Bisogna essere consapevoli dei possibili rischi presenti sul proprio territorio
Bisogna sapere come e dove informarsi
Occorre sapersi organizzare per affrontare al meglio eventuali momenti di crisi
Da informati si vive meglio e la Protezione Civile può funzionare al meglio delle sue capacità
Siete voi i primi attori del sistema di protezione civile
Dovete sempre sapere come vigilare, come avvisare, come collaborare con i soccorritori
La Protezione Civile siamo tutti noi
I quattro livelli della Protezione Civile
Il primo livello è quello comunale: il Sindaco è la prima autorità di protezione civile
Livello provinciale
Livello regionale
Livello nazionale
Sottosegretario protezione civile: Guido Bertolaso
Utilizzo dei vari livelli delle risorse locali e centrali
Nel servizio nazionale: Vigili del Fuoco, forze delle ordine, forze armate, corpo forestale, vigili urbani, croce rossa, soccorso alpino, strutture sanitarie
Ruolo fondamentale alle organizzazioni di volontariato
Trasformazione Protezione Civile da macchina di soccorso a struttura di monitoraggio del territorio e dei suoi rischi, di previsione e di prevenzione
Rete “Centri Funzionali” per decidere interventi, informare i cittadini, ridurre i tempi interventivi e cercare di prevenire le calamità
La Protezione Civile deve essere credibile e godere della fiducia dei cittadini
Ogni nucleo familiare deve sentirsi partecipe del sistema e non utente passivo
Tre livelli informativi Informazioni contenute nei Piani Comunali di Protezione Civile e in alcuni casi nei Piani Regionali. Comunicazioni relative all’attività di previsione e prevenzione della Protezione Civile. Informazioni indirizzate ai cittadini dalla Protezione Civile quando un’emergenza è in atto.
Piano comunale di Protezione Civile
Ogni comune è tenuto a redigere un piano di protezione civile
Il piano comunale deve contenere: Indicazioni sulle zone sicure del territorio comunale da raggiungere in caso di emergenza. Procedure previste per un’eventuale evacuazione. Percorsi da seguire per mettersi in condizioni di sicurezza Dispositivi predisposti dai sindaci per i possibili scenari di emergenza relativi al territorio comunale.
La protezione civile informa i cittadini sulle emergenze e fornisce indicazioni per gestire le crisi..
I media costituiscono il canale informativo per la popolazione
Organizzarsi in famiglia
Prepara un elenco di informazioni sui componenti il nucleo familiare Dati anagrafici Numero telefono o cellulare Gruppo sanguigno Eventuali patologie o allergie Farmaci abitualmente utilizzati
Compila una lista di materiali di prima emergenza indumenti: almeno un ricambio per persona con abiti comodi, includendo una giacca impermeabile e antivento. Attrezzatura di base: fiammiferi, torcia elettrica con batterie di ricambio, panni, sacchetti di nylon, nastro adesivo, piatti, bicchieri e posate usa e getta, coltello, apriscatole e apribottiglie, fornello a gas.
… Alimenti e bevande: acqua ( almeno 1 litro/giorno per persona) e cibi non deperibili quali: barrette energetiche, frutta disidrata, sale, zucchero, tè, caffè, cibi precotti o liofilizzati. Medicinali indispensabili, fotocopia prescrizioni mediche e borsa pronto soccorso. Doppioni chiavi, denaro e tessere telefoniche Fotocopia documenti personali ed identificativi.
Predisponi una scorta di alimenti e beni di prima necessità Se il nucleo familiare fosse costretto a soggiornare in casa per un periodo di tempo superiore al normale, essa diventa un rifugio che bisogna attrezzare. Curare di avere in casa, oltre ai normali rifornimenti di generi alimentari, una buona scorta di acqua potabile, in bottiglie di acqua minerale o taniche.
Individua per tempo un luogo di accoglienza temporaneo Scegliere un luogo in cui, in caso di evacuazione, la famiglia possa trascorrere alcuni giorni, ad esempio presso amici o parenti
Designare un referente familiare per le emergenze Deve essere una persona che vive al di fuori del territorio e che ciascun componente della famiglia potrà contattare in caso di emergenza, per ottenere notizie sull’evolvere dell’evento o sulla situazione dei familiari eventualmente separati dal resto della famiglia.
Saper chiedere aiuto
Il primo nemico da battere è il tempo
Chi sa chiedere aiuto in modo corretto contribuisce a ridurre il tempo dell’intervento
Ricordare di: Indicare con la massima precisione dove vi trovate, cosa sta accadendo, cosa vedete intorno, quante persone vedete coinvolte nell’emergenza. Se siete in grado di individuare la tipologia dell’emergenza, chiamate il numero breve che corrisponde al soccorso
Tieni appeso vicino al telefono, o memorizza sul cellulare, l’elenco di tutti i numeri utili per le emergenze
Racconta a chi risponde alla chiamata l’essenziale, tenere occupata la linea può rendere impossibile la comunicazione di altre persone
Se non potete comunicare rendete evidente la vostra posizione in ogni modo possibile Attendete i soccorsi senza perdere la calma.
Contribuire a diffondere una cultura di protezione civile
Costruire un rapporto sinergico e collaborativo tra chi soccorre e chi ha bisogno d’aiuto
Chi rischia a favore del prossimo, il volontario di protezione civile, è degno di encomi ed elogi incondizionati
In un settore così delicato e difficile c’è bisogno di gioco di squadra, c’è bisogno di fare sistema
Fare sistema significa lavorare insieme: dal cittadino alla famiglia, alle istituzioni
NUMERI UTILI
VIGILI DEL FUOCO: 115
EMERGENZA SANITARIA: 118
POLIZIA: 113
CARABINIERI: 112
GUARDIA DI FINANZA: 117
CORPO FORESTALE DELLO STATO: 1515
CAPITANERIE DI PORTO: 1530
DIPARTIMENTO PROTEZIONE CIVILE: 06/68201
PROTEZIONE CIVILE COMUNALE
PROTEZIONE CIVILE REGIONALE
PRONTO SOCCORSO
OSPEDALE
MEDICO DI BASE
IMPIANTO GAS
IMPIANTO ELETTRICO
IMPIANTO IDRAULICO
LUOGO ACCOGLIENZA TEMPORANEO
… GRAZIE PER L’ATTENZIONE