molto più massiccia del Sole supergigante rossa supernova stella di neutroni buco nero stella simile al Sole gigante rossa nana bianca nana nera
La vita e la morte delle stelle Quando una stella supergigante rossa muore, la sua massa è così grande che per gravità attrae tutta se stessa verso il proprio centro. Si forma un buco nero, così denso che non lascia sfuggire da sé più nulla, neanche la luce. Una pallina lanciata sul telo girerà intorno al pompelmo proprio come la Terra orbita intorno al Sole. Il lenzuolo è un modello dello spazio e l’avvallamento simula l’effetto della gravità della stella-pompelmo. Immaginate ora di appoggiare sul lenzuolo un oggetto piccolo ma pesantissimo. Se la tela fosse infinitamente elastica, si formerebbe una fossa profondissima, in cui cadrebbe tutto ciò che si trova sul lenzuolo: è così che si comporta un buco nero.