Bisogna essere consapevoli dei possibili rischi presenti sul proprio territorio.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
SOCCORSO CINOFILO LIGURIA NUCLEO PROVINCIALE DI SAVONA
Advertisements

PIANO DI EMERGENZA Premessa Le figure coinvolte
Emergenze e catastrofi
Protocollo Operativo per: EMERGENZE DI PROTEZIONE CIVILE
Allievi - Servizio di Prevenzione
S.S.U.Em 118 S.ervizio S.anitario ( di ) U.rgenza ( ed ) Em.ergenza.
Il 118 La chiamata di soccorso
Nozioni di primo soccorso
Esercitazione Mesimex Rischio Vesuvio ottobre 2006 ATTIVITA A CURA DELLE REGIONI.
Gestione delle crisi a scuola. La cultura sulle crisi a scuola Dagli anni 80 enti sempre più importanti se ne occupano interventismo prevenzione degli.
Strumenti e percorsi per la protezione civile locale Antonio Triglia - Formez Torino, 28 Giugno 2006 Progetto Sindaci.
Corso addetti antincendio - Rischio Basso (D.M. 10 marzo 1998)
Nozioni di Primo Soccorso
La sicurezza sul lavoro Di … Alessio Schiavo 2C 12/11/2011.
Sicuri a scuola.
Progetto PERGAMON Sviluppo delle competenze della PA locale a sostegno della progettazione integrata PERCORSO FORMATIVO DELLA PROVINCIA DI LECCE “Il ruolo.
Primo Soccorso e Pronto Soccorso
CENTRO REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE
EVACUAZIONE DELLA SCUOLA
1 LINEE dINDIRIZZO REGIONALI PER LACCOGLIENZA DI DONNE VITTIME DI VIOLENZA di GENERE Provincia di Piacenza 19 ottobre 2013 Regione Emilia-Romagna.
Lintervento integrato nelle situazioni di rischio suicidario.
Corso di formazione Sorveglianza e Prevenzione
Settore Protezione Civile e GEV
Corso Base per Gruppi Comunali di Protezione Civile Polo Didattico Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bergamo Gorle 31 maggio 2000 Autotutela del.
prof.ssa ing. Teresa Sgambellone- USP di Reggio Calabria
Salute mentale e prevenzione Universit à degli Studi di Trieste Facolt à di Psicologia Corso di Psichiatria Sociale a.a. 2006/2007 Presentazione di un.
Unità Operativa Dissesti Idrogeologici e Protezione Civile
GUIDA PER ALUNNI E GENITORI
Corso di Ingresso per aspiranti volontari Appunti sul Sistema di PC
SCHEMA PER LA DEFINIZIONE DEL MODELLO D’INTERVENTO
I Piani di Protezione Civile
Norme di comportamento del soccorritore volontario
«Linee dindirizzo della riorganizzazione della Protezione Civile della Provincia di Milano » Assessorato alla Protezione Civile a cura di Massimo Stroppa.
Servizio Integrato di Protezione Civile
COME OPERARE IN CASO DÌ CHIAMATA DEL SOCCORSO ALPINO PER UN MALORE O UN INCIDENTE AE Bassetti Angelo.
Conferenza Stato-Regioni Modulo generale 4 ore Giugno 2012 Formazione ai lavoratori.
Venerabile Confraternita di Misericordia
Affrontare l’emergenza
Il volontario: diritti, doveri, responsabiità a cura di D. Bellè Laboratorio e-Learning (LabeL) Università di Udine 1 Obiettivo della lezione: Conoscere.
GRUPPO COMUNALE VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE CONCOREZZO
Nella prima fase dell’emergenza siamo sempre soli!
Il Sistema Nazionale di Protezione Civile
Nella prima fase dell’emergenza siamo sempre soli!
L’emergenza la forza del gruppo … >> Marcello Santopietro
Linee guida per la disciplina del Servizio di Polizia Locale regionale e delle politiche integrate di Sicurezza Urbana.
Sistema Nazionale di PROTEZIONE CIVILE
Introduzione alla Protezione Civile
Gruppo Comunale di Protezione Civile Pordenone PORDENONE 22 Aprile 2014.
SEI TITOLARE DI UN’AZIENDA?
GESTIONE STATI DI EMERGENZA
SICUREZZA DEI VOLONTARI ADDETTI ALL‘ AVVISTAMENTO INCENDIO BOSCHIVO
SCUOLA dell’INFANZIA DON MINZONI
SICUREZZA DEI VOLONTARI nelle attività di protezione civile
Piano Comunale di Protezione Civile
Gestione maxi emergenze ed incidenti maggiori
Piano di Protezione Civile
1 UTILIZZO DEL 118  Inf. Lucio Nagni Spoleto 2015.
Regione Umbria - Protezione civile Il Ruolo dei Sindaci nella gestione di eventi di protezione civile Adempimenti e obblighi normativi Esempi pratici di.
Chi siamo, cosa facciamo Presentazione.
Chi è la protezione civile? La protezione civile è un’associazione di volontariato Da una mano in caso di emergenza Tiene i cittadini al sicuro dai pericoli.
Ruolo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco nell’ambito della Protezione Civile Nazionale.
Il valore atteso delle perdite umane, dei feriti, dei danni ai beni materiali e degli scolvolgimenti alle attivita’ economiche di un centro abitato, dovute.
CENTRO INTERCOMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE “Val d’Arno Inferiore” Comuni di Pontedera, Bientina e Calcinaia Elaborazione a cura del 1° settore Uso e Assetto.
Il ruolo delle Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile:
Kick Off Meeting Ancona 25 febbraio 2016 Francesca Carvelli Simona Mazzoli Unità Informazione e comunicazione Agenzia protezione civile Regione Emilia-Romagna.
ARRIVA IL “CONTROLLO DEL VICINATO”
Regione Toscana Azienda USL 8 Arezzo Sede legale e Centro Direzionale Via Curtatone, Arezzo Telefono
Incontro con gli studenti delle classi I^ media “Gandiglio” e III^ Ist. Prof.le Statale “Olivetti” Progetto “AMO ITINERARE” – anno 2013/2014.
Progetto Specifico di Gruppo 20 Maggio 2013 Corpo valdostano dei Vigili del fuoco Dipartimento Sovraintendenza agli studi Struttura dirigenziale politiche.
L' "alluvione" può essere un evento catastrofico, causato da avverse condizioni atmosferiche che provocano piogge torrenziali per giorni o settimane. È.
Transcript della presentazione:

Bisogna essere consapevoli dei possibili rischi presenti sul proprio territorio

Bisogna sapere come e dove informarsi

Occorre sapersi organizzare per affrontare al meglio eventuali momenti di crisi

Da informati si vive meglio e la Protezione Civile può funzionare al meglio delle sue capacità

Siete voi i primi attori del sistema di protezione civile

Dovete sempre sapere come vigilare, come avvisare, come collaborare con i soccorritori

La Protezione Civile siamo tutti noi

I quattro livelli della Protezione Civile

Il primo livello è quello comunale: il Sindaco è la prima autorità di protezione civile

Livello provinciale

Livello regionale

Livello nazionale

Sottosegretario protezione civile: Guido Bertolaso

Utilizzo dei vari livelli delle risorse locali e centrali

Nel servizio nazionale: Vigili del Fuoco, forze delle ordine, forze armate, corpo forestale, vigili urbani, croce rossa, soccorso alpino, strutture sanitarie

Ruolo fondamentale alle organizzazioni di volontariato

Trasformazione Protezione Civile da macchina di soccorso a struttura di monitoraggio del territorio e dei suoi rischi, di previsione e di prevenzione

Rete “Centri Funzionali” per decidere interventi, informare i cittadini, ridurre i tempi interventivi e cercare di prevenire le calamità

La Protezione Civile deve essere credibile e godere della fiducia dei cittadini

Ogni nucleo familiare deve sentirsi partecipe del sistema e non utente passivo

Tre livelli informativi  Informazioni contenute nei Piani Comunali di Protezione Civile e in alcuni casi nei Piani Regionali.  Comunicazioni relative all’attività di previsione e prevenzione della Protezione Civile.  Informazioni indirizzate ai cittadini dalla Protezione Civile quando un’emergenza è in atto.

Piano comunale di Protezione Civile

Ogni comune è tenuto a redigere un piano di protezione civile

Il piano comunale deve contenere:  Indicazioni sulle zone sicure del territorio comunale da raggiungere in caso di emergenza.  Procedure previste per un’eventuale evacuazione.  Percorsi da seguire per mettersi in condizioni di sicurezza  Dispositivi predisposti dai sindaci per i possibili scenari di emergenza relativi al territorio comunale.

La protezione civile informa i cittadini sulle emergenze e fornisce indicazioni per gestire le crisi..

I media costituiscono il canale informativo per la popolazione

Organizzarsi in famiglia

Prepara un elenco di informazioni sui componenti il nucleo familiare  Dati anagrafici  Numero telefono o cellulare  Gruppo sanguigno  Eventuali patologie o allergie  Farmaci abitualmente utilizzati

Compila una lista di materiali di prima emergenza  indumenti: almeno un ricambio per persona con abiti comodi, includendo una giacca impermeabile e antivento.  Attrezzatura di base: fiammiferi, torcia elettrica con batterie di ricambio, panni, sacchetti di nylon, nastro adesivo, piatti, bicchieri e posate usa e getta, coltello, apriscatole e apribottiglie, fornello a gas.

…  Alimenti e bevande: acqua ( almeno 1 litro/giorno per persona) e cibi non deperibili quali: barrette energetiche, frutta disidrata, sale, zucchero, tè, caffè, cibi precotti o liofilizzati.  Medicinali indispensabili, fotocopia prescrizioni mediche e borsa pronto soccorso.  Doppioni chiavi, denaro e tessere telefoniche  Fotocopia documenti personali ed identificativi.

Predisponi una scorta di alimenti e beni di prima necessità  Se il nucleo familiare fosse costretto a soggiornare in casa per un periodo di tempo superiore al normale, essa diventa un rifugio che bisogna attrezzare.  Curare di avere in casa, oltre ai normali rifornimenti di generi alimentari, una buona scorta di acqua potabile, in bottiglie di acqua minerale o taniche.

Individua per tempo un luogo di accoglienza temporaneo  Scegliere un luogo in cui, in caso di evacuazione, la famiglia possa trascorrere alcuni giorni, ad esempio presso amici o parenti

Designare un referente familiare per le emergenze  Deve essere una persona che vive al di fuori del territorio e che ciascun componente della famiglia potrà contattare in caso di emergenza, per ottenere notizie sull’evolvere dell’evento o sulla situazione dei familiari eventualmente separati dal resto della famiglia.

Saper chiedere aiuto

Il primo nemico da battere è il tempo

Chi sa chiedere aiuto in modo corretto contribuisce a ridurre il tempo dell’intervento

Ricordare di:  Indicare con la massima precisione dove vi trovate, cosa sta accadendo, cosa vedete intorno, quante persone vedete coinvolte nell’emergenza.  Se siete in grado di individuare la tipologia dell’emergenza, chiamate il numero breve che corrisponde al soccorso

Tieni appeso vicino al telefono, o memorizza sul cellulare, l’elenco di tutti i numeri utili per le emergenze

Racconta a chi risponde alla chiamata l’essenziale, tenere occupata la linea può rendere impossibile la comunicazione di altre persone

Se non potete comunicare rendete evidente la vostra posizione in ogni modo possibile  Attendete i soccorsi senza perdere la calma.

Contribuire a diffondere una cultura di protezione civile

Costruire un rapporto sinergico e collaborativo tra chi soccorre e chi ha bisogno d’aiuto

Chi rischia a favore del prossimo, il volontario di protezione civile, è degno di encomi ed elogi incondizionati

In un settore così delicato e difficile c’è bisogno di gioco di squadra, c’è bisogno di fare sistema

Fare sistema significa lavorare insieme: dal cittadino alla famiglia, alle istituzioni

NUMERI UTILI

VIGILI DEL FUOCO: 115

EMERGENZA SANITARIA: 118

POLIZIA: 113

CARABINIERI: 112

GUARDIA DI FINANZA: 117

CORPO FORESTALE DELLO STATO: 1515

CAPITANERIE DI PORTO: 1530

DIPARTIMENTO PROTEZIONE CIVILE: 06/68201

PROTEZIONE CIVILE COMUNALE

PROTEZIONE CIVILE REGIONALE

PRONTO SOCCORSO

OSPEDALE

MEDICO DI BASE

IMPIANTO GAS

IMPIANTO ELETTRICO

IMPIANTO IDRAULICO

LUOGO ACCOGLIENZA TEMPORANEO

…  GRAZIE PER L’ATTENZIONE