Misurare il reddito nazionale. Misurare il reddito di una nazione Microeconomia – studia come le famiglie e le imprese prendono decisioni e come i soggetti.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Macroeconomia I ESERCITAZIONE studenti lavoratori,
Advertisements

Misurare l’attività economica: il PIL
Introduzione alla MACROECONOMIA
Un viaggio attraverso il libro
I mercati dei beni e i mercati finanziari in economia aperta
Sistema di contabilità nazionale
Lezioni di macroeconomia Lezione 3.
Lezioni di macroeconomia Lezione 2.
MISURARE IL COSTO DELLA VITA
I DATI MACROECONOMICI MICROECONOMIA : STUDIO DI 1 ) COME GLI INDIVIDUI E LE IMPRESE FORMULANO LE PROPRIE DECISIONI 2 ) LE LORO INTERAZIONI SUL MERCATO.
aspettative di inflazione e valore attuale
Esercitazione.
CAP Ciclo di lezioni a cura di D. Rinaldi.
22_dati_macroeconomici A.A Istituzioni di economia, corso serale1 22 – Misurare il reddito di una nazione copertina.
23_dati_macroeconomici A.A Istituzioni di economia, corso serale1 23 – Misurare il costo della vita copertina.
22 – Misurare il reddito di una nazione
23- Dati Macroeconomici 1 23 – Misurare il costo della vita.
29 – Macroeconomia delle economie aperte: concetti e fondamenti
Dati Macroeconomici 23 A.A Istituzioni di economia, corso serale1 23 – Misurare il costo della vita copertina.
Lezione 2 VARIABILI MACROECONOMICHE FONDAMENTALI
Dati Macroeconomici 22 A.A Istituzioni di economia, corso serale1 22 – Misurare il reddito di una nazione copertina.
CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo
Realizzazione dott. Simone Cicconi CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente Prof.ssa M.. Bevolo Lezione n. 2 I SEMESTRE A.A
I mercati finanziari e reali in economia aperta
IRES settembre 2004 Distribuzione del reddito e produttività Il calo della produttività, il declino dellItalia, la questione retributiva.
Macroeconomia e Contabilità Industriale
Macroeconomia I ESERCITAZIONE Studenti Lavoratori
Rebecca Cuozzo, Lucia Grugni
Risparmio, investimento e sistema finanziario
L’economia italiana La “ricchezza della nazione”
M A C R O E C O N O M I A Analisi dei meccanismi che determinano il funzionamento e la performance di un sistema economico nel suo complesso Fenomeni macroeconomici.
Capitolo 2 Un viaggio attraverso il libro
Realizzazione dott. Simone Cicconi CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente Prof.ssa M.. Bevolo Lezione n. 2 II SEMESTRE A.A
Introduzione al corso Istituzioni di Economia Politica II Istituzioni di Economia Politica II (CLEA/CLAM )
I principali temi della macroeconomia
CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo
M A C R O E C O N O M I A Analisi dei meccanismi che determinano il funzionamento e la performance di un sistema economico nel suo complesso Fenomeni macroeconomici.
Economia Politica - Macroeconomia
1 Economia Politica (E-I) Esercitazione lunedì 26 novembre.
Donato Speroni - Ifg Urbino Sistema statistico, contabilità nazionale, dati congiunturali.
Lezione 1Economia Politica - Macroeconomia1 Semplificazioni, principali definizioni e obiettivi della macroeconomia.
1 ECONOMIA POLITICA Esercitazione 7 dicembre ‘07.
Lezione 2 Le principali grandezze macroeconomiche II Istituzioni di Economia.
Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine.
Lezione 2 Le principali grandezze macroeconomiche II
Macroeconomia - Prof. ME Bontempi
Un viaggio attraverso il libro
Capitolo 2 I dati della macroeconomia
GLI INDICATORI DEL MERCATO DEL LAVORO
Economia e Organizzazione Aziendale
L’INFLAZIONE 1.
Moneta, tassi di interesse e tassi di cambio
Esercitazioni di Macroeconomia Tutor Dr Matteo Maria Cati.
1 I dati della macroeconomia. 2 I dati I dati sull’economia italiana sono raccolti da: Istituto italiano di statistica: ISTAT Banca d’Italia: Bankitalia.
ISTITUTO PROFESSIONALE SASSETTI-PERUZZI Sede coordinata di Scandicci A
Moneta e prezzi nel lungo periodo Questo è il primo di due argomenti che riguardano moneta e prezzi nel lungo periodo. Il primo descrive cosa è la moneta.
MACROECONOMIA - Economia aperta e bilancia dei pagamenti La bilancia dei pagamenti registra tutte le transazioni economiche avvenute in determinato periodo.
Il prodotto interno lordo Questo è il primo argomento di macroeconomia, ed è anche il primo di due argomenti che introducono due misure statistiche di.
Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine.
La politica economica in economia aperta
Blanchard, Amighini e Giavazzi, Scoprire la macroeconomia, vol. I - Cap. 2 La produzione aggregata Tre modi equivalenti di definire il P.I.L. di una economia.
4 introduzione alla CONTABILITÀ NAZIONALE L’argomento: misurazione delle variabili macroeconomiche Oggi parleremo di: (a) definizione del PIL (b) i tre.
L’indice dei prezzi al consumo Consideriamo il modo in cui viene misurato il livello dei prezzi complessivo in una economia Gli obiettivi sono due: mostrare.
Blanchard Amighini Giavazzi, Macroeconomia – Una prospettiva europea, Il Mulino 2011 Capitolo XIX. Regimi di cambio Capitolo XIX. Regimi di cambio.
«Soffriamo di una nuova malattia, di cui alcuni lettori forse non hanno ancora udito parlare, ma di cui sentiranno parlare negli anni a venire: la disoccupazione.
Transcript della presentazione:

Misurare il reddito nazionale

Misurare il reddito di una nazione Microeconomia – studia come le famiglie e le imprese prendono decisioni e come i soggetti interagiscono l’uno con l’altro nei vari mercati. Macroeconomia – Studia un’economia nel suo insieme al fine di spiegare i cambiamenti economici che influenzano le famiglie, le imprese e i mercati.

Misurare il reddito di una nazione La Macroeconomia risponde alle seguenti domande: – Perchè il reddito medio è alto in alcuni paesi e basso in altri? – Perchè i prezzi crescono rapidamente in alcuni periodi di tempo mentre sono stabili in altri? – Perchè la produzione e l’occupazione si espandono in alcuni anni e si contraggono in altri?

Il reddito e la spesa nazionale Nel valutare se l’economia nazionale sta crescendo è naurale osservare il reddito individuale. A livello nazionale il reddito deve uguagliare la spesa in quanto: – Ogni ransazione ha un venditore ed un compratore. – Ogni euro speso da un compratore rappresenta un euro di reddito di un venditore.

La misura del Prodotto Interno Lordo (PIL) il Prodotto Interno Lordo (PIL) è una misura del reddito e della spesa di un’economia. Esso è il valore totale di mercato di tutti i beni e i servizi prodotti nel paese in un determinato periodo di tempo.

La misura del Prodotto Interno Lordo (PIL) “PIL è il valore di mercato...” – La produzione è valutata ai prezzi di mercato. “... di tutti i beni e servizi...” – Esso include beni tangibili (cibo, auto, abbigliamento) e servizi intangibili (tagli di capelli, visite mediche, servizi di pulizia). “... finali... “ – Esso registra solo il valore dei beni finali non di quelli intermedi (il valore è considerato una sola volta).

La misura del Prodotto Interno Lordo (PIL) “... Prodotti...” – Esso include solo i beni e i servizi prodotti nel periodo di tempo considerato. “... in un paese...” – Esso misura il valore della produzione effettuata in un paese dai residenti e dai non residenti. “... In a determinato periodo di tempo,” – Esso misura la produzione effettuata in un anno o in tre mesi.

Le componenti del PIL Il PIL include i beni e servizi prodotti in un’economia e venduti LEGALMENTE nel mercato. Il PIL ESCLUDE: – tutto ciò che viene prodotto e consumato ma non passa attraverso il mercato. – Ciò che viene prodotto e venduto ILLEGALMENTE.

Le componenti del PIL Il PIL (Y) è la somma di: – Beni di Consumo (C) – beni di Investimento (I) – spesa pubblica (G) – esportazioni nette (NX) Y = C + I + G + NX

Le componenti del PIL Consumo (C): – La spesa delle famiglie in beni e servizi ad eccezione della spesa per l’acquisto di immobili. Investimento (I): – La spesa in macchinari, brevetti e strutture incluso l’acquisto di immobili.

Le componenti del PIL Spesa pubblica (G): – La spesa in beni e servizi da parte del governo locale o centrale. – Essa non include la spesa pensionistica in quanto non è fatta in contropartita della cessione di un bene o servizio nel periodo considerato. Esportazioni nette (NX): – Esportazioni meno importazioni.

PIL reale e nominale PIL Nominale valuta la produzione di beni e servizi ai prezzi correnti. PIL reale valuta la produzione di beni e servizi a prezzi costanti. Una accurata valutazione dell’economia richiede aggiustare il PIL nominale a quello reale usando il deflatore del PIL.

Il deflatore del PIL il deflatore del PIL è una misura del livello dei prezzi calcolata come rapporto percentuale tra PIL nominale e PIL reale. Ci dice quanta parte della crescita del PIL nominale è attribuibile alla crescita dei prezzi piuttosto che alla quantità prodotta.

The GDP Deflator Il deflatore del Pil è calcolato così: Deflatore del PIL= PIL nominale/PIL reale *100

The GDP Deflator Il PIL nominale può essere convertito in PIL reale così: PIL reale = Pil Nominale/ deflatore del PIL*100

PIL reale e nominale

PIL e Benessere economico Il PIL è la migliore misura singola del benessere economico di un paese. Il PIL procapite ci dice il reddito medio e la spesa delle persone in un paese. Un PIL procapite elevato indica un elevato standard di vita. Il PIL tuttavia non è una perfetta misura della qualità della vita.

PIL e benessere economico Alcuni fattori che contribuiscono al benessere non sono considerati nel PIL. – Il valore del divertimento. – Il valore di un ambiente pulito. – Il valore di quasi tutte le attività che si svolgono al di fuori del mercato, come ad es. Il valore del tempo speso dai genitori con I figli e il valore del lavoro volontario.

PIL, speranza di vita e istruzione

Misurare il costo della vita

L’Inflazione è il termine utilizzato per descrivere una situazione in cui in un’economia sale il livello generale dei prezzi L’Inflazione è il termine utilizzato per descrivere una situazione in cui in un’economia sale il livello generale dei prezzi. inflation rate Il tasso di inflazione è la variazione percentualeThe inflation rate is the percentage nel livello dei prezzi rispetto al periodo precedente.

L’Indice dei prezzi al consumo L’ Indice dei prezzi al consumo (IPC) è una misura del costo complessivo dei beni e servizi acquistati da un consumatore tipico. L’ufficio Nazionale di Statistica (ISTAT) rileva ogni mese l’IPC. Esso è utilizzato per monitorare i cambiamenti nel costo della vita nel corso del tempo.

L’Indice dei prezzi al consumo Quando l’IPC sale, la tipica famiglia spende di più per mantenere lo stesso standard di vita.

Calcolare l’IPC Determinazione del Paniere: stabilire quali prezzi sono più importanti per il tipico consumatore. – L’ufficio Nazionale di Statistica identifica un paniere di mercato di beni e servizi del tipico consumatore. – L’ISTAT conduce regolari indagini sui consumatori per fissare I pesi dei prezzi di questi beni e servizi.

Calcolare l’IPC Rilevazione dei prezzi: Rilevazione del prezzo al quale I beni e servizi nel paniere sono venduti in diversi momenti. Calcolare il costo del paniere: Utilizzare I dati sui prezzi rilevati per calcolare il costo del paniere di beni e servizi in differenti periodi.

Calcolare l’IPC Individuare l’anno base e calcolare l’Indice: Individuare l’anno base e calcolare l’Indice: – Individuare un anno come anno base rispetto al quale eseguire i confronti con gli altri anni. – Calcolare l’Indice dividendo il prezzo del paniere in un anno per il prezzo dell’anno base e moltiplicare per 100. – Calcolare il tasso di inflazione: il tasso di inflazione è la variazione percentuale nell’indice dei prezzi rispetto al periodo precedente.

Indice dei prezzi al consumo Il Tasso di inflazione è calcolato così: – IPC (anno2)- IPC (anno1)/ IPC (anno1)*100

Calcolare l’IPC Calcolare l’IPC e il tasso di Inflazione: Esempio – Anno base: – Paniere di beni nel 2002 costa €1,200. – Lo stesso paniere nel 2010 costa €1,436. – IPC = (€1,436/ €1,200)  100 = – I prezzi sono cresciuti del 19.7 % tra il 2002 e il 2010.

Problemi nella misurazione del costo della vita L’IPC è un’accurata misura dei beni selezionati ma non è una misura perfetta del costo della vita. Esso presenta 3 problemi: Distorsione da sostituzione Introduzione di nuovi beni Impossibilità di misurare le variazioni qualitative

Problemi nella misurazione del costo della vita Distorsione da sostituzione – Il paniere non cambia per riflettere le reazioni del consumatore ai cambiamenti nei prezzi relativi. Consumatori sostituiscono I beni diventati più costosi con quelli meno cari. L’indice sovrastima l’aumento del costo della vita non considerando la sostituzione dei beni.

Problemi nella misurazione del costo della vita Introduzione di nuovi beni – Il paniere non riflette I cambiamenti nel potere di acquisto dovuti all’introduzione di nuovi prodotti. I nuovi prodotti risultano in una maggiore varietà, che fa aumentare il valore di ogni euro. I consumatori hanno bisogno di una minore quantità di moneta per mantenere lo stesso standard di vita.

Problemi nella misurazione del costo della vita Impossibilità di misurare i cambiamenti qualitativi – Se la qualità di un bene migliora da un anno all’altro, cresce il valore dell’unità monetaria (euro), anche se il prezzo del bene resta lo stesso. – Se la qualità del bene si deteriora da un anno all’altro il valore dell’euro si riduce pur restando inalterato il prezzo del bene. – L’ISTAT cerca di aggiustare il prezzo del bene in funzione della differenza qualitativa ma tale differenza è difficile da misurare.

Problemi nella misurazione del costo della vita Questi 3 problemi fanno sì che l’IPC sovrastimi il vero costo della vita. – Tale questione è rilevante per molti programmi governativi che utilizzano l’IPC in modo da considerare il cambiamento nel livello generale dei prezzi.

L’Indice Armonizzato dei Prezzi al Consumo Lo stesso metodo è usato per calcolare l’IPC in tutta l’Unione Europea Ciò permette di comparare direttamente i tassi di inflazione tra gli stati membri dell’UE.

Tasso di inflazione nell’UE

Deflatore del PIL e IPC Index Il deflatore del PIL è calcolato così: Deflatore del PIL = PIL nominale/PIL reale*100

Indici dei prezzi L’ISTAT calcola altri indici dei prezzi: – L’ Indice dei prezzi alla produzione che misura il costo di un panier edi beni e servizi acquistato dalle imprese piuttosto che dai consumatori.

The deflafore del PIL e IPC Economisti e governanti osservano il deflatore del PIL e l’IPC per valutare quanto rapidamente salgono i prezzi. Tesistono due importanti differenze tra i due indici che li fanno divergere.

Deflatore del PIL e IPC Il Deflatore del PIL riflette I prezzi dei beni e servizi prodotti all’interno del paese mentre... …l’IPC riflette I prezzi dei beni e servizi acquistati dai consumatori.

Deflatore del PIL e IPC L’Indice dei prezzi al consumo compara il prezzo di un paniere fisso di beni e servizi con il prezzo di un paniere in un anno base (solo occasionalmente l’ISTAT cambia il paniere)... …mentre il Deflatore del PIL compara il prezzo dei beni e servizi prodotti in un determinato momento con I prezzi degli stessi beni e servizi prodotti in un anno base.

Depurare le variabili economiche dell’effetto inflazione Gli Indici dei prezzi sono usati per depurare dell’effeto inflazione la comparazione di variabili monetarie in differenti momenti nel tempo.

Indicizzazione Quando un ammontare monetario è automaticamente corretto per l’inflazione contrattualmente o per legge, l’ammontare è definito indicizzato per l’inflazione.

Tasso di interesse reale e nominale L’interesse rappresenta un pagamento futuro per un trasferimento di moneta avvenuto in passato.

Tasso di interesse reale e nominale Il tasso di interesse nominale è il tasso di interesse riportato e non corretto per l’inflazione. – Quello che paga la banca. il tasso di interesse reale è quello nominale corretto per l’inflazione.

Tasso di interesse reale e nominale Prendi a prestito €1,000 per 1 anno. Tasso interesse nominale era 15%. Durante l’anno l’inflazione era il 10%. Tasso di interesse reale = tasso interesse nominale – Inflazione = 15% - 10% = 5%