Struttura dell’esame Due parti: A > storia e antologia della letteratura italiana dal Dolce Stil Novo alla fine del Trecento B > lettura e commento del.

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Struttura dell’esame Due parti: A > storia e antologia della letteratura italiana dal Dolce Stil Novo alla fine del Trecento B > lettura e commento del Canzoniere di Petrarca

B > lettura e commento del Canzoniere Lezioni del giovedì, venerdì e sabato. Testo di riferimento: ed. Santagata oppure ed. Stroppa Altre edd. : da sottoporre alla docente

A > storia e antologia della lett. italiana Due opzioni: 1)Effettuare un ripasso da soli sul manuale indicato nel programma (o su di un altro da sottoporre alla docente) 2)Frequentare le esercitazioni che saranno attivate nella seconda metà di ottobre

A > storia e antologia della lett. italiana Se si sceglie l’opzione A, si verrà interrogati all’orale il giorno stesso dell’esame orale. Se si sceglie l’opzione B, si potrà sostenere l’esonero scritto di fine esercitazioni: se lo si supera, la parte A non sarà più portata all’esame orale; se non lo si supera, si porterà la parte A all’orale.

A > storia e antologia della lett. italiana In ogni caso, il superamento della parte A è condizione indispensabile per proseguire l’esame.

PROGRAMMI DEFINITIVI I programmi definitivi saranno pubblicati, intorno alla fine di ottobre, sulla pagina personale della prof. Pellizzari del sito e

Esercitazioni di storia e antologia Le Esercitazioni sono tendenzialmente riservate alle matricole (gli studenti immatricolatisi prima del 2014 devono contattare la docente). Per orari e sedi delle esercitazioni, consultare fra una decina di giorni le news del Dipartimento di Lingue. NON SI CONFONDANO LE ESERCITAZIONI CON I LABORATORI PER LA VERIFICA SCRITTA, DESTINATI AGLI STUDENTI ANTE 2013.

Esercitazioni Negli orari delle Esercitazioni si troveranno, debitamente distinti, sia quelle dirette agli studenti del corso di Turismo, sia quelle dirette agli studenti del corso di Lingue e letteratura moderne. N.B. SONO PROGRAMMI DIVERSI, QUINDI CI SI DOVRÀ ISCRIVERE A QUELLE RISERVATE AL PROPRO CORSO DI LAUREA.

Esercitazioni Per frequentare le Esercitazioni sarà indispensabile iscriversi. Il format di iscrizione sarà attivato sul sito del Dipartimento di Lingue. L’annuncio dell’apertura delle iscrizioni sarà dato nelle news del sito del Dipartimento. Si accetteranno solo le iscrizioni on-line.

Comunicazioni della docente Gli studenti devono abituarsi a consultare regolarmente: 1)Il sito del Dipartimento di Lingue, in particolare le news. 2)La pagina personale della docente attiva sul sito

Orario e sede di ricevimento Sino al termine del corso, la docente riceve tutti i giovedì alle 10,15 nello studio 34 del 3° piano di Palazzo Nuovo (tel ); oppure, per brevi comunicazioni, al termine delle lezioni del venerdì e del sabato. Eventuali avvisi di impedimenti al ricevimento (per impegni scientifici, accademici, ecc.) saranno pubblicati nelle news del sito del Dipartimento e/o affissi alla porta dello studio della docente.

Il Canzoniere di Petrarca

TITOLO DELL’OPERA Canzoniere non è titolo d’autore ma risale all’ed. Bologna, Francesco Griffo, 1516; è comunque consolidato nella tradizione Il titolo d’autore è Rerum vulgarium fragmenta (cod. Vat. lat. 3195) Altri titoli non d’autore: Rime sparse, Sonetti e canzoni, Opere volgari, Il Petrarca, ecc.

CONSISTENZA 366 componimenti senza titolo: 317 sonetti 29 canzoni 9 sestine 7 ballate 4 madrigali

Struttura Bipartizione d’autore (cod. Vat. lat. 3195): Parte prima : da 1 a 263 Parte seconda: da 264 a 366 Nel Quattrocento, un anonimo annota in latino sulle carte bianche del codice seguenti il 263: “Finiscono i sonetti di Francesco Petrarca intorno alla vita della sua Laura. Amen e grazie a Dio”.

Struttura Bipartizione fra “rime in vita di Laura” e “rime in morte di Laura” non è dunque d’autore. Difficoltà di far rientrare le due parti del Canzoniere nelle sezioni così denominate (con spostamento dell’inizio della seconda parte al sonetto 267). La bipartizione d’autore è più problematica e non così semplicistica.

Struttura La difficoltà di decifrare il senso della bipartizione petrarchesca induce a operazioni di smembramento e ricomposizione che snaturano la struttura del Canzoniere. Ad es. ed. Vellutello (1525): tre parti riaccorpate per gruppo tematici (in vita di Laura, in morte di Laura, altri soggetti).

Struttura: innovazione della tradizione Lirica medievale > frammentarietà > autonomia di ogni “pezzo” > assenza di vincoli con ciò che precede o segue Canzoniere > liriche a cui l’autore assegna (non subito) un ordine sequenziale > costruzione romanzo autobiografico. La raccolta di rime di tipo medievale diventa un macrotesto, organizzato dall’autore, con precisi scopi e significati.

Struttura: innovazione della tradizione Nel macrotesto Canzoniere i singoli “pezzi” da un lato mantengono la loro autonomia, dall’altro vanno letti, e acquisiscono un ulteriore significato, all’interno della struttura unitaria.

Una struttura senza modelli? Il Canzoniere dunque ha uno sviluppo narrativo, assente nei modelli classici (Catullo, Properzio) e anche in quasi tutti i lirici moderni. Eccezioni: Guittone d’Arezzo > 86 sonetti per Gioia Guiraut Riquier > circa 70 componimenti per Belh Deport Nicolò de’ Rossi > circa 100 sonetti per Floruzza

Una struttura senza modelli? Petrarca forse conobbe questi testi, che però assomigliano solo lontanamente al suo Canzoniere. Più sicuro e importante è l’esempio costituito dalla Vita nuova di Dante > vicenda sentimentale e autobiografica presentata in modo lirico e narrativo.

Canzoniere e Vita nuova Vita nuova (ultima decade ’200) > Dante ripercorre il periodo del suo amore giovanile per Bice Portinari (= Beatrice). Ne dà una ricostruzione e una interpretazione a posteriori. Le liriche (composte a partire dal 1283) sono poi incastonate in parti in prosa, che fungono da raccordo narrativo e da commento stilistico. La Vita nuova è un prosimetro.

Canzoniere e Vita nuova Analogie: 1)esemplarità di un amore sublimato e non spezzato dalla morte fisica della donna; 2) introspezione protagonista-autore; 3) forte valenza simbolica > rifondazione spirituale del protagonista-autore; 4) varietà metrica; 5) spunti narrativi di contorno.

Canzoniere e Vita nuova Differenze: 1)Rinuncia e superamento del raccordo prosastico (autonomia e autosufficienza della lirica); 2)Accentuata sensualità e rappresentazione di un “io” diviso.

L’itinerario compositivo Il Canzoniere come lo leggiamo oggi è il risultato di un lungo itinerario, nel quale ha una rilevanza fondamentale la progressiva e concomitante maturazione di un’idea e di un più ampio progetto di “autobiografia”, intesa come offerta del ritratto di sé ai contemporanei e, soprattutto, ai posteri. Obiettivo > rinnovare immagine del letterato e della letteratura.

L’itinerario compositivo Prime esperienze liriche > probabilmente , ma nulla ci è pervenuto per volontà dell’autore di oscurare tutto quanto precedeva una data fatidica (o meglio, posta come “fatidica” nel progetto autobiografico): l’incontro con Laura (6 aprile 1327)

L’itinerario compositivo Componimenti più antichi che entrano nel Canzoniere: 27, 28 e 103 ( ). Nella canzone 28 accenna all’esistenza di “altre compagne”, cioè di altre liriche di argomento amoroso.

L’itinerario compositivo Come lavorava Petrarca? Componeva e correggeva su fogli sparsi (schedulae); solo quando i componimenti raggiungevano, a suo giudizio, un grado di elaborazione accettabile, venivano ricopiati a gruppi, ma ancora senza un ordine preciso > “raccolte di riferimento” (4: ; 1359; ; ).

L’itinerario compositivo Il “codice degli abbozzi” (Vat. lat. 3196): sono una ventina di carte, in origine sciolte, interamente autografe, contenenti vari materiali petrarcheschi, fra cui 57 poesie o parti di esse confluite poi nel Canzoniere. Datazione:

L’itinerario compositivo Quando Petrarca iniziò a raccogliere le rime in una “silloge”, cioè operando una selezione? Prima silloge (o raccolta), 1342: raccolta di 13 pezzi (amore ossessivo, non corrisposto; nome dell’amata mai menzionato; mito di Apollo e Dafne > lauro). Si apriva con l’attuale son. 34.

L’itinerario compositivo Quando la silloge diventa “il” Canzoniere? Fra il 1348 e il Dopo il 1342, battuta d’arresto e crisi: lavori interrotti, inizio di nuovi (Rerum mem.), stoicismo cristiano, meditazione sulla morte; 1347 > inizio del Secretum. Fatto traumatico > la peste del 1348 Lettera gennaio 1350 all’amico “Socrate”

L’itinerario compositivo Nel ricomincia a lavorare alle rime volgari. Ma la prima vera “forma” o redazione del Canzoniere e la redazione Correggio ( ), non pervenuta, con 171 componimenti (= 1-142, con al n. 121 la ballata, poi espunta, Donna mi vène, e ). Non era probabilmente bipartita.

L’itinerario compositivo Forma Chigi ( ): È la prima raccolta dei RVF che ci sia materialmente pervenuta (= cod. Vat. Chig. L. V. 176); è autografo di Boccaccio: 204 testi, in due parti ( componimenti).

Cod. Vat. Lat Trasmette: 1)Forma di Giovanni ( ), cioè in parte di mano di Giovanni Malpaghini; 2)Forma Pre-Malatesta (1372), con aggiunte aut. (suddivisibile in vari periodi, dal ’67al ’72) 3)Redazione Vaticana ( luglio 1374), conformazione finale dopo la forma Malatesta.

L’itinerario compositivo Forma Malatesta (1371/ ): Documentata da ms tardo quattrocentesco Laur. 41, 17 (variazione ordine testi rispetto a forma Pre-Malatesta) Forma Queriniana (1373): 3 testimoni mss (2 a Brescia, 1 a Milano) che si integrano (ancora variazioni ordine testi rispetto a forma Malatesta)

L’itinerario compositivo Riassumendo: È con la redazione Correggio che prende corpo il Canzoniere. Le redazioni e le forme successive documentano un lungo lavoro di accrescimento dei testi e relativo al loro ordinamento. La redazione definitiva è trasmessa dall’ultima forma del Vat. Lat conclusa il 18 luglio 1374.

L’itinerario compositivo È solo con l’estrema fase di riordino, attuata tramite una rinumerazione marginale degli ultimi 31 componimenti ( ), che Petrarca raggiunge l’effetto voluto: la canzone alla Vergine non appare più isolata, ma “preparata” dai pezzi che la precedono, in cui si fa più evidente il distacco dell’autore dalle ossessioni terrene. L’itinerario fra il “giovenile errore” e il “pentèrsi” è finalmente compiuto.