Università di Roma Tre Facoltà di Scienze della Formazione Corso di Laurea in Servizio Sociale A.A – 2016 Tecniche e Strumenti Professionali IL COLLOQUIO / 3 Dott.ssa Elisa Noci
Strategie e tattiche di conduzione del colloquio Utilizzare strategie non significa manipolare… …piuttosto utilizzare in modo strategico la propria capacità di influenzamento Evitare collusione e conflittualità Dare spazio alla riflessione sulle proprie scelte strategiche
Strategie e tattiche di conduzione del colloquio LE DOMANDE Soprattutto nella prima fase conoscitiva sono importanti le domande dirette, ma va sempre evitato l’effetto “interrogatorio” Attenzione sia alla scelta delle domande, sia al modo di porle e al tono utilizzato Uso di domande “intelligenti”, che aprano al racconto Privilegiare domande relazionali (triadiche o circolari)
Strategie e tattiche di conduzione del colloquio LE BUONE DOMANDE: Invitano a parlare (non la vedo come al solito… c’è qualcosa che la preoccupa?) Sintetizzano quanto detto dall’utente, per andare più a fondo (quindi lei non è sicuro di cambiare lavoro?) Aiutano la riflessione, ad es. rinviando all’utente le sensazioni che sta comunicando (mi sembra molto scoraggiato...)
Strategie e tattiche di conduzione del colloquio DOMANDE DA EVITARE: Multiple o troppo articolate (vorrei che lei mi spiegasse come sono andati i fatti, cosa ne pensa e cosa ne pensano i suoi familiari) Chiuse (capisce?) Viziate (si sente meglio oggi, non è vero?)
Strategie e tattiche di conduzione del colloquio AFFERMAZIONI Ripetizioni: ripetere i contenuti emersi, sintetizzandoli, per confrontare con l’utente ciò che si è capito (mi sembra che la cosa principale che lei ha detto sia… ho capito bene?) Rimandi e riprese: hanno la funzione di comunicare che l’as ascolta, accetta ciò che l’utente sta provando e lo rispetta; dovrebbero inoltre ulteriormente aprire al racconto (mi sembra di capire che questo problema la agita molto…)
Strategie e tattiche di conduzione del colloquio AFFERMAZIONI Affermare in modo chiaro la descrizione del problema così come l’utente lo percepisce e lo descrive Attenzione a introdurre cambiamenti repentini di tema Chiedere all’utente di sintetizzare quanto emerso da un colloquio, per verificare come ha elaborato cose che gli sono state dette e se ha capito bene le informazioni date e gli impegni presi
Strategie e tattiche di conduzione del colloquio AFFERMAZIONI Dare feedback sul percorso svolto, cercando sempre di sottolineare anche gli elementi positivi (mi rendo conto che ancora trova molto difficile smettere di bere, ma mi sembra importante che comunque venga ai colloqui e parli delle sue difficoltà) Evitare frasi banali di incoraggiamento, frasi stereotipate e frasi fatte, evitare affermazioni che contengono giudizi
Strategie e tattiche di conduzione del colloquio PROPORRE CONNESSIONI Attività mentali che permettono all’assistente sociale prima, e all’utente poi, di ricucire con un filo logico diverso le informazioni raccolte, di contestualizzarle rispetto al problema e di sollecitare quella consapevolezza che aiuta a riorganizzare la propria vita Es. cercare connessioni tra episodi/date della storia raccontata
Strategie e tattiche di conduzione del colloquio RIFORMULAZIONI E RISTRUTTURAZIONI Watzlawick: una ristrutturazione non è una interpretazione nel senso della psicologia del profondo, non “decifra” niente e non svela il “vero” significato […] segue il cammino inverso: si fa saltare l’illusione […] di costituire un ambito onnicomprensivo, tale da escludere ogni altra possibilità Sono un modo per provare, partendo dalle parole che l’utente ha usato, a proporre una nuova punteggiatura (lettura) della situazione: una nuova struttura che consenta di cogliere nella propria realtà elementi prima mai considerati come importanti
Strategie e tattiche di conduzione del colloquio RIFORMULAZIONI E RISTRUTTURAZIONI Possono consentire di uscire dal gioco di “chi è la colpa”, aiutando ad assumere la prospettiva l’uno dell’altro: si può così avviare un processo di responsabilizzazione, primo passo per uscire da omeostasi e circoli viziosi Presuppongono un rapporto di fiducia: l’utente riconosce che l’operatore l’ha ascoltato e ha utilizzato, per la ristrutturazione, tutti gli elementi che lui stesso gli ha fornito.
Strategie e tattiche di conduzione del colloquio Connessioni, ristrutturazioni e riformulazioni sono quindi la base per costruire ipotesi Vanno sempre proposte al condizionale, lasciando la possibilità di accettarle o meno
Strategie e tattiche di conduzione del colloquio In ottica sistemica la conduzione del colloquio ruota quindi intorno a tre concetti centrali: - NEUTRALITA’ - CIRCOLARITA’ - IPOTIZZAZIONE Non si cerca di capire «perché?» ma «a che scopo?»: non interessa la causa profonda, ma la logica operativa del sistema
Strategie e tattiche di conduzione del colloquio PRESCRIZIONI Compiti che l’utente dovrà svolgere nel tempo tra un incontro e l’altro Possono ridurre l’ansia dell’utente Gradualmente inducono nuovi comportamenti/atteggiamenti Devono sempre nascere dall’ascolto della situazione specifica, avere senso per quell’utente, e andare di pari passo con compiti dell’a.s.