Normativa sui brevetti: tutela della Proprietà Intellettuale Il caso della mc2innovations Palermo, 30 Marzo 2016 Ing. Marco Calì www.brevetti.sicilia.it.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Università Luigi Bocconi
Advertisements

DOCUMENTAZIONE E INFORMAZIONE SCIENTIFICA AZIENDALE
La Tutela della proprietà Intellettuale
presentazione a cura del Servizio Progetti di Ateneo
I Brevetti nel settore e le Ricerche Brevettuali
D.Lgs n. 74 Aggiornato dal D.Lgs. 67/2000 Attuazione della direttiva 84/450/CEE, come modificata dalla direttiva 97/55/CE in materia di pubblicità
La sorveglianza sanitaria nel nuovo Testo Unico
Legge sulla trasparenza degli atti amministrativi
Codice della proprietà industriale Art.1 Diritti di proprieta' industriale 1. Ai fini dei presente codice, l'espressione proprieta' industriale comprende.
DOMANDA UFFICIO A.M.I esame degli impedimenti assoluti alla registrazione respinta accettata redazione di una relazione di ricerca m.comunitari m. nazionali.
Tutela della Proprietà intellettuale a cura di Paolo Piovesana 12 Maggio 2005 Università Ca Foscari – Venezia CORSO ABC DEL BUSINESS PLAN.
PRINCIPI CONSOLIDATI DEL PROCESSO DI VALUTAZOIONE i) Qualità. I progetti selezionati per l'erogazione di un finanziamento devono dimostrarsi di elevato.
Sono partecipanti eventuali al procedimento amministrativo (art. 9):
L’iniziativa procedimentale comporta
Procedura di eccedenze di personale e mobilità collettiva. Le pubbliche amministrazioni che rilevino eccedenze di personale sono tenute ad informare preventivamente.
La tutela dei dati personali
Documento informatico Ingegneria Informatica 31 marzo 2006 Prof. Pieremilio Sammarco.
Chi sono? Valerio Lunati Ingegnere dei Materiali
Cattedra di Diritto e Legislazione
Protezione della Proprietà Intellettuale
Modello E-R Generalizzazioni
10 punti fondamentali su Windows originale Note legali Le informazioni fornite in questo documento rappresentano l'opinione di Microsoft Corporation sui.
SIB 2004 SOFTWARE. [2] Non sono considerate come invenzioni [...] in particolare: a) le scoperte, le teorie scientifiche e i metodi matematici; b) i piani,
Modulo 1 – Diritto dautore e aspetti giuridici u.d. 8 (syllabus – 1.8.2)
Perché e come tutelare linnovazione industriale e i marchi dimpresa Cuneo 28 ottobre 2002 Avv. Fabrizio Jacobacci Studio Legale Jacobacci & Associati.
Corso Brand Naming – Modena, 30 marzo 2011 Uffici di Modena e Reggio Emilia: Via M.Vellani Marchi, 20 – Modena (Italia) Tel – Fax
Chi sono? Valerio Lunati Ingegnere dei Materiali
Tra proprietà intellettuale e sviluppo d’impresa BREVETTI, DESIGN E/O MARCHI? Cosa e Perché I nuovi strumenti processuali per un accertamento tecnico.
Ddl “Calabrò” 26 marzo Senato
IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire Licenze e Autorizzazioni per aprire:IMPRENDITORE.
ISTRUTTORIA PROCEDIMENTALE
Ministero delle Attivita’ Produttive Ufficio Italiano Brevetti e Marchi ATTRIBUZIONE DELLA DATA DI DEPOSITO  Legislazione e giurisprudenza  Procedure.
DISEGNI E MODELLI Art. 31 c.p.ind. (Oggetto della registrazione)
Ministero dello Sviluppo Economico Ufficio Italiano Brevetti e Marchi Impedimenti alla registrazione aspetti sostanziali e procedurali ALICANTE 5 -6 ottobre.
LE INVENZIONI INDUSTRIALI
PROFESSIONE BIOLOGO Mercoledì 11 giugno 2014
Proprietà intellettuale
A cura dell’Ufficio Procedimenti Disciplinari LA RIAPERTURA DEL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE SOSPESO IN ATTESA DEGLI ESITI DEL PROCEDIMENTO PENALE a cura.
Legge 30 luglio 2010, n. 122 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione.
© 2010 Sala, Stivani Anno Accademico 2009 / 10 Adriano Sala - Eros Stivani Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Logica dei Servizi e della.
Il provvedimento amministrativo è
Reati NON informatici Dario Zucchini. Ingiuria 1:1 Chiunque offende l'onore o il decoro di una persona presente commette il reato di ingiuria. Incorre.
LEGGE 10 ottobre 1990, n. 287 Norme per la tutela della concorrenza e del mercato TITOLO I NORME SULLE INTESE, SULL'ABUSO DI POSIZIONE DOMINANTE E.
La Proprietà Industriale Il brevetto è l’incentivo affinché le imprese sostengano aleatori ed onerosi investimenti per ricerca e sviluppo, garantendo all’inventore.
Principi e procedure di brevettazione in Italia e all’estero
1 Genova, 8/10/2015 Il contraddittorio Sede svolgimento Ordine di Genova.
LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO Camera del Lavoro di Alessandria 1 LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO I CONTROLLI A DISTANZA Ottobre 2015.
Idoneità alla registrazione TITOLO II DIRITTO DEI MARCHI SEZIONE 1 Definizione e acquisizione del marchio comunitario Articolo 4 Segni atti a costituire.
Le policy aziendali relative al trattamento di dati sensibili ed informazioni riservate novembre2015.
A GEVOLAZIONE F ISCALI PER LE AZIENDE : CREDITO D ’ IMPOSTA PER ATTIVITÀ DI RICERCA (C ONTRATTI CONTO TERZI CON PRESTAZIONI CORRISPETTIVE ) Articolo.
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole
Università degli Studi di Perugia Modulo n. 1 – LA NUOVA LEGGE SUL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO STEFANO VILLAMENA Appalti pubblici “Principi” “Procedure”
24 Gennaio 2011 Studio Luppi Codice della proprietà industriale e Regolamento di attuazione Parte pratica Seminario per Unioncamere Emilia-Romagna.
1 Prato, 18 giugno 2012 “Dal vecchio Ruolo mediatori al registro imprese e al REA: cosa cambia per gli agenti immobiliari.
Bruno Beccaceci LIQUIDAZIONE DELLE SOCIETA’ DI CAPITALI ASPETTI CIVILISTICI Cause di scioglimento: 1) Decorso del termine; 2) Per il conseguimento dell’oggetto.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO In qualità di Titolare del trattamento dei dati personali dell’Istituzione scolastica; Ai sensi degli art. 29 e 30 del Testo Unico.
Secondo l’art c.c. “E’ imprenditore chi esercita professionalmente un’attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di.
DEFINIZIONE E CARATTERISTICHE TIPI D’IMPRESA GLI ALBI E GLI ORDINI REGISTRO IMPRESE DEFINIZIONE DI AZIENDA TIPI DI BENI AZIENDALI L’AVVIAMENTO TRASFERIMENTO.
I SEGNI DISTINTIVI Il marchio Seconda Università degli Studi di Napoli Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali Modulo di Diritto commerciale.
I DIRITTI DEL COSTITUTORE DI NUOVE VARIETA’ VEGETALI Innovazione in agricoltura La protezione delle nuove varieta’ vegetali per la competitivita’ delle.
Seconda Università degli Studi di Napoli Facoltà di Lettere e Filosofia Corso di Diritto Amministrativo dei Beni Culturali AA.AA. 2012/2013 Avv. Prof.
CORSO DI REVISIONE CONTABILE D.LGS. 39/2010: approfondimenti DOTT. ALESSIO SILVESTRI.
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DELL’AQUILA Facoltà di Biotecnologie Anno Accademico 2010/2011 Prof.ssa Anna Rita Cioni “Proprietà intellettuale, brevetti, legislazione”
1. Art. 24 (Competenza del tribunale fallimentare) Il tribunale che ha dichiarato il fallimento è competente a conoscere di tutte le azioni che ne derivano,
Consulenti in proprietà intellettuale. Lo Studio Torta è uno dei più importanti uffici italiani di consulenti in proprietà intellettuale ed offre una.
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DELL’AQUILA Facoltà di Biotecnologie Anno Accademico 2010/2011 Prof.ssa Anna Rita Cioni “Proprietà intellettuale, brevetti, legislazione”
Il Sistema di protezione delle varietà vegetali Stefano Borrini SIB.
Agevolazione fiscale in favore delle imprese aderenti a un contratto di rete Articolo 42 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni.
Legge n. 241/1990 La fonte del diritto di accesso agli atti amministrativi.
Transcript della presentazione:

Normativa sui brevetti: tutela della Proprietà Intellettuale Il caso della mc2innovations Palermo, 30 Marzo 2016 Ing. Marco Calì

Ing. Marco Calì  Concetti fondamentali sulle varie forme di tutela della Proprietà Intellettuale;  Il brevetto di invenzione industriale ed il brevetto per modello di utilità;  Il caso della mc2innovations: dall’idea … tutelata al prototipo preindustriale Argomenti

PROPRIETA’INTELLETTUALE LEGGE TECNICA COMMERCIO La P.I. rappresenta l’intersezione tra gli aspetti: legali, tecnici e commerciali Ing. Marco Calì

PROPRIETA’ PROPRIETA’INTELLETTUALE ASPETTI TECNICI ASPETTI COMMERCIALI La P.I. rappresenta il legante: ASPETTI LEGALI ACQUISIZIONE GESTIONE MANTENIMENTO DIFESA INNOVAZIONE RICERCA & SVILUPPO STRUMENTAZIONI TECNOLOGIE MARKETING CONTRATTI DI LICENZA ESCLUSIVITA’ CONTRAFFAZIONE Ing. Marco Calì

Ing. Marco Calì

Ing. Marco Calì PERCHE E’ IMPORTANTE LA PROPRIETA’ INTELLETTUALE È molto importante considerare i propri diritti di proprietà intellettuale, onde evitare gravi rischi a medio e lungo termine, se non addirittura nel breve periodo. Non trascurare i tuoi diritti di proprietà intellettuale al fine di evitare l’esercizio di un diritto già registrato/protetto. Gli investimenti compiuti prima di valutare tutti gli aspetti necessari risulteranno vani. Cerca di proteggere i tuoi diritti di proprietà intellettuale in modo che non siano accessibili a terzi, altrimenti non potrai venderli né cederli in licenza e sarai meno interessante per gli investitori. Pensa ai tuoi diritti di proprietà intellettuale con il dovuto anticipo, altrimenti potresti perdere i diritti sulle tue invenzioni, i tuoi disegni o modelli fin dall'inizio. Perché possano essere protetti in futuro è necessario tutelarne il più possibile la riservatezza. Usa i motori di ricerca necessari per verificare se il marchio, disegno o modello, brevetto o altro diritto violi i diritti di un'altra persona. In caso affermativo, è necessario smettere di esercitare tale diritto poiché il titolare può vietarne l'uso. Se i tuoi diritti sono protetti, sarà possibile impedirne la riproduzione e difendere la tua posizione di mercato, se necessario. La libera riproduzione ridurrebbe notevolmente l’attrattiva nei confronti degli investitori.

Ing. Marco Calì HO UN’IDEA Qualunque prodotto intendiate commercializzare - mobili, giochi e giocattoli o tessili - prima di intraprendere l'attività, avete considerato, così come s'iscrive una società nel registro delle imprese, l'opportunità di registrare il nome del vostro prodotto (marchio) o la forma/le dimensioni del prodotto (disegno o modello)? Avete pensato ai diritti che tutelano il funzionamento, i risultati e le modalità della produzione (brevetti e/o modelli di utilità)? Sapevate, per esempio, che l'etichetta apposta sull'imballaggio è protetta automaticamente (diritto d'autore)?

MULTI TUTELABILITA’ E SOVRAPPOSIZIONE DELLE TUTELE In un prodotto posso attivare varie forme di tutela: Marchio Disegni e modelli Brevetto Diritto d’Autore Ing. Marco Calì

IL BREVETTO PER INVENZIONE 1/5 (art. 45 D. Lgs n° 30) 1. Possono costituire oggetto di brevetto per invenzione le invenzioni nuove che implicano un’ attività inventiva e sono atte ad avere un’ applicazione industriale. Ing. Marco Calì

LA NOVITA’ (art. 46 D. Lgs n° 30) 1.Un’invenzione è considerata nuova se non è compresa nello stato della tecnica. 2. Lo stato della tecnica è costituito da tutto ciò che è stato reso accessibili al pubblico nel territorio dello stato o all’estero prima della data del deposito della domanda di brevetto, mediante una descrizione scritta od orale, una utilizzazione o un qualsiasi altro mezzo. Ing. Marco Calì

LA NOVITA’ (art. 46 D. Lgs n° 30 ) 3. E’ pure considerato come compreso nello stato della tecnica il contenuto di domande di brevetto nazionale o di domande di brevetto europeo o internazionale designanti ed aventi effetto per l’Italia, così come sono state depositate, che abbiano una data di deposito anteriore a quella menzionata nel comma 2 e che siano state pubblicate o rese accessibili al pubblico anche in questa data o più tardi. 4. Le disposizioni dei commi 1, 2 e 3 non escludono la brevettabilità di una sostanza o di una composizione di sostanze già compresa nello stato della tecnica, purchè in funzione di una nuova utilizzazione. Ing. Marco Calì

ATTIVITA’ INVENTIVA (art. 48 D. Lgs n° 30 ) 1. Un'invenzione e' considerata come implicante un'attivita' inventiva se, per una persona esperta del ramo, essa non risulta in modo evidente dallo stato della tecnica. Se lo stato della tecnica comprende documenti di cui al comma 3, dell'articolo 46, questi documenti non sono presi in considerazione per l'apprezzamento dell'attivita' inventiva. Ing. Marco Calì

INDUSTRIALITA’ (art. 49 D. Lgs n° 30) 1. Un'invenzione e' considerata atta ad avere un'applicazione industriale se il suo oggetto puo' essere fabbricato o utilizzato in qualsiasi genere di industria, compresa quella agricola. Ing. Marco Calì

IL BREVETTO PER INVENZIONE 2/5 (art. 45 D. Lgs n° 30) 2. Non sono considerate come invenzioni ai sensi del comma 1 in particolare: a) le scoperte, le teorie scientifiche e i metodi matematici; b) i piani, i principi ed i metodi per attività intellettuali, per gioco o per attività commerciale ed i programmi di elaboratore; c) le presentazioni di informazioni. Ing. Marco Calì

IL BREVETTO PER INVENZIONE 3/5 (art. 45 D. Lgs n° 30) 3. Le disposizioni del comma 2 escludono la brevettabilità di ciò che in esse è nominato solo nella misura in cui la domanda di brevetto o il brevetto concerna scoperte, teorie, piani, principi, metodi, programmi e presentazioni di informazioni considerati in quanto tali. Ing. Marco Calì

IL BREVETTO PER INVENZIONE 4/5 (art. 45 D. Lgs n° 30) 4. Non sono considerati come invenzioni ai sensi del comma 1 i metodi per il trattamento chirurgico o terapeutico del corpo umano o animale e i metodi di diagnosi applicati al corpo umano o animale. Questa disposizione non si applica ai prodotti, in particolare alle sostanze o alle miscele di sostanze, per l’attuazione di uno dei metodi nominati; Ing. Marco Calì

IL BREVETTO PER INVENZIONE 5/5 (art. 45 D. Lgs n° 30) 5. Non possono costituire oggetto di brevetto le razze animali ed i procedimenti essenzialmente biologici per l’ottenimento delle stesse. Questa disposizione non si applica ai pro- cedimenti microbiologici ed ai prodotti ottenuti mediante questi procedimenti. Ing. Marco Calì

IL BREVETTO PER INVENZIONE Nel linguaggio tecnico dei brevetti, un’invenzione è generalmente definita come una soluzione nuova ed inventiva ad un problema tecnico. Tale invenzione può avere come oggetto un dispositivo, un prodotto, un metodo od un procedimento che risulti completamente nuovo o può anche risultare semplicemente come un miglioramento di un dato prodotto o procedimento già esistente a patto che non sia ovvio per l’uomo del mestiere. Ing. Marco Calì

I BREVETTO PER MODELLO DI UTILITÀ 1/2 (art. 82 D. Lgs n° 30) 1. Possono costituire oggetto di brevetto per modello di utilità i nuovi modelli atti a conferire particolare efficacia o comodità di applicazione o di impiego a macchine, o parti di esse, strumenti, utensili od oggetti di uso in genere, quali i nuovi modelli consistenti in particolari conformazioni, disposizioni, configurazioni o combinazioni di parti. Ing. Marco Calì

I BREVETTO PER MODELLO DI UTILITÀ 2/2 (art. 82 D. Lgs n° 30) 2. Il brevetto per le macchine nel loro complesso non comprende la protezione delle singole parti. 3. Gli effetti del brevetto per modello di utilità si estendono ai modelli che conseguono pari utilità, purché utilizzino lo stesso concetto inventivo. Ing. Marco Calì

IL BREVETTO PER MODELLO DI UTILITÀ Il modello di utilità è considerato come una invenzione che nasce dal voler migliorare l’usabilità di un prodotto. Si dice spesso che si ha invenzione quando si realizza un prodotto nuovo mentre si ha modello di utilità quando si migliora un prodotto già esistente. Ing. Marco Calì

DIRITTI DI BREVETTO 1/2 (art. 66 D. Lgs n° 30) In vigore dal 19 marzo I diritti di brevetto per invenzione industriale consistono nella facolta' esclusiva di attuare l'invenzione e di trarne profitto nel territorio dello Stato, entro i limiti ed alle condizioni previste dal presente codice. Ing. Marco Calì

DIRITTI DI BREVETTO 2/2 (art. 66 D. Lgs n° 30) In vigore dal 19 marzo In particolare, il brevetto conferisce al titolare i seguenti diritti esclusivi: a) se oggetto del brevetto e' un prodotto, il diritto di vietare ai terzi, salvo consenso del titolare, di produrre, usare, mettere in commercio, vendere o importare a tali fini il prodotto in questione; b) se oggetto del brevetto e' un procedimento, il diritto di vietare ai terzi, salvo consenso del titolare, di applicare il procedimento, nonche' di usare, mettere in commercio, vendere o importare a tali fini il prodotto direttamente ottenuto con il procedimento in questione. Ing. Marco Calì

IL CASO DELLA MC2INNOVATIONS DAL “PROBLEMA TECNICO” … ALLA SOLUZIONE Vi sarà capitato di aver trovato una soluzione per risolvere un problema. … E poi? Cosa ne avete fatto? La avete rivelata agli altri? … Ing. Marco Calì

DAL “PROBLEMA TECNICO” … ALLA SOLUZIONE Ing. Marco Calì

DAL “PROBLEMA TECNICO” … ALLA SOLUZIONE IL CASO DELLA MC2INNOVATIONS Ambito di applicazione: Edilizia pubblica e privata installazione di: punti luce, connessioni ad internet, videosorveglianza, antenne, trasmettitori di segnali audio/video, etc … Tutte le applicazioni che necessitano di un contatto “elettrico” ed una tenuta meccanica. Ing. Marco Calì

DAL “PROBLEMA TECNICO” … ALLA SOLUZIONE IL CASO DELLA MC2INNOVATIONS Problema: Complessità e pericolosità delle installazioni. Soluzione ordinaria: Installazione affidata a tecnici specializzati, pericolosa e per niente rapida. Limite: Installazioni risultano poco versatili e statiche. Ing. Marco Calì

DAL “PROBLEMA TECNICO” … ALLA SOLUZIONE IL CASO DELLA MC2INNOVATIONS Idea iniziale: Ing. Marco Calì

DAL “PROBLEMA TECNICO” … ALLA SOLUZIONE IL CASO DELLA MC2INNOVATIONS Prototipi iniziali: Ing. Marco Calì

DAL “PROBLEMA TECNICO” … ALLA SOLUZIONE IL CASO DELLA MC2INNOVATIONS Sviluppo preindustriale: Ing. Marco Calì

DAL “PROBLEMA TECNICO” … ALLA SOLUZIONE IL CASO DELLA MC2INNOVATIONS Soluzione innovativa proposta:..\..\..\..\00. CASSETTA ATTREZZI\00. BREVETTO\07. marketing brevetto\5. Video funzionamento prototipo.MOV..\..\..\..\00. CASSETTA ATTREZZI\00. BREVETTO\07. marketing brevetto\5. Video funzionamento prototipo.MOV Risolve il problema che crea la soluzione odierna Rende le installazioni versatili e dinamiche Ing. Marco Calì

DOMANDA DI BREVETTO 1. Cosa deve contenere la domanda di brevetto 2. Cosa è l’esame della domanda di brevetto 3. Moduli per la presentazione della domanda di brevetto Ing. Marco Calì

1. Cosa deve contenere la domanda di brevetto D. Lgs. 30/2005 art. 160 (Domanda di brevetto per invenzione e per modello di utilità) 1. La domanda deve contenere: a)l’identificazione del richiedente e del mandatario, se vi sia; b)l'indicazione dell'invenzione o del modello, in forma di titolo, che ne esprima brevemente, ma con precisione, i caratteri e lo scopo. 2. Una medesima domanda non può contenere la richiesta di più brevetti, né di un solo brevetto per più invenzioni o modelli. Ing. Marco Calì

3. Alla domanda devono essere uniti: a)la descrizione e le rivendicazioni di cui all'articolo 51; b)i disegni dell’invenzione, ove sia possibile; c)la designazione dell'inventore; d)quando vi sia mandatario, anche l'atto di nomina ai sensi dell'articolo 201; e)in caso di rivendicazione di priorità i documenti relativi. 4. La descrizione dell'invenzione o del modello deve iniziare con un riassunto che ha solo fini di informazione tecnica e deve essere seguita da una o più rivendicazioni. Queste ultime devono essere presentate, ove non siano state accluse alla descrizione al momento del deposito, entro il termine due mesi dalla data della domanda. In tale caso resta ferma la data di deposito già riconosciuta. 1. Cosa deve contenere la domanda di brevetto Ing. Marco Calì

D. Lgs. 30/2005 art. 51 (Sufficiente descrizione) 1.Alla domanda di concessione di brevetto per invenzione industriale debbono unirsi la descrizione, le rivendicazioni e i disegni necessari alla sua intelligenza. 2. L'invenzione deve essere descritta in modo sufficientemente chiaro e completo perché ogni persona esperta del ramo possa attuarla e deve essere contraddistinta da un titolo corrispondente al suo oggetto. 3. Se un'invenzione riguarda un procedimento microbiologico o un prodotto ottenuto mediante tale procedimento e implica l'utilizzazione di un microrganismo non accessibile al pubblico e che non può essere descritto in modo tale da permettere ad ogni persona esperta del ramo di attuare l'invenzione, nella domanda di brevetto si dovranno osservare, quanto alla descrizione, le norme previste dall’articolo Cosa deve contenere la domanda di brevetto Ing. Marco Calì

2. Cosa è l’esame della domanda di brevetto D. Lgs. 30/2005 art. 170 (Esame delle domande) 1.L’esame delle domande, delle quali sia stata riconosciuta la regolarità formale, è rivolto ad accertare: a)per i marchi: … omissis … b)per le invenzioni ed i modelli di utilità che l'oggetto della domanda sia conforme a quello previsto dagli articoli 45, 50 e 82, inclusi i requisiti di validità, ove sia disciplinata con decreto ministeriale la ricerca delle anteriorità e in ogni caso qualora l’assenza di essi risulti assolutamente evidente sulla base delle stesse dichiarazioni ed allegazioni del richiedente oppure sia certa alla stregua del notorio; c)per i disegni e modelli … omissis … d)per le varietà vegetali, … omissis … e)per le topografie dei prodotti a semiconduttori, … omissis … Ing. Marco Calì

2. Per i marchi relativi a prodotti agricoli ed a quelli agroalimentari di prima trasformazione, che utilizzano denominazioni geografiche, … Omissis … 3. Qualora non si riscontrino le condizioni sopra indicate, l'Ufficio italiano brevetti e marchi provvede ai sensi dell'articolo 173, comma 7. 3.Bis … Omissis 2. Cosa è l’esame della domanda di brevetto Ing. Marco Calì

D. Lgs. 30/2005 art. 45 (Oggetto del brevetto) 1. Possono costituire oggetto di brevetto per invenzione le invenzioni, di ogni settore della tecnica, che sono nuove che implicano un'attività inventiva e sono atte ad avere un'applicazione industriale. 2. … omissis … D. Lgs. 30/2005 art. 50 (Liceità) 1. Non possono costituire oggetto di brevetto le invenzioni la cui attuazione è contraria all'ordine pubblico o al buon costume. 2. L'attuazione di un’invenzione non può essere considerata contraria all'ordine pubblico o al buon costume per il solo fatto di essere vietata da una disposizione di legge o amministrativa. 2. Cosa è l’esame della domanda di brevetto Ing. Marco Calì

D. Lgs. 30/2005 art. 173 (Rilievi) 1. I rilievi ai quali dia luogo l'esame delle domande e delle istanze devono essere comunicati all'interessato con l'assegnazione di un termine per la risposta non inferiore a due mesi dalla data di ricezione della comunicazione. 2. … omissis … 7. Prima di respingere in tutto o in parte una domanda o una istanza ad essa connessa, per motivi che non siano stati oggetto di rilievi ai sensi del comma 1, l’Ufficio italiano brevetti e marchi assegna al richiedente il termine di due mesi per formulare osservazioni. Scaduto detto termine, se non sono state presentate osservazioni o l’Ufficio ritiene di non potere accogliere quelle presentate, la domanda o l'istanza è respinta in tutto o in parte. 8. … omissis … 2. Cosa è l’esame della domanda di brevetto Ing. Marco Calì

Cosa deve contenere la domanda? art. 160 art. 51 (sufficiente descrizione) art. 162 (dep. mat. biologico) Cosa è l’esame della domanda di brevetto ? art. 170 art. 46 (novità) art. 45 (oggetto del brevetto) art. 48 (attività inventiva) art. 49 (industrialità) art. 50 (liceità) art. 173 (rilievi) Schematizzazione su domanda brevetto Ing. Marco Calì

Parti componenti di un brevetto Titolo - Richiedente - Inventore - Riassunto Stato della tecnica nota Problema tecnico da risolvere Scopo dell’invenzione - Idea inventiva (soluzione del problema tecnico) Descrizione di dettaglio di esempi costruttivi - figure Vantaggi RIVENDICAZIONI (indipendenti e dipendenti) Esempio ricavato da una domanda di brevetto per invenzione industriale che rivendica una struttura … Ing. Marco Calì

RIVENDICAZIONI 1. Struttura di ancoraggio semovente per veicoli da modellismo radiocomandati, comprendente: un carrello inferiore (2) di supporto e guida destinato ad essere poggiato su una pavimentazione o al suolo; un piano superiore di appoggio (9) per un veicolo da modellismo (V); mezzi di ancoraggio (11) associati a detto piano di appoggio (9) per il collegamento rigido allo stesso del veicolo (V); caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di vincolo (10) di detto carrello inferiore (2) a detto piano di appoggio (9) configurati per consentire il loro movimento reciproco rispetto ad almeno un grado di libertà e permettere il trasferimento almeno parziale del moto dal veicolo (V) a detto carrello inferiore (2) per la sua movimentazione sulla pavimentazione o suolo. Ing. Marco Calì

Ing. Marco Calì

RIVENDICAZIONI 2. Struttura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di vincolo (10) sono configurati per permettere la rotazione di detto piano di appoggio (9) intorno ad almeno un primo asse di rotazione (X). 3. Struttura secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di guida (16) di detto piano di appoggio (9) atti a consentirne la traslazione controllata rispetto a detto carrello (2) parallelamente a detto primo asse di rotazione (X) con corsa massima predeterminata tra una prima posizione limite ribassata ed una seconda posizione limite sollevata rispetto a detto carrello (2). Ing. Marco Calì

RIVENDICAZIONI 4. Struttura secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di guida (16) comprendono un elemento di frizione (17) agente su detto piano di appoggio (9) quando lo stesso è in detta prima posizione limite ribassata per impedirne la rotazione intorno a detto primo asse (X) e configurato per essere disimpegnato da detto piano di appoggio (9) quando lo stesso è in detta seconda posizione limite. Ing. Marco Calì

RIVENDICAZIONI 4. Struttura secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di guida (16) comprendono un elemento di frizione (17) agente su detto piano di appoggio (9) quando lo stesso è in detta prima posizione limite ribassata per impedirne la rotazione intorno a detto primo asse (X) e configurato per essere disimpegnato da detto piano di appoggio (9) quando lo stesso è in detta seconda posizione limite. Ing. Marco Calì

Ing. Marco Calì

Ing. Marco Calì

TASSE DI DEPOSITO Brevetto per invenzione industriale - Diritti camerali - Tassa base: deposito cartaceo: da € 120 a € 600 in funzione nr. Pagine deposito telematico: € 50 - Tassa per ogni rivendicazione oltre la 10: €45 (solo per brevetti di invenzione che rappresentano un primo deposito) -Tassa di ricerca: € 200 (in assenza di traduzione ) Brevetto per modello di utilità - Diritti camerali - Tassa base: deposito cartaceo: € 120 deposito telematico: € 50 Ing. Marco Calì

Tratto dalla conferenza dell’Ing. Ranieri Marino presso la C.C.I.A.A di Salerno del PROCEDURA DI CONCESSIONE - Ricezione della domanda da CCIAA - Verifica presenza elementi essenziali (domanda, richiedente, indirizzo, titolo, descrizione, tasse) - Invio a UIBM - Verifica conformità rivendicazioni (nessun giudizio di novità) - Se esame positivo invio ad EPO per ricerca - Se esame negativo sospensione domanda ed invio interlocutoria - A 9 mesi dal deposito: Ricezione del Rapporto di Ricerca ed Opinione di brevettabilità svolti dall’EPO; - Comunicazione di esame dall’UIBM - Dopo 18 mesi dal deposito: pubblicazione domanda - Entro 3 mesi dalla pubblicazione: modifiche al testo e deposito motivazioni di brevettabilità - Esame da parte UIBM (rilascio o rifiuto) Ing. Marco Calì

Grazie per l’attenzione Per approfondimenti: Ing. Marco Calì Viale Lazio, 66 – Palermo Tel/Fax: Mob: