EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA EUROPEA nelle direttive e nei progetti del Ministero della Pubblica Istruzione PROVINCIA DI LODI – A cura di : LICEO SCIENTIFICO.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Ufficio Scolastico Regionale
Advertisements

AUTONOMIA e DECENTRAMENTO
I POLI FORMATIVI REGIONALI: UN MODELLO DI ECCELLENZA PER LEUROPA GIORNATA DI STUDIO E APPROFONDIMENTO ROMA 19 MAGGIO 2009 Centro Congressi Cavour.
Nuove politiche di semplificazione: i fabbisogni delle regioni Francesca Ferrara ForumPA 2008.
PERUGIA 05/11/2010 “Il ruolo del Tecnologo Alimentare per le scelte consapevoli dei consumatori” Dott.ssa Serena Pironi - PRESIDENTE-
Rilettura della mappa dei poteri alla luce del Titolo V della Costituzione.
Lofferta sussidiaria negli IP Seminario USP Venezia Jesolo, 11 marzo 2011 Appunti a cura di Arduino Salatin.
La formazione a supporto della qualità della
LA Qualità d’Aula e il SIMUCENTER CAMPANIA
ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA
QUADRO DI SINTESI Ministero della Pubblica Istruzione Dipartimento per lIstruzione Direzione Generale per il personale della scuola PROGETTO NAZIONALE.
Le attività istituzionali dellINVALSI Anna Maria Caputo Ricercatore Frascati, 8 novembre 2005.
L’EDUCAZIONE AMBIENTALE NELLA REGIONE VENETO
INDAGINE Le azioni di coordinamento e supporto delle Regioni Italiane agli Enti Locali per lenergia sostenibile e la protezione del clima Comunità europee.
Il Dirigente scolastico profilo, ruolo e funzioni
La mappatura degli ambiti tematici sul territorio italiano ovvero… una rappresentazione non solo mentale della ricerca 1.
Ministero della Pubblica Istruzione - D.G. per lo Studente - 1 Un percorso di sperimentazione formativa Direzione Scientifica: Prof. Mario Morcellini 1.
1 LEUROPA DELLISTRUZIONE ROMA, 9 FEBBRAIO UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL FRIULI VENEZIA GIULIA Direzione Generale Regionale.
Educazione alla cittadinanza europea LICEO QUADRI-VICENZA.
Orientamento per il successo scolastico e formativo PIANO REGIONALE ORIENTAMENTO USR Lombardia 1° incontro – Introduzione.
PIANO DI INFORMAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE SULLINDAGINE OCSE-PISA rivolto a tutti gli insegnanti di italiano, matematica e scienze del biennio della scuola.
PIANO DI INFORMAZIONE SENSIBILIZZAZIONE SULLE INDAGINI INTERNAZIONALI OCSE-PISA, IEA-TIMSS E IEA-PIRLS 1.
Obiettivo di servizio per il Mezzogiorno Innalzare il livello delle competenze degli studenti Percentuale degli studenti di 15 anni con scarse.
Interventi di prevenzione
Terzo gruppo IL SISTEMA TUTORIALE
1 UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA PUGLIA DIREZIONE GENERALE PROGETTO DIGITALE SEMINARIO DI AVVIO DELLE ATTIVITA SPERIMENTALI.
Azione H.1 Interventi formativi sugli strumenti e sulle strutture di governo del sistema per promuovere la capacity building delle istituzioni scolastiche.
Piano graduale di roll-out e Focus su Competence Center Amministrativi
MP – RU – Organizzazione Operativa Pianificazione Razionalizzazione Geografica Filiali MERCATO PRIVATI 17 giugno 2009.
PPE SCUOLA E AVIS 31 ottobre Progettare con le scuole: materiali e strumenti Sonia Manaresi Responsabile Area Scuola AVIS Regionale Emilia-Romagna.
La formazione a supporto della qualità della Rilevazione degli incidenti stradali.
QUADRO DI SINTESI Ministero dell Istruzione Università e Ricerca Dipartimento per lIstruzione Direzione Generale per il personale scolastico Educazione.
Conferenza di servizio Il profilo e lidentità dei Licei Economico-sociali La Rete LES Piemonte Torino – 16 aprile 2013 Maria Teresa Ingicco
Gli assi culturali, il curricolo e le prove INVALSI
Piano pluriennale di formazione POSEIDON materiali per leducazione linguistica Ministero della Pubblica Istruzione Dipartimento per lIstruzione Direzione.
Incontro di coordinamento e programmazione eTwinning INDIRE – via Buonarroti 10, Firenze 7 marzo 2006.
1 Progetto per un percorso multidisciplinare e interistituzionale per la ricerca e la costruzione dellidentità degli studenti e delle studentesse Ufficio.
1 Le sperimentazioni del SI.VA.DI.S e le prospettive del progetto Conferenza regionale sulla valutazione Perugia, 27 aprile 2005 Le sperimentazioni del.
Gli interventi di formazione a sostegno del processo di innovazione Relatore Dr.ssa Anna Rosa Cicala dirigente MIUR Seminario di formazione sui processi.
Il futuro è oggi. Orientare per non disperdere
Rete per la didattica e la formazione IRRE BASILICATA 17 dicembre Scuola, reti, territorio.
DAI PROGRAMMI ALLE INDICAZIONI
Seminario rete F.A.R.O. Palermo, 29 novembre 2013 Catania, 6 dicembre 2013 Dal processo di autovalutazione alle azioni di miglioramento Vito PECORARO.
Assetto professionale della funzione Sicurezza sul Lavoro in ambito ATTA 9 ottobre 2007.
Programma operativo nazionale per le regioni dell’obiettivo 1 - Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna Ricerca scientifica, sviluppo.
Come combinare diversità e eguaglianza: gli standard nazionali Giorgio Brosio Dipartimento di Economia. Università di Torino.
1 seminario “Salute e Sicurezza sul Lavoro: trasferimento di innovazione in Europa” IL SISTEMA REGIONALE PER LA SICUREZZA E LA QUALITA’ DEL LAVORO IN LIGURIA.
II Fase di Attuazione La linea 2: il riuso delle soluzioni di e-government Roberto Pizzicannella Area Innovazione Regioni ed Enti Locali - CNIPA Forum.
FORUM PA – 11 maggio Lo stato di attuazione degli APQ in materia di e-governament e società dell’informazione, S. Kluzer - 1 Un’analisi degli interventi.
II Fase di Attuazione La linea 2: il riuso delle soluzioni di e-government Roberto Pizzicannella Area Innovazione Regioni ed Enti Locali - CNIPA ROMA -
Sensibilizzazione- Formazione- Supporto nelle scuole della Regione Campania Seminario Palermo Marzo.
Seminari interregionali sulle Indicazioni per il curricolo di Giovanni Biondi.
1 “Teoria e metodi della ricerca sociale e organizzativa” Corso di Laurea in Scienze dell’Organizzazione Facoltà di Sociologia Università Milano-Bicocca.
Caltanissetta – 6 maggio 2015
La Fondazione Consulenti per il Lavoro. è l’Agenzia per il lavoro del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro. Aut. Min. n , del.
L. 13 luglio 2015 n. 107 LA BUONA SCUOLA
RISULTATI E PROSPETTIVE DEL PROGETTO NAZIONALE LES «VERSO UN LICEO ECONOMICO-SOCIALE CONTEMPORANEO ED INTERNAZIONALE» Ed. 2014/2015 «LICEO ECONOMICO SOCIALE:
Orientamento per il successo scolastico e formativo PIANO REGIONALE ORIENTAMENTO USR Lombardia 1° incontro – Introduzione.
SEMINARIO REGIONALE SULLE” INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO” LE SCUOLE DELL'INFANZIA IN VENETO: RIFLETTIAMO SULLE PRATICHE VENEZIA-ZELARINO 3 OTTOBRE.
Istanze per regione 1 REGIONEISTANZE PRESENTATEINCIDENZA PERCENTUALE ABRUZZO6410,49% BASILICATA880,07% BOLZANO (Provincia)1.1140,86% CALABRIA3540,27% CAMPANIA1.5911,23%
IL PNSD # Documento di sintesi A cura dell’Animatore Digitale
La cooperazione per lo sviluppo delle aree rurali L’eredità Leader+ Barbara Zanetti LEADER+ - Le reti e la cooperazione tra le aree rurali del Mediterraneo.
Piano Triennale Offerta Formativa
PROGETTO PILOTA CIPE REGIONE CALABRIA PIANO DI INFORMAZIONE ISTITUTI di ISTRUZIONE SECONDARIA 1° E 2°GRADO Marzo 2010 DIREZIONE GENERALE PER L’ISTRUZIONE.
PROGETTI INTEGRATI DI FILIERA dall’elaborazione del progetto all’attuazione I progetti integrati di filiera in Italia: obiettivi e strategie regionali.
Luca Rigoni PM ICAR plus ICAR plus: la struttura attivata, i primi risultati, le prospettive, le criticità.
Dati statistici sui risultati della selezione La gestione delle azioni di Partenariati Multilaterali Leonardo da Vinci Seminario Progetti Approvati Annualità.
PROGETTO GIOVANI CONSUMATORI NEL WEB Difendere l’identità e comprare sicuro
9 maggio D.S.Angela CITIOLO 1 La dimensione europea a scuola.
Dati statistici sui risultati della selezione La gestione delle azioni di Partenariati Multilaterali Leonardo da Vinci Seminario Progetti Approvati Annualità.
Transcript della presentazione:

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA EUROPEA nelle direttive e nei progetti del Ministero della Pubblica Istruzione PROVINCIA DI LODI – A cura di : LICEO SCIENTIFICO “G. Novello” – CODOGNO UNA PROPOSTA PER DIFFONDERE L’INFORMAZIONE NEI COLLEGI DEI DOCENTI

Da alcuni anni il MIUR – MPI dal 2006 – ha avviato e sostiene in Italia il Progetto Nazionale «EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA EUROPEA» orientato alla formazione dei docenti alle tematiche europee, perché si attivino nella ricerca-azione con le classi: attuino progetti di educazione alla cittadinanza attiva, rendendo i giovani protagonisti della ricerca, operando in sinergia con le Istituzioni locali (Comuni, Province, Regioni), gli organismi dell’UE in Italia, le Associazioni.

Educazione alla convivenza civile (Legge di Riforma n. 53/2003) PROGETTO NAZIONALE Progetto Nazionale di formazione e ricerca azione per dirigenti scolastici e docenti delle scuole del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione: EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA EUROPEA Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per l’Istruzione Direzione Generale per il personale della scuola Simonetta Fichelli – MPI – Responsabile del Progetto

Intervento di formazione, ricerca/azione, di scansione triennale, sull’educazione alla cittadinanza europea, come snodo interdisciplinare del piano dell’offerta formativa. DESCRIZIONE Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per l’Istruzione Direzione Generale per il personale della scuola

Educazione alla cittadinanza attiva come formazione integrale della persona : valori, motivazioni e competenze per un saper dire, saper fare, saper essere cittadini nell’ambito della convivenza civile. FINALITA ’ Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per l’Istruzione Direzione Generale per il personale della scuola

OBIETTIVI A) Formare i docenti alla cittadinanza europea: cittadini/insegnanti europei formati alla conoscenza approfondita, al rispetto reciproco e al confronto costruttivo B) Allargare e sviluppare la “dimensione europea dell’insegnamento”, attraverso strategie e pratiche educativo-didattiche per la realizzazione di moduli pluridisciplinari e interdisciplinari di insegnamento. C) Approfondire i documenti europei, le tematiche, le strategie politico- istituzionali, giuridico-economiche nelle discipline più adatte a sviluppare le dimensioni dell’appartenenza, della cittadinanza e della sovranazionalità D) Acquisire consapevolezza dei significati della cittadinanza europea attiva, contestualizzata a tutti i livelli della vita organizzata, secondo un modello di rete sociale tra scuole, regioni, organizzazioni istituzionali e non, enti pubblici, stati. E) Documentare e pubblicizzare i risultati finali con materiale multimediale, quali modelli trasferibili di formazione e ricerca-azione. Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per l’Istruzione Direzione Generale per il personale della scuola

DESTINATARI Criteri di individuazione:  esperienze pregresse;  progetti europei;  progetti Comenius sulla Cittadinanza Europea;  motivazione all’iniziativa. Dirigenti e docenti delle scuole del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, individuati dagli USR. Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per l’Istruzione Direzione Generale per il personale della scuola

TEMATICHE  Identificazione dei diritti umani e dei diritti dell’infanzia; adozione di un diritto umano; connessione logica diritto/dovere e conseguente garanzia della tutela nei livelli istituzionali e non; laboratori curricolari integrati multidisciplinari  Le dimensioni della comunità (scolastica, familiare, sociale, regionale, nazionale, europea) per lo sviluppo delle dimensioni di identità e di appartenenze quali livelli impliciti della cittadinanza.  Descrizione e confronto di idee, valori, strumenti interpretativi, modelli di comportamento e di cittadinanza rispetto a società e culture diverse: dialogo interculturale  La cittadinanza attiva e solidale contestualizzata a tutti i livelli della vita organizzata, secondo un modello di interventi integrati sul territorio che coinvolgano come sistema di rete sociale: scuole,università, EE.LL. regioni, organizzazioni istituzionali e non, enti pubblici, stati europei.  Cittadinanza europea negli aspetti storici, economici, giuridici e culturali. Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per l’Istruzione Direzione Generale per il personale della scuola

MODELLO DI PROGETTAZIONE Gli USR individuano reti di scuole garantendo, nell’arco del triennio, il coinvolgimento di tutte le scuole del territorio. Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per l’Istruzione Direzione Generale per il personale della scuola

MODELLO DI ATTUAZIONE Formazione di n. 100 dirigenti scolastici e n. 100 insegnanti formatori rappresentativi degli USR, con seminari nazionali. Ad ogni partecipante verrà consegnato un kit di materiali e documenti a cura del CIDE. Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per l’Istruzione Direzione Generale per il personale della scuola

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per l’Istruzione Direzione Generale per il personale della scuola I “NUMERI ” Abruzzo Docenti: 3 Dirigenti: 3 Basilicata Docenti: 2 Dirigenti: 2 Calabria Docenti: 6 Dirigenti: 6 Campania Docenti: 12 Dirigenti: 12 Emilia Romagna Docenti: 5 Dirigenti: 5 Friuli Venezia Giulia Docenti: 2 Dirigenti: 2 Lazio Docenti: 9 Dirigenti: 9 Liguria Docenti: 2 Dirigenti: 2 Lombardia Docenti: 12 Dirigenti: 12 Marche Docenti: 3 Dirigenti: 3 Molise Docenti: 2 Dirigenti: 2 Piemonte Docenti: 7 Dirigenti: 7 Puglia Docenti: 9 Dirigenti: 9 Sardegna Docenti: 4 Dirigenti: 4 Sicilia Docenti: 11 Dirigenti: 11 Toscana Docenti: 5 Dirigenti: 5 Umbria Docenti: 2 Dirigenti: 2 Veneto Docenti: 7 Dirigenti: 7 TOTALE Docenti: 103 Dirigenti: 103 N.B. I Dirigenti e i Docenti devono essere della stessa Istituzione Scolastica

RUOLO DEL MIUR Funzione di indirizzo, coordinamento, controllo all’interno di una politica scolastica che coniughi il rispetto delle “autonomie”(USR, Regioni, EE.LL., Scuole, Università) con la garanzia e la tutela di itinerari di formazione ai docenti secondo standard di qualità, nel rispetto della complessità e articolazione delle tematiche 1) Ricercare e valorizzare, a supporto degli UU.SS.RR, le sinergie e risorse delle partnership di ogni regione con incontri e tavoli interistituzionali per sostenere l’avvio di un sistema di rete regionale. 2) Agevolare e favorire la contestualizzazione delle scelte e degli itinerari formativi per una lettura “ecologica” del territorio dove la specificità è valore di consapevolezza sociale. Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per l’Istruzione Direzione Generale per il personale della scuola

VERIFICA INIZIATIVE Monitoraggio delle iniziative a cura dell’INDIRE, degli UU.SS.RR e del MIUR- Direzione Generale del Personale della Scuola Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per l’Istruzione Direzione Generale per il personale della scuola

I SEMINARI NAZIONALI FRUTTO DI INTESE E COLLABORAZIONI INTERISTITUZIONALI A seguito dell’Accordo di Programma tra il Dipartimento per le Politiche Comunitarie - PCM e il Ministero della Pubblica Istruzione, avente come finalità/a diffusione dell’educazione alla cittadinanza europea attraverso la formazione dei dirigenti scolastici e dei docenti e la ricerca- azione degli studenti, la Direzione Generale per il personale della scuola ha avviato il Progetto nazionale “Educazione alla cittadinanza europea” con l’organizzazione di Seminari nazionali a Perugia, nell’aprile 2005, e a Sorrento, nel novembre 2005, indirizzati a dirigenti scolastici e docenti di scuole di istruzione secondaria superiore, rappresentativi di tutto 11 territorio nazionale sul tema: “Educazione a/la cittadinanza europea”

I SEMINARI NAZIONALI PERUGIA (aprile 2005) SORRENTO (novembre 2005) BRINDISI (ottobre 2006)

il modello di formazione e-leaming, con la costituzione di reti di scuole e il sito PuntoeduEuropa dell’INDIRE, vede attualmente già impegnate nel Progetto 2500 scuole e 400 docenti formatori. Ai fini dell’implementazione dell’iniziativa e coerentemente con gli obiettivi generali sull’azione amministrativa fissati dal Ministro con propria direttiva del 25/07/2006, d’intesa e in collaborazione con il Dipartimento per le Politiche Comunitarie - PCM, la Regione Puglia e I’USR della Puglia, è stato organizzato il III Seminario Nazionale di Torre Canne di Fasano (BR) per garantire la formazione di ulteriori 206 tra dirigenti scolastici e docenti appartenenti alla stessa scuola e rappresentativi di tutto il territorio nazionale, anche quale iniziativa, per il mondo della scuola, del Cinquantenario dei Trattati di Roma.

La documentazione dell’intero Seminario (videoconferenze – relazioni) è disponibile sul sito dell’USR Regione Lombardia