Definizione operativa e indicatori. Definizione operativa La definizione operativa è l’insieme di operazioni cognitive e materiali, di regole e convenzioni.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
MISURAZIONE Operazione che permette di associare coerentemente numeri alle caratteristiche di un insieme di oggetti o individui 4 i 5  2 R 3 1 6 3.
Advertisements

Esempio di data set su foglio elettronico.
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE Comune di Castiglion Fiorentino La costruzione di indicatori della qualit à della vita soggettiva. Un esperienza nel.
I concetti Non c’è una definizione univoca:
Obiettivi: Definire l’ambito della Psicologia Giuridica a confronto
valore osservato = valore vero + e. sistematico + e. accidentale
Lavoro di gruppo Sapienza G.Sammarco Metodi e tecniche del sevizio sociale III aa 2012/13.
La logica della ricerca sociale
Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Lezione n° 11.
TEORIA RAPPRESENTAZIONALE DELLA MISURA
La distribuzione del reddito
Comunicazione e significato
Analisi della varianza (a una via)
La costruzione degli indici
La matrice dei dati E’ possibile organizzare i dati in forma di matrice se: l’unità di analisi è unica (ad esempio non si possono includere individui e.
CORSO DI SCIENZA POLITICA Docente Prof. Luca Lanzalaco
Sistemi di equazioni lineari
Lezioni per Insegnanti mod. 2 prof. Giovanni Raho I metodi della ricerca sociale Lezioni per il corso S. I. S. S. Anno 2004 mod. 2.
Modello di regressione lineare semplice
Statistica sociale Modulo A
Lezione 5 Equazioni di Maxwell nel vuoto e in presenza di sorgenti.
STILI COGNITIVI Stili cognitivi
“Teoria e metodi della ricerca sociale”
sia la situazione-circostanza specifica, sia il contesto culturale in
C ONCETTI B ASE DI S TATISTICA. C ONCETTI BASE DI S TATISTICA WWW. CENTROSTUDIGORGIA. COM La statistica studia i fenomeni ripetibili del mondo con determinazione.
PORTFOLIO SEZIONE ORIENTAMENTO La sezione dellorientamento che prevede il portfolio può essere elaborata in modo diverso in base alle scelte della scuola.
LA CLASSIFICAZIONE DIMENSIONI DEL CONCETTO DI CLASSIFICAZIONE (Marradi, ) classificazione a: operazione intellettuale con cui l’estensione di.
I concetti Non c’è una definizione univoca:
Lezione 15 La politica locale.
Variabili temporali Analisi statistica
L’analisi del contenuto Doppia funzione dell’analisi del contenuto: -Può essere un tipo di ricerca specifico -Può essere una tecnica di ricerca Come TECNICA.
Che cos’è la valutazione Come si fa valutazione Diverse impostazioni teoriche, diversi obiettivi, diversi approcci metodologici, diverse tecniche Ruolo.
Accenni di analisi monovariata e bivariata
redditività var. continua classi di redditività ( < 0 ; >= 0)
Il trattamento statistico dei dati
ORIENTAMENTO CONSAPEVOLE
La valutazione dell’apprendimento degli studenti Clusone, 17 marzo 2015.
Cap. II: Metodologia della ricerca politica Struttura del capitolo
Corso di Pianificazione Territoriale Arch. Daniele Ronsivalle
Il software Claudia Raibulet
1 Esami Esame scritto: Tra 21 e 25 domande: 20 domande chiuse (20 punti),  5 domande aperte (10 punti) 1½ ore Esame orale/applicativo: Esercizi usando.
NB: La lettura delle slide è solo un supporto allo studio che non sostituisce i testi di esame Metodi e tecniche della ricerca sociale - Prof. Flavio Ceravolo.
Tratto da Di Franco. G. “EDS: Esplorare, descrivere e sintetizzare i dati. Guida pratica all'analisi dei dati nella ricerca sociale”, ed. Franco Angeli.
Cloud informatica V anno.
Elementi di teoria delle probabilità
Tutto ciò che occupa spazio e ha massa
Dei metodi e delle tecniche di ricerca nei contesti socio- educativi Di Alessandra Fermani Università degli Studi di Macerata.
Esercitazione. Ricapitolando La definizione operativa La d.o. è l’insieme di operazioni cognitive e materiali, di regole e convenzioni che permettono.
Logica di base e Conversione analogico-digitale Lezione 3 / Prima parte Gaetano Arena e.mail: 1.
Proprietà e variabili Classificare, ordinare, contare e misurare Disegno di ricerca.
5 marzo marzo 2016 – Convegno FOE Favorire il welfare aziendale per servire la famiglia. 5 marzo marzo 2016 – Convegno FOE.
Corso di Statistica Applicata C. L. in Tecnologie forestali e ambientali 4 crediti (32 ore) Docente: Lorenzo Marini DAFNAE, Università di Padova
Esercitazione di metodologia delle scienze sociali Parte prima Dal concetto alle domande di ricerca.
Accenni di analisi monovariata e bivariata. ANALISI MONOVARIATA Analisi delle informazioni ricavabili da una variabile alla volta, prescindendo dalle.
Ottimizzazione dei terreni di coltura Metodi statistici.
PROF.SSA ENRICA AMATURO IL PROBLEMA DELLA MISURAZIONE NELLA RICERCA SOCIALE METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIALE Annoaccademico2011/12.
Studio della qualità del lavoro e della qualità della vita lavorativa Unità didattica 5 - Clima, benessere, qualità della vita organizzativa.
Riduzione dei Dati. Nelle scienze sociali ci si trova molto spesso di fronte a ricerche in cui vi è una sovrabbondanza di misurazioni nel tentativo di.
Teorie, culture e tecniche del servizio sociale A.A – 2016.
Performance Pay and Productivity Edward P. Lazear Corso di Economia del lavoro e delle risorse umane Carmen BOVE Michael LUCIANO Daniele MASSA Carlo.
PROF.SSA ENRICA AMATURO L’INTERROGAZIONE NELL’APPROCCIO QUANTITATIVO: IL QUESTIONARIO METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIALE Annoaccademico2013/14.
Statistica : scienza che ha come fine lo studio quantitativo e qualitativo di un “collettivo”. L’etimologia della parola pare derivi dal vocabolo “stato”e.
L’analisidei dati L’analisi dei dati Analisi mutlidimensionali: Analisi delle corrispondenze multiple Cluster Analysis.
STATISTICA P IA F ONDAZIONE DI C ULTO E R ELIGIONE C ARD. G. P ANICO Azienda Ospedaliera CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA Sr. Margherita Bramato.
DONT’S Indica il tuo livello di soddisfazione …. rispetto a 1. Accoglienza 2. Organizzazione/logistica 3. Contenuti proposti 4. Qualità della docenza 5.
Teoria dei Sistemi di Trasporto Tematica 4: Elementi minimi di teoria della probabilità.
LA CLASSIFICAZIONE DIMENSIONI DEL CONCETTO DI CLASSIFICAZIONE (Marradi, ) classificazione a: operazione intellettuale con cui l’estensione di.
Il trattamento statistico dei dati
Il trattamento statistico dei dati
LA CLASSIFICAZIONE DIMENSIONI DEL CONCETTO DI CLASSIFICAZIONE (Marradi, ) classificazione a: operazione intellettuale con cui l’estensione di.
Transcript della presentazione:

Definizione operativa e indicatori

Definizione operativa La definizione operativa è l’insieme di operazioni cognitive e materiali, di regole e convenzioni che permettono di trasformare una proprietà in variabile.

Definizione operativa La definizione operativa in alcuni casi è “data”, perché la vita, il buon senso, le convenzioni culturali ci forniscono istruzioni per formularla in maniera ragionevole. = DEF. OP. DIRETTA = il passaggio semantico è minimo Esempio:

La raccolta delle informazioni su una proprietà Alcune proprietà richiedono la classificazione e la registrazione in matrice; Altre richiedono anche ulteriori operazioni (p. es. conteggio e/o la scelta di un’unità di conto, etc.) La scelta di tali operazioni va fatta in base alla natura della proprietà  relazione fra i suoi stati

PROPRIETA’ E VARIABILI CATEGORIALI Definizione operativa per la raccolta delle informazioni: Sono proprietà discrete Si sceglie un fundamentum divisionis adatto agli obiettivi cognitivi; Si decide come convertire gli stati in categorie della variabile (stato civile– religiosità – zona di residenza) -Quante -Quali -Categorie residuali Mutua esclusività + esaustività la sensibilità del piano di codifica = n. di stati che una proprietà assume nel nostro piano di codifica/ n. di stati differenti che la proprietà può assumere nella realtà concreta

PROPRIETA’ DISCRETE CARDINALI e VARIABILI CARDINALI NATURALI NB ‘Naturali’ = il punto 0 (= assenza di stato) e l’unità di conto (1) non scaturiscono da una decisione del ricercatore Es. numero di laureati / di componenti della famiglia / di Tv / di stanze in un ospedale / di autovetture… Autonomia semantica: bassa Definizione operativa: conteggio + registrazione in matrice  variabile cardinale

Esempi di domande che producono “variabili cardinali naturali” - Quanti figli ha? I_I_I - A quanti corsi di formazione ha partecipato quest’anno? □ 0 □ 1 □ 2 □ … - Quanti dipendenti ha la sua azienda? I_I_I_I_I

Lo stato sulla categoria = Codice sulla variabile Lo stato di una proprietà discreta cardinale = Codice numerico del vettore colonna (def. Op. conteggio p.137)

Dai concetti agli indicatori Concetto complesso Indicatore 1 Variabile 1 Indicatore 2 Variabile 2 Indicatore n Variabile n

Gli indicatori Sono concetti semplici, traducibili in termini empirici (osservativi), legati al concetto generale da un rapporto di prossimità semantica, detto RAPPORTO DI INDICAZIONE Per riuscire a cogliere la complessità di un concetto generale E’ SEMPRE NECESSARIO RICORRERE A PIU’ INDICATORI UNO STESSO CONCETTO PUÒ ESSERE INDICATORE DI CONCETTI GENERALI DIVERSI

Parte indicante e parte estranea!

Dagli indicatori alla variabile Tra i concetti di proprietà (individuali) sotto elencati: 1. trovate quelli che non sono definibili operativamente in modo diretto e semanticamente accettabile e quelli che invece hanno necessità di indicatori 2. dalla definizione operativa costruite la corrispondente variabile □ livello di istruzione □ età □ nazionalità □ area di residenza □ status socio-economico □ religiosità □ partecipazione politica □ sesso □ grado di assenteismo sul lavoro □ reddito annuo □ impegno negli studi universitari