LA CLASSIFICAZIONE DELLA PALLAVOLO TRA LE DISCIPLINE SPORTIVE CENNI SULLE PROBLEMATICHE DELL’ALLENAMENTO SPORTIVO
CARATTERISTICHE DELLA PALLAVOLO Sport di situazione Sport di squadra Impossibilità di fermare la palla Una volta definito il modello prestativo in generale della pallavolo e nello specifico della categoria,possiamo organizzare gli impegni fisici tecnici e tattici dal punto di vista metodologico e procedurale
SPORT DI SITUAZIONE OPEN SKILL Vengono definiti quelli sport nei quali le richieste tecnico-tattiche variano in continuazione perché dipendono dall’opposizione dell’avversario e dall’ interazione con i compagni. Per ogni categoria bisogna definire Caratteristiche e priorità tecniche-tattiche-fisiche
SPORT DI SITUAZIONE STRUTTURAZIONEDEL MOVIMENTO Componente percettiva Componente eleborativa Componente esecutiva RACCOLTA INFORMAZIONI ATTRAVERSO GLI ORGANI DI SENSO PROGRAMMAZIONE E ELABORAZIONE DI UNA RISPOSTA MOTORIA VERA E PROPRIA ESECUZIONE DEL MOVIMENTO DA PARTE DEGLI ORGANI MOTORI, CON UN CONTINUO CONTROLLO E AGGIUSTAMENTO DEL MOVIMENTO
SPORT DI SQUADRA ASPETTI IDENTIFICATIVI Le dinamiche di gruppo Il gruppo giovanile e il gruppo squadra La condivisione degli obiettivi L’organizzazione delle attività individuali Le dinamiche di gruppo Il ruolo ricoperto all’interno del gruppo Le aspettative I rapporti instaurati tra le varie figure del gruppo LA CONDIVISIONE DEGLI OBIETTIVI Processo che coinvolge l’aspetto motivazionale dell’atleta e della famiglia, la capacità dell’allenatore nel definire gli obiettivi e le startegie IL GRUPPO GIOVANILE E IL GRUPPO SQUADRA IO E GLI ALTRI IO E LA SQUADRA LA SQUADRA E IO L’ORGANIZZAZIONE DELLE ABILITA’ INDIVIDUALI INTESA COME LA CAPACITA’ DELL’ALLENATORE DI INDIVIDUARE, ALELNARE E GESTIRE LE DIVERSE ABILITA’ INDIVIDUALI
SPORT BASATO SULLA VARIAZIONE DI DIREZIONE Problematiche relative alle traiettorie della palla in arrivo (il posizionamento) PROBLEMATICA DELL’ORIEMNTAMENTO AL BERSAGLIO (la ricerca della precisione) PROBLEMATICA DEL RAPPORTO POTENZA-PRECISIONE ( velocità-impegno massimale,controllo esecutivo- adattamento motorio) Nella pallavolo no si blocca la palla Non si puo’ far rimbalzare Gli obiettivi da perseguire attraverso le tecniche migliori e il rispetto regolamentare sono aree minime ben delimitate e difficili da colpire L’alta velocita’ produce problematiche per il controllo motorio
RAPPORTO TRA GIOCO TECNICA E TATTICA IL GIOCO E L’AGONISMO COME SPINTE MOTIVAZIONALI PRIMARIE LA TATTICA COME ESPRESSIONE DEL COMPORTAMENTO TECNICO-COORDINATIVO, PSICOLOGICO E COGNITIVO LA TECNICA COME MEZZO PER GIOCARE E PER ESPRIMERE LE CARATTERISTICHE FISICHE E CONDIZIONALI PROPORRE ESERCITAZIONI CHE RISPETTINO PROGRESSIONI DIDATTICHE ALTERNANZA DEGLI STIMOLI ALTERNANZA DELLA CASISTICA SITUAZIONALE ALTERNANZA DI FASI AGONISTICHE A FASI DI COSTRUZIONE DELLE TECNICHE
TEORIE DELL’ALLENAMENTO: PRINCIPI GENERALI LA CONTINUITA’ NELL’ESPERIENZA MOTORIA E SITUAZIONALE ( PER IL PERFEZIONAMENTO DELLE TECNICHE) LA PROGRESSIVITA’ DEL COMPITO MOTORIO E SITUAZIONALE (RISPETTARE LA GRADUALITÀ DEGLI STIMOLI PROPOSTI PER UN CORRETTO APPRENDIMENTO ( FACILE-DIFFICILE, SEMPLICE- COMPLESSO, CONOSCIUTO-SCONOSCIUTO) LA VARIABILITA’ DEI MEZZI E DEI METODI DI LAVORO (L’UTILIZZO ALTERNATO DELLE METODOLOGIE E DEI MEZZI DI LAVORO PERMETTE L’APPRENDIMENTO E IL MIGLIORAMENTO DELLE VARIE COMPONENTI CHE DETERMINANO IL LIVELLO PRESTATIVO- ASPETTI TECNICI-TATTICI-FISICI-PSICOLOGICI- COMPORTAMENTALI)
TEORIA DELL’ALLENAMENTO SETTORE GIOVANILE 1.La motricità e la tecnica di base Molta attenzione occorre darla alla motricità di base e l’apprendimento delle tecniche di base in quanto sono i mattoni portanti sui quali i nostri atleti si appoggiano per giocare 1.Modelli di riferimento tecnici 2.Esercitazioni di analisi,sintesi,globali nell’apprendimento delle tecniche 3.Sviluppo dell’autonomia tattica Elementi per la pianificazione del lavoro nelle varie categorie
TEORIA DELL’ALLENAMENTO: CONTENUTI PRIORITARI DEL PROCESSO DI ALLENAMENTO POTENZA FORZA ESPLOSIVA E VELOCE VELOCITA’ DI ESECUZIONE E DI REAZIONE SISTEMA ENERGETICO A.A PRIMARIO PER AZIONI ESPLOSIVE SISTEMA AEROBICO ENERGETICO SECONDARIO (nelle pause di gioco) Azioni il 75% che durano 4” Da 5” a 8” il 22% delle azioni La pausa tra le azioni e tra i 12” e 16” Media pause tra i time out 45” 1’ Media durata dei set minuti TEMPO DI GIOCO EFFETTIVO A SET TRA I 5 -6 MIN UN SALTO SI RIPETE OGNI 20” CIRCA I SALTI SONO TRA I 20 E I 40 SALTI LE CARATTERISTICHE DEL GIOCO
TEORIA DELL’ALLENAMENTO: CONTENUTI PRIORITARI DEL PROCESSO DI ALLENAMENTO Obiettivi generali Valore medio del gruppo squadra In rapporto al numero durata degli allenamenti Predisposizione all’apprendimento e all’impegno da parte del gruppo squadra Le regole tattiche del sistema di gioco Definire un modello tattico di gioco in base a