C omune di Vernio San Quirico Il Casone e la Compagnia di San Niccolò di Bari a cura della Dott.ssa Arch. Marta Papi Capoluogo del Comune, l’abitato di.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Il Duomo di Prato e il suo museo
Advertisements

Visita guidata gratuita sabato 21 aprile ore 10:00 Appuntamento davanti la chiesa in Corso Vittorio Emanuele Per info e prenotazioni:
Trieste Trieste è una città di mare. La principale attrattiva della città è costituita da una posizione eccezionalmente felice , adagiata ai piedi del.
La chiesa di Salvaterra
Bagnoli Irpino Arte e Cultura.
Sviluppo di Savona dal Medioevo al Rinascimento
Signori e Signorie nell’Italia settentrionale
Milano Milano Milano Milano Milano Milano Milano Milano Milano Milano Milano Milano Milano Milano Milano Milano Milano Milano Milano Milano Milano Milano.
Re dei Franchi e Imperatore del Sacro Romano Impero
LA STORIA DI PITIGLIANO
Vitozza.
Prato e i suoi edifici.
IL CASTEL NUOVO. La costruzione di Castel Nuovo si deve a Carlo I DAngio, che nel 1266, sconfitti gli svevi, salì al trono di Napoli e Sicilia e stabilì
LADIES AND GENTLEMAN… LA 2B PRESENTA… LA GITA!!! ANNO SCOLASTICO 2001/2002.
Percezioni panoramiche notturne: in condizioni di buio totale, gli elevati contrasti di luminanza dei marmi del Duomo e della pietra della Torre di Arnolfo.
anno scolastico SCUOLA ELEMENTARE DI RIVALTA
Il santuario di SAN VALENTINO in agro a VEZZANO a cura della dott.ssa Maria Dionigia Carli.
PROGETTO FAI.
CARLOTTA – SIMONE – DEVID – LORENZO – CRISTIAN DANIELE
TORINO Storia Vediamo qui di seguito i principali passaggi della storia di Torino: - III secolo a.C.: Taurisci e Liguri fondano il primo nucleo della città,
Cappelle Medicee.
Costruito tra il 1427 e il 1330 su una precedente fortificazione su commissione di Cosimo il Vecchio, venne realizzato dallarchitetto della famiglia.
Visita guidata a RAGUSA Ibla
il Gioiello di Altamura,
Il palazzo venne fatto costruire dal banchiere Luca Pitti che era un rivale della famiglia De Medici. Quando Luca Pitti cadde in disgrazia, la costruzione.
Storia dell’Emilia Romagna
Lombardia “Una regione per fare”.
TOSCANA “Piacere per la vita”.
UNA VEDUTA PANORAMICA DI FIRENZE
Luoghi Monterchi San Sepolcro San Sepolcro Arezzo Anghiari.
VITERBO Città del Lazio Francesco e Gelindo.
Pieve e Raccolta d’arte sacra
Primo rinascimento.
SAN PIETRO A CORTE Annachiara Colin Ilaria Cantone Davide De Luca Michele Manzi Elena Olimpo II B.
Il Barocco Siciliano Il Barocco Siciliano maturò pienamente solo in seguito al fiorire di interventi di ricostruzione succeduti al terremoto che investi’
ROMANICO IN TOSCANA Prof.ssa Zaira Chiaese.
Edoardo Stancanelli Classe 1i Scuola G.G.BELLI Ricerca
LA CHIESA DI SANTA MARIA SOPRA MINERVA A ROMA
BASILICA DI S. MARCO EVANGELISTA AL CAMPIDOGLIO (PIAZZA VENEZIA)
Cimabue Maestà (Madonna di Santa Trinità)
Orto Botanico L’origine risale agli anni Settanta del XVIII secolo, quando i sovrani austriaci decisero di destinare a questo scopo fabbricati e terreni.
Simbolo della città rinascita culturale!
Il rinascimento in Italia
FRANCHI RE Varie tribù che obbedivano ad un capo guerriero: il
Il rinascimento By Greta.
L’ Istituto Professionale di Stato “F.S. CABRINI” di Taranto
Progetto Marketing per Mirandola Promozione del territorio
Complesso conventuale di S.Maria dell’ Assunta
Le difese del mare I luoghi fortificati lungo la costa ionica.
Il Rinascimento © Pearson Italia spa.
VIAGGIO VIRTUALE.
Storia dell’Arte Prof. Alfonso Panzetta (
La Cappella degli Scrovegni
Fermiamoci nella Creazione
03/07/12 LE REGIONI DEL NORD.
Viaggio di istruzione a
CORLEONE: IL MIO PAESE Sintesi del prodotto finale del laboratorio di Power Point coordinato dalla Prof,ssa Di Carlo con un gruppo di alunni delle classi.
Ferrara nel
GITA LODI Gli alunni di 1^A hanno visitato la città di Lodi
Il Castello Piccolomini
MANTOVA Per chi fosse interessato alla città di Mantova, vi proponiamo questo itinerario. Molto interessante da visitare c'è il Palazzo Ducale dei Gonzaga.
Monforte d’Alba – Cappella di S. Stefano - La cappella di S. Stefano si trova in frazione Perno, poco distante dal centro urbano. E’ situata su un piccolo.
«L’amore è l’ala che Dio ha dato all’anima per salire sino a lui»
Al sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, 27 a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa.
MONUMENTI APERTI 9/10 maggio 2015 CHIESA SAN FRANCESCO ORISTANO.
Luogo Pio – Polo culturale Il progetto prevede il completo recupero del complesso dei Bottini dell’Olio e della Chiesa del Luogo Pio attraverso il restauro.
Sorge su un sito medievale che aveva sostituito il capitolum romanum. Il complesso fu costruito nel 1331 per volere del re giovanni di boemia. Venne terminato.
MICHELANGELO ( ). Michelangelo Buonarroti è stato un grande artista del Rinascimento, lui stesso si considerò soprattutto uno scultore ma si distinse.
GITA IN VAL d’AOSTA Lunedì 11 siamo partiti da Varese Ligure alle 7:00 e siamo arrivati verso le 11:30 ad una località vicino ad Aosta.
La basilica di San Giorgio. Storia La storia della Basilica è legata alla storia di Ferrara fin dalle sue origini. La prima chiesa fu edificata intorno.
Transcript della presentazione:

C omune di Vernio San Quirico Il Casone e la Compagnia di San Niccolò di Bari a cura della Dott.ssa Arch. Marta Papi Capoluogo del Comune, l’abitato di S. Quirico sorge lungo la Val di Bisenzio sulla sponda sinistra del torrente Fiumenta ai piedi della Rocca comitale. Proprietà in epoca medievale degli Alberti è divenuto nel 1332 dei Conti Bardi, provenienti dalla vicina città di Firenze. Sin dal Duecento il complesso del Casone ha avuto un ruolo preminente nell’amministrazione dei feudo, del quale ha costituito a lungo il centro più importante, a San Quirico infatti aveva sede la corte di giustizia. Nonostante la successiva occupazione francese e la soppressione del feudo imperiale, il Casone è rimasto il centro amministrativo dell’intero territorio, sino a quando con l’annessione al Granducato di Toscana (1815) è divenuto sede del nuovo Comune di Vernio. Carta della Provincia di Prato Scala 1: Pianta della Contea di Vernio dei Signori Bardi Conti e Vicari Imperiali perpetui del detto feudo Carlo Raffaello Paganelli, Agrimensore, 1780 (Archivio Bardi di Vernio, Castello di Poppiano, carta sciolta) (Per passare alle pagine successive è sufficiente cliccare 1 volta)

Alla morte del Conte Ridolfo dei Bardi, avvenuta nel 1693, i Canonici del Duomo di Firenze, quali esecutori delle volontà testamentarie del medesimo, avviarono imponenti lavori per la ristrutturazione del palazzo del Casone e la costruzione di un nuovo oratorio sede della Compagnia di San Niccolò di Bari e della galleria che li congiunge, così come viene riportato nel cartiglio posto sopra la porta d’ingresso del palazzo. Il progetto venne affidato all’Architetto fiorentino Giovan Battista Bettini, che in soli tre anni, dal 1703 al 1706 riuscì a completarlo. I primi interventi riguardarono il palazzo per trasformare e regolarizzare, soprattutto nella zona posteriore, l’edificio preesistente ed il terreno contiguo. Secondo gli intendimenti infatti il Casone doveva diventare non più solo abitazione ma avere stanze per l’amministrazione della Compagnia e per le riunioni dei confratelli. Scalinata in pietra serena di forma ellittica che dalla Galleria conduce al vestibolo della Chiesa di S. Niccolò di Bari

La Chiesa della Compagnia di San Niccolò La chiesa della Compagnia si differenzia dalle strutture vicine, pur mantenendo gli stessi materiali e la stessa sobrietà, perché caratterizzata da un alto prospetto inquadrato da lunghe lesene binate in pietra sulle quali poggia un timpano ornato sui lati da due faci in terracotta, un’articolata scala a doppia rampa diventa l’unico elemento che fuoriesce dal filo delle facciate di tutto il complesso. Internamente si presenta con una vasta aula, alta e luminosa, di forme classiche e severe, frutto sia di una scelta culturale dei committenti ma soprattutto dei restauri ottocenteschi che hanno eliminato parte degli stucchi di Giovan Martino Portogalli. Il coro, coperto da volta a vela, è forato da tre eleganti finestroni trapezoidali, che illuminano l’altare in marmo bianco con inserti policromi. Dopo un lungo restauro, è stato recentemente rimontato l’organo acquistato dai confratelli della Compagnia nel Madonna col Bambino in gloria ed in basso S. Nicola da Bari XVIII sec Attribuita ad Anton Maria Pucci Alessandro Gherardini, 1707 S. Nicola di Bari in gloria, ciborio

La Cappella della Madonna dei Dolori Massimiliano Soldani Benzi XVIII sec. Ritratto del conte Ridolfo de’ Bardi,Vernio Massimiliano Soldani Benzi, XVIII sec. Amorini che distillano le rose Massimiliano Soldani Benzi, XVIII sec. Acquasantiera Giovan Camillo Sagrestani, XVIIIsec. Santi in adorazione della Vergine addolorata La presenza di un importante famiglia come i Bardi, provenienti dalla vicina città di Firenze e ricchi banchieri, ha fatto sì che per la realizzazione e l’arredo di questo complesso, in particolare della chiesa, fossero presenti architetti, scultori e pittori che nel Settecento andavano per la maggiore, ritroviamo infatti Massimiliano Soldani Benzi, Giovan Martino Portogalli, Antonio Maria Pucci ed altri.