Misurare il reddito nazionale
Misurare il reddito di una nazione Microeconomia – studia come le famiglie e le imprese prendono decisioni e come i soggetti interagiscono l’uno con l’altro nei vari mercati. Macroeconomia – Studia un’economia nel suo insieme al fine di spiegare i cambiamenti economici che influenzano le famiglie, le imprese e i mercati.
Misurare il reddito di una nazione La Macroeconomia risponde alle seguenti domande: – Perchè il reddito medio è alto in alcuni paesi e basso in altri? – Perchè i prezzi crescono rapidamente in alcuni periodi di tempo mentre sono stabili in altri? – Perchè la produzione e l’occupazione si espandono in alcuni anni e si contraggono in altri?
Il reddito e la spesa nazionale Nel valutare se l’economia nazionale sta crescendo è naurale osservare il reddito individuale. A livello nazionale il reddito deve uguagliare la spesa in quanto: – Ogni ransazione ha un venditore ed un compratore. – Ogni euro speso da un compratore rappresenta un euro di reddito di un venditore.
La misura del Prodotto Interno Lordo (PIL) il Prodotto Interno Lordo (PIL) è una misura del reddito e della spesa di un’economia. Esso è il valore totale di mercato di tutti i beni e i servizi prodotti nel paese in un determinato periodo di tempo.
La misura del Prodotto Interno Lordo (PIL) “PIL è il valore di mercato...” – La produzione è valutata ai prezzi di mercato. “... di tutti i beni e servizi...” – Esso include beni tangibili (cibo, auto, abbigliamento) e servizi intangibili (tagli di capelli, visite mediche, servizi di pulizia). “... finali... “ – Esso registra solo il valore dei beni finali non di quelli intermedi (il valore è considerato una sola volta).
La misura del Prodotto Interno Lordo (PIL) “... Prodotti...” – Esso include solo i beni e i servizi prodotti nel periodo di tempo considerato. “... in un paese...” – Esso misura il valore della produzione effettuata in un paese dai residenti e dai non residenti. “... In a determinato periodo di tempo,” – Esso misura la produzione effettuata in un anno o in tre mesi.
Le componenti del PIL Il PIL include i beni e servizi prodotti in un’economia e venduti LEGALMENTE nel mercato. Il PIL ESCLUDE: – tutto ciò che viene prodotto e consumato ma non passa attraverso il mercato. – Ciò che viene prodotto e venduto ILLEGALMENTE.
Le componenti del PIL Il PIL (Y) è la somma di: – Beni di Consumo (C) – beni di Investimento (I) – spesa pubblica (G) – esportazioni nette (NX) Y = C + I + G + NX
Le componenti del PIL Consumo (C): – La spesa delle famiglie in beni e servizi ad eccezione della spesa per l’acquisto di immobili. Investimento (I): – La spesa in macchinari, brevetti e strutture incluso l’acquisto di immobili.
Le componenti del PIL Spesa pubblica (G): – La spesa in beni e servizi da parte del governo locale o centrale. – Essa non include la spesa pensionistica in quanto non è fatta in contropartita della cessione di un bene o servizio nel periodo considerato. Esportazioni nette (NX): – Esportazioni meno importazioni.
PIL reale e nominale PIL Nominale valuta la produzione di beni e servizi ai prezzi correnti. PIL reale valuta la produzione di beni e servizi a prezzi costanti. Una accurata valutazione dell’economia richiede aggiustare il PIL nominale a quello reale usando il deflatore del PIL.
Il deflatore del PIL il deflatore del PIL è una misura del livello dei prezzi calcolata come rapporto percentuale tra PIL nominale e PIL reale. Ci dice quanta parte della crescita del PIL nominale è attribuibile alla crescita dei prezzi piuttosto che alla quantità prodotta.
The GDP Deflator Il deflatore del Pil è calcolato così: Deflatore del PIL= PIL nominale/PIL reale *100
The GDP Deflator Il PIL nominale può essere convertito in PIL reale così: PIL reale = Pil Nominale/ deflatore del PIL*100
PIL reale e nominale
PIL e Benessere economico Il PIL è la migliore misura singola del benessere economico di un paese. Il PIL procapite ci dice il reddito medio e la spesa delle persone in un paese. Un PIL procapite elevato indica un elevato standard di vita. Il PIL tuttavia non è una perfetta misura della qualità della vita.
PIL e benessere economico Alcuni fattori che contribuiscono al benessere non sono considerati nel PIL. – Il valore del divertimento. – Il valore di un ambiente pulito. – Il valore di quasi tutte le attività che si svolgono al di fuori del mercato, come ad es. Il valore del tempo speso dai genitori con I figli e il valore del lavoro volontario.
PIL, speranza di vita e istruzione
Misurare il costo della vita
L’Inflazione è il termine utilizzato per descrivere una situazione in cui in un’economia sale il livello generale dei prezzi L’Inflazione è il termine utilizzato per descrivere una situazione in cui in un’economia sale il livello generale dei prezzi. inflation rate Il tasso di inflazione è la variazione percentualeThe inflation rate is the percentage nel livello dei prezzi rispetto al periodo precedente.
L’Indice dei prezzi al consumo L’ Indice dei prezzi al consumo (IPC) è una misura del costo complessivo dei beni e servizi acquistati da un consumatore tipico. L’ufficio Nazionale di Statistica (ISTAT) rileva ogni mese l’IPC. Esso è utilizzato per monitorare i cambiamenti nel costo della vita nel corso del tempo.
L’Indice dei prezzi al consumo Quando l’IPC sale, la tipica famiglia spende di più per mantenere lo stesso standard di vita.
Calcolare l’IPC Determinazione del Paniere: stabilire quali prezzi sono più importanti per il tipico consumatore. – L’ufficio Nazionale di Statistica identifica un paniere di mercato di beni e servizi del tipico consumatore. – L’ISTAT conduce regolari indagini sui consumatori per fissare I pesi dei prezzi di questi beni e servizi.
Calcolare l’IPC Rilevazione dei prezzi: Rilevazione del prezzo al quale I beni e servizi nel paniere sono venduti in diversi momenti. Calcolare il costo del paniere: Utilizzare I dati sui prezzi rilevati per calcolare il costo del paniere di beni e servizi in differenti periodi.
Calcolare l’IPC Individuare l’anno base e calcolare l’Indice: Individuare l’anno base e calcolare l’Indice: – Individuare un anno come anno base rispetto al quale eseguire i confronti con gli altri anni. – Calcolare l’Indice dividendo il prezzo del paniere in un anno per il prezzo dell’anno base e moltiplicare per 100. – Calcolare il tasso di inflazione: il tasso di inflazione è la variazione percentuale nell’indice dei prezzi rispetto al periodo precedente.
Indice dei prezzi al consumo Il Tasso di inflazione è calcolato così: – IPC (anno2)- IPC (anno1)/ IPC (anno1)*100
Calcolare l’IPC Calcolare l’IPC e il tasso di Inflazione: Esempio – Anno base: – Paniere di beni nel 2002 costa €1,200. – Lo stesso paniere nel 2010 costa €1,436. – IPC = (€1,436/ €1,200) 100 = – I prezzi sono cresciuti del 19.7 % tra il 2002 e il 2010.
Problemi nella misurazione del costo della vita L’IPC è un’accurata misura dei beni selezionati ma non è una misura perfetta del costo della vita. Esso presenta 3 problemi: Distorsione da sostituzione Introduzione di nuovi beni Impossibilità di misurare le variazioni qualitative
Problemi nella misurazione del costo della vita Distorsione da sostituzione – Il paniere non cambia per riflettere le reazioni del consumatore ai cambiamenti nei prezzi relativi. Consumatori sostituiscono I beni diventati più costosi con quelli meno cari. L’indice sovrastima l’aumento del costo della vita non considerando la sostituzione dei beni.
Problemi nella misurazione del costo della vita Introduzione di nuovi beni – Il paniere non riflette I cambiamenti nel potere di acquisto dovuti all’introduzione di nuovi prodotti. I nuovi prodotti risultano in una maggiore varietà, che fa aumentare il valore di ogni euro. I consumatori hanno bisogno di una minore quantità di moneta per mantenere lo stesso standard di vita.
Problemi nella misurazione del costo della vita Impossibilità di misurare i cambiamenti qualitativi – Se la qualità di un bene migliora da un anno all’altro, cresce il valore dell’unità monetaria (euro), anche se il prezzo del bene resta lo stesso. – Se la qualità del bene si deteriora da un anno all’altro il valore dell’euro si riduce pur restando inalterato il prezzo del bene. – L’ISTAT cerca di aggiustare il prezzo del bene in funzione della differenza qualitativa ma tale differenza è difficile da misurare.
Problemi nella misurazione del costo della vita Questi 3 problemi fanno sì che l’IPC sovrastimi il vero costo della vita. – Tale questione è rilevante per molti programmi governativi che utilizzano l’IPC in modo da considerare il cambiamento nel livello generale dei prezzi.
L’Indice Armonizzato dei Prezzi al Consumo Lo stesso metodo è usato per calcolare l’IPC in tutta l’Unione Europea Ciò permette di comparare direttamente i tassi di inflazione tra gli stati membri dell’UE.
Tasso di inflazione nell’UE
Deflatore del PIL e IPC Index Il deflatore del PIL è calcolato così: Deflatore del PIL = PIL nominale/PIL reale*100
Indici dei prezzi L’ISTAT calcola altri indici dei prezzi: – L’ Indice dei prezzi alla produzione che misura il costo di un panier edi beni e servizi acquistato dalle imprese piuttosto che dai consumatori.
The deflafore del PIL e IPC Economisti e governanti osservano il deflatore del PIL e l’IPC per valutare quanto rapidamente salgono i prezzi. Tesistono due importanti differenze tra i due indici che li fanno divergere.
Deflatore del PIL e IPC Il Deflatore del PIL riflette I prezzi dei beni e servizi prodotti all’interno del paese mentre... …l’IPC riflette I prezzi dei beni e servizi acquistati dai consumatori.
Deflatore del PIL e IPC L’Indice dei prezzi al consumo compara il prezzo di un paniere fisso di beni e servizi con il prezzo di un paniere in un anno base (solo occasionalmente l’ISTAT cambia il paniere)... …mentre il Deflatore del PIL compara il prezzo dei beni e servizi prodotti in un determinato momento con I prezzi degli stessi beni e servizi prodotti in un anno base.
Depurare le variabili economiche dell’effetto inflazione Gli Indici dei prezzi sono usati per depurare dell’effeto inflazione la comparazione di variabili monetarie in differenti momenti nel tempo.
Indicizzazione Quando un ammontare monetario è automaticamente corretto per l’inflazione contrattualmente o per legge, l’ammontare è definito indicizzato per l’inflazione.
Tasso di interesse reale e nominale L’interesse rappresenta un pagamento futuro per un trasferimento di moneta avvenuto in passato.
Tasso di interesse reale e nominale Il tasso di interesse nominale è il tasso di interesse riportato e non corretto per l’inflazione. – Quello che paga la banca. il tasso di interesse reale è quello nominale corretto per l’inflazione.
Tasso di interesse reale e nominale Prendi a prestito €1,000 per 1 anno. Tasso interesse nominale era 15%. Durante l’anno l’inflazione era il 10%. Tasso di interesse reale = tasso interesse nominale – Inflazione = 15% - 10% = 5%