Governare la valutazione di una politica di sviluppo territoriale Il caso dello sviluppo rurale Martina Bolli, Patrizia Fagiani, Alessandro Monteleone.

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Transcript della presentazione:

Governare la valutazione di una politica di sviluppo territoriale Il caso dello sviluppo rurale Martina Bolli, Patrizia Fagiani, Alessandro Monteleone INEA Cagliari, 28 Marzo 2009 Congresso Associazione Italiana Valutazione 2009 La Valutazione per una Pubblica Amministrazione responsabile e trasparente

Contenuti La politica di sviluppo rurale La valutazione come strumento per migliorare l’azione amministrativa L’approccio nazionale alla valutazione delle politiche di sviluppo rurale Analisi preliminare dei bandi di assegnazione dei servizi di valutazione Conclusioni

Politica di sviluppo rurale in Italia 1 Programma “Rete Rurale Nazionale” 21 Piani di Sviluppo Rurale (PSR) 1 Piano Strategico Nazionale (PSN) Autorità di Gestione è il Mipaaf Organizzazione della RRN in Task Forces 3 obiettivi generali: - migliorare la governance - migliorare la capacità di programmazione - scambio di esperienze e pratiche

La valutazione come strumento per migliorare l’azione amministrativa Sviluppo rurale: “laboratorio” per approccio innovativo Rendicontazione vs. percorso di apprendimento su funzionamento ed effetti delle politiche Il ruolo della Commissione Europea: regolamenti, Quadro Comune di Monitoraggio e Valutazione, European Evaluation Network for Rural Development Il Mipaaf: utilità e utilizzabilità della valutazione, qualità del processo e dei prodotti, approccio consapevole della committenza, creare le condizioni per feedback nel policy making

L’approccio MIPAAF alla valutazione delle politiche di sviluppo rurale Organizzazione della valutazione in itinere Rafforzare la committenza “Orientamenti” Non metodi ma soluzioni operative

L’approccio MIPAAF alla valutazione delle politiche di sviluppo rurale I principi Responsabilità Comunicazione e trasparenza Networking o “fare rete” Partecipazione Unitarietà: un coordinamento possibile

L’approccio MIPAAF alla valutazione delle politiche di sviluppo rurale I principi Responsabilità Comunicazione e trasparenza Networking o “fare rete” Partecipazione Unitarietà: un coordinamento possibile

L’approccio MIPAAF alla valutazione delle politiche di sviluppo rurale Responsabilità Qualità della valutazione legata ad un governo consapevole e responsabile del processo Strutturazione del sistema Domanda di valutazione Rapporto con il valutatore

L’approccio MIPAAF alla valutazione delle politiche di sviluppo rurale Responsabilità Strutture responsabili della gestione tecnica Strutture di gestione interne all’AdG Strutture di presidio della qualità (ad es. gruppi direttivi) Ruoli diversi ma complementari

L’approccio MIPAAF alla valutazione delle politiche di sviluppo rurale Responsabilità Domanda di valutazione Domanda chiara, autonoma e aggiuntiva Attenzione al processo ma anche agli effetti Dimensione settoriale e territoriale Impegno ma ancor di più opportunità in termini di valore aggiunto conoscitivo.

L’approccio MIPAAF alla valutazione delle politiche di sviluppo rurale Responsabilità Rapporto con il valutatore Chiedere risposte di qualità (robustezza metodologica, comprensibilità e utilizzabilità) Confronto continuo con il valutatore (oggetto, metodi e risultati) Richieste consapevoli al valutatore (temi, dati, metodi) Impegno a creare le condizioni per condurre al meglio le attività valutative

L’approccio MIPAAF alla valutazione delle politiche di sviluppo rurale I principi Responsabilità Comunicazione e trasparenza Networking o “fare rete” Partecipazione Unitarietà: un coordinamento possibile

Comunicazione e trasparenza Importanza della divulgazione dei risultati Feedback nel policy making “Raccontare” al territorio insieme al valutatore –Fruibilità dei prodotti –Attività comunicative e consultive

L’approccio MIPAAF alla valutazione delle politiche di sviluppo rurale I principi Responsabilità Comunicazione e trasparenza Networking o “fare rete” Partecipazione Unitarietà: un coordinamento possibile

L’approccio MIPAAF alla valutazione delle politiche di sviluppo rurale Networking o “fare rete” Rete: “un tutto maggiore dell’insieme delle sue parti” (Capra, 1998) Metodo di lavoro sistematico: la RRN e il SV –a livello locale (con le Regioni) –a livello centrale (Mipaaf, altri enti attuatori, altri Fondi, altre reti) –a livello europeo (EERDN)

L’approccio MIPAAF alla valutazione delle politiche di sviluppo rurale I principi Responsabilità Comunicazione e trasparenza Networking o “fare rete” Partecipazione Unitarietà: un coordinamento possibile

L’approccio MIPAAF alla valutazione delle politiche di sviluppo rurale Partecipazione … degli stakeholders –Definizione della domanda valutativa: processo “inclusivo” riflette la complessità del territorio, supera la compartimentazione degli interventi per Fondo –Osservazione, analisi: rilevanza dei dati primari, quali attori, quali modalità? –Divulgazione dei risultati … della comunità scientifica –Nei gruppi di valutazione –Negli steering groups

L’approccio MIPAAF alla valutazione delle politiche di sviluppo rurale I principi Responsabilità Comunicazione e trasparenza Networking o “fare rete” Partecipazione Unitarietà: un coordinamento possibile

L’approccio MIPAAF alla valutazione delle politiche di sviluppo rurale Unitarietà: un coordinamento possibile Superare la visione per fondi: centralità del territorio e delle sue trasformazioni. Diversi obblighi di valutazione regolamentari, mancanza di programmazione unitaria… … ma esigenze conoscitive comuni e possibili sinergie. Il percorso in atto: il Sistema Nazionale di Valutazione per la Politica Regionale Unitaria e la Rete Rurale Nazionale. Coordinamento dei percorsi di accompagnamento metodologico e organizzativo per le AdG.

Le Regioni recepiscono l’approccio nazionale? Alcune indicazioni dai bandi di affidamento dei servizi di valutazione…

Servizi affidati, in affidamento, bandi non pubblicati

Bandi di valutazione: un’analisi preliminare Aspetti ampiamente recepiti… Tendenza a fare proprio il concetto di “governo” della valutazione –domanda di valutazione autonoma (definita o in via di definizione); –rapporto con il valutatore “concreto”, “durevole”; –contributo del valutatore alla fruibilità e divulgazione dei risultati (prodotti, processo …); Richieste dell’AdG o criteri di selezione

Bandi di valutazione: un’analisi preliminare Aspetti meno presenti… Interazione del valutatore con il Gruppo Direttivo. Riferimento a Piani di Valutazione Unitaria, coordinamento con valutazione delle politiche afferenti ad altri fondi … un percorso da consolidare!

Uno sguardo al futuro… Approccio “in itinere”! Sostenere le attività di valutazione regionali (linee guida, formazione, informazione, steering group regionali, altri strumenti di supporto). Coordinamento con le attività di valutazione realizzate nell’ambito della politica regionale. Supporto metodologico, valutazioni tematiche, ecc. Favorire il dialogo e lo scambio di esperienze nel campo della valutazione. Stimolare la divulgazione dei risultati non solo in ambito regionale.

Grazie dell’attenzione!