L’Europa tra ricchezza e poverta’ Presentazione dell’Unità 6 del testo di geografia Livingstone 2 Classe II C a.s. 2009/2010 Docente : prof.ssa Liliana.

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L’Europa tra ricchezza e poverta’ Presentazione dell’Unità 6 del testo di geografia Livingstone 2 Classe II C a.s. 2009/2010 Docente : prof.ssa Liliana Manconi

La ricchezza dell’UE e del resto del mondo UE CinaGiappo- ne RussiaStati Uniti UE CinaGiappo- ne Russia Stati Uniti Dimensioni dell’economia: Prodotto interno lordo in miliardi di euro, 2006 La ricchezza media: Prodotto interno lordo pro capite espresso in potere d’acquisto, 2007

ECONOMIA DELL’UNIONE EUROPEA quadro economico buono sviluppo umano buono quadro sociale buono in linea generale marcate differenze delle condizioni economiche e sociali quando nel confronto tra i vari stati si registrano: SQUILIBRI = la collaborazione e l’integrazione fra gli stati è gravemente ostacolata obiettivo principale dell’U.E.: ridurre il più possibile gli squilibri statali e regionali ma

1. MOLTI RICCHI, MOLTI POVERI in dollari U.S.A.

In Europa la ricchezza è mal distribuita e quindi ci sono molti ricchi, ma anche molti poveri. La povert à è presente soprattutto nei paesi centro-orientali. La disoccupazione, come si pensa, non è la causa principale della povert à ma sono i salari bassi ed i giovano purtroppo sono quelli che ne risentono di pi ù.

REGIONI ITALIANE

- In Italia la povert à è sviluppata soprattutto nel sud. - Le famiglie del sud spendono meno rispetto a quelle del nord. - Milano registra molti immigrati che vivono nelle baraccopoli. - L ’ obiettivo è quello di eliminare tutte le baraccopoli.

-L ’ U.E. vuole ridurre gli squilibri economici mediante una politica di coesione, che significa l ’ insieme dei provvedimenti e delle strategie per ridurre questi squilibri. Lo strumento principale sono i fondi strutturali, cio è grosse somme di denaro per promuovere lo sviluppo delle aree arretrate (= obiettivo convergenza) e la riconversione delle aree in crisi (= obiettivo competitivit à ). E ’ cos ì che l ’ Unione Europea cerca di ridurre gli squilibri per raggiungere cos ì un maggiore sviluppo umano ed economico.

- I parchi scientifici e tecnologici (PST) sono nati dall ’ idea di concentrare in una stessa area un gran numero di industrie ad alta tecnologia e di centri di ricerca. - I primi parchi, che sono serviti come modello di riferimento per gli altri, sono: 1) Il Parco della ricerca di Stanford (USA) oggi Silicon Valley; 2) Sophia Antipolis presso Nizza in Francia; 3) La Citt à della Scienza di Tsukuba in Giappone. - Oggi i PST di importanza primaria sono pi ù di 400 in tutto il mondo e sono diffusi nei paesi ricchi ma anche in alcuni paesi in via di sviluppo. - In Europa la maggior parte dei PST si trovano in Francia, nel Regno Unito e in Finlandia.Silicon ValleySophia Antipolis Citt à della Scienza

In Italia si vogliono costruire nuovi parchi scientifici e tecnologici nelle aree industriali dismesse, cio è quelle che ormai sono abbandonate. I parchi scientifici e tecnologici infatti sono presenti soprattutto nell ’ area dell ’ ex “ triangolo industriale ” che era basato sull ’ industria meccanica e cantieristica del Piemonte, della Liguria e della Lombardia. In Piemonte c ’è L ’ Environment Park di Torino per il risanamento e la tutela ambientale e il Bioindustry Park per la biotecnologia; In Liguria c ’è il Parco scientifico e tecnologico della Liguria con sede a Genova impegnato nella ricerca di soluzioni per i trasporti; - In Lombardia c ’è il Servitec che si occupa dei servizi alle imprese e di energia.L ’ Environment Park Bioindustry Park Parco scientifico e tecnologico della Liguria Servitec