1 Adempimenti di inizio anno scolastico di competenza degli organi collegiali ed individuali, con particolare riferimento al piano delle attività dal personale A.T.A. Indicazioni sul DL 112/08 convertito in Legge 133/08 Indicazioni sul DL 112/08 convertito in Legge 133/08 Indicazioni sul DL 137 del 1° settembre 2008 Seminari Nazionali di Formazione ed Aggiornamento settembre 2008 Elaborazione a cura di Salvatore Gallo e Giorgio Germani ( sintesi inserto di Pais Agosto 2008 ) FNADA - ANQUAP FNADA - ANQUAP
2 All’inizio dell’anno scolastico le istituzioni scolastiche autonome sono impegnate in delicati e fondamentali adempimenti per: la programmazione e pianificazione delle attività, attività, l’organizzazione dei servizi e lo svolgimento delle relazioni sindacali, l’organizzazione dei servizi e lo svolgimento delle relazioni sindacali, l’adozione di importanti e complessi atti di l’adozione di importanti e complessi atti di gestione, gestione, l’adeguamento del regolamento d’istituto allo statuto delle studentesse e degli studenti, l’adeguamento del regolamento d’istituto allo statuto delle studentesse e degli studenti, la definizione e sottoscrizione da parte dei genitori e degli studenti di un patto educativo di corresponsabilità la definizione e sottoscrizione da parte dei genitori e degli studenti di un patto educativo di corresponsabilità Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008
3 Attività del Collegio dei docenti (organo tecnico professionale) Elabora 1. Elabora eventuali modifiche al P.O.F., se già non avvenute (art. 3 DPR 275/99); Definisce 2. Definisce il piano annuale delle attività dei docenti (art. 28 comma 4 CCNL 29/11/2007); Fissa 3. Fissa i criteri per la partecipazione dei docenti alle attività collegiali dei Consigli di classe, di interclasse e di intersezione (art. 29 comma 3 lettera b CCNL 29/11/2007); Propone 4. Propone al Consiglio d’Istituto le modalità ed i criteri per lo svolgimento dei rapporti con le famiglie e gli studenti (art. 29 comma 4 CCNL 29/11/2007); Propone 5. Propone al Consiglio d’Istituto la regolazione delle attività didattiche dei docenti, costituenti ampliamento dell’offerta formativa (art. 32 CCNL 29/11/2007); Identifica 6. Identifica le funzioni strumentali al Piano dell'offerta formativa e ne definisce i criteri di attribuzione, il numero ed i destinatari (art. 33 CCNL 29/11/2007); Definisce 7. Definisce il piano annuale di aggiornamento e formazione dei docenti (art. 66 CCNL 29/11/2007 e art. 2 CCNI 4/7/2008); Propone 8. Propone al Consiglio d’Istituto le attività del personale docente da retribuire con il fondo di Istituto (art. 88 comma 1 CCNL 29/11/2007). Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008
4 Attività Consiglio d’Istituto o di Circolo (organo di governo). Surroga 1. Surroga i membri decaduti o cessati del Consiglio d’Istituto o di Circolo con deliberazione per presa d’atto; Indice elezioni 2. Indice elezioni : Consigli di classe e componente studenti nel Consiglio d’Istituto; Adotta 3. Adotta eventuali modifiche al P.O.F., se già non avvenute (art. 3 DPR 275/99); Adatta 4. Adatta il calendario scolastico e autorizza chiusure prefestive, se già non deciso (art. 10 D. Lgs. 297/94, art. 2 comma 1 lettera e D. Lgs. 165/01 e art. 5 DPR 275/99 e delibere delle singole Regioni); Verifica e modifica 5. Verifica e modifica il programma annuale, se a tanto già non proceduto (art. 6 D.M. 44/01); Regolamenta 6. Regolamenta l’utilizzo locali e beni da parte di soggetti esterni, se già non deciso (art. 33 comma 2 lettera C - D.M. 44/01); Approva 7. Approva modalità e criteri per lo svolgimento dei rapporti con le famiglie e gli studenti (art. 29 comma 4 CCNL 29/11/2007); Regola 8. Regola lo svolgimento delle attività didattiche dei docenti, costituenti ampliamento dell’of-ferta formativa (art. 32 comma 4 CCNL 29/11/2007); Decide 9. Decide le attività da retribuire con il Fondo d’Istituto e la ripartizione risorse del fondo medesimo (art. 88 comma 1 CCNL 29/11/2007); Riceve e discute 10. Riceve e discute, se già non avvenuto, le relazioni del Dirigente Scolastico su: Direzione e coordinamento delle attività formative, organizzative e amministrative, come previsto dell’art. 25 comma 6 D. Lgs. 165/01; Attività negoziale svolta, come previsto dall’art. 35 comma 2 - D.M. n. 44/01. Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008
5 Attività Consiglio d’Istituto o di Circolo (organo di governo) Come previsto dal DPR n. 235 del – regolamento recante modifiche ed integrazioni al DPR n. 249, concernente lo statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria ( ben riassunto dalla nota ministeriale 3602/P0 del ), il consiglio di istituto adegua il regolamento interno e disciplina sempre nel regolamento le procedure di sottoscrizione nonché di elaborazione e revisione condivisa del patto educativo di corresponsabilità che deve essere sottoscritto dai genitori e dagli alunni Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008
6 Contenuto del regolamento di istituto in materia di statuto delle studentesse e degli studenti Il regolamento di istituto individua: 1. le mancanze disciplinari; 2. le sanzioni; 3. gli organi competenti; 4. il procedimento; 5. le procedure di elaborazione condivisa e di sottoscrizione del patto educativo di corresponsabilità; Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008
7 Classificazione delle sanzioni alle studentesse e agli studenti e organi competenti Sintesi di una classificazione delle sanzioni disciplinari secondo un crescendo di gravità: A. Sanzioni diverse dall’allontanamento temporaneo dalla comunità scolastica. Per questa tipologia di sanzioni l’organo competente è individuato dal regolamento di istituto; B. Sanzioni che comportano l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per un periodo non superiore a 15 giorni. Tale sanzione è adottata dal Consiglio di classe Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008
8 Classificazione delle sanzioni alle studentesse e agli studenti e organi competenti C. Sanzioni che comportano l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per un periodo superiore a 15 giorni. Tale sanzione è adottata dal Consiglio di Istituto; D. Sanzioni che comportano l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica fino al termine dell’a.s.. Tale sanzione è irrogata dal Consiglio di Istituto; E. Sanzioni che comportano l’esclusione dello studente dallo scrutinio finale o la non ammissione all’esame di Stato conclusivo dei corsi di studi. Tale sanzione è irrogata dal Consiglio di Istituto. Ogni sanzione disciplinare deve specificare in maniera chiara le motivazioni che ne hanno reso necessaria l’irrogazione. Le sanzioni irrogate possono essere impugnate ( diritto di difesa ) presso l’organo di garanzia interno alla scuola ( istituito e disciplinato dal regolamento di istituto ) e presso l’organo di garanzia regionale. Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008
9 Attività in Materia di Relazioni sindacali Il Dirigente Scolastico, la RSU, le OO.SS. territoriali firmatarie CCNL 29 novembre 2007 sono tenuti a svolgere le seguenti attività afferenti al sistema delle relazioni sindacali: 1. Informazioni preventive, se già non rese (art. 6 CCNL 29 novembre 2007); 2. Informazioni successive, se già non rese (art. 6 CCNL 29 novembre 2007); 3. Contrattazione integrativa d’Istituto (art. 6 ed altri CCNL 29 novembre 2007). L’accordo sottoscritto in precedenza può essere prorogato tacitamente e, comunque, continua a dispiegare i suoi effetti fino alla sottoscrizione di un nuovo contratto integrativo. Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008
10 Attività del D.S. Attività del D.S. Convoca 1. Convoca nelle scuole secondarie di II grado, se già non avvenuto (entro il 31agosto), prima dell’inizio delle lezioni i consigli di classe per verificare gli esiti e per integrare lo scrutinio finale relativamente agli allievi che a giugno hanno riportato debiti formativi da recuperare (art. 8, comma 6, O.M. 92/2007); Provvede 2. Provvede, se già non avvenuto, alla formazione delle classi e alla pubblicizzazione dell’adempimento; Provvede 3. Provvede a surrogare i membri del Consiglio d’Istituto decaduti o cessati ( D. Lgs. 297/94 ); Svolge 4. Svolge attività di impulso, nei confronti del consiglio di istituto, per adeguare il regolamento di istituto allo statuto delle studentesse e degli studenti e per definire le procedure di elaborazione condivisa e sottoscrizione del patto educativo di corresponsabilità. In materia disciplinare, riguardante gli alunni, adotta le sanzioni che il regolamento di istituto ha eventualmente posto alla sua competenza. Esegue le decisioni dei consigli di classe e del consiglio di istituto per sanzioni comportanti l’allontanamento dalla comunità scolastica. Svolge 5. Svolge le relazioni sindacali secondo quanto previsto dal D. Lgs. 165/01, dal CCNL 29/11/2007, art. 6 ed altri e dalle sequenze contrattuali dell’8 aprile 2008 (FIS) e 25 luglio 2008 (ATA). Nell’ambito delle relazioni sindacali determina e comunica alla RSU l’entità dei permessi retribuiti loro spettanti ( artt. 8 e 9 CCNL 07/08/1998 ); Predispone 6. Predispone la relazione illustrativa e tecnico finanziaria sull’ipotesi di contrattazione integrativa d’istituto (art. 6, comma 6 CCNL 29/11/2007); Assegna 7. Assegna il personale docente, educativo alle sezioni, ai plessi ed alle classi (art. 25 D. Lgs. 165/01 e art. 6 CCNL 29/11/2007) seguendo i criteri definiti dalla contrattazione integrativa d’Istituto; Nomina 8. Nomina i docenti Collaboratori e conferisce loro eventuali deleghe (art. 25 D. Lgs. 165/01, art. 32 D.M. n. 44/01 e art. 34 CCNL 29/11/2007); 9. Formalizza 9. Formalizza le direttive di massima al DSGA ed eventualmente gli conferisce deleghe (artt. 17 e 25 D. Lgs. 165/01, art. 32 D.M. n. 44/01 e CCNL 29/11/ 2007 con riferimento al profilo professionale del DSGA); 10. Individua 10. Individua i docenti ai quali il DSGA affida in custodia il materiale didattico, tecnico e scientifico dei laboratori e delle officine ( art. 27 D.M. 44/01 ) Attribuisce 11. Attribuisce funzioni strumentali al personale docente, in esecuzione delle decisioni assunte dal Collegio dei docenti (art. 33 CCNL 29/11/2007); Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008
11 Predispone 12. Predispone Piano Attività personale docente (art.28 c. 4 CCNL 29/11/2007); Adotta 13. Adotta Piano Attività personale ATA, proposto dal DSGA (art. 53 comma 1 CCNL 29/11/2007); Attribuisce 14. Attribuisce incarichi specifici al personale ATA (art. 47 comma 2 CCNL 29/11/2007); Sostituisce 15. Sostituisce il DSGA su posti disponibili o per assenze brevi (artt. 47, 50 e56, CCNL 29/11/2007, art. 11bis CCNI 2008, contrattazione regionale e sequenza contrattuale del 25 luglio 2008 ); Relaziona 16. Relaziona su : Direzione e coordinamento delle attività formative, organizzative e amministrative, come previsto dell’art. 25 comma 6 D. Lgs. 165/01; L’attività negoziale svolta, come previsto dall’art. 35 comma 2 D.M. n. 44/01; Autorizza 17. Autorizza il personale docente per l’esercizio della libera professione (T.U. D. Lgs. 297/94, art. 53 D. Lgs. 165/01); Stipula 18. Stipula i contratti individuali di lavoro del personale docente e A.T.A., se già non avvenuta (artt. 25 e 44 del CCNL 29/11/2007); Adotta 19. Adotta i provvedimenti di sospensione temporanea del rapporto di lavoro a tempo indeterminato per il personale docente e ATA (di ruolo) che, a norma degli artt. 36 e 59 del CCNL 29/11/2007, accetta incarichi a tempo determinato sino alla fine dell’anno scolastico o al termine delle attività didattiche; Aggiorna 20. Aggiorna il Documento Programmatico sulla Sicurezza (D.P.S.), previsto dal D.Lgs. 196/03, con riferimento alla nomina del responsabile e degli incaricati, per effetto di movimenti in entrata e in uscita di personale docente/ATA.( introdotte misure di semplificazione con l’art. 29 del D. Lgs. 112/2008); Provvede 21. Provvede, quale datore di lavoro, agli adempimenti previsti dal T.U. in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro ( D. Lgs. 09/04/2008 n. 81 ) Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008
12 Attività del D.S.G.A Predispone la relazione 1. Predispone la relazione per verifiche e modifiche al programma annuale, se già non redatta (art. 6 comma 6 D.M. n. 44/01, il termine del 30 giugno è ordinatorio). Formalizza 2. Formalizza la proposta di Piano Attività personale ATA (ivi comprese le attività di aggiornamento). 3. Attua 3. Attua il Piano una volta adottato dal Dirigente (art. 53 comma 1 del CCNL 29/11/2007). Programma 4. Programma le iniziative di formazione del personale ATA Attribuisce 5. Attribuisce incarichi di carattere organizzativo al personale ATA. Assegna 6. Assegna alle sezioni staccate ed ai plessi, in base ai criteri definiti in contrattazione d’istituto, il personale A.T.A. Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008
13 Autorizza 7. Autorizza le prestazioni eccedenti l’orario d’obbligo (nei casi di necessità e urgenza) e l’intensificazione della prestazione lavorativa (art. 46 tabella A CCNL 29/11/ profilo professionale); Quantifica 8. Quantifica il FIS per l’a.s. 2008/2009 e certifica le economie del medesimo al 31/08/2008; Affida 9. Affida la custodia del materiale didattico, tecnico e scientifico, dei laboratori e delle officine ai docenti indicati dal Dirigente ( art. 27 D.M. 44/01 ) Procede 10. Procede al passaggio delle consegne in caso di cessazione dall’ufficio (art. 24 comma 8 D.M. n. 44/01). Esercita 11. Esercita le funzioni dirigenziali eventualmente delegate (artt. 17 e 25 D. Lgs. 165/01 e art. 32 D.M. 44/01). Coadiuva 12. Coadiuva il Dirigente Scolastico nell’esercizio delle sue funzioni organizzative ed amministrative (art. 25 c. 5 D. Lgs.. 165/01); Collabora 13. Collabora con il DS negli adempimenti previsti dal T.U. in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro ( D. Lgs. 09/04/2008 n. 81 ), con particolare riferimento al personale ATA posto alle sue dirette dipendenze Delega 14. Delega eventualmente gli Assistenti Amministrativi per la tenuta del registro dei verbali dei Revisori dei Conti e l’esercizio delle funzioni di Ufficiale rogante (artt. 34 c. 6 e 60 c. 1 D.M. 44/01). Predispone 15. Predispone gli elenchi aggiornati al 1° settembre di tutto il personale (Docente e ATA), dei genitori e degli alunni. Sovraintende 16. Sovraintende alla sistemazione/acquisizione/trasmissione dei fascicoli del personale e degli alunni (in entrata e in uscita). Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008
14 Piano Annuale delle Attività di lavoro del Personale A.T.A. Art. 53 comma 1° C.C.N.L. 27 novembre 2007: “All’inizio dell’anno scolastico il D.S.G.A. formula una proposta di piano dell’attività inerente la materia del presente articolo, sentito il personale A.T.A., il Dirigente scolastico verificatane la congruenza rispetto al P.O.F. ed espletate le procedure di cui all’art. 6, adotta il piano delle attività. La puntuale attuazione dello stesso è affidata al Direttore dei servizi generali e amministrativi”. Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008
15 La norma conferma l’art.52 comma 3° del C.C.N.L Comparto Scuola 24 luglio 2003, con l’unica differenza dell’aggiunta della prescrizione: “sentito il personale A.T.A.” Essa sancisce il principio della necessità di un confronto preventivo tra il DSGA ed il personale destinatario delle disposizioni del piano di lavoro. Nessuna indicazione specifica circa modalità e norme per lo svolgimento e l’attuazione di tale adempimento. Resta, di fatto, demandata alla scelta ed alla valutazione del D.S.G.A. individuare le prassi attuative più opportune da esperire ai fini di un corretto ed utile adempimento alla suddetta prescrizione normativa. Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008
16 Assemblea del personale A.T.A. - convocazione all’inizio dell’ anno scolastico. Il verbale, riporta gli interventi, le indicazioni, le proposte, i suggerimenti e le indicazioni delle eventuali situazioni di difficoltà e di necessità, evidenziate dal personale. Valido ed efficace strumento per il DSGA, quale termine di confronto reale per la redazione di una proposta di piano annuale di lavoro efficace, efficiente e condivisa. In alternativa all’Assemblea unica, nelle istituzioni scolastiche dove il personale ATA in organico è numeroso (istituti Tecnici, Professionali etc.), si potrebbero ipotizzare, un serie di incontri distinti con il personale appartenente alle singole aree di profilo professionale, tenuto conto anche della diversificazione delle problematiche lavorative a ciascuna di esse afferenti. Assemblea personale A.T.A. Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008
17 Responsabilità per la sicurezza del D.S.G.A. Igiene e sicurezza sul lavoro Igiene e sicurezza sul lavoro - D.Lgs. 626/94, D.Lgs. 242/96, D.M. 292/96, D.M. 382/98, CCNQ , D.Lgs. 81/2008- sono a carico delle scuole rispetto ed applicazione degli adempimenti e delle prescrizioni in materia. Dirigente scolastico “datore di lavoro” D.S.G.A., farà esplicito riferimento provvederà a richiederne l’acquisto Dirigente scolastico “datore di lavoro” diretto responsabile dell’inadempimento tuttavia il D.S.G.A., a tutela della propria responsabilità, per sanzioni irrogate nei suoi confronti dagli organi di controllo in riferimento alla previsione normativa che qualifica con rilevanza esterna la sua attività lavorativa e pone tutto il personale ATA alle sue dirette dipendenze, nell’ attribuire con Piano annuale delle attività ATA, incarichi di natura organizzativa e prestazioni eccedenti l’orario d’obbligo per lo svolgimento dei quali è di sovente richiesta la predisposizione e l’uso da parte degli addetti di strumenti, dotazioni o dispositivi in regola con le norme per la prevenzione degli infortuni e per la tutela della salute, farà esplicito riferimento a tali obblighi nel documento e curerà che strumenti, dotazioni o dispositivi di sicurezza, ove già presenti nella disponibilità dell’istituzione scolastica, vengano puntualmente forniti al personale ATA e ove, invece, manchino provvederà a richiederne l’acquisto, la fornitura e la messa a disposizione degli addetti con nota scritta indirizzata al Dirigente Scolastico. Verificherà, Verificherà, infine, che il personale A.T.A. nello svolgimento delle proprie mansioni utilizzi regolarmente i suddetti strumenti, dotazioni o dispositivi. Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008
18 Formazione personale A.T.A. Articolo 66 comma 1° del CCNL 29/11/2007. Il DSGA, deve predisporre il Piano di formazione annuale del personale A.T.A. Il DSGA, deve predisporre, analogamente al Piano annuale delle attività di aggiornamento e formazione destinate ai docenti e deliberato dal Collegio dei docenti nell’ambito del POF, il Piano di formazione annuale del personale A.T.A. Tale competenza è stata confermata dall’art. 2, C.C.N.I.- formazione personale docente ed A.T.A a.s. 2008/2009 del 4 Luglio Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008
19 Il D.S.G.A. predispone il piano Considerata Considerata la normativa di legge, contrattuale e regolamentare. Visti Visti il P.O.F. ed il Programma Annuale. Recepite Recepite direttive di massima ed obiettivi assegnati dal D.S. ai sensi dell’art. 25 c. 5° D. Lgs. 165/2001. Acquisite Acquisite indicazioni e proposte formulate dall’Assemblea A.T.A. il D.S.G.A. predispone una proposta che: pianifichi pianifichi le prestazioni dell’orario di lavoro, regoli l’attribuzione degli incarichi organizzativo-strutturali, individui individui criteri generali e modalità operative per l’attribuzione degli incarichi specifici, tra i quali assume particolare rilevanza quello della sostituzione del Direttore, razionalizzi razionalizzi l’intensificazione delle prestazioni lavorative, ottimizzi le prestazioni eccedenti l’orario d’obbligo. la trasmette infine al D.S. per l’adozione la trasmette infine al D.S. per l’adozione Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008
20 Adempimenti del Dirigente Scolastico Il D.S. ricevuta proposta di Piano Attività A.T.A. Accerta Accerta il rispetto dei presupposti tecnico-giuridico-organizzativi. Verifica Verifica la congruenza sia rispetto direttive generali preventivamente fornite al D.S.G.A. sia rispetto a quanto previsto dal POF. Attiva Attiva le procedure di cui all'art. 6 lettera h, del CCNL 29 novembre 2007, in base al quale le modalità di utilizzazione del personale ATA, in relazione al piano delle attività formulato dal DSGA sentito il personale medesimo, sono oggetto di relazioni sindacali quale materia di contrattazione in ogni istituzione scolastica autonoma. risulta completamente eliminato (Si evidenzia che, quanto indicato nell’ultimo capoverso dell’art. 52 comma 1°del precedente CCNL 24 luglio 2003 “una volta concordata l’organizzazione dell’orario di lavoro questa non potrà subire modifiche, se non in presenza di reali esigenze dell’istituzione scolastica e previo un nuovo esame con le delegazioni sindacali di cui all’art. 7” risulta completamente eliminato nella formulazione del testo dell’art. 53 comma 1° del CCNL/Comparto Scuola 29/11/2007.) Procede Procede con proprio atto amministrativo all’adozione della proposta di Piano annuale delle attività del personale A.T.A. affidandone la puntuale applicazione al D.S.G.A. nella veste di soggetto cui tale personale è posto alle dirette dipendenze. Provvede Provvede alla adeguata pubblicizzazione sia a mezzo affissione nell’apposita sezione riservata al personale A.T.A. dell’Albo della scuola, sia attraverso la notifica a mezzo provvedimento scritto “ad personam” indirizzato al personale A.T.A. interessato con specifici atti (collettivi o individuali) da rendere sempre pubblici. Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008
21 E’ utile infine ricordare che E’ utile infine ricordare che Nelle more dell’ adozione del Piano da parte del D.S., il D.S.G.A. deve, in ogni caso, attuarlo in via provvisoria per assicurare il funzionamento dei servizi di sua competenza. Nelle more dell’ adozione del Piano da parte del D.S., il D.S.G.A. deve, in ogni caso, attuarlo in via provvisoria per assicurare il funzionamento dei servizi di sua competenza. La previsione normativa contrattuale sancita dall’art. 54 comma 6° CCNL/Comparto Scuola 29/11/2007 secondo cui “l’istituzione scolastica fornirà mensilmente a ciascun dipendente un quadro riepilogativo del proprio profilo orario, contenente gli eventuali ritardi da recuperare o gli eventuali crediti orari acquisiti”. La previsione normativa contrattuale sancita dall’art. 54 comma 6° CCNL/Comparto Scuola 29/11/2007 secondo cui “l’istituzione scolastica fornirà mensilmente a ciascun dipendente un quadro riepilogativo del proprio profilo orario, contenente gli eventuali ritardi da recuperare o gli eventuali crediti orari acquisiti”. L’attribuzione degli incarichi specifici può riguardare, come destinatario, anche il D.S.G.A. per quanto attiene in particolare eventuali funzioni dirigenziali delegate ed il compito di responsabile della privacy. L’attribuzione degli incarichi specifici può riguardare, come destinatario, anche il D.S.G.A. per quanto attiene in particolare eventuali funzioni dirigenziali delegate ed il compito di responsabile della privacy. Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008
22 La manovra d’estate Il D.L n. 112 ( G.U. n. 147 del ) e la Legge di conversione n. 133 ( G.U. n. 195 del – supplemento ordinario n. 196 ). Sintesi di contenuti essenziali su scuola e non solo. Vedasi anche parere UPPA n. 45/08 del ( PCM – Dipartimento FP ) e circolare n. 7/08 a firma del Ministro Brunetta. Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008
23 La manovra d’estate Sintesi dei contenuti Art. 15 “Costo dei libri scolastici” Art. 19 “Abolizione dei limiti al cumulo tra pensione e redditi di lavoro”. Art. 27 “Taglia carta”. A decorrere dal 1° gennaio 2009 la diffusione della G.U. è sostituita dall’abbonamento telematico. Art. 29 “Trattamento dei dati personali”. Si tratta di importati modiche formali e sostanziali al codice della privacy di cui al D. Lgs 196/03. Art. 31 “Durata e rinnovo della carta di identità “. La validità passa da 5 a 10 anni e i documenti rilasciati a partire dal 1° gennaio 2010 devono essere muniti della fotografia e delle impronte digitali. La norma si applica anche alle carte di identità in corso di validità alla data di entrata in vigore del decreto. Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008
24 La manovra d’estate Sintesi dei contenuti Art. 32 “Strumenti di pagamento”. Un ritorno al passato per contanti, assegni e tracciabilità ( vedi Pais agosto ’08 ). Art. 36 “ Class action “. Art. 37 “ Certificazioni e attestazioni sanitarie “. Art. 46 “ Riduzione delle collaborazioni e consulenze nella PA “. Art. 46 bis “ Revisioni dei distacchi, delle aspettative e dei permessi sindacali “. Art. 47 “ Controlli su incompatibilità, cumuli di impieghi e incarichi “. Art. 53 “ Razionalizzazione del processo del lavoro “. Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008
25 La manovra d’estate Sintesi dei contenuti Art. 64 “ Disposizioni in materia di organizzazione scolastica “. A partire dall’a.s. 2009/2010 si procede ad incrementare di un punto il rapporto alunni / docenti da realizzare comunque entro l’a.s. 2011/2012. Si procede altresì alla revisione dei criteri e dei parametri degli organici del personale ATA, per raggiungere nel triennio 2009/2011 una riduzione complessiva del 17% dell’attuale consistenza di organico ( oltre unità di personale in meno. Se la percentuale venisse applicata in modo automatico avremmo una riduzione di: A.A., A.T., C.S..). Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008
26 La manovra d’estate Sintesi dei contenuti – Continua art. 64 Per realizzare le finalità di cui ai precedenti punti il Ministro competente di concerto con il Ministro di Economia e Finanze, sentita la CONF.UNIF. Stato /Regioni e previo parere delle Commissioni Parlamentari competenti predispone un piano programmatico di interventi entro 45 giorni. Per l’attuazione del piano si procederà con appositi regolamenti entro 12 mesi, attenendosi ai seguenti criteri: A. Razionalizzazione e accorpamento classi di concorso; B. Ridefinizione dei curricoli, dei piani di studio e dei relativi quadri orari; C. Revisione criteri formazione classi; D. Rimodulazione organizzazione didattica scuola primaria; E. Revisione criteri e parametri per organici personale docente e ATA; F. Ridefinizione assetto organizzativo – didattico dei centri di istruzione per gli adulti; F. bis definizione tempi, criteri e modalità di ridimensionamento della rete scolastica; F. Ter per chiusure o accorpamenti di istituti nei piccoli comuni, Stato, Regioni e Enti Locali possono prevedere specifiche misure per ridurre il disagio degli utenti. Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008
27 La manovra d’estate Sintesi dei contenuti – Continua art. 64 L’obbligo di istruzione si assolve anche nei percorsi di istruzione e formazione professionale ( D. Lgs. 266/05 ); Dirigenti Ministeriali e Dirigenti Scol. coinvolti nel processo di razionalizzazione ne assicurano la realizzazione. Il mancato raggiungimento degli obiettivi comporta responsabilità dirigenziali. Una quota parte dell’economia di spesa derivante dalle disposizioni di cui all’art. 64, nella misura del 30% è destinata ad incrementare le risorse contrattuali stanziate per iniziative dirette alla valorizzazione ed allo sviluppo professionale della carriera del personale della scuola a partire dal Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008
28 La manovra d’estate Sintesi dei contenuti Art. 67 “ Norme in materia di contrattazione integrativa e di controllo dei contratti nazionali ed integrativi “. Anche le scuole dovranno inviare alla Corte dei Conti entro il 31 maggio di ogni anno, tramite il MEF Dip. Della RGS, specifiche informazioni sulla contrattazione integrativa, certificate dagli organi di controllo interno ( leggasi Revisori dei Conti ); Art. 70 “ Esclusione di trattamenti economici aggiuntivi per infermità dipendente da causa di servizio “; Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008
29 La manovra d’estate Sintesi dei contenuti Art. 71 “ Assenza per malattia e per permesso retribuito dei dipendenti delle PP.AA. “. A. Per i periodi di assenza di malattia di qualunque durata ai dipendenti delle PP.AA. nei primi 10 giorni di assenza è corrisposto il trattamento economico fondamentale con esclusione di ogni indennità o emolumento, comunque denominati, avanti carattere fisso o continuativo, nonché di ogni altro trattamento accessorio ( in buna sostanza rientrano in questa fattispecie, nel Comparto Scuola, a nostra opinione, la RPD, la CIA, l’indennità di direzione, il compenso per funzioni strumentali ed incarichi specifici ed anche quello per i Collaboratori del DS ). Resta fermo il trattamento più favorevole previsto da contratti o norme specifiche per infortunio sul lavoro, causa di servizio, ricovero ospedaliero o in day hospital, assenze relative a patologie gravi che richiedono terapie salva vita; Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008
30 La manovra d’estate Sintesi dei contenuti – Continua art. 71 B. Nell’ipotesi per malattia protratta per un periodo superiore ai 10 giorni e in ogni caso dopo il secondo evento di malattia nell’anno solare l’assenza deve essere giustificata con certificazione medica rilasciata da struttura sanitaria pubblica ( è stato chiarito con il parare UPPA 45/08 e con la circolare Brunetta n. 7/08 che sono validi i certificati rilasciati dai medici convenzionati con il SSN, mentre non lo sono quelli rilasciati da un medico libero professionista ); C. Le amministrazioni dispongono il controllo in ordine alla sussistenza della malattia del dipendente anche nel caso di assenza di un solo giorno, tenuto conto delle esigenze funzionali e organizzative ( nella circolare n. 7/08 del Ministro Brunetta è stata chiarita l’obbligatorietà della richiesta di visita fiscale anche per un solo giorno, salvo particolari impedimenti del servizio del personale derivanti da un eccezionale carico di lavoro o urgenze di giornata ); Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008
31 La manovra d’estate Sintesi dei contenuti – Continua art. 71 D. Le fasce di reperibilità del lavoratore, entro le quali devono essere effettuate le visite di controllo, sono dalle 08,00 alle 13,00 e dalle 14,00 alle 20,00 di tutti i giorni, compresi i non lavorati ed i festivi ( una sorta di arresti domiciliari dovuti alla sussistenza di una malattia ); E. La norma che introduce modifiche alle assenze del permesso retribuito ( c. 4 ) è rivolta alle parti negoziali e non è immediatamente applicabile al comparto scuola poiché l’art. 15 CCNL non prevede l’alternativa tra la fruizione a giornate e quella ad ore dei permessi in parola ( sul punto si rimanda al chiarimento della più volte citata C.M. 7/08 ) Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008
32 La manovra d’estate Sintesi dei contenuti Art. 72 “ Personale dipendente prossimo al compimento dei limiti di età per il collocamento a riposo “. A. L’articolo contiene modifiche importanti alla disciplina del trattenimento in servizio dopo il compimento del limite di età per il collocamento a riposo ( 65 anni ). Non c’è più il diritto automatico del dipendente al trattenimento ma è data facoltà all’amministrazione di accogliere la richiesta. La domanda di trattenimento deve essere presentata dai 24 ai 12 mesi precedenti il compimento del limite di età per il collocamento al riposo; B. Nel caso di compimento dell’anzianità massima contributiva di 40 anni del personale dipendente le pubbliche amministrazioni possono risolvere il rapporto di lavoro con un preavviso di 6 mesi. Questa disposizione non si applica a Magistrati e a Professori universitari. Per l’applicazione di questa norma nelle II.SS. Il soggetto competente a risolvere il rapporto di lavoro è il D.S.. Per i dirigenti il soggetto competente è il Direttore Generale dell’USR ; Art. 73 “ Part time “. Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008
33 D. L. 137 del 1° settembre 2008 Disposizioni urgenti in materia di istruzione e università G.U. n. 204 del Il decreto legge presenta le seguenti novità: A. Sperimentazione nazionale nell’a.s. 08/09 e azioni di sensibilizzazione e formazione del personale in materia di conoscenza e competenze relative a “ cittadinanza e costituzione nell’ambito delle aree “ storico – geografiche “ e “ storico – sociale “ e del monte ore complessivo previsto per le stesse; B. Valutazione del comportamento degli studenti da esprimere in decimi ( voto di condotta ); C. Valutazione del rendimento scolastico degli studenti ( voto in tutte le materie per elementari e medie espresso in decimi ). Nella scuola primaria la certificazione delle competenze ( espressa in decimi ) è illustrata con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno; Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008
34 D. L. 137 del 1° settembre 2008 Disposizioni urgenti in materia di istruzione e università G.U. n. 204 del D. Insegnante unico nella scuola primaria a decorrere dall’a.s. 09/10 a partire dalla prima classe delle elementari. Le modifiche riguardanti la disciplina “ cittadinanza e costituzione “ e quelle su “ valutazione del comportamento e del rendimento scolastico degli studenti “ impongono da subito modifiche a REGISTRI, STAMPATI e DOCUMENTI di valutazione e coinvolgono l’attività amministrativa dell’ufficio alunni ( o ufficio della didattica ) Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008
35 Tutto quello che l’uomo conosce ed impara, mai arriva ad eguagliare tutto quello che non sa e che non riesce a comprendere ! Zhuan – Zi Zhuan – Zi (Filosofo Cinese IV° sec. A.C.) (Filosofo Cinese IV° sec. A.C.) Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008