A.M. Vanti: " I CCM e il CCRQ " Modena 20 ottobre 2005 1 I Comitati Consultivi Misti e il C.C.R.Q. in Emilia-Romagna Anna-Maria Vanti Direzione generale.

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Transcript della presentazione:

A.M. Vanti: " I CCM e il CCRQ " Modena 20 ottobre I Comitati Consultivi Misti e il C.C.R.Q. in Emilia-Romagna Anna-Maria Vanti Direzione generale Sanità e Politiche sociali Regione Emilia-Romagna Modena,20 ottobre 2005

A.M. Vanti: " I CCM e il CCRQ " Modena 20 ottobre La partecipazione dei cittadini Decreto legislativo 502 /1992, art. 14 : “Le Regioni determinano le modalità di presenza nelle strutture degli organismi di volontariato e di tutela dei diritti, anche attraverso la previsione di organismi di consultazione degli stessi presso le aziende Usl e ospedaliere”

A.M. Vanti: " I CCM e il CCRQ " Modena 20 ottobre Legge regionale n. 19 del maggio 1994 art 15 comma 2 : “ La Regione promuove la consultazione dei cittadini e delle loro libere associazioni, in particolare delle organizzazioni di volontariato e di tutela dei diritti dei cittadini” Normativa regionale

A.M. Vanti: " I CCM e il CCRQ " Modena 20 ottobre Legge regionale n. 19 del maggio 1994 art 16 “Comitati Consultivi degli Utenti”: þLa Regione favorisce presso le Ausl e Aosp l’azione delle organizzazioni di volontariato e di tutela þmette loro a disposizione sedi adeguate þaccredita le medesime presso gli utenti þconcorda specifici protocolli operativi Normativa regionale

A.M. Vanti: " I CCM e il CCRQ " Modena 20 ottobre Legge regionale n. 19 del maggio 1994 art 16 “Comitati Consultivi degli Utenti”: þVengono costituiti presso i presidi ospedalieri e nelle più rilevanti strutture del SSR i Comitati Consultivi Misti per il controllo della qualità dal lato degli utenti þcon la partecipazione maggioritaria delle organizzazioni di volontariato e difesa dei diritti iscritte al Registro del Volontariato  e membri designati dall’azienda, più eventuali altri esperti. Costituzione dei Comitati Consultivi Utenti

A.M. Vanti: " I CCM e il CCRQ " Modena 20 ottobre þDevono essere costituiti presso le Aosp, i presidi ospedalieri e le strutture rilevanti non ospedaliere þOgni Azienda definisce le modalità di costituzione dei propri CCM þComposizione non numerosa ma rappresentativa  L’Azienda assicura ai CCM una sede e i supporti organizzativi e operativi necessari. Direttiva regionale n del marzo 1995 Indirizzi alle Aziende sanitarie sui Comitati

A.M. Vanti: " I CCM e il CCRQ " Modena 20 ottobre Delibera Giunta regionale n. 320 del marzo 2000 I CCM verificano il grado di coinvolgimento dell’azienda nel migliorare la qualità della comunicazione col cittadino, attraverso: þmetodi di rilevazione qualità dal lato utente þrilevazione soddisfazione dell’utenza þattuazione proposte miglioramento del CCM  aggiornamento della Carta dei Servizi e rispetto degli impegni aziendali ivi contenuti. Linee guida regionali sui CCM Linee guida regionali sui CCM :

A.M. Vanti: " I CCM e il CCRQ " Modena 20 ottobre Circolare regionale novembre 2003 Possono essere sviluppate queste attività: þesame di documenti e normativa þespressione di pareri þattivazione gruppi di lavoro ad obiettivo þconfronto con esperti þformazione interna e anche rivolta agli utenti þincontri con i cittadini sui progetti del CCM e sui risultati dell’attività(segue) Indirizzi regionali per i regolamenti CCM Indirizzi regionali per i regolamenti CCM :

A.M. Vanti: " I CCM e il CCRQ " Modena 20 ottobre Circolare regionale novembre 2003 Attività che possono essere sviluppate(continua): þpartecipazione alla progettazione dei servizi þpartecipazione alle indagini di soddisfazione þpromozione e gestione attività di verifica þpartecipazione al monitoraggio dei reclami e delle criticità þproposte di miglioramento, collaborazione alla loro realizzazione þpartecipazione x definire, rilevare, analizzare gli indicatori aziendali di valutazione della qualità x utenti Indirizzi regionali per i regolamenti CCM :

A.M. Vanti: " I CCM e il CCRQ " Modena 20 ottobre Circolare regionale novembre 2003 Rapporti con la direzione generale: þinoltro scritto dei pareri e delle proposte Rapporti con altri enti, cittadini, assoc., media þincontri di lavoro þrapporti con esterno e media con parere della DG e collaborazione uff. comunicazione Relazione annuale þpresentata dal Presid. e approvata dal CCM þtrasmessa al DG aziendale Indirizzi regionali per i regolamenti CCM :

A.M. Vanti: " I CCM e il CCRQ " Modena 20 ottobre Funzioni: þconsultiva e propositiva per l’Assessorato regionale alla Sanità þper la valutazione e il miglioramento della qualità dei servizi sanitari dal lato del cittadino Il CCRQ: Comitato Consultivo Regionale per la Qualità dei Servizi Sanitari dal lato del cittadino Delibere Regione:n.678/2000,n.508/2001, det.3466/2002

A.M. Vanti: " I CCM e il CCRQ " Modena 20 ottobre Aree di attività: þinformazione e comunicazione per la salute þumanizzazione e personalizzazione þtutela e partecipazione þaccessibilità e continuità dell’assistenza þindicatori di qualità dei servizi dal lato dell’utenza. Il CCRQ Delibere Regione: n. 678/2000, n. 508/2001, det.3466/2002

A.M. Vanti: " I CCM e il CCRQ " Modena 20 ottobre Composizione: þun rappresentante dei CCM di ogni azienda di norma il Presidente (n. 19 ) þsei rappresentanti del SSR þun rappresentante sanità privata accreditata þreferente regionale Carta dei Servizi sanitari þreferente Assessorato regionale alle Politiche sociali Il CCRQ Delibere Regione: n. 678/2000, n. 508/2001, det.3466/2002

A.M. Vanti: " I CCM e il CCRQ " Modena 20 ottobre Regolamento: þPresidente e vice presidente eletti con voto segreto tra i componenti þSegreteria convoca 1 volta/mese e verbalizza þSi costituiscono gruppi di lavoro þComponenti in carica per max 10 anni, Presidente e Vice per 3 anni þdecade chi non partecipa a 3 sedute consecutive senza motivo. Il CCRQ Delibere Regione:n. 678/2000, n.508/2001, det.3466/2002

A.M. Vanti: " I CCM e il CCRQ " Modena 20 ottobre “I CCM allo specchio: oggi e in prospettiva” Bologna 1 ottobre 2004 Il primo seminario regionale dei CCM :

A.M. Vanti: " I CCM e il CCRQ " Modena 20 ottobre Comitati 6 tavoli di coordinamento aziendale 700 componenti di cui circa 400 delle org. di volontariato e tutela I CCM in Emilia-Romagna

A.M. Vanti: " I CCM e il CCRQ " Modena 20 ottobre “Siamo diventati grandi” Oltre alle norme, ai “paletti”, alle “conquiste” Si profila il ruolo futuro dei CCM e del CCRQ þOrganismi “maturi” del SSR þPresenza vitale e incisiva þSi fa chiarezza su: appartenenza,responsabilità, prerogative Un salto culturale per i CCM e il CCRQ

A.M. Vanti: " I CCM e il CCRQ " Modena 20 ottobre Circolare regionale n. 3 febbraio 2005 Il CCM è un organismo della Azienda sanitaria þAmbito d’azione : attività aziendale þCollaborazione attiva interna þFa riferimento all’azienda þE’ una risorsa dell’azienda þVa alimentato sostenuto ascoltato Il CCM del futuro non va lasciato solo!

A.M. Vanti: " I CCM e il CCRQ " Modena 20 ottobre Circolare regionale n. 3 febbraio 2005 Il CCM porta all’Az.il punto di vista dei cittadini þE’ strumento della partecipazione þEsprime ampie fasce della popolazione þE’ un “unicum”: volontari e operatori þE’ il canale privilegiato per le scelte rilevanti Il CCM del futuro La responsabilità di rappresentare!

A.M. Vanti: " I CCM e il CCRQ " Modena 20 ottobre Circolare regionale n. 3 febbraio 2005 La Conferenza territoriale sociale e sanitaria promuove la partecipazione art. 5 legge regionale 29 del dicembre 2004 þdecide come promuovere la partecipazione dei cittadini alla valutazione dei servizi þha rapporti con il CCM þpuò prevedere una propria presenza stabile all’interno del CCM Il CCM del futuro rapporto con le amministrazioni locali!

A.M. Vanti: " I CCM e il CCRQ " Modena 20 ottobre Circolare regionale n. 3 febbraio 2005 Il ruolo chiave dei referenti del SSR nel CCM þInterfaccia tra azienda e CCM þInformazione interna sulle logiche del sistema þSupporto metodologico e organizzativo þRuoli aziendali riconoscibili e di rilievo þMotivazione e disponibilità all’impegno Il CCM del futuro referenti interni rappresentativi!

A.M. Vanti: " I CCM e il CCRQ " Modena 20 ottobre Circolare regionale n. 3 febbraio 2005 Si confronta sulla programmazione aziendale þInteragisce con i Collegio di Direzione þIncontri con il direttore generale e sanitario þPresenta i proprio piano di lavoro þRelaziona ogni anno sulla attività svolta Il CCM del futuro Lavora sui programmi!

A.M. Vanti: " I CCM e il CCRQ " Modena 20 ottobre Circolare regionale n. 3 febbraio 2005 L’Azienda sanitaria sostiene il proprio CCM þmette a disposizione le inform. significative þcura la formazione dei CCM þpromuove la conoscenza del proprio CCM all’esterno e all’interno dell’azienda þdà supporto organizzativo e di segreteria Il CCM del futuro una reciproca appartenenza !

A.M. Vanti: " I CCM e il CCRQ " Modena 20 ottobre Circolare regionale n. 3 febbraio 2005 Dà un contributo attivo a qualificare i servizi þVa oltre il ruolo di verifica þRealizza indagini di gradimento þE’ presente in alcuni servizi sanitari þCura l’accoglienza e la qualità relazionale Il CCM del futuro Un ruolo attivo nei servizi !

A.M. Vanti: " I CCM e il CCRQ " Modena 20 ottobre andare avanti e mantenere la rotta con il cuore con lo sguardo con la mente