Eneide Guerriero troiano superstite della guerra L’autore: Virgilio

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
LA MORTE DI DIDONE Emma Cavarocchi 2T - A.S. 2010/11- Epica.
Advertisements

IL MITO DI ENEA Enea, figura della mitologia greco-romana, era figlio del mortale Anchise e della dea Venere. Principe Troiano, nativo delle falde del.
Elementi di narratologia A cura di Maria Concetta Puglisi.
Virgilio by Di Franco & Palumbo Quando è nato… La vita di Virgilio…
EPICA E MITO Perchè nasce l'epica?
Omero…. L ‘ Odissea di a cura degli alunni della 5 A
Il mito e l'epica classica
La nascita di Roma Di Cicconi Luca, Cicconi Andrea e Dallaturca Luca.
Virgilio e l’ Eneide..
Garibaldi Giuseppe LA GIOVINEZZA
ODISSEA -L' Odissea, come l' Iliade, è un poema epico scritto probabilmente da Omero. -Narra la storia dell' eroe greco Odisseo (Ulisse, in latino),
Roma Prima della nascita di roma intorno al tevere abitava un popolo di pastori. Il tevere forniva a questo popolo una grande ricchezza: il sale. I pastori.
L' ILIADE L' Iliade è un poema
Quelli che mi lasciano proprio senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere e tutto quel che segue vorresti che l'autore fosse tuo amico.
Argomenti del programma di prima che saranno ancora richiesti
Il discorso di Zeus a Venere (Aen. I, vv )
L’EDIPO A COLONO Oἰδίπoυς ἐπὶ Κολωνῷ
Edvard Grieg Peer Gynt.
Loreto.
Prof.ssa. M.Rosaria Visone
L’ILIADE.
LAmphitruo, una delle piuùimportanti commedie plautine, deriva da unopera della mitologia greca intitolata Anfitrione, dal nome del suo protagonista.
Odisseo vuol dire 'l'odiato', come è spiegato nell'Odissea.
GIUSEPPE GARIBALDI.
La nascita di Roma 753 a.c..
Ulisse Di Alberto Paganelli.
La fondazione di Roma e le origini
Il proemio dell’Eneide
La maledizione di Didone
Dagli Etruschi ai re di Roma
PROGETTO COMENIUS BRIDGES IN EUROPE: REAL AND IMAGINED PONTI SUL FIUME TEVERE.
Publio Virgilio Marone
“Dio ha creato l’uomo perché ama le storie” E.Wiesel
presentazione di James Rovere
LA DIVINA COMMEDIA di Dante Alighieri.
L’epica classica Introduzione
L’EPICA.
Scuola secondaria di primo grado A. Genovesi I. Alpi
Iliade STORIA E LEGGENDA
ROMA: LE ORIGINI p Sulla fondazione della città abbiamo tre leggende, la più famosa: Enea, fuggito dalla città di Troia con il padre e il figlio,
LA CONQUISTA DEL MEDITERRANEO
I classici sono quei libri che ci arrivano portando su di sé la traccia delle letture che hanno preceduto la nostra e dietro di sé la traccia che hanno.
ULISSE SCHILLACI SIMONE Classe 3T Anno Scolastico 2006/2007.
LUCA ZUARO FRANCESCO MASTROFINI RICCARDO CAVA 1^G
L’Eneide Altamura Brunelli Cimino Minetola Virgilio Enea.
Il periodo monarchico 753 a.C. – 26 a.C. 18/04/2017.
L’Odissea.
“ORLANDO FURIOSO” L’EPICA DI ARIOSTO poema epico
VIRGILIO: “Eneide”.
ENEIDE CANANA'.
L’EPICA CLASSICA (Pag )
ELLENI Verso il 2000 a.C., dalle vallate del medio corso del Danubio, scesero verso la Penisola balcanica, attraverso la Macedonia, gli Elleni: Achei,
Omero era un aedo cieco che scrisse Iliade e odissea nel 8 secolo a.C
ODISSEA.
Cartagine nella raffigurazione del pittore Turner (1815) come città bella e prospera
La fondazione di Roma Tra leggenda e storia.
LE TAPPE DEL VIAGGIO DI ULISSE
Giuseppe Garibaldi  Giuseppe Garibaldi, noto anche con l'appellativo di "Eroe dei due mondi" per le sue imprese militari compiute sia in Europa sia in.
Il fu Mattia Pascal Di Luigi Pirandello. Il brano Riassunto del branoSequenzeAnalisi del testoAutore Il fu Mattia Pascal.
FESTA DEL REINCONTRO E ACCOGLIENZA SCUOLA ALDO MORO CASAGLIO SETTEMBRE 2012.
 PUBLIO VIRGILIO MARONE  Virginio nacque presso Mantova nel 70 a. C.  A Roma frequenta la scuola di retorica e a Napoli si dedica alla filosofia 
I MICENEI I Micenei si stanziarono nella Grecia meridionale nel 2000 a.C. (erano anche chiamati Achei).
Il più grande poema di epoca romana Racconta le vicende di Enea, principe troiano che, abbandonata la sua città distrutta dagli Achei, intraprende un.
Eneide EPICA ROMANA.
Eneide - Il poema epico più significativo della Civiltà Romana
Il poema di Roma PAG
Transcript della presentazione:

Eneide Guerriero troiano superstite della guerra L’autore: Virgilio Il protagonista: Enea Poema celebrativo di Ottaviano Augusto Con il padre, Anchise e il figlio Ascanio Eneide Fugge da Troia Si innamora della regina Didone ma deve lasciarla Arriva a Cartagine Diviso in 12 canti Giunge nel Lazio Fa guerra con Turno e vince Molto simile all’Odissea Lei si suicida e preannuncia le guerre puniche Sposa Lavinia figlia del re dei Latini Da loro discenderà il popolo Romano

L’ Autore: VIRGILIO Virgilio (Publio Virgilio Marone) nacque nel 70 a.C. ad Andes, vicino Mantova da una ricca famiglia che gli permise di studiare. Ormai affermato e trasferitosi a Napoli, scrisse le Bucoliche e, entrato nel circolo di Mecenate scrisse le Georgiche. Dal 29 a.C. fino alla morte ( Brindisi 19 a.C.) si dedicò alla scrittura dell’Eneide. La sua figura è presente nella Divina Commedia di Dante che ne fa sua guida nell’Inferno e nel Purgatorio

L’ENEIDE: la struttura Il titolo del poema epico Eneide deriva dal nome del suo protagonista, Enea. È scritta in latino. La struttura dell'opera è simile a quella dell'Odissea: inizia infatti in medias res per poi arrivare ad un flashback che presenta gli eventi accaduti precedentemente. L’opera è divisa in 12 capitoli all’interno dei quali si intrecciano le storie dei personaggi con quelle degli dei.

L’ENEIDE: la trama L’Eneide racconta dei viaggi e delle peripezie di Enea, guerriero troiano in fuga dalla guerra di Troia fino all’arrivo sulle coste del Lazio dove sarà progenitore della fondazione di Roma. L’opera tende ad esaltare la grandezza delle origini di Roma che darà la discendenza dell’imperatore Ottaviano Augusto a cui è dedicato il poema...

Da TROIA a CARTAGINE A causa della tempesta scatenata da Giunone (Era) dopo la guerra di Troia, Enea fugge con il padre Anchise, il figlio Ascanio e alcuni compagni. Giunge così a Cartagine (Africa del Nord) dove è accolto dalla regina Didone.

Il racconto di Enea Didone organizza un banchetto in onore di Enea il quale, nell’occasione, racconta ai cartaginesi la fine di Troia e le sue disavventure. Enea narra la finta ritirata dei nemici, l'abbattimento delle mura per introdurre l'enorme cavallo di legno nella città, la fuoriuscita nella notte dal suo ventre dei guerrieri achei, la strage, la morte del re Priamo e l'incendio della città.

Il racconto di Enea I fuggiaschi giungono in Tracia, da dove ripartono su consiglio di Polidoro, trasformato in arbusto. Dopo aver consultato l'oracolo di Delo, sbarcano a Creta, ma sono costretti a riprendere il mare a causa di una pestilenza. Sbarcano alle Strofadi, dove si scontrano con le Arpie, in Sicilia, nell'isola dei Ciclopi e a Drepano, luogo in cui muore Anchise; infine la tempesta che li porta a Cartagine.

ENEA e DIDONE Terminato il racconto, Didone resta commossa e si innamora, in seguito ad un accordo tra Giunone e Venere, di Enea. Per ordine di Giove, tuttavia, Enea deve lasciare Cartagine e abbandonare Didone che, disperata, si toglie la vita preannunciando la guerra fra Cartagine e la città che Enea fonderà.

ENEA in Sicilia Durante il suo viaggio verso l’Italia, approda nuovamente in Sicilia dove vengono celebrati i giochi in onore di Anchise. Giunone tenta di bruciare le navi di Enea ma Giove con una pioggia spegne l’incendio. Enea riparte lasciando a terra gli anziani e le donne.

ENEA negli INFERI Giunto in Italia, a Cuma, si reca presso la Sibilla che lo guida nel regno dei morti dove incontrerà Didone ed il padre Anchise che gli mostra la sua gloriosa discendenza, in particolare Cesare ed Augusto.

ENEA NEL LAZIO L’eroe giunge finalmente alle foci del Tevere. Qui viene accolto da Latino, re del Lazio, che gli promette in sposa Lavinia, sua figlia.

ENEA contro TURNO Il patto provoca l’ira di Turno, re dei Rutuli, già promesso a Lavinia. Scoppia così una vera e propria guerra fra Enea e Turno. Dalla sua parte si schierano gli Etruschi e la dea Venere.

Enea sconfigge in un duello Turno, si sposa con Lavinia e dal loro matrimonio discenderà la stirpe di Romolo e Remo, la gens Iulia e il grande Impero Romano. FINE