Il contributo delle Regioni italiane alla revisione intermedia della Strategia Europa 2020 I Target
DPS - Quaderno Strutturale Territoriale Principali indicatori macroeconomici delle Regioni italiane al Anno XII - Luglio Tavola 2. Indicatori relativi alla Strategia Europa 2020 Country Report 2015 SWD(2015) 31 final/2 del Documento di lavoro dei servizi della commissione – Allegato A Tabella di sintesi Valutazione Raccomandazioni e Target Europa 2020 Per valutare i progressi registrati è utilizzata le classificazione seguente. Nessun progresso: lo Stato membro non ha né annunciato né adottato misure in risposta. Questa categoria si applica anche qualora uno Stato membro abbia incaricato un gruppo di studio di valutare altre possibili misure. Progressi limitati: lo Stato membro ha annunciato alcune misure in risposta, ma tali misure risultano insufficienti e/o la loro adozione/attuazione è a rischio. Qualche progresso: lo Stato membro ha annunciato o adottato misure in risposta. Le misure sono promettenti, ma non tutte sono state già attuate e l'attuazione non è in tutti i casi certa. Progressi notevoli: lo Stato membro ha adottato delle misure, la maggior parte delle quali sono state attuate. Pienamente eseguita: lo Stato membro ha adottato e attuato le misure. Le fonti
Piemonte66,5 Valle d’Aosta69,8 Lombardia69,3 P.A. Bolzano76,6 P.A. Trento70,5 Veneto67,8 Friuli-Venezia Giulia67,0 Liguria64,8 Emilia-Romagna70,6 Toscana68,0 Umbria65,2 Marche65,3 Lazio61,2 Abruzzo58,8 Molise51,0 Campania43,4 Puglia45,9 Basilicata49,9 Calabria42,3 Sicilia42,8 Sardegna51,7 Target tasso di occupazione – dati al 2013 Target nazionali67-69 Target europei75 Italia59,8 - Centro-Nord67,3 - Mezzogiorno45,6 UE2768,5 Il tasso di occupazione era del 61,2% nel 2011, del 61% nel 2012 e del 59,8% nel Non è stato fatto nessun progresso verso il conseguimento dell'obiettivo.
Piemonte1,9 Valle d’Aosta0,6 Lombardia1,3 P.A. Bolzano0,6 P.A. Trento1,9 Veneto1,0 Friuli-Venezia Giulia1,4 Liguria1,4 Emilia-Romagna1,4 Toscana1,2 Umbria0,9 Marche0,8 Lazio1,7 Abruzzo0,9 Molise0,4 Campania1,2 Puglia0,7 Basilicata0,6 Calabria0,5 Sicilia0,8 Sardegna0,8 Target R&S – dati al 2011 Italia1,3 - Centro-Nord1,4 - Mezzogiorno0,9 UE272,1 Target nazionali1,5 Target europei3,0 La spesa nazionale lorda per la ricerca e lo sviluppo era dell'1,21% nel 2011, dell'1,26% nel 2012 e dell'1,25% nel 2013 (dati provvisori). Non è stato fatto nessun progresso verso il conseguimento dell'obiettivo.
Abbandono scolastico Laureati anni Piemonte15,823,3 Valle d’Aosta19,819,0 Lombardia15,425,6 P.A. Bolzano16,724,0 P.A. Trento11,023,3 Veneto10,319,1 Friuli-Venezia Giulia11,426,6 Liguria15,127,4 Emilia-Romagna15,327,9 Toscana16,322,9 Umbria11,927,5 Marche13,922,7 Lazio12,327,2 Abruzzo11,423,6 Molise15,426,4 Campania22,216,3 Puglia19,920,8 Basilicata15,421,3 Calabria16,418,0 Sicilia25,816,6 Sardegna24,717,1 Target istruzione – dati al 2013 Italia17,022,4 - Centro-Nord14,124,7 - Mezzogiorno21,418,2 UE2712,036,8 Target nazionali Target europei1040 È stato fatto qualche progresso verso il conseguimento dell'obiettivo. Il tasso di abbandono scolastico (misurato in percentuale della popolazione di età compresa tra 18 e 24 anni con al massimo un titolo di istruzione secondaria inferiore che non segue ulteriori corsi di istruzione o formazione) è calato dal 18,2% nel 2011 al 17,6% nel 2012 e al 17,0% nel È stato fatto qualche progresso verso il conseguimento dell'obiettivo. Il tasso di istruzione terziaria è salito dal 20,3% nel 2011 al 21,7% nel 2012 e al 22,4% nel 2013.
Piemonte938 Valle d’Aosta17 Lombardia1.909 P.A. Bolzano75 P.A. Trento105 Veneto783 Friuli-Venezia Giulia262 Liguria388 Emilia-Romagna700 Toscana843 Umbria209 Marche359 Lazio1.565 Abruzzo369 Molise116 Campania2.906 Puglia2.028 Basilicata280 Calabria913 Sicilia2.918 Sardegna504 Target rischio di povertà – dati al 2013 Italia Centro-Nord Mezzogiorno UE Target nazionali Riduzione di unità Target europei Riduzione di 20 milioni Sono stati fatti progressi limitati verso il conseguimento dell'obiettivo. Il numero di persone a rischio di povertà o esclusione sociale è sceso da nel 2012 a nel 2013.
Target cambiamenti climatici e sostenibilità energetica National target: -13% (base year 2005) European target: -20% (base year 1990) 111,5 95,39 89,72 Target riduzione delle emissioni gas serra. Stando alle ultime proiezioni nazionali presentate alla Commissione europea nel 2013 e tenendo conto delle misure vigenti, si prevede che l'obiettivo non verrà raggiunto: -9,5% nel 2020 rispetto ai livelli del 2005 (cioè 3,5 punti percentuali al di sotto dell'obiettivo secondo le previsioni). Tuttavia, secondo dati approssimativi relativi al 2012, le emissioni sono inferiori al previsto essendo diminuite del 18% tra il 2005 e il 2012.
Target cambiamenti climatici e sostenibilità energetica Target fonti rinnovabili National target: 17 % of total energy consumption from renewable sources European target: 20 % of total energy consumption from renewable sources 13,5 5,9 La proporzione delle energie rinnovabili sul consumo finale lordo di energia è stata del 12,3% nel 2011 e del 13,5% nel Nonostante i recenti cambiamenti dei regimi di sostegno, l'Italia è sulla buona strada per raggiungere il suo obiettivo del 17% nel 2020.
Target cambiamenti climatici e sostenibilità energetica Target efficienza energetica ,9153,7 National target: 158Mtep European target: 1.474TOE (thousand tonnes of oil equivalent) È necessario mantenere questi risultati nel tempo. Nel 2012 il consumo di energia primaria in Italia è stato pari a 155,2 Mtep, un livello inferiore all'obiettivo per il 2020, ma questa evoluzione è legata anche alla recessione economica.