PROGETTO “PARITA’ DI GENERE” CLASSE V A. LA MOTIVAZIONE A SVOLGERE QUESTA RICERCA DURANTE LO SCORSO ANNO, ABBIAMO RICEVUTO DIVERSI SPUNTI CHE CI HANNO.

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PROGETTO “PARITA’ DI GENERE” CLASSE V A

LA MOTIVAZIONE A SVOLGERE QUESTA RICERCA DURANTE LO SCORSO ANNO, ABBIAMO RICEVUTO DIVERSI SPUNTI CHE CI HANNO SOLLECITATO A RIFLETTERE SULLE DIFFERENZE TRA UOMINI E DONNE: S TUDIANDO LA STORIA DELLE ANTICHE CIVILTA’ CI SIAMO CHIESTI PERCHE’ ALLE BAMBINE NON ERA PERMESSO NE’ RICHIESTO DI ANDARE A SCUOLA; P ERCHE’ C’E’ LA “FESTA DELLA DONNA” E NON “DELL’UOMO”? L A SPEDIZIONE DI SAMANTHA CRISTOFORETTI NELLO SPAZIO L ’ASSEGNAZIONE DEL PREMIO NOBEL PER LA PACE A MALALA YOUSAFZAI E, SOPRATTUTTO, LA LETTURA DEI LIBRI PROPOSTI DAL “PROGETTO SUGLI STEREOTIPI DI GENERE” DELLA PROVINCIA DI LUCCA

I NOSTRI STEREOTIPI SU MASCHI E FEMMINE PENSANDOCI BENE….. CI SIAMO ACCORTI CHE ANCHE NOI ABBIAMO DELLE “IDEE FISSE” SU UOMINI E DONNE…. I MASCHI SONO PIU’ SPRECISI DELLE DONNE LE DONNE SONO MENO BRAVE NEGLI SPORT IL COLORE ROSA E’ SOLO PER LE DONNE E IL CELESTE SOLO PER GLI UOMINI LE DONNE SONO PIU’ LENTE NEL PREPARARSI I MASCHI SONO PIU’ SPORTIVI DELLE DONNE GLI SPORT MASCHILI SONO PIU’ SEGUITI DI QUELLI FEMMINILI LE DONNE SONO PIU’ BRAVE DEGLI UOMINI A PALLAVOLO LA MAGGIOR PARTE DELLE DONNE NON SA GUIDARE LE DONNE SONO MENO INTELLIGENTI DEGLI UOMINI

I DIRITTI DELL’INFANZIA

LEGGIAMO……. Esiste un documento scritto, la “Convenzione ONU sui diritti dell’Infanzia” (20 novembre 1989) in cui i principali capi di stato del mondo hanno raccolto i diritti dei bambini, affinché siano rispettati da tutti i bisogni dei più piccini. Questi bisogni dei bambini sono veri e propri diritti. In tutte le parti del mondo ogni bambino ha gli stessi bisogni quindi, gli stessi diritti. I diritti dei bambini sono universali e tutti i diritti sono importanti. Se tutti i diritti vengono rispettati i bambini possono crescere bene e diventare delle persone felici.

CI SIAMO CHIESTI…… MA QUESTI DIRITTI SONO RISPETTATI IN TUTTO IL MONDO???

ANALFABETISMO NEL MONDO ATTUALE

LA MAGGIOR PARTE DEGLI ANALFABETI SONO DONNE Secondo i dati dell'UNESCO, circa i due terzi della popolazione analfabeta mondiale sono composti da donne. In alcune regioni, circa la metà delle donne è analfabeta. Il numero totale è di circa 771 milioni di analfabeti, di cui 2/3 di donne. Ci sono circa 137 milioni di analfabeti giovani o bambini, di cui 61% ragazze.

MALALA YOUSAFZAI

MALALA YOUSAFZAI Malala è una ragazza pakistana. Lei voleva andare a scuola e studiare per diventare medico. In Pakistan i Talebani proibiscono alle bambine di andare a scuola, ma lei e le sue amiche ci andavano lo stesso e nascondevano i libri sotto il velo che portano in testa. Malala protestava contro i talebani e incoraggiava anche altre ragazze a fare lo stesso. I talebani minacciavano di ucciderle e infatti il 9 Ottobre del 2012 hanno sparato a Malala mentre tornava da scuola e l'hanno ferita alla testa. E' stata curata in Inghilterra e ora vive lì, così può studiare ed ha cambiato idea: non vuole più fare il medico, perché dice che c'è più bisogno di impegnarsi nella politica, per poter cambiare le leggi sbagliate. Nel Novembre del 2014 ha ricevuto il Premio Nobel per la Pace, perché si è impegnata molto e ha rischiato la vita per far rispettare i diritti di tante ragazze.

FACCIAMO TRE PASSI… NELLE FAVOLE!!! FRA I LIBRI SUGGERITI DAL PROGETTO SUGLI STEREOTIPI DI GENERE, ABBIAMO SCELTO QUESTE TRE STORIE, CHE ABBIAMO COLLEGATO A FATTI DI CRONACA CHE CI HANNO PARTICOLARMENTE COLPITO PERCHE’ RISPONDEVANO AD ALCUNI NOSTRI QUESITI: CHE COSA DOBBIAMO APPREZZARE DI PIU’ IN UNA PERSONA, E QUINDI IN UNA DONNA: LA BELLEZZA OPPURE IL CORAGGIO E L’ASTUZIA? PERCHE’ CI SONO ATTIVITA’ CHE SVOLGONO SOLO GLI UOMINI E ALTRE SOLO LE DONNE?

LA PRINCIPESSA E IL DRAGO LA PRINCIPESSA ELIZABETH RIESCE A SALVARE IL PRINCIPE RONALD DA UN TERRIBILE DRAGO, POI LUI LA RIMPROVERA PERCHE’ E’ SPORCA MALVESTITA E SPETTINATA!!!

Morale della favola: UNA PERSONA, DONNA O UOMO, VALE PER CIÒ CHE FA, PER COME SI COMPORTA SOPRATTUTTO VERSO GLI ALTRI, NON PER COME SI VESTE O COME APPARE. LE FEMMINE NON DEVONO ESSERE CONSIDERATE SOLO PERCHE' SONO SEMPRE BELLE, ELEGANTI E TRUCCATE, MA PER LE LORO CAPACITA'.

GIOCATTOLI DA “MASCHI” E DA “FEMMINE” GIOCATTOLI DA “MASCHI” E DA “FEMMINE” NELLE COSTRUZIONI DELLA LEGO, LE ATTIVITA’ DEI PUPAZZETTI-FEMMINE SONO: STARE SEDUTE IN CASA O SULLA SPIAGGIA, FARE SHOPPING….., MENTRE I MASCHI COMPIONO AVVENTURE, LAVORI INTERESSANTI ED EMOZIONANTI!!! Abbiamo letto sulla rivista “Città nuova” questo articolo: Il 25 Gennaio, a Londra, una bambina di 7 anni, di nome Charlotte era entrata in un negozio, cercando una confezione di Lego friends, poi è tornata a casa e ha scritto alla ditta Lego: “Mi piacciono i vostri giochi, ma non mi piace che ci siano più Lego maschili e quasi nessuno femminile. Oggi sono andata in un negozio e ho visto i Lego divisi in due sezioni: rosa per le bambine e blu per i bambini, tutte le ragazze sono sedute in casa, vanno in spiaggia, fanno shopping e non fanno nessun lavoro, mentre i ragazzi vanno all'avventura, lavorano, salvano persone, nuotano persino con gli squali! Per piacere, fate più Lego ragazze e lasciatele andare all'avventura e divertirsi, ok?! Firmato:Charlotte” Così la Lego ha messo in vendita una scatola con tre scienziate donna: una paleontologa, un'astrofisica e una chimica, con tanto di scheletro di dinosauro, telescopio e provette. Come dire che una bimba di sette anni ha fatto capire alla Lego che deve cambiare i prodotti, perchè la cultura del mondo, e anche dei bambini, sta cambiando. Charlotte ha chiesto di poter scegliere: lasciate che i giocattoli siano uguali per maschi e femmine, poi saremo noi a decidere come giocare.

“IL TRATTORE DELLA NONNA” RACCONTA LA STORIA DI UNA COPPIA DI NONNI, IN CUI LA NONNA GUIDA IL TRATTORE E FA I LAVORI NEI CAMPI, MENTRE IL NONNO RIMANE A CASA, CUCINA E FA IL BUCATO

Morale della favola MOLTISSIME ATTIVITÀ CHE SVOLGIAMO NELLA VITA POSSONO ESSERE FATTE SIA DAI MASCHI CHE DALLE FEMMINE, NON DIPENDE DAL SESSO, DIPENDE DALLE CAPACITÀ, DALLE PREFERENZE E ANCHE DA COME SIAMO STATI ABITUATI.

CORSI DI ECONOMIA DOMESTICA NELLE SCUOLE DELLA FINLANDIA ABBIAMO LETTO UN ARTICOLO CHE PARLA DELLE SCUOLE DELLA FINLANDIA: “IN FINLANDIA L'ECONOMIA DOMESTICA FA PARTE INTEGRANTE DEL PROGRAMMA DELLA SCUOLA DELL'OBBLIGO, PER GLI STUDENTI DAI 13 AI 15 ANNI. IN QUESTI CORSI SI INSEGNANO TUTTI I LAVORI CHE GENERALMENTE SONO AFFIDATI ALLE DONNE, QUINDI I RAGAZZI IMPARANO A CUCINARE, A STIRARE, A LAVARE A MANO I CAPI DELICATI, A FARE LA MAGLIA, A RAMMENDARE UN CALZINO, A COSTRUIRSI UNA SLITTA PER DIVERTIRSI SULLA NEVE. IMPARANO ANCHE A NON SPRECARE IL CIBO, L'ACQUA, I SOLDI E AD ESSERE RESPONSABILI NELL'USO DEL DENARO. QUESTE LEZIONI PIACCIONO MOLTO AGLI ALUNNI, ALCUNI LE CONSIDERANO LE LORO PREFERITE. QUESTE LEZIONI SONO MOLTO UTILI, PERCHE'I RAGAZZI SI SENTONO PIU' AUTONOMI, SAPRANNO CAVARSELA DA SOLI QUANDO VIVRANNO FUORI CASA O SARANNO CAPACI DI COLLABORARE QUANDO VIVRANNO IN COPPIA E IMPARANO MOLTO CONCRETAMENTE CHE COS'E' LA “PARITA' DI GENERE” “

TITO LUPOTTI: IL LUPACCHIOTTO CHE VOLEVA FARE IL FIORAIO

Morale della favola ANCHE I MASCHI POSSONO FARE CERTE ATTIVITÀ CHE SONO CONSIDERATE “DA FEMMINE” E VICEVERSA, E NON DEVONO ESSERE PRESI IN GIRO, SCANSATI DAGLI AMICI, CONSIDERATI “DIVERSI”. OGNI PERSONA DEVE POTER SCEGLIERE IL MESTIERE, LO SPORT, I DIVERTIMENTI CHE PREFERISCE, SECONDO LE SUE CAPACITÀ FISICHE E IL SUO CARATTERE..... COME IL LUPACCHIOTTO TITO LUPOTTI!!

SAMANTHA CRISTOFORETTI: UNA RAGAZZA ASTRONAUTA

L'astronauta Samantha Cristoforetti Samantha Cristoforetti è la prima astronauta donna italiana, ha 37 anni, è nata a Milano ed è cresciuta a Malè, in provincia di Trento, “dove il cielo è limpido e si vedono bene le stelle”. Il suo amore per lo spazio è cominciato lì. E' stata lanciata nello spazio su una navetta Sojuz ed è restata in orbita sei mesi. Per diventare astronauta ha studiato e lavorato molto: in Germania, in Francia, in Russia, a Napoli. Durante la missione si è dedicata agli esperimenti previsti dall'Agenzia spaziale italiana collaborando con i suoi colleghi uomini, anche le “faccende domestiche” sono equamente divise... almeno in orbita!

Grazie per la vostra attenzione!!! LE ALUNNE E GLI ALUNNI DELLA CLASSE V A