Corso di Antropologia Culturale a.a. 2014-2015 LA RICERCA SUL CAMPO L’ANTROPOLOGIA AMERICANA E FRANCESE, L’ANTROPOLOGIA CONTEMPORANEA GIOVEDI 25 FEBBRAIO.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni Sezione II - I fogli individuali: le variabili anagrafiche Giornate formative per gli UPC.
Advertisements

Classe prima Obiettivi Specifici di Apprendimento
MATRIMONIO CONCORDATARIO MATRIMONIO CIVILE
La Famiglia.
Dott.ssa Carmelina Calabrese
C E N S I S Appello Donne e Media Raggiunto il primo obiettivo: La riforma del contratto RAI di Servizio Pubblico Contributo CENSIS Settore Politiche Culturali.
Psicologia sociale evoluzionistica
Famiglia e matrimonio.
Approfondimento Prof. ssa Elisabetta Donati
Sociologia dei processi culturali Sociologia della cultura
GENERE E SOCIETA’.
Sociologia della cultura - 3
La ricerca sociale: oggetto e finalità. Cosa imparerete in questa lezione La distinzione tra ricerca e teoria La distinzione tra micro e macro sociologia.
Istituzioni sociali Dimensioni costitutive intenzionalità collettiva
Cultura e Comunicazione
Famiglia e stratificazione sociale. Livelli di analisi del sistema
Strutture familiari contemporanee e modificazioni del ciclo di vita
La famiglia ed i rapporti di parentela
Le funzioni sociali del matrimonio In prospettiva storica
Genitori e figli oggi. Figli adulti, adulti come figli.
IL LAVORO SUL CAMPO Corso di Antropologia Culturale VENERDI 12 OTTOBRE 2012.
Corso di Antropologia Culturale
Corso di Antropologia Culturale
IL LAVORO SUL CAMPO: ULTIMI SVILUPPI Corso di Antropologia Culturale VENERDI 19 OTTOBRE 2012.
IL LAVORO SUL CAMPO: ULTIMI SVILUPPI Corso di Antropologia Culturale GIOVEDI 18 OTTOBRE 2012.
Le strutture familiari nel passato europeo
Lingua italiana (CT) La comunicazione (2)
ALTRUISMO azioni che un individuo può compiere a vantaggio di una o più persone senza aspettarsi alcuna ricompensa esterna concreta MA azione tesa a produrre.
Indagine su generazioni, territorio, mutamento sociale Le tracce dintervista.
SEMINARIO COMPETENZE E CONTESTI Gruppo: INTERCULTURA Colico, Oliviero, Firpo, Pedrelli, Ricci, Lombardo, Baglini, Cirla 8-9 Settembre 2009.
Pregiudizi Disparità ingiuste
FAMIGLIE.
Ovvero la posizione occupata nel sistema
Cos'è l'antropologia Siamo tutti diversi e diverse sono le culture...
La dimensione conflittuale è una costante di tutte le società umane.
COMPITI DI SVILUPPO IN ADOLESCENZA
La famiglia I diritti della personalità I diritti della personalità, o personalissimi, riguardano le “caratteristiche” essenziali di una persona (la vita,
Corso di laurea in ostetricia Cristina Papa anno acc
Lezioni d'Autore Lo sviluppo del pensiero antropologico 2.
Corso di Antropologia Culturale a.a PERCORSO III GUARITORI, MEDICI E STREGONI 05 DICEMBRE 2014.
LICEO DELLE SCIENZE UMANE 4°A Anastasia Dino Francesca Roberta
Diritto di famiglia Lezioni 8-15 novembre 2010.
Corso di Antropologia della Musica Lezione 1
laboratorio evoluzione Marcello Sala
Carta dei Valori, della Cittadinanza e dell'Integrazione
LA DIFFERENZA DI GENERE NELLE POLITICHE E NELL’ANALISI SOCIALE
Corso di Antropologia Culturale a.a LA RICERCA SUL CAMPO L’ANTROPOLOGIA AMERICANA E FRANCESE, L’ANTROPOLOGIA CONTEMPORANEA GIOVEDI 23 OTTOBRE.
La famiglia: un’istituzione che cambia
Un libro per fare il punto. UNA NUOVA VITAL REVOLUTION SESSO Donne con rapporti completi prima di 16 anni (sul totale donne)11%22% Distanza.
Infanzia e Morale Temi teologici nell' IRC. LINEE PRINCIPALI  Cultura  Principi per la formazione globale della persona  Il Patrimonio storico.
Matrimonio e Famiglia Come Strumenti di Pace
Ragionare per paradigmi
CdL SES&SOC a.a. 2013/141 LE ORGANIZZAZIONI NELLE SOCIETA’ CONTEMPORANEE Riferimento bibliografico STRATI Antonio (2008) L’analisi organizzativa. Paradigmi.
LA FAMIGLIA.
Antropologia culturale
Ecologia dello sviluppo umano
UNA SCUOLA PER LA FAMIGLIA Scuola Cattolica in Italia Diciassettesimo Rapporto – 2015 Editrice La Scuola, Brescia.
Claude Lévi-Strauss Le opere.
Le strutture di parentela.
Claude Lévi-Strauss Il pensiero.
Stagionalità dei matrimoni - Italia Anno Fine del matrimonio Decesso di uno dei coniugi  Decesso di uno dei coniugi  Scelta individuale o della.
  Lingua materna (LM o L1): la lingua che acquisiamo ‘inconsciamente’, del nostro vivere quotidiano  Lingua seconda (L2): la lingua che si impara in.
Che cosa sono le scienze umane?
IL MATRIMONIO E LA FAMIGLIA SOCIOLOGIA MODERNA: naturalizzazione della famiglia e del matrimonio Famiglia: gruppo sociale caratterizzato dalla residenza.
L’auto oggettivazione e il corpo nel tempo. LA DONNA NELL’ANTICHITA’ VENIVA PARAGONATA:
FAMIGLIE Un’istituzione che cambia. A cosa ci si riferisce quando si parla di “famiglia”? DEFINIZIONI CLASSICHE Gruppo di persone che si origina con il.
ADOZIONE E ADOLESCENZA: LA COSTRUZIONE DELL’IDENTITÀ E RICERCA DELLE ORIGINI DOTT. CARLOS A. PEREYRA CARDINI - PROF.SSA ALESSANDRA FERMANI PROF.SSA MORENA.
La famiglia I diritti della personalità I diritti della personalità, o personalissimi, riguardano le “caratteristiche” essenziali di una persona (la vita,
Corso di Antropologia Culturale a.a LA RICERCA SUL CAMPO L’ANTROPOLOGIA IN ITALIA GIOVEDI 3 MARZO 2016.
Bruner Psicologo statunitense che si è occupato di problemi educativi dagli anni 50 ad oggi Di indirizzo cognitivista, ha una dotazione culturale molto.
Transcript della presentazione:

Corso di Antropologia Culturale a.a LA RICERCA SUL CAMPO L’ANTROPOLOGIA AMERICANA E FRANCESE, L’ANTROPOLOGIA CONTEMPORANEA GIOVEDI 25 FEBBRAIO 2016

Margaret Mead: un ’ Americana a Samoa (1928) Primi dissensi nei confronti del metodo boasiano. Mead prima antropologa che conduce ricerche al di fuori dell’America

Problema informatori: pochi indigeni bilingui Metodo sul campo: più malinowskiano che boasiano. Influenza di Reo Fortune e Gregory BatesonReo Fortune e Gregory Bateson Problema importante nella disciplina: conoscenza linguistica. Mead: meno conoscenza lingua, più osservazione e partecipazione

Dalla cultura alla lingua o dalla lingua alla cultura? 1 È la cultura che influenza la lingua. vocabolario è visto come la risultante delle caratteristiche culturali e del complesso delle esperienze che compongono l’inseme delle parole (Berlin e Kay, Chomsky) Lingua riflette il grado di specificità di una data cultura 2 È la lingua che influenza la cultura (Sapir e Lee Whorf) Lingua dotata di forza propria che determina modo in cui individui percepiscono il mondo e la realtà (es. lessico contestuale- Inuit) Funzione sociale lingua = espressione delle differenze di ceto, status, genere ecc… Rapporto imprescindibile tra lingua cultura e pensiero Esiste una grammatica universale: es. il pidgin english

Dibattito interno alla disciplina Approccio Mead = Cogliere aspetti della vita delle popolazioni Approccio boasiano = Importanza lingua locale per collezionare maggior numero di dati etnografici e ricostruzione aree linguistiche di diffusione certi tratti culturali Progressiva separazione tra linguistica ed etnologia Nascita etnolinguistica = rapporto tra lingua e culturalingua e cultura

Situazione negli USA dopo I Guerra Mondiale Urbanizzazione, crisi economica, alcolismo, delinquenza giovanile Scienze sociali = problemi di socializzazione, adattamento individui al contesto. Influenza cultura su individuo

Analisi adolescenza nella società samoana: fase molto meno esposta che nella società occidentale Assenza di messaggi “concorrenziali” da parte della cultura e “monodimensionalità” delle scelte sociali da parte adolescente

Marcel Griaule: avventura ed esplorazione ( ) 1928: parte per l’Etiopia e in seguito partecipa alla missione Dakar Gibuti (Africa dall’Atlantico al Mar Rosso).

Materiale raccolto destinato al Musée de l’Homme ma diventa occasione per interesse verso il Sudan francese (Mali)

Griaule: aviatore, importanza dei mezzi “tecnologici” per raccolta dati (fotografia aerea, progetto di una barca-laboratorio sul Niger). Metodo di indagine: modelli sincronici di cultura

I Dogon del Mali “ scegliere, identificare, interrogare ”. Osservazione, raccolta di immagini e domande

Secondo Griaule, interessi informatore e osservatore non coincidono: ogni rapporto tra i due è frutto di negoziazione. Importanza di molti punti di vista (uso delle mappe). Importanza metodo “confessione” piuttosto che osservazione partecipante

Critiche al metodo di Griaule 1 Utilizzo di interpreti 2 Pochi informatori ristretti, selezionati con cura (nozioni di storia, di religione, qualità morali) 3 Visione “troppo perfetta” della società Dogon Difficoltà di far “fruttare” un’esperienza di campo, minaccia costante del peso che ha l’antropologo nella sua ricerca. Continua assenza del punto di vista nativo

Dal secondo dopoguerra ad oggi. Il campo nelle “società complesse”

L ’ etnografia delle “ società complesse ” 1 Tra I e II Guerra Mondiale: Scuole inglese, americana, francese = studio società “semplici” = meno strutturate di quella occidentale 2 Dopo II Guerra Mondiale = spostamento attenzione alla società occidentale. Nascita antropologia urbana 3 Importanza del cambiamento culturale = abbandono idea delle società “piccole, omogenee, isolate”

Claude Lévi-Strauss ( ) e lo sguardo da lontano Maggior esponente dello srutturalismo francese, è un antropologo che effettua ricerche sul campo solo nella prima parte della sua carriera, basando invece su considerazioni teoriche il suo pensiero Opere più importanti ricavate dal campo in Mato Grosso: Tristi Tropici (1955)

Lévi-Strauss critica la ricerca sul campo perché le sue finalità sono diverse: non tanto capire i fenomeni “coscienti”, visibili, ma quelli inconsci (sguardo da lontano) Questo si lega ad uno degli obiettivi fondamentali dello strutturalismo: dimostrare che le varie componenti della cultura condividono le stesse strutture in tutte le culture Idea della logica binaria: relazione di opposizione o somiglianza che lega gli elementi di una data cultura

I sistemi di parentela Cos’è Insieme di legami che unisce una serie di individui Essi si basano su 2 principi: discendenza comune (o consanguineità) e legame matrimoniale (o affinità) Consanguinei = Tutti coloro che hanno antenati comuni Affini = consanguinei del proprio coniuge

Parentela, come dato biologico, non esiste negli animali e, in una certa misura, nemmeno tra gli esseri umani Numerosi racconti, romanzi, storie su vicende di persone imparentate che non sapevano di esserlo Una persona è parente se “fa” il parente: parentela è culturale, ma il sistema di leggi che tutelano i minori sono fondate su base biologica (divieto di unione tra consanguinei): la DISCENDENZA

Diversi sistemi di discendenza Cultura occidentaleCulture extraeuropee Un bambino è il discendente di entrambi i genitori e indirettamente di coloro da cui discendono i genitori Discendenza bilaterale Un bambino è il discendente di una sola linea di discendenza e di un solo gruppo di persone: il lignaggio Discendenza matrilineare Discendenza patrilineare

EGO padre madre Fratello più anziano Altri fratelli nonna Fratello più anziano della nonna (zio materno, capolignaggio) Sistema matrilineare: “ego è proprietà della famiglia della madre” Sorelle del padre

Due gerarchie familiari Fratelli della madre danno prestigio e tutela al nipote, sostituendosi al padre. Importanza dello zio materno (rappresenta avo del lignaggio) che deve sorvegliare continuamente il/la nipote Il padre ha la stessa funzione con i figli delle sue sorelle. Sorelle del padre monitorano costantemente che la madre non sottragga i beni destinati ai loro figli 1)Matrimonio appare stabile perché stempera le tensioni figlio-padre e figlia-madre su coppie più periferiche come zio/nipote o fratello/sorella 2)EGO (bambino) appartiene allo stesso lignaggio di sua madre, sua sorella, suo zio ma non a quello di suo padre o dei suoi futuri figli che apparterranno al lignaggio della sua futura moglie

Matrimoni e figli nei sistemi patrilineari Matrimonio: alleanza tra famiglie Sistema patrilineare: il marito deve far riferimento al padre o ai fratelli della moglie

Figli mai proprietà dei due coniugi, ma sempre del lignaggio paterno. Sorvegliati ed eventualmente affidati a cognati e cognate della sposa. Importanza particolare delle sorelle dello sposo.

EGO padremadre Sistema patrilineare: “ego è proprietà della famiglia del padre” Sorelle del padre Fratelli del padre Sorelle del nonno Fratelli del nonno Sposo/a di EGO Fratelli di EGO

Terminologie di parentela Terminologia classificatoria Terminologia descrittiva Normalmente utilizzata per società di lignaggio matrilineare o patrilineare Alcuni problemi con stessi nomi attribuiti a parenti diversi Utilizzata per società a discendenza bilaterale, in cui difficilmente parenti diversi hanno lo stesso nome (es. zio materno, nonna materna)

Un’universale culturale: la proibizione dell’ incesto e il matrimonio I mammiferi e la specie umana si riproducono tramite accoppiamento: in teoria l’importante è che il maschio e la femmina siano in salute e in età ridproduttiva In pratica, per la nostra specie, la sola idea di accoppiarsi con un nostro consanguineo suscita orrore PERCHE’?

Spiegazione biologica Effetti negativi a medio e lungo termine unioni tra consanguinei Effetti positivi. Es. nell’allevamento di animali di selezione, favoriti accoppiamenti tra madri e figli per potenziare alcuni caratteri positivi IPOTESI CRITICHE Non universalmente applicabile: in popolazioni poco numerose organizzate in lignaggi, i matrimoni avvengono tra parenti (secondo il nostro sistema) che però non si considerano tali

Esempio: un gruppo organizzato in due patrilignaggi Lignaggio A Non si possono sposare le donne del proprio lignaggio (sorelle, figlie dei fratelli del padre, figlie dei figli dei fratelli del nonno) Lignaggio A Nel nostro sistema di parentela, un giovane non può sposare le sue cugine di primo o secondo grado = tutte parenti (cugine parallele) + proibizione

Lignaggio A si possono sposare le figlie delle sorelle del padre, figlie dei figli delle sorelle del nonno) Lignaggio B Nel nostro sistema di parentela, un giovane non può sposare le sue cugine di primo o secondo grado = tutte parenti (cugine incrociate) + OK Per i membri di società di lignaggio, i cugini paralleli sono parenti, quelli incrociati no, per cui è consigliato il matrimonio = inefficacia teoria biologica della proibizione dell’incesto

Spiegazione psicologica Lunga dimestichezza e convivenza tra adulti e bambini creerebbe una barriera psicologica che sfavorirebbe la pulsione sessuale Perché si proibisce ciò che è spontaneamente rifiutato? IPOTESI CRITICHE

Spiegazione socioculturale (Lévi-Strauss) Proibizione di sposarsi dentro il gruppo di appartenenza è l’altra faccia della medaglia dell’accettazione a sposarsi fuori dal proprio gruppo Rinuncia a sposare donna del proprio gruppo (A) implica cercarla in un gruppo diverso (B). A sua volta, la donna del proprio gruppo (A) sarà disponibile per un uomo di un gruppo diverso (B o C) IPOTESI Concetto di reciprocità = base dell’alleanza matrimoniale = origine del rapporto di parentela di affinità

Secondo Lévi- Strauss, la proibizione dell’incesto segna il passaggio tra natura e cultura P.d.i = stabilisce la prima diversità interna alla specie Sposabili perché altri da noi, non sposabili perché parte di noi reciprocità Dà origine ad un rapporto stabile tra diversi = alleanza= stabilità

Proibizione incesto è tanto universale quanto convenzionale, culturale e non istintuale Esso nella specie umana ha trasformato l’accoppiamento istintuale da regole che strutturano la parentela Endogamia: Sposarsi “dentro il proprio gruppo” (es. caste indù odierne, villaggi di montagna in passato) Vari tipi di matrimoni Esogamia: sposarsi fuori dal proprio gruppo (es. buona parte delle società contemporanee

MATRIMONI Ieri Oggi Obiettivo: garanzia della sopravvivenza della specie, procreazione, creazione di alleanze matrimoniali Adulti non sposati condizione rara dote prezzo della sposa Obiettivo: felicità dei coniugi, anche senza prole Adulti non sposati condizione normale Contributo di entrambi gli sposi al corredo e alla casa, regali dei parenti e degli amici

DOTE PREZZO DELLA SPOSA Insieme di beni versati dalla famiglia (o dal lignaggio) della sposa verso la famiglia del marito (o del suo lignaggio) Beni versati dalla famiglia dello sposo alla sposa

Tipologie di matrimoni monogamico Tra due e solo due persone di sesso diverso poligamico Tra una persona e più persone del sesso opposto Poliginia: Uomo e più mogli. Risvolti sia su divisione del lavoro femminile sia su gestione eredità figli Poliandria: Donna e più mariti. Più raro, meno documentato in forma ufficiale

Due esempi di antropologia dagli anni ‘60 ad oggi Antropologia simbolica Antropologia interpretativa Victor Turner Clifford Geertz

Perché antropologia simbolica? Studio dei simboli nel loro contesto sociale e culturale. Turner studia come i rituali e i simboli in culture differenti sono impiegati per anticipare o evitare conflitti, regolare la vita sociale. Campo in Zambia tra gli Ndembu

I riti di passaggio Riti di passaggio: titolo dell’opera di A. Van Gennep. Schema interpretativo su manifestazioni sia individuali sia collettive dalla nascita alla morte Idea centrale di Van Gennep: Ogni periodo della vita (umana o ciclo annuale) passa attraverso diverse fasi (di passaggio) ricche di avvenimenti. 3 stadi dei riti di passaggio Secondo Van Gennep un rito deve essere indagato nel suo contesto culturale; non ha inoltre un valore definito ma cambia a seconda del tempo

I riti di passaggio individuali. Le tre fasi dei riti di passaggio 1Separazione (riti preliminari) 2 Margine (riti liminari-liminali) (attenzione di V. Turner) 3 Riaggregazione Entrata in società come uomini diversi, con status diverso

Riti di iniziazione Serie di riti che contribuiscono a determinare nella persona una modificazione permanente di status. Nei riti relativi al ciclo di vita, ad esempio, un rito di iniziazione può marcare il passaggio dalla pubertà alla fase adulta. Gli effetti delle cerimonie di iniziazione spesso comportano segni corporali permanenti, quali mutilazioni e scarificazioni, proprio ad indicare il raggiungimento del nuovo status da parte della persona iniziata. Ragazzo iniziato Metaforicamente = morte e rinascita di un individuo

Filmato “I Dogon del Mali”, part 3 of 5