Dott.ssa Graziani Marina Psicologa dell’età evolutiva Sito Web:
Breve viaggio alla scoperta dei falsi miti che circondano la figura dello psicologo… I 10 pregiudizi sullo psicologo
«Lo psicologo è per matti» è il primo pregiudizio e quello più difficile da eliminare, tant’è che abbiamo intitolato questa presentazione: «Dallo psicologo? Non sono mica matto!» Andare dallo psicologo significa prendersi cura della propria salute psicologica, migliorando il nostro benessere psicologico e sociale, un po’ come facciamo con la salute fisica. 1- “Lo psicologo è per matti”
Occuparsi di sé e del proprio benessere non è una sconfitta e neanche una cosa da deboli. Anzi chiedere aiuto quando non ce la si fa da soli è una grande dimostrazione di forza! 2- “Ce la faccio da solo, lo psicologo è per i deboli”
I percorsi terapeutici hanno durate diverse in base alle problematiche e alle esigenze del singolo: ci possono essere percorsi molto lunghi, ma allo stesso tempo ci sono percorsi brevi. Non si nasconde che comunque sarà un percorso faticoso e difficile ma che porterà al benessere psicologico della persona. È anche vero che il soggetto è libero di scegliere di interrompere il percorso quando vuole. 3- “Se inizio ad andare dallo psicologo dovrò andarci tutta la vita” 3- “Se inizio ad andare dallo psicologo dovrò andarci tutta la vita”
Il percorso terapeutico viene incentrato su delle problematiche che impediscono al soggetto di vivere pienamente la sua vita. Non ha come obiettivo quello di cambiare la personalità del singolo. Lavorare su alcuni parti di sé, che ci rendono la vita difficile e modificarle, è sicuramente un segnale di crescita. 4 - "Io sono fatto così. Cambiare è impossibile.” «Nessuna qualità umana è completamente refrattaria al cambiamento” Daniel Goleman
5- “Nessuno può capire il mio dolore” È vero! Solo chi è nella situazione sa come si sente, quanto male ha provato e continua a provare. Uno psicologo ha il compito di mettersi in ascolto di questo dolore, senza giudicare, ma aiutando a trovare una soluzione a questi malesseri.
“Guarda che quello ti mette in testa strane idee”. Ecco la frase che si sente spesso dire dalle persone intorno al cliente. Lo psicologo, come il medico, è vincolato da principi etici e deontologici che impediscono di condizionare pensieri, sentimenti, decisioni dei clienti. In realtà credere che lo psicologo abbia questi «super-poteri» è solamente una difesa per proteggerci dalla verità: dallo psicologo l’utente riesce ad esprimere sentimenti, emozioni, bisogni che nella vita quotidiana non riesce, probabilmente perché scomodi o sgraditi agli altri. Un cambio di facoltà universitaria o di un lavoro, la decisione di porre fine ad una relazione o di un’amicizia, la separazione e la ricerca di indipendenza dalle figure genitoriali non sono dovute all’influenza dello psicologo! Probabilmente sono la soluzione del malessere inziale. 6- “Lo psicologo potrebbe manipolare la mia mente”
7- “E’ impossibile risolvere problemi solo parlando” Quante cose possono essere fatte con le parole? Dichiarare due persone che si amano marito e moglie…. Proclamare un ragazzo che ha studiato per tanti anni Dottore…. Le parole, inoltre, possono creare problemi, umiliazioni, litigi… e allora perché non potrebbero risolvere anche i problemi? Inoltre, non è vero che dallo psicologo si parla solo: ci sono diverse modalità per risolvere i problemi: lo psicodramma, la danzaterapia, l’arteterapia, il training autogeno… Lo scopo è sempre quello di portare il soggetto al benessere… attraverso il corpo, il linguaggio espressivo… non solo le parole!
8- “Lo psicologo costa troppo” Tuttavia, l’onorario può variare moltissimo a seconda del singolo professionista, del tipo di terapia e del contesto in cui si svolge. È anche vero che ci sono colleghi poco onesti come in tutti i campi, ma esiste comunque un tariffario al quale gli psicologi devono attenersi. «Prevenire è meglio che curare!» È un detto che vale sia per la salute fisica che quella psicologica. Controlli regolari dal dentista? Dal cardiologo? E perché la nostra psiche deve essere trascurata?
9- “Perché andare dallo psicologo quando posso parlare con un amico?” Ma se invece di andare dallo psicologo, mi bevo un caffè con un mio amico capace di capirmi, mantenere i segreti e consolarmi? Un colloquio psicologico non è paragonabile alla chiacchierata con un amico. Benché l'amico possa dare grande supporto, difficilmente farà guarire da un malessere psicologico, tanto meno da una patologia. Un malessere che non viene trattato porterà il soggetto a scegliere sempre soluzioni problematiche, mantenendo in vita il disagio. Pensiamo a noi stessi di fronte alla richiesta di un amico di avere un parere su una situazione: siamo del tutto neutrali? Certo che no, siamo coinvolti emotivamente. È la stessa cosa che succede ad uno psicologo quando deve dare consigli e pareri ad amici o parenti.
10- “Ah…sei psicologo? Allora adesso mi analizzi…” Ogni psicologo avrà sentito questa frase moltissime volte, e ogni volta si sarà irritato e si sarà innervosito. Lo psicologo è un essere umano, come tutti! Non leggiamo nel pensiero, non siamo macchine della verità, non siamo infallibili. E spesso…. Andiamo a nostra volta in terapia da un collega!!!
Dott.ssa Graziani Marina Psicologa dell’età evolutiva