I dati di sorveglianza PASSI: confronto fra Emilia-Romagna e Italia Nicoletta Bertozzi, Giuliano Carrozzi, Letizia Sampaolo, Lara Bolognesi, Laura Sardonini.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Il campione, lo stato di salute percepito e la salute mentale
Advertisements

LASP e il governo degli interventi di prevenzione Sala Tevere Regione Lazio Roma, 20 gennaio 2009 Domenico Di Lallo Convegno Regionale.
I risultati del pool nazionale PASSI Valentina Minardi per il Gruppo tecnico Passi Incontro dei referenti e coordinatori regionali Passi Roma, 17 settembre.
Luso integrato dei dati per programmare e …….valutare Mariadonata Giaimo Direzione regionale Sanità e Servizi sociali Regione Umbria 17 dicembre 2009.
Gli stili di vita nei nostri bambini ed adolescenti
Convegno nazionale Passi Dalla lettura dei dati alla programmazione sanitaria Roma, 3 dicembre 2008 Il sistema Passi Caratteristiche e stato di avanzamento.
Salute e fattori di rischio comportamentali per et à Carlo Rossi Servizio Epidemiologia e Comunicazione Dipartimento di Sanità Pubblica – AUSL di Modena.
Salute e fattori di rischio comportamentali per fattori socio-economici Letizia Sampaolo Servizio Epidemiologia e Comunicazione Dipartimento di Sanità
PASSI d’Argento e gli stili di vita negli anziani
Lo stato di avanzamento del Sistema di Sorveglianza PASSI: un primo bilancio a livello nazionale e regionale Nicoletta Bertozzi Giuliano Carrozzi Coordinamento.
“Guadagnare Salute in Emilia-Romagna: dalla Sorveglianza alle Buone Pratiche” Guadagnare salute in Emilia-Romagna: i.
La validazione dei dati PASSI: confronto tra dati misurati e dati riferiti Carlo Alberto Goldoni Direttore Servizio Epidemiologia e Comunicazione Dipartimento.
Il funzionamento del sistema PASSI
Opinioni, Atteggiamenti e Comportamenti della popolazione nei confronti della pandemia Alessandra Schiavi Servizio Epidemiologia e Comunicazione Dipartimento.
La struttura della rete PASSI nella regione Emilia-Romagna
L’utilizzo della sorveglianza PASSI in Azienda USL e in Regione
Convegno nazionale Passi Dalla lettura dei dati alla programmazione sanitaria Roma, 3 dicembre 2008 Il sistema Passi Gli stili di vita e ladesione ai programmi.
Riduzione del rischio di caduta nell’anziano fragile
AIRT, Reggio Emilia 5-7 Aprile 2006
Il fumo di sigaretta in Provincia di Trento
Dott.ssa Maria Angela Randazzo Coordinatrice aziendale
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI GENOVA
LA SALUTE DEL POLMONE IN EUROPA – FATTI E CIFRE.
Impatto della crisi economica sull’attenzione alla propria salute
Uno sguardo d’insieme: i dati del Sistema di Sorveglianza PASSI Nicoletta Bertozzi, Giuliano Carrozzi, Letizia Sampaolo, Lara Bolognesi, Laura Sardonini.
Gli screening visti da PASSI Nicoletta Bertozzi, Giuliano Carrozzi, Letizia Sampaolo, Lara Bolognesi, Laura Sardonini per il Gruppo Tecnico nazionale PASSI.
PASSI: La copertura degli screening nella popolazione straniera Giuliano Carrozzi, Nicoletta Bertozzi, Letizia Sampaolo, Federica Ballestra, Lara Bolognesi,
Lo screening dei tumori del collo dell’utero: i dati di estensione e adesione nazionali al 31/12/2011 e regionali al 31/12/2012; Carlo Naldoni.
Esperienze e progetti nell’ULSS 15
 In questa parte del nostro lavoro andremo ad analizzare i dati relativi ai consumi delle famiglie presenti nel sito ISTAT. I comportamenti di consumo.
Carlo Alberto Goldoni Servizio Epidemiologia e Comunicazione Azienda USL di Modena Seminario PASSI: i risultati del Sistema di Sorveglianza nell’Azienda.
E. Carluccio 1, C. Bellucci 1, L. Sampaolo 2, P. Lauriola 3, G. Carrozzi 4, N. Bertozzi 5, L. Bolognesi 4, E. Bottosso 1, C. A. Goldoni 4, E. Righi 6,
Lavoratori e salute: i dati della sorveglianza PASSI Giuliano Carrozzi Servizio di Epidemiologia e Comunicazione, Dipartimento di Sanità Pubblica, AUSL.
La promozione per la salute nei luoghi di lavoro Risultati preliminari della valutazione del primo anno di sperimentazione in provincia di Modena Gruppo.
I fattori comportamentali tra i lavoratori in Emilia-Romagna secondo la sorveglianza PASSI 1 Scuola di specializzazione di Igiene e Medicina preventiva,
Il sistema di sorveglianza PASSI e la rilevazione dell’abitudine al fumo in target a rischio Giuliano Carrozzi, Nicoletta Bertozzi, Letizia Sampaolo, Lara.
PASSI: Un efficace e utile strumento di consultazione e orientamento Giuliano Carrozzi, Letizia Sampaolo, Lara Bolognesi Servizio Epidemiologia e Comunicazione.
I dati di sorveglianza PASSI: confronto fra Emilia-Romagna e Italia Giuliano Carrozzi, Nicoletta Bertozzi, Letizia Sampaolo, Lara Bolognesi per il Gruppo.
1 Rilevazione delle famiglie per numero di componenti all’ La rilevazione è inserita nel Piano Statistico Nazionale (PSN) come statistica.
Disuguaglianze e fattori comportamentali delle donne che non eseguono gli screening di prevenzione oncologica Giuliano Carrozzi 1, Letizia Sampaolo 2,
PASSI: Un efficace e utile strumento di consultazione e orientamento Giuliano Carrozzi, Letizia Sampaolo, Lara Bolognesi Servizio Epidemiologia e Comunicazione.
Stili di vita e fattori di rischio: differenze di genere Dati della sorveglianza PASSI Anni Provincia di Modena.
Fumo di sigaretta nelle donne secondo i dati delle sorveglianze PASSI e Passi d’Argento Giuliano Carrozzi, Letizia Sampaolo, Nicoletta Bertozzi, Lara Bolognesi.
Il MMG e le attività di sorveglianza e prevenzione Alba - 16 aprile 2016 Maria Chiara Antoniotti Coordinatore regionale sorveglianze PASSI e Passi d’Argento.
Gli studi trasversali PASSI 2005 e 2006 Martedì 17 Aprile 2007 Carlo Alberto Goldoni Servizio Epidemiologia, Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL Modena.
Dott. VINCENZO VIGNA MEDICO CHIRURGO già Professore a contratto di Cardiochirurgia D'Urgenza Università degli Studi di Pavia Specialista in Chirurgia Generale.
PDTA Tumore Mammella nell’AUSL di Bologna
Diffusione del fumo di sigaretta nei lavoratori XXXVII Congresso AIE Roma, 4-6 novembre 2013 Federica Balestra 1, Letizia Sampaolo 2, Giuliano Carrozzi.
1 Il sistema PASSI all’interno della sanità pubblica regionale: quale utilità e prospettive Alba Carola Finarelli Servizio Sanità pubblica Assessorato.
I dati di sorveglianza PASSI: confronto fra Emilia-Romagna e Italia Giuliano Carrozzi, Nicoletta Bertozzi, Letizia Sampaolo, Laura Sardonini, Lara Bolognesi.
PASSI e screening colorettale in Emilia-Romagna Giuliano Carrozzi, Nicoletta Bertozzi, Letizia Sampaolo, Lara Bolognesi per il Gruppo Tecnico REGIONALE.
Stato di salute e qualità della vita percepita Martedì 17 Aprile 2007 Giuliano Carrozzi Servizio Epidemiologia, Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL di.
I dati di sorveglianza PASSI: confronto fra Emilia-Romagna e Italia Giuliano Carrozzi, Nicoletta Bertozzi, Letizia Sampaolo, Lara Bolognesi per il Gruppo.
Dott. VINCENZO VIGNA MEDICO CHIRURGO già Professore a contratto di Cardiochirurgia D'Urgenza Università degli Studi di Pavia Specialista in Chirurgia.
I risultati degli studi trasversali PASSI 2005 e 2006 L’utilizzo di PASSI nella programmazione distrettuale Giovedì 19 Marzo 2009 Natalino Michelini Distretto.
Le informazioni della sorveglianza PASSI sullo screening cervicale Giuliano Carrozzi, Letizia Sampaolo, Lara Bolognesi Servizio Epidemiologia e Comunicazione.
Andrea Lambertini Servizio Igiene Pubblica Controllo Rischi Biologici Azienda USL di Modena Seminario PASSI: i risultati del Sistema di Sorveglianza nell’Azienda.
Screening delle neoplasie della mammella Martedì 17 Aprile 2007 Rossella Negri Screening mammografico - AUSL di Modena I risultati degli studi trasversali.
Screening delle neoplasie del collo dell’utero Martedì 17 Aprile 2007 Agar Venturelli Screening Citologico - AUSL di Modena I risultati degli studi trasversali.
Scenari demografici e Rapporto sociale anziani Stefano Michelini Angelina Mazzocchetti Nilde Tocchi Servizio Statistica e informazione geografica Regione.
I dati di sorveglianza PASSI: confronto fra Emilia-Romagna e Italia Nicoletta Bertozzi, Giuliano Carrozzi, Letizia Sampaolo, Lara Bolognesi, Laura Sardonini.
Giuliano Carrozzi Gruppo Tecnico PASSI, Servizio Epidemiologia e Comunicazione Azienda USL di Modena Seminario PASSI: i risultati del Sistema di Sorveglianza.
Diseguaglianze di salute nella Provincia di Modena: i dati della sorveglianza PASSI Giuliano Carrozzi, Letizia Sampaolo, Federica Balestra, Lara Bolognesi.
I dati di sorveglianza PASSI: aspetti rilevanti del feed-back da parte della popolazione Giuliano Carrozzi, Nicoletta Bertozzi, Letizia Sampaolo, Lara.
La vaccinazione antinfluenzale nelle persone con patologie croniche secondo i dati delle sorveglianze PASSI e PASSI d’Argento Giuliano Carrozzi 1, Letizia.
La Sorveglianza PASSI in Emilia-Romagna Modena, 17 aprile 2007 Nicoletta Bertozzi Dipartimento di Sanità Pubblica Ausl di Cesena I risultati degli studi.
Esecuzione di un test preventivo per la diagnosi precoce dei tumori cervicali: i dati della sorveglianza PASSI Giuliano Carrozzi, Nicoletta Bertozzi, Letizia.
I dati della sorveglianza PASSI
Giuliano Carrozzi, Nicoletta Bertozzi,
I dati della sorveglianza PASSI: confronto fra Emilia-Romagna e Italia
Transcript della presentazione:

I dati di sorveglianza PASSI: confronto fra Emilia-Romagna e Italia Nicoletta Bertozzi, Giuliano Carrozzi, Letizia Sampaolo, Lara Bolognesi, Laura Sardonini per il Gruppo Tecnico REGIONALE PASSI Bologna, 7 aprile 2014

PASSI in breve … Sistema di sorveglianza attivo da aprile 2007: a fine 2013 circa interviste raccolte nel server nazionale  oltre in Emilia-Romagna Partecipazione: tutte le Regioni Rappresentatività regionale e/o aziendale Indagine telefonica in continuo con questionario standardizzato in residenti 18-69enni Campione casuale stratificato proporzionale estratto dall’anagrafe sanitaria Tasso di risposta costantemente pari all’87% Rifiuti pari al 9%

Cosa ci ha detto PASSI in questi anni sugli screening? I dati hanno mostrato (in linea con la letteratura internazionale) come anche in Italia la presenza di programmi di screening organizzati e funzionanti sia associata a: -maggior esecuzione degli esami -maggiore equità nell’accesso con una riduzione delle differenze nella copertura per livello d’istruzione e per difficoltà economiche

Condizione lavorativa Prevalenze mensili (*p<0,05) PASSI Si assiste a una significativa diminuzione delle persone che dichiarano di lavorare in modo continuativo (in 5 anni dal 61% al 55%) e un aumento di chi riferisce di non lavorare (dal 33% al 37%) e di chi ha un lavoro saltuario (dal 6% al 8%).

PASSI Si registra una riduzione statisticamente significativa della quota di persone che dichiara di non avere difficoltà economiche (dal 44% al 40%) e un aumento della quota di coloro che dichiarano molte difficoltà (dal 14% al 16%). Difficoltà economiche Prevalenze mensili (*p<0,05)

Donne 50-69enni che hanno riferito di aver eseguito una MAMMOGRAFIA negli ultimi 2 anni (n ) PASSI % 77% 81% 52%

Donne 50-69enni che hanno riferito di aver eseguito una Mammografia negli ultimi 2 anni (%) (n ) PASSI % Pool PASSI * Regioni che non hanno aderito con un campione regionale

PASSI Copertura per la Mammografia negli ultimi 2 anni per ripartizione geografica (%) Donne 50-69enni

PASSI Copertura per la Mammografia negli ultimi 2 anni all’interno o al di fuori dei programmi organizzati (%) Donne 50-69enni

PASSI Copertura per la Mammografia negli ultimi 2 anni per livello di istruzione (%) Donne 50-69enni

PASSI Copertura per la Mammografia negli ultimi 2 anni per condizione economica (%) Donne 50-69enni

In Emilia-Romagna …

Donne 50-69enni che hanno riferito di aver eseguito una MAMMOGRAFIA negli ultimi 2 anni (n ) PASSI % 77% 81% 52% 86%

Esecuzione di una mammografia negli ultimi 2 anni (%) Donne anni PASSI

Esecuzione di una mammografia negli ultimi 2 anni (%) Donne anni Emilia-Romagna PASSI

Esecuzione di una mammografia negli ultimi 2 anni per AUsl (%) Donne anni PASSI

Esecuzione mammografia negli ultimi due anni per fasce d’età (%) Emilia-Romagna PASSI

Esecuzione di una mammografia negli ultimi 2 anni (%) donne anni Maggiore tra le donne 50-59enni Maggiore tra le donne senza difficoltà economiche Maggiore tra le italiane Maggiore tra le donne con alta istruzione Maggiore tra le donne coniugate Maggiore tra le donne conviventi Emilia-Romagna PASSI

Esecuzione di una mammografia negli ultimi 2 anni (%) Donne anni Maggiore tra le donne 50-59enni Maggiore tra le donne senza difficoltà economiche Maggiore tra le donne con istruzione media Emilia-Romagna PASSI

Fattori di rischio comportamentale e periodicità di esecuzione di mammografia Emilia-Romagna

Oltre un terzo delle donne con tumore della mammella ha una patologia cardiovascolare associata La considerazione dell’esistenza di fattori di rischio comuni tra patologia oncologica e patologia cardiovascolare deve suggerire sempre politiche di riduzione combinata dei fattori di rischio. L’incremento dell’esercizio fisico nella popolazione può contribuire alla riduzione delle patologie croniche Per l’operatore di sanità pubblica si evidenzia la necessità di intensificare le azioni di riduzione della prevalenza dei fattori di rischio nella popolazione generale.

Interventi di promozione della mammografia Tipo di intervento (%) Numero di interventi per donna (%) Emilia-Romagna

La percentuale di esecuzione della mammografia negli intervalli raccomandati è più alta nelle donne raggiunte da più interventi di promozione, come accade generalmente all’interno dei programmi di screening organizzati. Mammografia eseguita negli ultimi 2 anni per interventi di promozione ricevuti Donne 50-69enni

Nelle Regioni con un’alta presenza di programmi organizzati e sufficientemente funzionanti: -la copertura al test è significativamente maggiore -le differenze nell’accesso tra basso e alto livello d’istruzione e tra presenza e assenza di difficoltà economiche si riducono significativamente Mammografia e diseguaglianze

Esecuzione della mammografia negli ultimi 2 anni Proxy: aver ricevuto almeno il 75% di lettere di invito in Regione Regioni CON programmi di screening organizzati e funzionanti Regioni SENZA programmi di screening organizzati e funzionanti PASSI

Esecuzione della mammografia nella riduzione delle disuguaglianze Donne anni Regioni CON programmi di screening organizzati e funzionanti Regioni SENZA programmi di screening organizzati e funzionanti PASSI

Donne anni Regioni CON programmi di screening organizzati e funzionanti Regioni SENZA programmi di screening organizzati e funzionanti PASSI Esecuzione della mammografia nella riduzione delle disuguaglianze

MAMMOGRAFIA negli ultimi 2 anni all’interno e al di fuori dei programmi di screening organizzati per cittadinanza PASSI

Esecuzione della mammografia negli ultimi 2 anni PASSI

Esposizione ai programmi di promozione Emilia-Romagna

Motivi di non adesione alla mammografia secondo le linee guida Donne 50-69enni (n. 272) Emilia-Romagna

Conclusioni La copertura riferita di mammografia in Emilia- Romagna è tra le più alte in Italia. La quota stimata di mammografie preventive effettuate al di fuori del programma di screening è di circa un sesto ed è tra le più basse in Italia. Lettera di invito e del consiglio del medico sono fattori associati all’esecuzione della mammografia. I programmi organizzati sono associati a maggior adesione e riducono le differenze per livello d’istruzione e difficoltà economiche. Le donne straniere ricorrono meno alla mammografie delle italiane e ricevono meno il consiglio sanitario di eseguire l’esame.

Grazie dell’attenzione Alba Carola Finarelli, Paola Angelini, Andrea Mattivi, Rossana Mignani (RER) Anna Rita Sacchi (AUSL PC) Alma Nieddu (AUSL PR) Anna Maria Ferrari (AUSL RE) Giuliano Carrozzi, Lara Bolognesi, Letizia Sampaolo (AUSL MO) Natalina Collina, Paolo Pandolfi, Vincenza Perlangeli, Sara De Lisi, (AUSL BO) Ivana Stefanelli (AUSL IMOLA) Aldo De Togni (AUSL FE) Giuliano Silvi, Cristina Raineri (exAUSL RA) Oscar Mingozzi (AUSL FO) Nicoletta Bertozzi, Laura Sardonini, Patrizia Vitali (AUSL CESENA) Michela Morri (AUSL RN)

Questa presentazione è rilasciata con licenza Creative Common Attribuzione: Non commerciale 4.0 Internazionale (CC BY-NC 4.0) Puoi: condividere, riprodurre, distribuire, comunicare al pubblico, esporre in pubblico, rappresentare, eseguire e recitare questo materiale con qualsiasi mezzo e formato modificare, remixare, trasformare il materiale e basarti su di esso per le tue opere Devi attribuire adeguatamente la paternità sul materiale, fornire un link alla licenza e indicare se sono state effettuate modifiche. Puoi realizzare questi termini in qualsiasi maniera ragionevolmente possibile, ma non in modo tale da suggerire che il licenziante avalli te o il modo in cui usi il materiale. Non puoi usare il materiale per scopi commerciali applicare termini legali o misure tecnologiche che impongano ad altri soggetti dei vincoli giuridici su quanto la licenza consente loro di fare. Per maggiori informazioni: