PIANO di LAVORO Uscite didattiche - Visite guidate Viaggi d'istruzione a.s.2013-2014 IPSSEOA - LICEO CLASSICO PRAIA A MARE (CS)

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
PROPOSTA DIDATTICA a.s. 2010/2011
Advertisements

I.T.I.S. “F.MORANO” Anno scolastico 2010/2011
“condotta” e “competenze di cittadinanza”
CENTRO RETE QUALITA' UMBRA
M A C E D O N I O M E L L O N I I S T I T U T O T E C N I C O C O M M E R C I A L E RIORDINO DEGLI ISTITUTI TECNICI D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88 Art. 8,
Dirigente Scolastico Prof.ssa Angela Tannoia
VERSO UN SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE UN PERCORSO VENTENNALE
I.T.I.S. G.GIORGI Anno scolastico 2008/2009 AREE DI INTERVENTO E ATTIVITA DEI DOCENTI INCARICATI DI F.S. ITIS "G.Giorgi" Anno scolastico 2008/2009.
Ministero della Pubblica Istruzione Ufficio Scolastico Regionale per la Campania DIREZIONE GENERALE POLO QUALITÀ DI NAPOLI a.s. 2007/2008 Istituto Comprensivo.
IISS Einaudi – Casaregis – Galilei
PROGETTARE L’INTEGRAZIONE:
Direzione Didattica II Circolo di Moncalieri Scuola Primaria
1 Progettare e operare nella scuola dellautonomia Attività di formazione del personale del sistema scolastico Tratto da LA SCUOLA per lo Sviluppo Programma.
I processi di valutazione nella scuola dei Nuovi Ordinamenti Sebastiano Pulvirenti 23 ottobre 2004.
Sulle Orme di… Supporto e sostegno alle istituzioni scolastiche per il potenziamento dellautonomia scolastica Ministero della Pubblica Istruzione Direzione.
Dai BISOGNI FORMATIVI richiesti dalla Società all OFFERTA FORMATIVA proposta dalla Scuola allAUTONOMIA MENTALE di un soggetto-persona in grado di operare.
Valutazione del servizio Anno scolastico 2004/2005 Scuola Media Ferraris.
LINEE GUIDA PER LINSERIMENTO DI ALUNNI STRANIERI CIRCOLO DIDATTICO DI SPOLTORE.
La continuità tra i diversi ordini e gradi scolastici Presentazione di una proposta elaborata dal CTI di Asolo e Castelfranco 15 dicembre 2004.
L.E.C.L.E.C. Laboratorio per le Economie Conviviali Percorsi didattici rivolti a studenti delle scuole medie superiori Quando letica incontra la finanza.
Indagine sulla soddisfazione del servizio educativo a. s. 2003/ SCUOLA IN OSPEDALE SAN GERARDO DI MONZA INDAGINE SULLA SODDISFAZIONE DEL SERVIZIO.
UN TUTOR AMICO Progetto in rete che prevede linserimento di un tutor per favorire lintegrazione degli allievi diversamente abili.
Osservatorio Locale Distretto 4 Bagheria Formazione G.O.S.P. a.s. 2011/2012 Piano Didattico Personalizzato.
PROTOCOLLO DI RETE PER ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES)
Progetto Sede territoriale Istat per la Campania
IL PROGETTO I CARE & L I.C. N. ROMEO L istituto scolastico N. Romeo aderisce al progetto I Care-La provincia di Napoli verso il successo formativo promosso.
Attività continuità scuola dell’Infanzia – scuola Primaria
SCUOLA SECONDARIA I° GRADO “RICCI-MURATORI” Ravenna
PIANO OFFERTA FORMATIVA
OGNI ISTITUZIONE SCOLASTICA DOVREBBE :
Lorganizzazione non è mai neutra È specchio di unidea specifica di scuola Deve essere funzionale: nessuna organizzazione è valida in assoluto ogni organizzazione.
Direzione Attività associative e territorio Area Giovani, Educazione e Scuola Scuola di viaggio Come valorizzare la didattica del turismo.
Educare e insegnare nellintegrazione: quali opportunità ci offrono le flessibilità di sistema in una scuola ormai intesa come comunità di sostegno Rita.
Riforma istituti professionali D.P.R. 87/2010
Forte Flusso Migratorio Intercultura Disagio Legalità
AUTOVALUTAZIONE D’ ISTITUTO A.S.2011/2012 COMMISSIONE POF E VALUTAZIONE: DANIELA DURA GINA LAMORTE ASSUNTA RUGGIERO ROSARIA MOSELLA ROBERTA VILLANI.
LA PROGETTAZIONE MODULARE
Il progetto di vita: la funzione del docente
LA NORMATIVA La Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 ridefinisce e completa il tradizionale approccio all’integrazione scolastica, basato sulla.
PRIMO COLLABORATORE Presiede tutte le riunioni collegiali in caso di assenza del dirigente; Collabora nell’esecuzione delle deliberazioni prese dagli organi.
1 Ufficio Regionale Scolastico per la Puglia - Regione Puglia - Unione Regionale delle Camere di Commercio, Industria e Artigianato di Puglia, Confindustria.
Rapporto di AutoValutazione (RAV) A.S. 2014/ ISTITUTO COMPRENSIVO “G. FALCONE” S. G. LA PUNTA.
La Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del
PROGETTO “CI SONO ANCH’IO”. CI SONO ANCH’IO responsabile ________________________ team ______________________________ durata _____________________________.
ISTITUTO COMPRENSVO DI ALI’ TERME POF
Rapporto di AutoValutazione (RAV) A.S. 2014/2015
Perché le TIC nella Didattica
Istituto Comprensivo “Isabella Morra” Valsinni Anno scolastico 2013/2014 Funzione Strumentale P.O.F. prof.ssa Filomena OLIVIERI Dirigente Scolastico prof.ssa.
ISTITUTO COMPRENSIVO NOALE PROGETTO VALUTAZIONE & MIGLIORAMENTO (V&M) A.S. 2014/15 RAPPORTO DAL QUESTIONARIO INCONTRIAMOCI DOCENTI ALUNNI GENITORI.
Area 1 - GESTIONE DEL POF, AUTOVALUTAZIONE E SNV
ANNO SCOLASTICO AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO QUESTIONARIO GENITORI SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADOPLESSO “DANTE ALIGHIERI” 02/07/20131 A cura delle.
Istituto Comprensivo Statale “ Piazza Marconi” - Vetralla A.S. 2012/2013 Funzioni Strumentali al Piano dell’Offerta formativa FUNZIONE STRUMENTALE PER.
Il piano triennale dell’offerta formativa 1.
Azioni di orientamento: “LES in video Un concorso per il liceo della contemporaneità” ABCD Salone dell’educazione e dell’orientamento Il Liceo.
Linee guida nazionali per l’orientamento permanente
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
SFP – a.a. 2007/08DIDATTICA GENERALE MARIO CASTOLDIVALUTAZIONE – PAROLE CHIAVE RACCOLTA DATI CRITERI DI GIUDIZIO ESPRESSIONE DEL GIUDIZIO “La valutazione.
ISTITUTO COMPRENSIVO GIFFONI SEI CASALI Continuità Primaria - Secondaria.
L'ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
IL PNSD # Documento di sintesi A cura dell’Animatore Digitale
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “ FALCONE E BORSELLINO”
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Legge n
Orientamento ORIENTAMENTO Progetto scuola secondaria I grado a.s
PROCEDURE PER L’INCLUSIONE I.C. Carlo Levi a.s vers
Istituto Comprensivo Eugenio Donadoni di Sarnico a.s. 2015/16 CCR.
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Il progetto e le attività previste
PROGETTO “Viaggiando s’impara” Uscite didattiche - Visite guidate - Viaggi d'istruzione a.s Istituto d’Istruzione Superiore PRAIA A MARE (CS)
Le quattro aree di riferimento 1- gestione del POF 2- sostegno al lavoro dei docenti 3- interventi e servizi per gli studenti 4- realizzazione di progetti.
MONITORAGGIO ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO «ANDIAMO A SCUOLA: ANALISI DEI CONTESTI EDUCATIVI» CLASSI TERZE SEZIONI B e C LICEO SCIENZE UMANE ISTITUTO OSPITANTE:
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE VILLAFRATI-MEZZOJUSO PIANO DI MIGLIORAMENTO -ORIENTAMENTO- QUESTIONARIO.
Transcript della presentazione:

PIANO di LAVORO Uscite didattiche - Visite guidate Viaggi d'istruzione a.s IPSSEOA - LICEO CLASSICO PRAIA A MARE (CS)

Le uscite didattiche, le visite guidate e i viaggi di istruzione, rivestono un ruolo importante nella formazione dei giovani e costituiscono un valido strumento nell’azione didattico-educativa.

Sul piano educativo consentono un positivo sviluppo delle dinamiche socio-affettive del gruppo classe e educano alla convivenza civile. Sul piano didattico favoriscono l’apprendimento delle conoscenze, l’attività di ricerca e conoscenza del mondo che ci circonda.

FINALITA’ Migliorare il livello di socializzazione tra studenti e tra studenti e docenti Sviluppare il senso di responsabilità e autonomia Favorire la conoscenza diretta di aspetti significativi della realtà storica, culturale ed ambientale sia nazionale che estera promuovendo l’incontro e l’integrazione tra realtà e culture diverse Facilitare l’acquisizione di esperienze tecnico pratiche e la conoscenza di realtà produttive attinenti agli indirizzi di studio

una MODULISTICA appropriata è necessaria con il supporto di un REGOLAMENTO preciso e puntuale Affinché queste esperienze abbiano un’effettiva valenza formativa

 Modulo A: scheda programmazione uscite didattiche e visite guidate  Modulo B: scheda programmazione viaggi d’istruzione  Modulo C: programma di viaggio  Modulo D: elenco alunni partecipanti  Modulo E-F-G: richiesta autorizzazione alle famiglie  Modulo H: relazione finale  Modulo I: monitoraggio qualità dei servizi (docenti)  Modulo L: monitoraggio qualità dei servizi (alunni)

Consta di 16 articoli, si fonda sulla normativa vigente ed è stato elaborato tenendo presenti le esigenze dell’Istituto nell’ambito dell’autonomia della Scuola

Definisce la tipologia delle attività, vale a dire cosa si intende per VISITE GUIDATE: le uscite che si effettuano nell’arco di una sola giornata, per una durata superiore all’orario scolastico giornaliero, al di fuori del territorio del comune e/o dei comuni territorialmente contigui USCITE DIDATTICHE SUL TERRITORIO: le uscite che si effettuano nell’arco di una sola giornata, per una durata non superiore all’orario scolastico giornaliero, nell’ambito del territorio del comune e/o dei comuni territorialmente contigui - le uscite che si effettuano in più di una giornata e comprensive di almeno un pernottamento. VIAGGI D’ISTRUZIONE: le uscite che si effettuano in più di una giornata e comprensive di almeno un pernottamento

Essi vanno progettati dal Consiglio di Classe ad inizio anno scolastico. Le uscite didattiche, le visite guidate e i viaggi d’istruzione devono essere funzionali agli obiettivi educativi, didattici e culturali della Scuola. Fanno parte integrante della programmazione educativa, didattica e formativa delle singole classi.

 per l’adeguata preparazione preliminare della visita;  per fornire appropriate informazioni durante la visita;  per prevedere modalità attive di fruizione;  per stimolare la rielaborazione a scuola delle esperienze vissute e/o suggerire iniziative di approfondimento delle esperienze stesse Per il conseguimento degli obiettivi, è necessaria da parte dei docenti la predisposizione di materiale didattico: Per il conseguimento degli obiettivi, è necessaria da parte dei docenti la predisposizione di materiale didattico:

 entro 15 giorni dall’attività programmata, compilare e consegnare alla Funzione Strumentale, il modulo relativo ai dati del viaggio da effettuare (allegato C) e l’elenco relativo ai nominativi degli alunni partecipanti (allegato D) e, nel contempo, distribuire agli alunni le autorizzazioni (allegato E/F/G) da far firmare ai genitori;  entro una settimana dalla partenza, consegnare alla FS le autorizzazioni firmate e le somme dovute dagli alunni per i costi da sostenere; PROCEDURA DA ATTIVARE PER LA REALIZZAZIONE DELLE USCITE PER LA REALIZZAZIONE DELLE USCITE Al fine di realizzare le uscite didattiche e le visite guidate programmate, i docenti-referenti dovranno: al rientro del viaggio, compilare una breve relazione (allegato H) riguardante gli aspetti didattici- organizzativi, la qualità del servizio ed eventuali inconvenienti e/o disservizi registrati durante l’effettuazione dell’uscita.

Il Regolamento delle visite guidate e viaggi d’istruzione e la Modulistica utile all’espletamento delle suddette pratiche organizzative, saranno messi a disposizione sul sito web della Scuola, nella sala professori dell’IPSSEOA e del LICEO CLASSICO e/o possono essere richiesti alle docenti Funzione Strumentale.

PIANO ANNUALE Uscite Didattiche/Visite Guidate Viaggi d’istruzione a.s Redatto su indicazione dei Consigli di Classe nel mese di novembre, raccoglie la programmazione annuale delle attività extracurriculari dell’Istituto.

Si ringrazia per la collaborazione!! Le Funzioni Strumentali Area 3