Nel mondo delle ipotesi
Cos’è un periodo ipotetico? È una frase complessa in cui si formula un’ipotesi (se mangiassi le carote - protasi) dalla quale può derivare una conseguenza (non sarei così miope - apodosi). Ascoltiamolo
Tipi di periodo ipotetico Sono tre i diversi modi di presentare l’ipotesi
Una presentazione sommaria Primo tipo = realtà (ipotesi e conseguenze reali e certe); Secondo tipo = possibilità (conseguenze possibili e realizzabili, ma non certe); Terzo tipo = irrealtà (ipotesi e conseguenze del tutto irrealizzabili).
Altre informazioni La posizione delle due frasi che compongono il periodo ipotetico può essere invertita senza nessun cambiamento di significato Se potessi, partirei domani. Partirei domani, se potessi. A volte si usa solo la prima parte del periodo ipotetico, come se fosse un’esclamazione, e si lascia immaginare la conseguenza a chi ascolta. Ah, se avessi vent’anni di meno!
Primo tipo: Una verità ovvia di M. Ghandi Se pensi che tutto il mondo sia sbagliato, devi ricordarti che contiene esseri come te.
Rimeditiamo la frase di M. Ghandi Se pensi che tutto il mondo sia sbagliato, devi ricordarti che contiene esseri come te. È un periodo ipotetico della realtà. La premessa (se pensi) e la conseguenza (ricordati) sono presentate come certe e sicure. In questo caso il verbo è all’indicativo (=modo della realtà oggettiva) nella protasi e nell’apodosi.
Periodo ipotetico della realtà o di primo tipo. Presenta l’ipotesi e la sua conseguenza come reali e certe. Protasi: modo indicativo Apodosi : indicativo, imperativo Esempi Se pensi questo, sbagli. Se domani è bello, andremo al mare. Se farà questa scelta, se ne pentirà. Se ha agito così, è stato imprudente. Se ti senti male, chiamami
Secondo tipo: Scelte di vita, Jim Morrison Se dovessi scegliere tra il tuo amore e la mia vita, sceglierei il tuo amore perché è la mia vita.
Rimeditiamo la frase di J.M. Se dovessi scegliere tra il tuo amore e la mia vita, sceglierei il tuo amore. Periodo ipotetico della possibilità: la premessa e la conseguenza sono presentate come possibili e realizzabili, ma non certe. congiuntivo imperfetto Protasi: congiuntivo imperfetto (dovessi) condizionale presente Apodosi: condizionale presente (sceglierei)
Periodo ipotetico della possibilità o di secondo tipo Presenta l’ipotesi e la conseguenza come possibili e realizzabili, ma non certe. Protasi: cong. imperfetto. Apodosi: condizionale presente. Esempi Se dovessi comprare una chitarra, sceglierei la Gibson semiacustica. Se non bevessi caffè, sarei uno zombie.
Terzo tipo: Studente a proposito delle equazioni di secondo grado Se fossi Einstein, riuscirei a risolvere le equazioni di secondo grado in tre nanosecondi. Se fossi Einstein, non avrei bisogno di risolvere alcuna equazione.
Rivediamo l’affermazione dello studente Se fossi Einstein, riuscirei a risolvere le equazioni di secondo grado in tre nanosecondi. Periodo ipotetico della irrealtà, perché sia la premessa (se fossi Einstein) che la conseguenza (soluzioni equazioni di II grado) sono del tutto irrealizzabili. Protasi= congiuntivo imperfetto Apodosi= condizionale presente
Einstein (a proposito della bomba atomica) Se solo l’avessi saputo, avrei fatto l’orologiaio.
Rivediamo l’affermazione del genio della fisica Se solo l’avessi saputo, avrei fatto l’orologiaio. Periodo ipotetico della irrealtà, perché sia la premessa (se l’avessi saputo=ipotesi irrealizzabile nel passato) che la conseguenza (avrei fatto l’orologiaio) sono del tutto irrealizzabili. Protasi= congiuntivo trapassato Apodosi= condizionale passato
Periodo ipotetico dell’irrealtà ProtasiApodosiIpotesi e conseguenza Cong. imperfetto Se fossi Einstein Condiz.pres. Non avrei il debito in matematica presente. Sono irrealizzabili nel presente. Cong. trapassato Se l’avessi saputo Condiz. passato Avrei fatto Avrei fatto l’orologiaio Sono irrealizzabili nel passato.
Come distinguere il periodo ipotetico della possibilità da quello dell’irrealtà (nel presente)? È possibile distinguerli solo in base al contesto. Considero il significato generale della frase e valuto se l’ipotesi presentata nella protasi possa risultare possibile o irrealizzabile. Esempio: a)Se venisse alla festa (è una eventualità possibile), si divertirebbe. b)Se potessi volare (impossibile), lo seguirei.
PERIODI IPOTETICI MISTI Si forma con il congiuntivo trapassato e il condizionale presente quando la conseguenza perdura nel presente: Se avesse comprato la macchina, non dovremmo andare a piedi. Si costruisce con modi e tempi che non rispecchiano quelli dello schema o che lo rispecchiano solo parzialmente: Se ci avessero avvisati, non venivamo.
PERIODI IPOTETICI MISTI L'imperfetto indicativo, tra l'altro, può trovarsi sia nella protasi sia nell’apodosi, in luogo del congiuntivo e del condizionale: Se me lo dicevi, venivo prima; Non parlavo mica, se me lo dicevi; Non reagivo così, se sapevo dello scherzo. Si tratta di un uso particolare dell'imperfetto che va evitato nello scritto, ma che è molto frequente nella lingua parlata.
Esempio illustre S' i' fosse foco, arderei 'l mondo; s' i' fosse vento, lo tempesterei; s' i' fosse acqua, i' l'annegherei, s' i' fosse Dio, mandereil' en profondo; s' i' fosse papa, sare' allor giocondo, ché tutt' i cristiani imbrigherei; s' i' fosse 'mperator, sa' che farei? a tutti mozzerei lo capo a tondo. S' i' fosse morte, andarei da mio padre; s' i' fosse vita, fuggirei da lui: similmente farìa da mi' madre. S' i' fosse Cecco, com' i' sono e fui, torrei le donne giovani e leggiadre, e vecchie e laide lasserei altrui. Cecco Angiolieri