PROGETTO CONTINUITA’ ISTITUTO COMPRENSIVO CAPOL. D.D. di San Nicola la Strada.

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PROGETTO CONTINUITA’ ISTITUTO COMPRENSIVO CAPOL. D.D. di San Nicola la Strada

CONTINUITA’ ORIZZONTALE CONTINUITA’ VERTICALE RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA, SCUOLA –ENTI TERRITORIALI INCONTRI CLASSI PONTE: INFANZIA-PRIMARIA E PRIMARIA- SECONDARIA

FINALITA’ EDUCATIVE DELLA CONTINUITA’ VERTICALE agevolare al massimo il passaggio dell’alunno da un grado all’altro di scuola, in modo da evitare pericolose fratture che potrebbero incidere negativamente sul suo sviluppo psico- fisico. raccordare i tre gradi di scuola con l’obiettivo di creare una continuità nel progetto educativo in cui l’alunno sia il protagonista vivere positivamente il proprio processo di formazione personale, pur passando a livelli diversi di impegno e di complessità.

LINEE PROGRAMMATICHE Continuità curriculare per aree disciplinari. Acquisizione delle conoscenze relative al percorso educativo e didattico degli alunni nei vari ordini di scuola.

OBIETTIVI FORMATIVI DEL PROGETTO CONTINUITA’ Lavorare dunque per la continuità significa per gli insegnanti: -Essere consapevoli dell’unicità e gradualità del processo evolutivo. -Conoscere le peculiarità dei vari segmenti dell’età evolutiva e dei corrispondenti livelli di scolarità. -Impegnarsi, pur nei rispettivi ambiti di azione e responsabilità, a realizzare una fattiva e proficua collaborazione Nel rapporto fra l’insegnante e l’alunno che entra nei vari ordini di scuola, questa attività permette di perseguire almeno tre obiettivi importanti: -Facilitare la conoscenza degli aspetti cognitivi e comportamentali specifici del singolo alunno, anche per una sua adeguata accoglienza sul piano didattico ed educativo. - Favorire la possibilità di comunicazione. -Operare scelte metodologiche diversificate, ma coerenti con quelle precedenti.

ATTIVITA’ PER LA REALIZZAZIONE DELLA CONTINUITA’ VERTICALE Incontri fra i genitori degli alunni della scuola primaria, secondaria di primo grado e gli insegnanti, finalizzati a spiegare i punti salienti delle opportunità educativo-didattiche e organizzative della scuola. Incontri fra insegnanti dei due ordini scolastici per il passaggio di notizie degli allievi, onde ottimizzare il passaggio dalla scuola dell'infanzia alla secondaria di primo grado per la formazione delle classi, quindi l'inserimento dei bambini nella nuova scuola. Incontri degli insegnanti per costruire un curricolo verticale finalizzato alla realizzazione di un raccordo significativo fra le fasce scolari. Progettazione di percorsi e curricoli verticali. Incontri di verifica e valutazione degli interventi attuati. Riprogettazione degli interventi in didattica laboratoriale. Step di continuità che prevedono: -Attivita’ didattiche laboratoriali da condividere per le classi ponte -Attività per la promozione della socializzazione tra gli alunni delle classi coinvolte. - Incontri di programmazione degli insegnanti delle classi ponte al fine di concordare un percorso didattico comune.

Continuita’ orizzontale Si attua con attività di collaborazione con tutti gli enti che operano sul territorio -INCONTRI CON IL SINDACO E L’AMMINISTRAZION E COMUNALE - PROGETTO:LETTURA IN BIBLIOTECA COMUNALE -SPETTACOLI TEATRALI D’ISTITUTO. SVOLTI IN SPAZI COMUNALI. -CELEBRAZIONE DEI RITI RELIGIOSI PIU’ IMPORTANTI DELL’ANNO LITURGICO -FESTA MISSIONARIA -CONCERTO DI NATALE ATTIVITA’ CONTINUITA’ – ORIENTAMENTO CON LE ALTRE SCUOLE DEL TERRITORIO COLLABORAZIONE CON LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO DEL TERRITORIO

VERIFICHE E VALUTAZIONI - SCHEDE OPERATIVE -PRODOTTI DELLE ATTIVITA’ LABORATORIALI -OSSERVAZIONI -QUESTIONARIO FINALE INCONTRI- CONFRONTI PER MONITORARE LA VALIDITA’ DELLE ATTIVITA’ PROGETTATE E CONDIVISE.