Come leggere la diagnosi Dott.ssa Isabella Lonciari I.R.C.C.S. Burlo Garofolo S.C. Neuropsichiatria Infantile BURLO S.C.Neuropsichiatria Infantile e Neurologia.

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Come leggere la diagnosi Dott.ssa Isabella Lonciari I.R.C.C.S. Burlo Garofolo S.C. Neuropsichiatria Infantile BURLO S.C.Neuropsichiatria Infantile e Neurologia Pediatrica

Si può evitare?

Consensus Conference 2007 La Consensus Conference sui Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) è un evento promosso dall’Associazione Italiana Dislessia (AID), in linea con uno dei suoi principali fini istituzionali, quello di definire standard clinici condivisi per la diagnosi e la riabilitazione della Dislessia Evolutiva e dei disturbi ad essa correlati. A tale scopo sono state coinvolte in questo evento tutte le principali Associazioni clinico-scientifiche che si interessano di queste problematiche.

Nonostante definizioni chiare nei sistemi di classificazione internazionale la diagnosi di DSA è spesso: –Sottodimensionata –Tardiva –Misconosciuta Facile attribuzione delle difficoltà di lettura/scrittura a fattori ambientali o a disturbi psicopatologici Misconoscimento dei DSA

Guasti della psicologia clinica italiana Eziopatogenesi relazionale Mancata preparazione dei medici di MG e pediatri di LS Mancanza di preparazione degli insegnanti (dalla scuola dell’infanzia all’Università) (Stella 2009)

Dati Epidemiologici: la Dislessia La stima del dato di prevalenza dei casi di dislessia nel Friuli Venezia Giulia è del 3,1%

LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico. (GU n. 244 del ). La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Promulga la seguente legge: Art. 1 - Riconoscimento e definizione di dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia 1. La presente legge riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di apprendimento, di seguito denominati "DSA", che si manifestano in presenza di capacita' cognitive adeguate, in assenza di patologie neurologiche e di deficit sensoriali, ma possono costituire una limitazione importante per alcune attivita' della vita quotidiana.

DISLESSIA: disturbo specifico di lettura (correttezza e/o rapidità) diagnosi: dalla fine della II classe primaria di primo grado DISORTOGRAFIA:disturbo specifico che riguarda i processi di cifratura (di natura linguistica) diagnosi: dalla fine della II classe primaria di primo grado DISGRAFIA:disturbo specifico che riguarda i processi di realizzazione grafica (di natura motoria) diagnosi: dalla fine della II classe primaria di primo grado DISCALCULIA: disturbo che riguarda i processi di cognizione numerica e delle procedure esecutive e di calcolo. diagnosi: dalla fine della III classe primaria di primo grado ….. E la comprensione del testo??

LA DISLESSIA EVOLUTIVA

La dislessia: Disabilità specifica dell'apprendimento di natura neurobiologica Caratterizzata da difficoltà ad effettuare una lettura accurata e/o fluente e da abilità scadenti nella scrittura e nella decodifica Queste difficoltà tipicamente derivano da un deficit nella componente fonologica del linguaggio inattesa in rapporto alle abilità cognitive e alla garanzia di un'adeguata istruzione scolastica (Lyon, Shaywitz & Shaywitz 2003)

La dislessia DISLESSIA è un disturbo specifico di lettura che può riguardare La correttezza (numero di errori commessi nella lettura a voce alta) e/o la rapidità (sillabe al secondo) Processo che si automatizza gradualmente

Definizione del vocabolario Automatizzazione Significa la stabilizzazione di un processo caratterizzato da alto grado di velocità ed accuratezza. Richiede minimo impegno attentivo.

Lettura fonologica Lapido munato bacuto miotra notole ecchiu lapiroquodre amizio gamapi falaso tigomo nivaba barloma giagna dagumi buglia strova defito fromopu irrole scorpi pilcone tifola beniro enchea vostia fucido avelli vicepo chiore digato

Lettura lessicale Socdno una riccrea dlel’Unvrsetiià di Carbmdgie l’oidrne dlele lertete all’iternno di una praloa non ha imprtzaona a ptato che la pimra e l’ulimta saino nllea gusita psoizoine. Anhce se le ltteere snoo msese a csao una peonrsa può leggere l’inetra fasre sneza poblremi. Ciò è dovuto al ftato che il nstoro celverlo non lgege ongi sigonla leterta ma tiene in cosinaderzione la prolaa nel suo inesime. Icnrebidile he?

Le informazioni in sequenza (mesi dell’anno, giorni della settimana, lettere dell’alfabeto); i rapporti spaziali e temporali (ieri/domani; destra/sinistra) alcune abilità motorie (allacciarsi le scarpe); possono avere problemi di attenzione e di concentrazione. Sindrome ?

Come varia l’espressività della dislessia nel corso della vita Errori fonologici linguaggio, errori dimensione spazio- temporale Errori nella corrispond. fonema grafema, informazioni in sequenza Lettura lenta e scorretta, con possibili difficoltà di compresione del testo Lentezza e errori non parole,errori lingua straniera, memoria di lavoro Tempo

Detto ciò come si valuta un sospetto di DSA….. 1.Anamnesi (personale e familiare) 2.Valutazione dei quaderni 3.Valutazione del libretto 4.Risultati della pagella (scritto vs orale) 5.Somministrazione prove neuropsicologiche e emotive

Dott G. Aquino18 Prove di Lettura MT per la scuola elementare 2 e per la scuola media inferiore. Cornoldi C., Colpo G.; Edizioni O.S.

Prove di Lettura MT La prestazione della lettura viene classificata secondo quattro fasce di prestazione: Criterio pienamente raggiunto Prestazione sufficiente rispetto al criterio Richiesta di attenzione Richiesta di intervento immediato

La richiesta di intervento immediato segnala la presenza di un caso grave che richiede un approfondimento del disturbo La richiesta di attenzione può dare indicazioni e permettere una riflessione di partenza che va confrontata con altri risultati relativi al processo di lettura La prestazione sufficiente riguarda i bambini che sanno leggere in modo adeguato pur non avendo ancora raggiunto livelli ottimali Criterio completamente raggiunto è una lettura perfettamente adeguata alla classe frequentata.

Dott G. Aquino22 Le prove della batteria sono state scelte facendo riferimento al modello di lettura e scrittura che prevede due modalità per trasformare informazioni grafiche in informazioni fonologiche e viceversa. indiretta diretta Una modalità definita indiretta ed una definita diretta.

Dott G. Aquino23

Dott G. Aquino24

CANTINA CAPITALE CASTIGO COCACOLA CONTADINO CORNICE DINAMITE FARINA LABIRINTO LAMENTO MARATONA MARITO MOMENTO MULINO PANORAMA PERGAMENA PILOTA POMODORO ROSMARINO SALMONE TEGAME TEMPORALE VAGABONDO VAGONE Prova per Adulti. Scrittura di parole: condizione semplice e con soppressione articolatoria

Il professionista redige un referto scritto sulla valutazione attuata, indicando il motivo d’invio, i risultati delle prove somministrate ed il giudizio clinico sui dati riportati Consensus Conference Referto

Nel referto devono essere citati: i test utilizzati e i risultati la dicitura dell’eventuale DSA riscontrato la legge 170/10 gli strumenti compensativi e dispensativi da applicare ad ogni singolo soggetto.

In relazione alle difficoltà segnalate è stata effettuata un'indagine delle abilità di problem solving, che risultano nella norma, e di letto/scrittura dalla quale emerge quanto segue: Lettura: la lettura di un brano è risultata notevolmente rallentata (2,7 sillabe al secondo), corretta e funzionale alla comprensione del testo. Alle prove BVDDE, che valutano l'efficienza del processo di lettura senza contesto semantico e l'efficienza del modo diretto e indiretto di lettura, il ragazzo ottiene un punteggio inferiore al criterio definito per la classe di appartenenza sia per il parametro della correttezza che per quello della rapidità. Scrittura:la prova di scrittura ha consentito di rilevare un'adeguata automatizzazione delle regole ortografiche. Conclusioni In sintesi dagli elementi emersi alla valutazione neuropsicologica si riscontra una specifica difficoltà nella decodifica della lettura inquadrabile in una diagnosi di DISLESSIA (F81.0) Si ritiene indispensabile l’utilizzo degli strumenti compensativi e misure dispensative, come previsti dalla legge N° 170 del 08/10/2010 (vedi allegati), nonché l’attuazione di un piano didattico personalizzato (PDP), concordato da tutti i docenti, che tenga conto delle specifiche caratteristiche dello studente. L’utilizzo degli strumenti compensativi e delle misure dispensative dovrà essere garantito anche nei momenti di valutazione finale. Per i motivi sopra indicati, si ritiene importante che Stefano possa essere dispensato dalla lettura di consegne troppo complesse o lunghe, possa disporre di tempi più lunghi per prove scritte e per lo studio, mediante una adeguata organizzazione degli spazi ed un flessibile raccordo tra gli insegnanti. È inoltre necessario adottare estrema cautela nella valutazione delle lingue straniere, privilegiando l’espressione orale. In questa fase i testi scritti proposti per lo studio e per le verifiche potranno essere letti allo studente, per consentirgli di acquisire i contenuti attraverso il canale uditivo. Per lo studio sarà utile l'uso di testi ridotti non per contenuto, ma per quantità di pagine, e andrà utilizzata la presentazione uditiva dei testi (es. software di acquisizione testi con sintesi vocale, libri parlati). Referto

La scuola Agli studenti con DSA le istituzioni scolastiche, a valere sulle risorse specifiche e disponibili a legislazione vigente iscritte nello stato di previsione del Ministero dell'istruzione, dell‘Universita' e della ricerca, garantiscono: a) l'uso di una didattica individualizzata e personalizzata,con forme efficaci e flessibili di lavoro scolastico che tengano conto anche di caratteristiche peculiari dei soggetti, quali il bilinguismo, adottando una metodologia e una strategia educativa adeguate; b) l'introduzione di strumenti compensativi, compresi i mezzi di apprendimento alternativi e le tecnologie informatiche, nonche‘ misure dispensative da alcune prestazioni non essenziali ai fini della qualita' dei concetti da apprendere; c) per l'insegnamento delle lingue straniere, l'uso di strumenti compensativi che favoriscano la comunicazione verbale e che assicurino ritmi graduali di apprendimento, prevedendo anche, ove risulti utile, la possibilita' dell'esonero. Tali misure devono essere sottoposte periodicamente a monitoraggio per valutarne l'efficacia e il raggiungimento degli obiettivi. Legge 170/10

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DSA Non riesco! sono scemo?

Dislessia: Disabilità Invisibile 1) mancanza di marcatori biologici del disturbo 2) assenza di identità sociale fuori dal contesto scolastico Il dislessico paga lo scotto della sua “normalità” di facciata, delle sue capacità sociali e del fatto che mostra autonomia in tutto tranne nell’impegno scolastico

Le conseguenze psicologiche Una difficoltà costante con conseguente senso di frustrazione e di incapacità può spingere a ridurre il suo impegno scolastico o addirittura ad abbandonare (34% vs 20%) anzitempo la scuola ed a scegliere un impegno lavorativo di ripiego, inferiore alle proprie potenzialità.

Si sa che... I ragazzi con DSA riportano una maggiore incidenza di disturbi psicopatologici Una diagnosi tardiva comporta un maggior rischio psicopatolgico (disagio psico-affettivo, difficoltà relazioni) Lami et al.2008